redazione il torinese

ERREMUSICA-ARTE: L’ANNO SCOLASTICO SI INIZIA CON UNA COLLETTIVA QUASI TUTTA “AL FEMMINILE”

Nove le “firme”  coinvolte, e impegnate nel campo di un figurativo che non disdegna, attraverso le più svariate tecniche compositive, rapide e improvvise digressioni verso voli alti di fantasia e di libera creatività

 

raga pittoreDopo la pausa estiva, sarà una collettiva quasi tutta “al femminile” a segnare il via dei nuovi corsi di disegno e pittura tenuti presso l’Associazione “Erremusica”, in via Bagetti 27 a Torino, e condotti da Franco Raga (nella foto). Nove le “firme”  coinvolte, e impegnate nel campo di un figurativo che non disdegna, attraverso le più svariate tecniche compositive, rapide e improvvise digressioni verso voli alti di fantasia e di libera creatività. I loro nomi: Marianna Bertinetti, Maria Vittoria Crosazzo, Maria Gangemi, Rosalinda Guida, Carla Guidi, Matteo Marinacci (il solo pittore “maschietto”),Valentina Miola, Anna Maria Raga e Loredana Vergini.  L’inaugurazione, a ingresso libero, si terrà il prossimo sabato 19 settembre, a partire dalle ore 17, nei locali dell’Associazione. Sarà possibile visitare la collettiva fino a domenica 27 settembre.

 

Per info e orari di visita: 011/5692451 oppure 349/5763141.

 

Tempo di conserve: rosso pomodoro

 

Da gustare tutto l’inverno. Una salsa semplice e genuina che richiede tempo ma, fatta in casa, ha tutto un altro sapore

 

conserva pomodoriLa regina delle conserve e’ senza dubbio la “salsa di pomodoro”. Si prepara in estate quando il sole rende succosi e maturi i pomodori per ottenere una salsa densa, gustosa, naturale, meravigliosamente rossa, e portare in tavola il sapore dell’estate, da gustare tutto l’inverno. Una salsa semplice e genuina che richiede tempo ma, fatta in casa, ha tutto un altro sapore.

 

 

Ingredienti: (per 4/5 vasetti da 250gr.)

 

2kg. di pomodori San Marzano

1 cipolla Bianca

1 cuore di sedano

2 spicchi di aglio

erbe aromatiche fresche (basilico, origano, menta) q.b

1 cucchiaio di sale grosso

1 peperoncino secco (facoltativo)

1 cucchiaio di olio per ogni vasetto

 

Sterilizzate i vasetti ben puliti mediante bollitura per 30 minuti. Lavate accuratamente i pomodori uno ad uno, tagliateli a meta’ nel senso della lunghezza, metteteli in una grande pentola e unite tutte le verdure ben lavate. Portate ad ebollizione sino a quando i pomodori si saranno disfatti. Lasciar scolare in uno scolapasta per almeno 2 ore. Passare la salsa al passaverdura a fori fini, invasare, coprire con un filo di olio e chiudere molto bene le capsule. Ricordate che per un’ottima conservazione i coperchi devono sempre essere nuovi. Sterilizzare i vasetti mediante bollitura per 60 minuti. Spegnere e lasciar raffreddare in pentola. Conservare al buio in luogo fresco.

 

Paperita Patty

La Regione ha un piano per l'accoglienza strutturale dei migranti in Piemonte

In Consiglio regionale è stato approvato  un ordine del giorno che impegna la Giunta a mobilitare le competenze interne ai vari assessorati per rafforzare il ruolo della Regione 

 

ceruttiL’Europa sta facendo le bizze sull’emergenza profughi. il muro di filo spinato in Ungheria e la retromarcia della Merkel sono i casi più eclatanti di una situazione preoccupante soprattutto per l’Italia, in prima fila nell’accoglienza ai migranti per posizione geografica (e politica). Mentre il presidente degli industriali Squinzi invita a non perdere comunque di vista le esigenze dei “poveri”, ad incominciare dai giovani italiani disoccupati di casa nostra («Sarà una visione un po’ egoista ma cominciamo a ridare un futuro ai nostri giovani”), la Regione Piemonte si sta attivando per far sì che l’accoglienza dei rifugiati da emergenziale diventi strutturale. Sta a significare che si tratta di una realtà con cui si dovrà convivere a lungo. Per fare questo, dice il comunicato della Giunta: “occorrono trasversalità tra gli assessorati della Regione, offerta di servizi alle comunità locali e applicazione del “rifugio diffuso”.

 

La strategia piemontese sui migranti  è stata illustrata dall’assessore all’Immigrazione, Monica Cerutti, in Consiglio regionale, dove è statoMIGRANTI MARE approvato  un ordine del giorno che impegna la Giunta a mobilitare le competenze interne ai vari assessorati per rafforzare il ruolo della Regione nell’accoglienza. “Abbiamo sempre detto -commenta  Cerutti – che il Piemonte avrebbe fatto la propria parte applicando l’accordo Stato-Regioni del luglio 2014. Tutte le Regioni stanno adempiendo al proprio compito: il Piemonte ha accolto il 7% dei migranti il Veneto il 7% e la Lombardia il 15%. Il dovere dell’accoglienza ha superato le posizioni politiche e la distribuzione sul territorio nazionale è uniforme. Il Piemonte ha messo in campo iniziative per trasformare l’accoglienza da emergenziale a strutturale. Sarà necessario agire con un’azione trasversale tra diversi Profughiassessorati, ed essere parte attiva nel coinvolgimento dei singoli in esperienze di accoglienza diffusa come da percorsi tracciati già a Torino o ad Asti”.

 

L’assessore spiega di non aver certo sottovalutato le difficoltà che possono incontrare le comunità locali: “Ho avuto modo di incontrare la sindaca di Villar Pellice, Lilia Garnier, alla quale ho ribadito la nostra volontà di effettuare una ricognizione di quelli che sono i servizi che possono essere attivati sul territorio a vantaggio di una migliore accoglienza e della cittadinanza. È importante che vengano avviate progettualità che coinvolgano i richiedenti asilo e che siano elaborate non solo su Villar Pellice, ma anche su centri più grandi come Pinerolo. Quelle che vanno messe in campo sono azioni concrete che siano in grado di superare le conflittualità ed eventuali preoccupazioni di ordine pubblico”.

Animali durante le calamità: ci pensano i veterinari

Il contributo della veterinaria pubblica nelle emergenze non epidemiche può riguardare i criteri di gestione dei servizi di preparazione e somministrazione di pasti in condizioni estreme e gli interventi di recupero e custodia degli animali di affezione che hanno perso il loro proprietario

 

canileDal 16 al 18 settembre il Centro polifunzionale della Croce Rossa di Settimo Torinese ospiterà un corso di formazione per i medici veterinari delle aziende sanitarie del Piemonte. Il tema del corso, “Emergenze non epidemiche nella sanità pubblica veterinaria”, rientra nell’ambito di un progetto affidato dalla Regione all’Asl TO3 finalizzato alla definizione di procedure unificate per la gestione delle emergenze veterinarie in occasione di catastrofi naturali o di eventi avversi.La collaborazione tra Regione, Croce Rossa Italiana e Società italiana di Medicina veterinaria preventiva ha consentito di sviluppare procedure operative condivise che saranno illustrate e testate sul campo, dove, per tre giorni consecutivi, i partecipanti condivideranno attività, pasti e pernottamenti. La gestione di un campo di accoglienza con tende ed attrezzature da campo non si improvvisa: in caso di calamità naturale od antropica l’indipendenza e l’efficienza operativa dei servizi di primo soccorso dipendono dall’organizzazione, dall’affiatamento degli operatori e da procedure sperimentate e consolidate. Il contributo della veterinaria pubblica nelle emergenze non epidemiche può riguardare i criteri di gestione dei servizi di preparazione e somministrazione di pasti in condizioni estreme, gli interventi di recupero e custodia degli animali di affezione che hanno perso il loro proprietario, l’organizzazione degli interventi di raccolta e smaltimento di animali morti fino alla valutazione dei rischi di esposizione a contaminanti chimici che si liberano in caso di evento calamitoso.

 

 

www.regione.piemonte.it

L’INDICE DEI LIBRI DEL MESE E LO SPECIALE SU PRIMO LEVI

LEVI PRIMO

Presentano le anticipazioni editoriali: Mario Montalcini amministratore dell’Indice e Domenico Scarpa critico letterario e consulente letterario-editoriale del Centro internazionale di studi Primo Levi

 

In un luogo storicamente e simbolicamente denso come la ex caserma La Marmora di via Asti, sede della polizia politica della Rsi e dunque luogo di detenzione, tortura e fucilazione, “L’Indice” nell’ambito della festa Di parte presenta in anteprima una raccolta di scritti di Primo Levi che hanno avuto scarsa circolazione e nessuna notorietà. . Il talento di Levi nel narrare storie legate al lavoro; la sua capacità di inventare nuovi mondi con le sue storie di fantatecnologia e di fantabiologia; e il suo legame con le radici ebraiche emergono in questi frammenti rari che anticipano e accompagnano alcuni dei suoi libri più noti come Il sistema periodico, e Se non ora, quando? Lo speciale, curato dal Centro internazionale di studi Primo Levi di Torino, accompagna e promuove la pubblicazione negli Stati Uniti dei Complete works dello scrittore torinese. L’editore americano, Liveright presenterà infatti nel mese di ottobre al pubblico internazionale l’opera completa dello scrittore, incluse le pagine sparse: un’impresa che non ha precedenti per l’intera letteratura italiana, antica e moderna.

 

Venerdì 18 settembre

Ex Caserma La Marmora, ore 19

Via Asti – Torino

 

Si erano conosciuti in carcere, escono e rapinano banche

CARCERE SBARRE

Sono accusati di sei colpi a banche nell’estate del 2014

 

Il luogo dove si erano conosciuti, il carcere, non li ha redenti. Anzi,  usciti hanno formato una banda per rapinare banche. Sono però stati scoperti dai carabinieri di Savigliano che li hanno arrestati. Si tratta di un sessantenne di Torino, pregiudicato, detenuto per rapina aggravata, un albanese di 34 anni e un 64enne astigiano. Sono accusati di sei colpi a banche nell’estate del 2014, tra Cuneo e Pavia.

Compresenze: lavavetri abusivo e controllore Gtt, testimonial di oggi

AVVISTAMENTI / di EffeVi

 

Che ci fanno, uno accanto all’altro, un lavavetri abusivo e un controllore dei parcheggi che stacca multe? Risposta: i testimonial della Torino di oggi

 

LavavetriSe vedi un lavavetri abusivo e, a fianco, un controllore delle strisce blu che stacca multe alle auto in sosta, non ci sono dubbi: ti trovi a Torino. Intendiamoci, nessuno pretende che i controllori dei parcheggi si improvvisino vigilantes, ma neppure è pensabile che vadano avanti un intera mezz’ora a staccar multe ignorando ostentatamente un individuo che, a non più di due metri, sta commettendo una serie di infrazioni ben più gravi e, teoricamente, una sfilza di reati. I controllori della Gtt portano un’uniforme e rappresentano un’azienda controllata al 100% dal Comune, che gestisce parcheggi e trasporto pubblico in regime di monopolio. Logica vorrebbe che, se si punisce un automobilista perchè ha il voucher scaduto da dieci minuti, non si possa ignorare un’infrazione/reato che si consuma al medesimo angolo di strada.

 

Diciamo che una telefonata ai Vigili, il signor – o la signora – controllore potrebbe anche farla, se non altro per salvare la faccia al Comune, il suo datore di lavoro. E invece no. Si inscena questo siparietto paradossale: si multa l’automobilista per un’infrazione minore, non si disturba un signore che pratica, secondo le interpretazioni, illegale accattonaggio molesto oppure vera e propria estorsione – con tanto di armamentario assortito (spazzole, bottiglie ecc.) lasciato davanti all’auto che viene multata. Ma forse il punto è un altro. Forse è più difficile contrastare il degrado e l’illegalità, quando si presentano con un brutto ceffo all’angolo di strada, che staccare multe a gente normale con nomi, recapiti, occupazione regolare, che lotta con i ritmi di una vita difficile.

 

Forse è troppo difficile mantenere un minimo di decoro e sicurezza, anche per un Comune che – secondo un’indagine Federconsumatori – applica tariffe più alte del 15% della media nazionale e che fa pagare i servizi più cari che a Milano, città con un reddito medio pro capite decisamente più alto. Forse l’Amministrazione comunale ha difficoltà a mantenere pulite e sicure le strade, nonostante le recenti assunzioni di Vigili Urbani e l’aumento delle tasse locali del 92% negli ultimi cinque anni. Parafrasando l’americanista Bonetto: “this is Torino”. Devi pagare le multe e anche il pizzo agli abusivi, due in uno, al medesimo incrocio.

 

(Nella foto: a sinistra il controllore e, dietro l’auto rossa, il lavavetri)

Sgravi fiscali ai negozianti svantaggiati dai cantieri

cantiere castello

Agevolazioni sugli oneri previsti da TARI, CIMP e COSAP per quelle attività artigianali e commerciali

 

La Giunta municipale, accogliendo indicazioni espresse dal Consiglio Comunale con una deliberazione ha previsto la concessione di sgravi ed agevolazioni sugli oneri previsti da TARI, CIMP e COSAP per quelle attività artigianali e commerciali che operano in aree caratterizzate da cantieri di una certa rilevanza. “Le aree definite con il provvedimento della Giunta in relazione ai lavori per il prolungamento della linea 1 della metropolitana – informa Palazzo Civico – sono via Nizza tra via Millefonti e via Caramagna e via Genova tra la stessa via Caramagna e via Sommariva con un’agevolazione del 50% per tutto l’anno, via Nizza tra via Caramagna e via Sommariva, via Farigliano tra via Nizza e via Canelli, via Caramagna tra via Nizza e via Genova, via Sommariva tra via Genova e via Nizza e quest’ultima tra i numeri civici 367 e 369 con detrazione al 100%, piazza Bengasi con abbattimento del 100% ed il mercato trasferito in via Onorato Vigliani con riduzione del 50%.”

 

 Interessata anche l’area del passante ferroviario: il quadrilatero tra via Stradella, via Chiesa della Salute, via del Ridotto e corso Venezia con agevolazione al 50% così come corso Principe Oddone ed un tratto limitrofo di corso Regina Margherita.”Fino al 31 ottobre – dice il comunicato del Comune – saranno ridotti del 100% anche i tributi dovuti dalle attività che operano in piazza Foroni e nelle vie intorno alla piazza interessate dai lavori di restyling e dallo spostamento del mercato, ed analoga riduzione spetterà fino a fine anno a commercianti ed artigiani di piazza Carlina e delle vie limitrofe vicine al cantiere per la costruzione del parcheggio. Agevolazione del 50% invece nell’area intorno al cantiere di corso Galileo Ferraris”.

Bianconeri rimontano a Manchester

Manchester City Juventus 1-2

 

juve logo neroLa Juventus rimonta per  2-1 sul campo del Manchester City. I bianconeri erano in svantaggio dopo l’autogol di Chiellini,  a seguito di  intervento falloso del difensore Kompany, su azione di calcio d’angolo.  Pogba ha imbeccato  Mandzukic, ed è stato pareggio. la splendida rete di Morata ha segnato la vittoria. Magnifiche parate di Buffon: “E’ solo il primo mattoncino – dice il portiere all’Ansa – ma ne metteremo altri: ce lo meritiamo e ne abbiamo le possibilità”.