

Nella bella foto di Sonia Busé un tocco di rosso nell’austerità dei portici storici di piazza Vittorio.
Chi lo avesse incontrato per strada probabilmente avrebbe pensato che l’uomo, un trentunenne senegalese, fosse diretto a un evento vista la sua eleganza e l’abito in doppiopetto, tanto più che l’uomo si serviva di un autista. Nella serata di mercoledì, dopo essere uscito dalla propria abitazione in via Desana il cittadino straniero è salito a bordo di una Fiat 500 ferma in corso Vercelli condotta da un suo connazionale risultato poi estraneo ai fatti. Prima che l’auto partisse, gli agenti, che ne avevano monitorato i movimenti in precedenza, hanno fermato l’auto controllando gli occupanti. Il trentunenne cittadini senegalese è stato trovato in possesso di 56 ovuli contenenti crack/cocaina. Nel corso della perquisizione domiciliare, effettuata con l’ausilio dell’autoscala dei Vigili del fuoco, i poliziotti del Commissariato Barriera Milano hanno rinvenuto altri 250 grammi di sostanza stupefacente e 150 grammi di sostanza da taglio. Alla luce dei fatti, lo straniero, irregolare sul Territorio Nazionale e con precedenti di polizia specifici, è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Il giorno prima, gli agenti del Commissariato Barriera Milano avevano arrestato un altro pusher: un diciottenne senegalese fermato nella notte in via Spontini angolo corso Giulio Cesare e trovato in possesso di alcune dosi di cocaina.
M.Iar.
Sabato notte la Polizia di Stato di Vercelli ha arrestato un uomo per spaccio di droga
Durante un normale servizio di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione dei reati, nel transitare in via Caduti sul Lavoro nel piazzale antistante un noto locale della movida vercellese, una pattuglia della Squadra Volante notava alcune persone discutere animatamente; alla vista della Volante uno di essi iniziava a correre, prontamente inseguito a piedi dagli operanti, che riuscivano a raggiungerlo e ad immobilizzarlo. Durante la corsa l’uomo gettava a terra un involucro che veniva successivamente recuperato: al suo interno venivano trovate alcune dosi di sostanza stupefacente e nello specifico Cocaina, Marijuana ed Hashish, suddivise in confezioni di diverso peso. A questo punto gli uomini della Squadra Volante decidevano di sottoporre a perquisizione personale l’uomo, un quarantacinquenne italiano già noto per i suoi numerosi precedenti in materia di stupefacenti, che veniva trovato in possesso di un tovagliolo di carta contenente alcuni involucri in plastica termosaldati contenenti altre dosi di cocaina pronte per essere commercializzate. La perquisizione veniva estesa al domicilio dell’uomo, residente a Novara, dove veniva rinvenuta altra sostanza stupefacente in bustine di plastica, contenenti marijuana, pronte per la commercializzazione, nonché materiale per la preparazione ed il confezionamento della droga. Tutta la sostanza stupefacente ed il materiale per il confezionamento, nonché il denaro rinvenuto sull’uomo e provento dell’attività delittuosa venivano sequestrati. Accompagnato negli Uffici della Questura, il 45enne veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione della Procura della Repubblica di Vercelli, condotto in Tribunale per il rito direttissimo. L’arresto veniva convalidato e il prevenuto veniva sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma.
M.iar.
Incontro mercoledì 27 marzo, ore 21 corso Francia 4/a Rivoli
L’Avvocato penalista Simone Giacosa, l’Istruttore di Auto protezione, autotutela: Roberto Maccarone e il Vicedirettore del Poligono di Tiro di Avigliana Alberto Magni chiariranno meglio come e fino a che punto sia opportuno difendersi senza incorrere in reato. Sarà un INCONTRO APERTO A TUTTI I CITTADINI su un problema che interessa ogni persona, indipendentemente dal proprio pensiero politico. Mercoledì 27 marzo ore 21 corso Francia 4/a, Rivoli.
Il bimbo frequenta l’asilo a Banchette, nei pressi di Ivrea, ma questa mattina non l’hanno fatto entrare perché non sarebbe in regola con l’iter vaccinale stabilito dalla legge. Era già stato notificato alla madre nei giorni scorsi il provvedimento di espulsione del bambino. La mamma ha spiegato di non essere una no-vax e che suo figlio è vaccinato per la maggior parte delle malattie indicate. Non lo avrebbe vaccinato solo in relazione a quelle che il piccolo ha già fatto. La donna ha impugnato il provvedimento di espulsione.