redazione il torinese

Serranda selvaggia, addio: Torino resta aperta per ferie e accoglie i turisti in agosto

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Il sito web del Comune propone una  pagina dedicata per conoscere i negozi aperti e quelli  chiusi in agosto

 

C’è chi tiene aperto h24 come alcuni supermercati Carrefour ma, in ogni caso, il tradizionale deserto delle serrande d’agosto non è più tale. Persino lo chef stellato Matteo Baronetto del Cambio ha dichiarato che il ristorante di piazza Carignano è uno dei simboli di Torino e, anche in quanto tale,  resterà aperto nel mese di agosto. Sì, perchè in città ci sono tanti giapponesi, cinesi e russi. Insomma, non è più la Torino di una volta, quella legata alla Fiat. Quando la grande fabbrica chiudeva, chiudeva anche la città.

 

Poi, come ha detto alla Stampa la presidente dell’Ascom, Maria Luisa Coppa, “la crisi si è fatta sentire anche nel commercio e non sono pochi i negozi che non possono più permettersi di abbassare le serrande per tre o quattro settimane.” Allora, viste anche le numerose comitive turistiche presenti sotto la Mole nonostante il caldo, i commercianti hanno deciso di suddividere le meritate ferie in brevi pause nel corso dell’anno. Se la serranda selvaggia è un ricordo del passato e l’Ascom ha addirittura abolito il numero verde sui turni di apertura e chiusura dei negozi, per mancanza di utenti, il sito web del Comune propone invece una  pagina dedicata per conoscere gli aperti e chiusi per ferie in agosto.

 

(Foto: il Torinese)

Sta bene Stella, la bimba salvata grazie all'operazione "miracolosa"

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E’ stata operata all’ospedale Sant’Anna, dove la mamma è stata fatta partorire con taglio cesareo alla 31/esima settimana

 

Stella, nome di fantasia, la neonata prematura con un rarissimo teratoma cistico, un tumore che forma una ‘sciarpa’ di carne di 300 grammi che le avvolgeva il collo e le avrebbe impedito di respirare, ora sta bene. E’ stata operata all’ospedale Sant’Anna, dove la mamma è stata fatta partorire con taglio cesareo alla 31/esima settimana. Il feto è stato poi lasciato attaccato al cordone ombelicale, così da permettere  ai medici di intubarlo: in caso contrario sarebbe morto in pochi minuti. E’ stata infine asporatata la massa tumorale, che era grande due volte le dimensioni della testa.

Mazzonis dialoga con Tiepolo alla Fondazione Accorsi Ometto

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Le opere del maestro torinese dialogano con quelle degli artisti da lui collezionati e amati, dal Tiepolo ai vedutisti di fine Ottocento e inizio Novecento

 

Il dialogo di un artista con opere del passato può essere possibile,  tanto più se quelle opere fanno parte della sua collezione. E’ quanto succede nella mostra che il Museo di Arti Decorative della Fondazione Accorsi Ometto dedica a Ottavio Mazzonis, uno degli artisti più importanti del Novecento piemontese. L’esposizione presenta per la prima volta le opere dell’artista affiancate a un corpus selezionato di opere d’arte provenienti dalla sua collezione, stimolando un confronto e un dialogo con un patrimonio di dipinti e sculture compresi tra il compresi Barocco e il Rococo’ europeo, con incursioni nella produzione artistica degli ultimi decenni del Ottocento. Cresciuto in una famiglia aristocratica torinese, nell’antico palazzo dei Solaro della Chiusa, oggi sede del Mao, fin dall’infanzia Mazzonis ebbe modo di confrontarsi con l’arte e la cultura, attraverso la madre Elisa Desio Boggio, che prima delle nozze era un apprezzato soprano,  e il padre, collezionista di dipinti, sia di arte antica sia contemporanea. L’artista sviluppò così un personale gusto per la storia dell’arte che lo portò a creare una sua collezione.

 

La mostra si articola in quattro sezioni. La prima è dedicata alla formazione di Mazzonis; vi sono esposte le opere dei suoi maestri Calderini e Arduino, in immediato confronto con le interpretazioni fornite dall’artista;  la seconda sezione è dedicata alla passione da parte del Mazzonis  nei confronti dei grandi maestri del Seicento e Settecento italiano, come Luca Giordano, il Legnanino e Andrea del Pozzo, le cui opere dialogano con quelle del maestro, a partire dalle diverse varianti della Pietà alle dirette citazioni provenienti da esemplari del sue raccolte di nature silenti. La terza sezione risulta composta dal maggior numero di opere e riflette la particolare inclinazione da parte del Mazzonis per la pittura veneziana del Setecento, dal Tiepolo al vedutismo. Studi e interpretazioni delle opere del Tiepolo, dalle riflessioni sulla celebre Immacolata-Assunta del Prado agli Scherzi dei Pulcinella acrobati, sono messi a confronto con opere di maestri veneti recentemente acquisite sul mercato, come un modelletto di Giambattista Pittoni. In mostra figurano anche scorci di Venezia dipinti dal Mazzonis, non esenti dalle suggestioni del Guardi’, in una dialettica continua con opere del vedutismo lagunare di autori del tardo Ottocento e inizio Novecento italiano.  Proprio queste introducono alla quarta e ultima sezione, in cui sono presenti opere di artisti in ambito torinese tra fine Ottocento  e inizio Novecento, come Gaetano Cellini o Francesco Mosso, con il Bozzetto dell’Adultera, in dialogo con dipinti e lavori plastici del maestro.

 

La mostra “Mazzonis e gli altri”  è visitabile fino al 30 agosto 2015 alla Fondazione Accorsi Ometto in via Po 55.

 

Mara Martellotta

I bianconeri conquistano la Supercoppa: 2-0 con la Lazio

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I gol della vittoria sono di Mandzukic e Dybala

 

Alla Juventus la settima Supercoppa Italiana, dopo aver sconfitto la Lazio 2-0. I gol della vittoria sono di Mandzukic e Dybala, nella ripresa. Al 69′ arriva il vantaggio dell’attaccante croato. di testa, grazie al cross di Sturato, in una partita giocata alla pari dalla compagine laziale. Poi il raddoppio al 73°  con Mandzukic che crossa dalla destra, e un grande Pogba che serve Dybala, vincente dall’altezza del dischetto.

Sere da re alla Venaria fino a Ferragosto

Visita notturna a Reggia e Giardini con la possibilità di assistere anche a proiezioni di film, spettacoli di danze e musiche barocche

 

venariaE’ tempo di Sere d’Estate alla Reggia di Venaria. La residenza sabauda, fino al 14 agosto, è aperta fino alle 23.30 per consentire al pubblico la visita notturna a Reggia e Giardini con la possibilità di assistere anche a proiezioni di film, spettacoli di danze e musiche barocche. E, inoltre, vedere con l’ ingresso a 8 euro, le mostre sul Bucintoro e le Carrozze regali, i gioielli di Buccellati, Pregare, I quadri del Re, le sculture, lo spettacolo incantevole della Fontana del Cervo.

Morte dopo il Tso: si cerchi la verità senza anticipare giudizi

soccorsi 118

STORIE DI CITTA’ /

di Patrizio Tosetto

 

Capri espiatori sono più facili da individuare. Di fronte a queste tragedie. di fronte a queste morti c’è bisogno di capire, di verità. Forse ciò che dico farà stare male. Ma chi anticipa il giudizio finale, se persona intelligente, vivrà con il dubbio dell’iniziale emotività ed approssimazione

 

 AGGIORNAMENTO Quattro persone sono  iscritte nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio colposo. Si tratta di tre agenti della polizia municipale e di un medico psichiatra. L’inchiesta è guidata dal pm Raffaele Guariniello. Lunedì è prevista l’autopsia dell’uomo morto dopo il Tso.

 

Sulla morte di Andrea Soldi ho un’altra idea. Precisamente ho l’idea di non anticipare verità e condanne. Totalmente contrario a gogne mediatiche. Capisco familiari ed amici, il dolore per quanto è accaduto non è sopportabile. Vero che non c’ero. Ma non è detto che chi c’era abbia visto. Ma non è il mio lavoro. Lasciamo agli esperti fare le relative ed opportune indagini. Questa si chiama giustizia in un paese civile quale noi siamo, o vorremmo essere.

 

Mi limito a farmi e a farvi una domanda: perché i vigli avrebbero, a titolo assolutamente gratuito voluto utilizzare una simile violenza? Seconda domanda. Sono squadre specializzate? Leggendo ciò che abbiamo letto i vigili sono intervenuti di supporto, con la dovuta ed attiva presenza di sanitari preposti. E’ dalla famiglia che è arrivata la richiesta d’intervento perché il ragazzo si rifiutava di assumere le medicine. Lontana,  troppo lontana la creatività ed innovazione di Basaglia che non  solo voleva la chiusura dei manicomi, ma una struttura sociale, partendo dalla famiglia, di tipo inclusiva. Verso qualcosa di molto, ma molto atipico e difficile da comprendere: la malattia mentale. il disagio verso chi è matto e chi subisce la sua pazzia.

 

Vi assicuro, parlo per esperienza diretta. Proprio perché vi scrivo per esperienza diretta non millanto di aver verità in tasca sulla materia. Aspettiamo le inevitabili e necessarie indagini. Capri espiatori sono più facili da individuare. Di fronte a queste tragedie. di fronte a queste morti c’è bisogno di capire, di verità. Forse ciò che dico farà stare male. Ma chi anticipa il giudizio finale, se persona intelligente, vivrà con il dubbio dell’iniziale emotività ed approssimazione.

 

Alberto Gregnanini, capo dei vigili, nelle interviste, ha sostenuto di non voler contribuire alla crescente sfiducia della gente verso le istituzioni. Anche noi. Lui ha il potere che noi non abbiamo. Ha il potere di operare per la verità. Anche le istituzioni, da Lui rappresentate avranno maggiore credibilità. Verità che può far male. Ma Verità che spazzerà via comodi luoghi comuni. Credibilità  fa rima con verità. 

 

(Foto: archivio)

Crisi che va e viene, in Piemonte boom di assunzioni tra gennaio e maggio mentre Fca vola

fiat fca

Mentre l’Api di Torino afferma che la crisi non è passata, l’ultima analisi dice che migliorano in Piemonte i dati sull’occupazione

 

Un inizio di agosto altalenante per quanto riguarda il lavoro. Mentre l’Api di Torino afferma che la crisi non è passata, l’ultima analisi dice che migliorano in Piemonte i dati sull’occupazione. L’Osservatorio regionale sul Mercato del Lavoro comunica infatti che tra fine 2013 e giugno 2015 le persone interessate alla cassa integrazione sono scese da 40mila a meno di 20mila. La flessione è superiore al 50%. Le assunzioni tra gennaio-maggio erano +11,4%, una crescita trainata dai contratti a tempo indeterminato standard (+63%, circa18.000 unità aggiuntive). Per quanto riguarda il contratto di apprendistato -15%, e a tempo determinato +5%.

 

E cresce a doppia cifra il mercato italiano dell’auto: a luglio le immatricolazioni – dati del  ministero dei Trasporti – sono state 131.489,  cioò il 14,54% in più dello stesso mese dello scorso anno. Nei primi 7 mesi del 2015 le consegne sono state 1.005.409: 15,19% in più dell’analogo periodo dell’anno scorso. E’ soprattutto Fca a crescere, per il settimo mese consecutivo, molto più del mercato, con 37.248 le immatricolazioni di vetture, il 19,33% in più dello stesso mese di un anno fa, con la quota in salita dal 27,19% al 28,33%.

 

(Foto: il Torinese)

 

Morte dopo Tso, la sorella della vittima: "Chiedo giustizia"

soccorsi 118

Intanto, in attesa di accertamenti, i tre vigili che hanno eseguito il trattamento obbligatorio sono stati trasferiti

 

“Chiedo che venga fatta luce sulla morte di mio fratello. E che non venga insabbiato nulla”. Così Cristina S., la sorella del 45enne torinese deceduto dopo un trattamento sanitario obbligatorio. La donna è andata in procura insieme con il padre e l’avvocato Giovanni Maria Soldi, che  ha detto di essere stato chiamato dal sindaco, Piero Fassino, per esprimere la sua vicinanza e il cordoglio della Città. Il sindaco ha detto che per il Comune sta cercando di acquisire ogni informazione utile”. Intanto, in attesa di accertamenti, i tre vigili che hanno eseguito il Tso sono stati trasferiti.

 

(Foto: archivio)

Più luci che ombre nelle carceri piemontesi

CARCERE SBARRE

Ribadita la necessità di creare occasioni d’inserimento nel mondo dell’istruzione e del lavoro a fini rieducativi e per abbattere i rischi di recidiva

 

A circa due anni dalla pubblicazione della sentenza “Torreggiani” da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo, i numeri dimostrano inequivocabilmente che anche in Piemonte si è posto fine allo storico sovraffollamento delle strutture detentive. È uno dei dati più significativi emersi nel corso della conferenza stampa convocata lunedì 3 agosto a Palazzo Lascaris dall’Associazione radicale Adelaide Aglietta per fare il punto sulle visite ispettive – realizzate in collaborazione con i consiglieri regionali Gabriele Molinari (Pd) e Marco Grimaldi (Sel) – nelle strutture carcerarie di Cuneo, Torino, Vercelli, Asti e Alessandria.

 

Con il consigliere Molinari – che ha sottolineato come l’Assemblea regionale sia da sempre sensibile ai temi e ai problemi legati agli istituti di pena, grazie soprattutto all’attività del Garante regionale dei detenuti, e sia disposta a collaborare con le associazioni impegnate sul territorio – sono intervenuti Marco Del Ciello dell’Associazione Aglietta, Federico Dolce dell’Associazione torinese “È possibile” ed Eleonora Bechis di Alternativa libera.

 

Pur evidenziando diversi dati positivi, come l’impiego di trenta detenuti dell’Istituto Lorusso e Cutugno per la manutenzione delle aree verdi del Comune di Torino e l’inaugurazione dell’Icam, la struttura dedicata alle mamme detenute, è stata più volte ribadita la necessità di creare occasioni d’inserimento nel mondo dell’istruzione e del lavoro a fini rieducativi e per abbattere i rischi di recidiva.

 

www.cr.piemonte.it

La beffa della Tav, il governo taglia i fondi compensativi per la Valle ma poi fa retromarcia

notavbs.org

Si passerebbe da 112,5 milioni di euro a 32, come indica la delibera CIPE

 

 AGGIORNAMENTO Dopo le pressioni da parte dei politici torinesi il ministro promette: “I fonti mancanti verranno attribuiti in futuro”

 

Le compensazioni, lo dice la parola stessa, sono quelle risorse che dovrebbero ricadere sulla Valle di Susa, come “risarcimento” per il fastidio creato dalla Tav. Detto in modo schietto. Ma c’è una sorpresa: la riduzione dei fondi per il territorio, collegati alla linea ferroviaria Torino-Lione. Si passerebbe da 112,5 milioni di euro a 32, come indica la delibera CIPE. E’ un fatto “gravissimo e inaccettabile, politicamente e giuridicamente”, dice in neoassessore ai Trasporti capitolino e senatore Pd da sempre pro-Tav, Stefano Esposito. L’esponente politico si appella quindi al ministro Delrio “affinché intervenga immediatamente per porre rimedio a questa scellerata decisione garantendo il reintegro completo dei fondi previsti da LTF nel progetto definitivo”. Chiamparino e Fassino hanno chiesto chiarimenti a Delrio, Claudia Porchietto di Forza Italia parla di “ambiguità” da parte del centrosinistra.