redazione il torinese

Esercito, 25° corso riserva selezionata

Secondo modulo formativo presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione

 

ESERCITO APPLICAZIONEVentuno ufficiali , undici dei quali donne, del 25° corso della Riserva Selezionata, hanno iniziato a Torino, il secondo modulo formativo presso il Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione. Il corso articolato su due moduli, ha lo scopo di conferire ai frequentatori le conoscenze necessarie per un corretto inserimento nella Forza Armata in previsione di eventuali successivi impieghi sul territorio nazionale ovvero nell’ambito di Teatri  Operativi e le capacità di vivere, muovere ed operare in uno scenario training mission oriented. Gli Ufficiali della Riserva Selezionata sono dei professionisti provenienti dalla vita civile che, in possesso di un diploma di laurea, hanno sviluppato una capacità/professionalità che rientra tra quelle di interesse dell’ Esercito per il soddisfacimento di particolari esigenze. Una volta superato il corso gli Ufficiali provenienti dalla Riserva Selezionata vengono impiegati in qualità di “specialista funzionale” in settori attinenti la professionalità posseduta e in nessun caso è previsto il passaggio nel servizio permanente.La Riserva Selezionata rappresenta oggi una risorsa importante per l’Esercito Italiano. 

Il più puro dei gioielli per uno stile Boho-chic

CANTONI GLAMOURLa rivista GLAMOUR di giugno, dedica uno spazio da protagonisti assoluti ai gioielli GC CANTONI , gli unici gioielli realizzati a mano in metallo prezioso puro

 

Per un’estate all’insegna del glamour e delle tendenze più esclusive del momento, il boho-chic è senza dubbio lo stile a cui ispirarsi. Super top e personaggi dello spettacolo adottano questo stile che richiama quello hippy degli anni 70 e tutti gli accessori che lo completano sono must a cui non è possibile rinunciare se si desidera avere un outfit glamour in questa magica estate. E proprio la rivista GLAMOUR di giugno, dedica uno spazio da protagonisti assoluti ai gioielli GC CANTONI , gli unici gioielli realizzati a mano in metallo prezioso puro (quello scelto da glamour per questo mese è oro puro) seguendo il metodo di lavorazione descritto nella domanda di brevetto per invenzione industriale; è “il più puro dei gioielli”.In ogni momento, in ogni luogo e situazione i gioielli GC CANTONI donano alla donna la perfezione che desidera: con il più puro dei gioielli lacantoni logo donna indossa l’essenza della perfezione che completa anche lo stile boho. La maison GC CANTONI   esalta con  le sue linee il diverso animo di ogni donna,  e completa  qualsiasi stile , anche lo stile boho che è il più cool di questa estate 2015.

 

 http://www.giovannacantoni.com/

 

 

INFORMAZIONE COMMERCIALE

Ruffino (FI): "La Regione sta isolando Val Sangone e Pinerolese"

“Altro che far rivivere i territori montani, lottare contro la desertificazione della montagna: se si penalizzano gli spostamenti dei cittadini che abitano nelle vallate li si costringe ad abbandonarli in favore delle grandi conurbazioni”

 

ruffino daniela“Con le sue scelte l’assessore ai Trasporti Francesco Balocco sta isolando e marginalizzando la Val Sangone e il Pinerolese”. A lanciare la denuncia Daniela Ruffino, vice presidente del Consiglio regionale in Piemonte che ha presentato due interrogazioni per sollecitare una riflessione e un cambio di rotta sull’argomento.“Da mesi stiamo assistendo ad un penoso walzer di responsabilità – continua l’azzurra -. Gli assessori al Bilancio e ai Trasporti affermano che la competenza sul trasporto pubblico locale è in capo alla Città Metropolitana. Da ciò consegue che l’abolizione di alcune tratte Coazze-Torino e Pinerolo-Torino, in determinati orari, sarebbe da imputarsi alla programmazione provinciale. Peccato che il Partito Democratico non la pensasse in questo modo quando a governare la Regione era il centrodestra. Allora qualsiasi razionalizzazione era responsabilità dell’esecutivo Cota. Allora gli esponenti del Pd affermavano che con i tagli avvenuti si portava al collasso il sistema di mobilità metropolitana, oggi la giunta di centrosinistra inserisce nuovi tagli e non se ne assume neppure la responsabilità”.

 

“Si stanno isolando aree già fortemente penalizzate – conclude Ruffino -. È inutile riempirsi la bocca, come fanno gli esponenti del Pd, sottolineando che è necessario incentivare il trasporto pubblico, per ridurre l’inquinamento e il traffico se poi si tagliano tratte fondamentali per i pendolari. Il rimpallo di responsabilità ricade sui cittadini. Altro che far rivivere i territori montani, lottare contro la desertificazione della montagna: se si penalizzano gli spostamenti dei cittadini che abitano nelle vallate li si costringe ad abbandonarli in favore delle grandi conurbazioni urbane. Lancio un appello quindi all’assessore per rivedere le proprie decisioni e tornare a dare le giuste priorità a dei cittadini che non possono essere considerati di serie B”.

Processo al finto colpo di frusta: fruttava anche 20 mila euro

L’organizzazione si avvaleva della complicità di carrozzerie, studi medici e legali

 

TRIBUNALE 1Una vera e propria banda truffava le assicurazioni denunciando incidenti fasulli. Secondo una testimonianza al processo in corso (pm Paolo Toso) l’espediente di fingere di aver subito il cosiddetto colpo di frusta si rivelava un business vero e proprio, tanto da fruttare illecitamente fino a 20 mila euro”. Gli imputati nel procedimento al palagiustizia sono 90. Di questi 46 avevano patteggiato e 10 erano stato condannati in rito abbreviato. L’organizzazione si avvaleva della complicità di carrozzerie, studi medici e legali.

Risarciti due milioni alla famiglia di Vito Scafidi

Lo studente rimasto ucciso nel 2008, a  soli 17 anni, dopo il crollo di un controsoffitto al liceo Darwin

 

SCAFIDIUn risarcimento record quello riconosciuto dal tribunale di Torino alla famiglia di Vito Scafidi, lo studente rimasto ucciso nel 2008, a  soli 17 anni, dopo il crollo di un controsoffitto al liceo Darwin di Rivoli: circa due milioni di euro. Il giudice Anna Castellino della quarta sezione civile ha deciso che la cifra è a carico della ex Provincia di Torino, l’attuale Città metropolitana). Il 3 febbraio scorso la Cassazione aveva già reso definitive sei condanne. La tragica vicenda e’ diventata un simbolo a livello nazionale per cercare di rendere più sicuri gli edifici scolastici italiani, spesso fatiscenti.

Donna in bici muore investita da Tir

carabinieri auto

Intervenuti  i vigili del fuoco e i carabinieri di Ivrea

 

Incidente stradale nel pomeriggio a Rivarolo: Silvia Poletto, così si chiamava la vittima, è stata investita  da un tir iguidato da un uomo di San Francesco al Campo,in piazza Chioratti. Stava attraversando il centro storico in bicicletta.L’intervento del 118 è stato immediato ma per la donna non c’è stato più nulla da fare. Intervenuti  i vigili del fuoco e i carabinieri di Ivrea.

Vivaio Gramony, per vivere il verde

gramonygiardinigiardini2Un’azienda cresciuta nel tempo acquisendo grande esperienza e professionalità al servizio del cliente

 

Vivaio Gramony di Roberto Barattin è la tua opportunità per vivere al meglio il mondo del verde. Tutto ciò che riguarda la manutenzione di giardini e aree verdi, la vendita di fiori e piante e mille altri servizi, rientra nell’attività professionale di un’azienda che è cresciuta nel tempo acquisendo grande esperienza e professionalità al servizio del cliente. Ecco in sintesi le opportunità offerte dal vivaio Gramony:

 

Manutenzione aree verdi

Realizzazione impianti di irrigazione

Potature, diserbi, trattamenti anti parassitari e quant’altro

Vendita al dettaglio di alberi, piante da frutta, da siepe e sementi

Messa a terra tappeti erbosi, taglio erba, pulizia e ritiro materiali di risulta

Realizzazione composizioni floreali di ogni genere

Addobbi floreali per battesimi, comunioni, cresime e funerali

 

 Per contattare direttamente il vivaio chiama:

 Prosperina al 345/4871226   Roberto al 346/7153129   Dario al 338/4608251   Andrea al 345/4100389

 Sede legale: Via Madonna della Neve 90 – San Maurizio C.se (To) – 10077

 

Yes we can(nabis): l'uso terapeutico è legge

consiglio X 1

Approvata all’unanimità la legge che autorizza l’uso esclusivamente terapeutico della canapa in Piemonte

 

Un’ora e mezza di lavori in aula e, senza emendamenti e all’unanimità, è stata approvata dal Consiglio regionale  la legge che permette l’utilizzo terapeutico della cannabis. La legge era stata presentata da Marco Grimaldi (Sel) e Davide Bono (M5S). Promuove anche la ricerca sull’utilizzo del principio attivo della pianta, sugli usi per l’industria tessile ed anche lo studio per un futuro centro di produzione controllato da realizzare sul territorio regionale. L’uso del principio attivo della cannabis per il trattamento in ambito sia ospedaliero che domiciliare, se ritenuto indispensabile dai medici, è a carico del Servizio sanitario regionale. La legge prevede una spesa di 200mila euro per le attività di ricerca ed autorizza ad “avviare azioni sperimentali o progetti pilota con soggetti autorizzati per la produzione di preparazioni a base di canapa”.

 

“È un miglioramento concreto nella vita di tanti concittadini che hanno pagato a ‘caro prezzo’ le politiche proibizioniste di questi anni” – dichiara il Capogruppo di SEL Marco Grimaldi. –“Abbiamo voluto prima di tutto rompere un tabù, che da troppo tempo agisce come un freno per la ricerca e la sperimentazione, rendendo difficoltoso per tanti malati l’accesso a medicine di cui avrebbero bisogno. Spero che questa legge serva da stimolo alle nostre università e alla Sanità pubblica, per andare avanti nella ricerca e nel miglioramento delle terapie, e che sia prodromica alla produzione anche in Piemonte. E’ ora che il Piemonte torni a essere un grande produttore di canapa, come lo era negli anni ’50, quando veniva coltivata per uso tessile, la varietà ‘Carmagnola’ forniva la miglior fibra esistente al mondo e le rese unitarie per ettaro erano maggiori che in ogni altro Paese”.

 

Durante il dibattito che si è svolto in aula è stato specificato più volte da tutti gli interventi l’uso esclusivamente terapeutico di una pianta che è spesso considerata soltanto come stupefacente ma che ha notevoli effetti nella cura di gravi malattie invalidanti. Inoltre è stato messo l’accento sulla possibilità di riprendere in Piemonte la coltivazione di un vegetale che fino agli anni ’50 ha caratterizzato le nostre campagne, in particolare nella zona di Carmagnola e nel Canavese per la produzione di tessuti e cordami.

 

 www.cr.piemonte.it

 

 

Arrivano altri 776 migranti in Piemonte suddivisi nelle otto province

Profughi

profughi 2Ai primi di giugno ne sono arrivati 178, altri 290 arriveranno nelle prossime ore

 

Saranno 776 i nuovi migranti destinati al Piemonte. Ai primi di giugno ne sono arrivati 178, altri 290 arriveranno nelle prossime ore. Lo annuncia l’assessore regionale all’Immigrazione, Monica Cerutti: “La nostra regione rispetterà gli impegni presi, ma non può  occuparsi anche della parte che spetta alle altre Regioni”. I prossimi  arrivi saranno divisi nelle varie province: 310 a Torino; 95 Alessandria; 129 Cuneo; 38 Vercelli; 81 Novara; 48 Asti; 40 Biella; 35 Verbania”. “Credo che il governo debba ignorare la posizione di Maroni e dare disposizione ai prefetti perché tutte le Regioni diano accoglienza ai migranti”. Lo dice all’Ansa il presidente piemontese e della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino: “La disponibilità delle Regioni a collaborare deve essere piena “.
   

Quartetto Prometeo tra antico e contemporaneo

 conservatorio

È un ” Ritorno al futuro” con le musiche di Gyorgy Kurtag il concerto conclusivo dell’associazione diretta da Francesca Incisa Camerana

 

Un concerto tra antico e contemporaneo. “Ritorno al futuro” è, appunto, il titolo ossimorico del concerto in programma mercoledì 10 giugno alle 20.30, a chiusura della programmazione della De Sono, presso il Conservatorio Giuseppe Verdi.  Con questo appuntamento, che vedrà impegnato il quartetto Prometeo,  l’associazione torinese ritorna alle proprie origini, con un concerto incentrato  su un  compositore contemporaneo, cui vengono affiancate pagine di grandi autori del passato, che hanno in qualche modo influito sulla sua formazione poetica e musicale.  A distanza di 26 anni dal lontano 1989, in cui prese avvio l’attività concertistica della De Sono, con un programma dedicato a Luigi Nono, cui furono affiancate musiche di Josquin Desprez e Giuseppe Verdi, ora il compositore individuato dal direttore artistico Francesca Camerana è Gyorgy Kurtag,  a cui la De Sono, tra il 1999 e il 2001, dedicò una serie di quattro concerti monografici. La scelta degli interpreti rimanda alla storia dell’associazione,  che ospita il violoncellista Francesco Dillon, che ricevette negli anni ’97’-99 una borsa di studio. Il concerto vedra’ anche la partecipazione straordinaria di un altro ex borsista della De Sono, Michele Marelli, che introdurrà il concerto con il brano di Kurtag, intitolato “In nomine all’ongherese”, nella versione per corno. Prima dell’esecuzione Marelli conversera’ con Andrea Malvano sulla genesi di questa versione. A seguire il Quartetto sarà interprete dei Due Microludes op. 13 e dei Six moments musicaux op. 44, alternati ai Contrappunti 1 e 5 dell’Arte della Fuga della Johann Sebastian Bach. A completamento del programma, nella seconda parte,  verrà eseguito il quartetto op. 41 n. 3 di Robert Schumann, capolavoro della produzione quartettistica ottocentesca.

 Mara Martellotta

L’ingresso è libero.