redazione il torinese

23 ottobre, Omegna festeggia il "compleanno" di Gianni Rodari

Seconda edizione del Festival di Letteratura per Ragazzi. Alessandro Buzio, assessore alla Cultura del comune:” Io penso che in  un momento storico in cui i punti di riferimento morali e civili sembrano smarriti i libri di Rodari ci indicano, anche al di là della felice invenzione e del piacere della letteratura, le strade della tolleranza, le vie dell’amicizia sulle quali converrà incamminarci”

 RODARI MANIFESTO

Dal 23 ottobre all’8 novembre  Omegna ospita la seconda edizione del Festival di Letteratura per Ragazzi intitolato a Gianni Rodari. Un programma ricco di eventi che prenderà il via venerdì 23 quando nel Centro Storico, alle ore 17.00, verrà festeggiato il compleanno di Gianni Rodari con giochi e animazione a cura del Parco della Fantasia, dei ragazzi del CCR e dei bambini della scuola De Amicis, con la distribuzione della torta realizzata dalla Scuola V.C.O. Formazione di Gravellona Toce e le Pasticcerie di Omegna. 

 

” In questi giorni mi è capitato di sentirmi rivolgere domande sull’attualità del pensiero e dell’opera di Rodari”, afferma Alessandro Buzio,RODARI BUZIO (nella foto a destra) assessore alla Cultura del comune di Omegna. ” Io penso che in  un momento storico in cui i punti di riferimento morali e civili sembrano smarriti i libri di Gianni Rodari ci indicano, anche al di là della felice invenzione e del piacere della letteratura, le strade della tolleranza, le vie dell’amicizia sulle quali converrà incamminarci se vogliamo ancora scommettere sul futuro delle nuove generazioni. Per questa ragione, l’opera del più illustre tra gli omegnesi è quanto mai attuale e necessaria”. Gianni Rodari oggi avrebbe 95 anni. Insegnante, giornalista e scrittore di libri e programmi televisivi per i bambini, è stato tradotto in molte lingue e ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il «Premio Andersen» nel 1970, il “Nobel” della letteratura per l’infanzia.

 

E’ grazie a lui se la letteratura per l’infanzia è stata sottratta dal limbo di una produzione minore e restituita alla storia della letteratura e a quella della pedagogia. Per questa ragione il premio letterario promosso dalla sua città natale riveste una grande importanza. ” E’ a Rodari che si deve la decisa sottolineatura  sul valore educativo della creatività”, aggiunge Buzio, sottolinando come ” un altro aspetto importante dell’opera rodariana, spesso e ingiustamente trascurato, è che l’autore di Filastrocche in cielo e in terra spronava i bambini ad un impegno sociale e civile, tant’è vero che li incitava a fare le cose difficili. Basta leggere questo componimento, tratto da “Parole per giocare” per farsene un’opinione: “È difficile fare le cose difficili, parlare al sordo,mostrare la rosa al cieco. Bambini, imparate a fare le cose difficili:dare la mano al cieco,cantare per il sordo,liberare gli schiavi che si credono liberi”.

 

 

RODARI FOTO

Mi sembra una sintesi mirabile del pensiero di Gianni Rodari”. Poi c’è il legame forte con Omegna e il lago d’Orta. Un legame intenso, con la terra dov’è nato e dove ha vissuto fino a nove anni. In questo senso il “Parco della fantasia”, la biblioteca civica a lui intitolata, le tante iniziative come la bella mostra “H2rOdari– i racconti si trovano… nuotando sott’acqua”  che ripercorre la vita di Gianni Rodari attraverso parole e pensieri da lui stesso scritti o formulati, sono gli esempi di un rapporto che non solo non si esaurisce nel tempo.

 

Marco Travaglini

Muore a 26 anni durante il parto, salva la bambina

A causa delle complicazioni sorte durante il travaglio, è stata sottoposta al taglio cesareo d’urgenza

 

ospedale pineroloUna giovane di 26 anni, di origini brasiliane, è morta poco prima delle 8 di questa mattina,durante il parto all’ospedale Agnelli di Pinerolo. A causa delle complicazioni sorte durante il travaglio, è stata sottoposta al taglio cesareo d’urgenza. I medici sono riusciti a salvare soltanto la  bambina,  che è stata trasportata all’ospedale Santa Croce di Cuneo per una grave crisi respiratoria. I carabinieri hanno sequestrato le cartelle cliniche ed èstata informata la procura di Torino. All’interno del nosocomio è stata invece avviata un’indagine interna.
    

CENTRALE DEL LATTE DI TORINO A EXPO 2015

GRAZIE ALL’INIZIATIVA “ECCO LA MIA IMPRESA” 400 ECCELLENZE ITALIANE SI RACCONTANO

 

expo sanpaoloCentrale del Latte di Torino, polo interregionale specializzato nel fresco – latte, yogurt e prodotti derivati distribuiti in tutto il Nord Italia – presenta in Expo Milano 2015 la propria produzione di qualità e la propria storia. L’evento è in calendario venerdì 23 ottobre e sarà ospitato all’interno di “The Waterstone”, lo spazio espositivo di Intesa Sanpaolo in Expo. Grazie all’iniziativa “Ecco la mia impresa”, 400 piccole e medie imprese, espressione del made in Italy d’eccellenza, avranno l’opportunità di utilizzare per un giorno gli spazi messi a disposizione dalla Banca per presentarsi ai visitatori con esposizioni di prodotti o proiezione di filmati, oppure per incontrare buyer e investitori internazionali in eventi riservati.Le aziende sono state selezionate da Intesa Sanpaolo con la massima attenzione alla rappresentatività dei territori e nell’ambito dei settori merceologici affini ai temi di Expo: Food, Fashion, Design e Hospitality.

 

“The Waterstone by Intesa Sanpaolo” è una struttura su due piani di 1.000 metri quadri, realizzata con materiali interamente ecologici e riciclabili e animata ogni giorno con allestimenti multimediali, opere d’arte e un palinsesto di oltre 250 eventi per famiglie e imprese. Centrale del Latte di Torino, presente venerdì 23 ottobre nel Waterstone con un incontro riservato, è nata 1960 e ha conosciuto negli anni un continuo sviluppo, che l’ha portata oggi ad essere un Gruppo interregionale quotato in Borsa. È specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti di alta qualità dell’industria lattiero-casearia (latte e panna nei tipi fresco, a lunga durata e a lunga conservazione, yogurt) e di altri prodotti ultrafreschi come insalate pulite e confezionate pronte per l’uso, delle quali gestisce direttamente la produzione e la vendita. Commercializza inoltre con propri marchi, sempre nel segmento del fresco, prodotti selezionati e confezionati quali uova e derivati, formaggi, pasta e dessert.expo sanpaolo2

 

 

Grazie a un forte radicamento territoriale, attraverso gli stabilimenti produttivi di Torino, Rapallo (GE), Vicenza e Casteggio (PV), con un totale di 260 dipendenti, il Gruppo presidia i mercati del Nord Italia, dove gode di posizioni di leadership per il latte fresco e il latte a lunga conservazione (UHT). La produzione annua è di circa 165 milioni di litri di latte. La catena di lavorazione è rigorosamente controllata con tecnologie avanzate, dalla raccolta del latte all’ingresso in stabilimento, fino al confezionamento, con un sistema di rintracciabilità di filiera controllata. Centrale del Latte di Torino gode di tutte le maggiori certificazioni di qualità ed è stata inoltre, nel 2009, la prima azienda del settore in Italia ad ottenere la Certificazione UNI EN ISO 22000, la norma volontaria più restrittiva per la sicurezza alimentare a tutela del consumatore. I prodotti sono distribuiti attraverso una rete di oltre 170 automezzi refrigerati che giornalmente riforniscono circa 1.600 punti vendita nella Grande Distribuzione e oltre 6.000 negozi al dettaglio. Recentemente il Gruppo ha allargato i propri confini esportando in Cina latte italiano a lunga conservazione e una bevanda di soia ed è tra i primi operatori italiani del settore per volumi esportati in questo Paese.

 

Per maggiori informazioni sull’azienda: www.centralelatte.torino.it 

 

«Con The Waterstone abbiamo sviluppato uno spazio espositivo aperto e coinvolgente, dedicato ai visitatori e alle aziende, in cui le 400 imprese ospiti possono raccontarsi, incontrare altre realtà imprenditoriali, sviluppare e condividere progetti e idee, nonché studiare nuove opportunità di business internazionali – afferma Cristina Balbo, Direttore Regionale Piemonte Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo – Da maggio ad oggi, The Waterstone ha ospitato decine di imprese differenti per dimensioni e settori merceologici, ma che condividono una produzione di qualità, l’attenzione alla sostenibilità e una storia imprenditoriale di successo. Expo ci ha insegnato che le nostre aziende hanno bisogno di una vetrina internazionale, e che una banca come la nostra ha il dovere di aiutarle a trovarla. Voglio anche ricordare che, oltre agli eventi con le imprese, il nostro spazio offre appuntamenti con la cultura e con lo spettacolo di elevata qualità.»

IoLavoro, fino al 23 ottobre 4000 opportunità per i giovani

E’ indispensabile iscriversi on line per accedere ai servizi offerti dalla manifestazione

 

lingotto bandieraAll’edizione numero 19 di IoLavoro, che si terrà nel Lingotto Fiere di Torino dal 21 al 23 ottobre, saranno presenti 90 aziende, agenzie per il lavoro e agenzie formative che proporranno oltre 4.000 opportunità occupazionali nei settori Ict e digital, automotive, metalmeccanico, turistico alberghiero, tour operator, lusso, agroalimentare, elettronica, ristorazione, grande distribuzione e commercio, assicurazioni e finanza, materie plastiche e vigilanza, fundraising, facility management. A queste si aggiungeranno altre migliaia di proposte di lavoro in Francia e in Europa con la rete Eures. Guarda il filmato

 

E’ indispensabile iscriversi on line per accedere ai servizi offerti dalla manifestazione, per incontrare le aziende con la formula dei colloqui ad accesso libero e con l’elevator pitch, assistere a un centinaio tra workshop, seminari ed eventi, incontrare gli enti di formazione e conoscere la loro offerta formativa, consultare gli stand dei Servizi pubblici per il lavoro, iscriversi al programma Garanzia Giovani.

 

In contemporanea ci saranno anche le competizioni di WorldSkills Piemonte, i campionati dei mestieri suddivisi in 11 sezioni: acconciatore, cameriere, cuoco, estetista, grafico, meccanico, muratore, operatore socio sanitario, pasticcere, receptionist e sarto. Saranno in 96, tra studenti, apprendisti e lavoratori dai 17 ai 24 anni, ad affrontarsi in prove di abilità per conquistare il diritto a partecipare ai campionati europei di Göteborg nel dicembre 2016, e ai campionati nazionali di Bolzano nell’ottobre 2016, validi per l’accesso ai mondiali di Abu Dhabi 2017. I giovani vincitori della prima edizione regionale di WorldSkills hanno partecipato nel 2014 agli europei di Lille e ai campionati italiani a Bolzano. vincendo le medaglie d’argento e di bronzo per il mestiere di pasticcere. Con il Tour dei Mestieri le scuole medie del Piemonte avranno l’opportunità di accedere a una visita guidata alle postazioni di lavoro dei giovani in gara per assistere alle prove delle gare, e conoscere in modo innovativo l’offerta formativa regionale attraverso il format della lingotto gustocompetizione, e anche fare il tifo per i ragazzi.

 

“L’appuntamento di questa edizione di Io Lavoro è particolarmente importante – dichiara Gianna Pentenero, assessore regionale all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale – perché mette insieme in un unico luogo l’incontro domanda/offerta e l’orientamento ai mestieri grazie allo svolgimento dei WorldSkills. Quindi il lavoro artigianale di nuova generazione si lega al nuovo apprendistato, così come trova spazio il miglioramento del rapporto tra domanda e offerta, secondo quanto previsto dal Jobs Act. Gli eventi autunnali, del resto, sono già stati un successo con la realizzazione degli Open days dei Servizi al Lavoro e le sei edizioni locali della manifestazione a cui hanno partecipato 10.000 tra persone in cerca di lavoro, informazioni e orientamento e studenti delle scuole superiori, 123 aziende, 6 Centri per l’Impiego, 12 enti di formazione, 12 agenzie per il lavoro”.

 

Per favorire l’autoimprenditorialità ci sarà la possibilità di incontrare consulenti del settore e ottenere informazioni utili e consigli per sviluppare idee imprenditoriali. Ritorna anche il Corner Franchising, promosso in collaborazione con il Salone Franchising Milano, che offrirà una serie di video tutorial dedicati all’argomento.

 

Tra le iniziative dedicate alle persone con disabilità è confermato il servizio di orientamento e accompagnamento per la manifestazione ed è stato organizzato il seminario “Tecnologia e disabilità”, nel corso del quale sarà premiata l’IBM per le buone pratiche attuate nell’inserimento lavorativo di persone con disabilità.

 

Io Lavoro è finanziato dal Fondo Sociale Europeo, promosso dalla Regione Piemonte, organizzata dall’Assessorato regionlingotto saloneale all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale, realizzato dall’Agenzia Piemonte Lavoro in collaborazione con Camera di commercio di Torino, Città metropolitana di Torino, Città di Torino e con la partecipazione di Ministero del Lavoro, Inps Piemonte, Italia Lavoro, Centri per l’Impiego, Servizi per l’Impiego francesi Pôle-Emploi Rhône-Alpes e rete Eures. 

 

 

redazione  www.regione.piemonte.it – foto: il Torinese

VIVICITTA’ IN CARCERE, UNA CORSA PER TUTTI

Per chi è detenuto e per chi ci lavora

 

vivicitta 2015“Allenarsi dentro, non è come allenarsi fuori” ha evidenziato un’educatrice, trovo molto bello che tanti atleti siano venuti a correre con noi.” Sono stati una cinquantina i podisti in rappresentanza di 15 società Uisp e una decina di donne, che hanno scelto e voluto partecipare insieme ai detenuti della casa circondariale. “Ho corso con chi è meno fortunato di me – ha commentato un podista – per fargli sentire la mia solidarietà”.

 

Ultima tappa a Torino di Vivicittà “la corsa più grande del mondo” promossa dalla Uisp. Si conclude il tour iniziato il 12 aprile, che oltre ad aver coinvolto 45 città italiane, 9 straniere, ha interessato anche 19 istituti di pena.Ultima tappa a Torino nella Casa circondariale Lorusso e Cutugno, che ha ospitato per il sesto anno consecutivo la corsa, grazie alla collaborazione della Direzione del Penitenziario, dei tanti operatori  della struttura, della Lega Atletica Uisp e del Comitato Uisp di Torino.E’ stato un simbolico passaggio di testimone tra la corsa all’esterno e i detenuti, una manifestazione che attraverso lo sport fa sentire liberi e abbatte i muri, un punto di partenza per promuovere un benessere  psico-fisico anche per chi vive recluso.Sono stati 77 i partecipanti, l’edizione torinese più partecipata, tra di loro una trentina di reclusi, educatori e agenti penitenziari che hanno dato vita all’interno del perimetro su tre giri, ad una sfida all’ultimo chilometro. Lo start è stato dato alle 15 e prima della partenza è stato ricordato l’agente di polizia penitenziaria Mattia Battilomo, morto due settimane fa in un tragico incidente.

 

Sono stati premiati nell’ordine Alessandro Vailati (A), Gioacchino Marino (E) e Davide Rattini (c), tra le donne la prima a tagliare il traguardo è stata Barbara Pocciatti dell’Equilibra Running Team. La classifica ha premiato anche i padiglioni a punteggio considerando i  primi arrivati, il C con 2 atleti, il D con 15 e l’E con 9. Al via si sono presentate anche due educatrici, Arianna e Simona, che  hanno scoperto il piacere della corsa due anni fa partecipando a  Vivicittà “Pur lavorando all’interno della struttura penitenziaria, con  la gara abbiamo scoperto una città – hanno sottolineato – in cui si  possono scoprire molti angoli nascosti.” Soddisfatti anche gli istruttori Uisp, che nell’ambito del progetto Uisp  Terzo Tempo ogni giorno si occupano di allenare allo sport, ma  soprattutto di stimolare al movimento tutti i detenuti dell’istituto.

Finti poliziotti rubano 100 mila euro a donna anziana

Uno dei malviventi ha distratto la donna mentre l’altro ha aperto i cassetti e i mobili  rubando il denaro

 

anzianiUna nuova truffa ai danni di anziani, che ammonta questa volta addirittura a 100mila euro in contanti, oltre a gioielli e monili in oro. Questo, infatti, il ricco bottino di una truffa con furto avvenuta a Torino nel quartiere di Pozzo Strada, vittima un’anziana signora. Gli autori sono stati due falsi poliziotti che si sono fatti aprire con un inganno la porta di casa. Uno dei malviventi ha distratto la donna mentre l’altro ha aperto i cassetti e i mobili  rubando il denaro. La somma più grande era nascosta sul balcone di casa. Sull’accaduto indagano i carabinieri, ma il non è coperto da assicurazione.

 

(foto. il Torinese)

Parla (o meglio scrive) piemontese il congresso europeo del Controllo del Vicinato

Il coordinatore regionale ACDV Massimo Iaretti cura l’ufficio stampa dell’importante evento

 

IARIS VICINATOCastel Ritaldi, in Provincia di Perugia, dal 22 al 24 ottobre ospiterà il secondo congresso di EUNWA – European Neighbourhood Watch Association, l’associazione che, a livello europeo, raccoglie le varie realtà che si occupano di Controllo del Vicinato e che è nata con il congresso di Vienna del 2014, dove ha sede il segretariato generale. In Italia è attiva l’Associazione Controllo del Vicinato, presieduta da Gianfrancesco Caccia che, nel comune di Caronno Perrusella (Varese), è stato “pioniere” del sistema del CDV sin dal 2008, “importandolo” dai Paesi anglosassoni dove era nato. Lo staff organizzativo, coordinato sul posto da Mirella Seccafieno, referente per l’Umbria dell’Associazione, sta mettendo a punto gli ultimi dettagli dell’evento che prevede una fitta serie di incontri tra associazioni che promuovono in Europa il Controllo del Vicinato per confrontarsi su temi comuni quali: la sicurezza nelle città, il ruolo delle comunità nella lotta alla criminalità organizzata, della “polizia di prossimità”, dello sviluppo del Neigbouhood Watch nei vari Paesi europei, della prevenzione del crimine attraverso il disegno urbano e della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine.

 

Alla conferenza, cui è stato invitato il sottosegretario all’Interno, Gianpiero Bocci, prenderanno parte delegazioni provenienti da Austria (con la presenza di Kark Brunnbauer, presidente dell’Eunwa, che era già intervenuto a maggio al convegno di fondazione di ACDV svoltosi a Gabicce in provincia di Pesaro Urbino), Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Moldova, Regno Unito, Slovacchia e Svizzera. Sarà anche presente A.I.P.S. – Associazione Installatori Professionali di Sicurezza che sostiene e supporta l’evento. La scelta di Castel Ritaldo non è stata casuale in quanto la città umbra ospita l’Osservatorio Nazionale della Sicurezza Urbana – ONSU struttura scientifica creata nel 2008 che svolge attività di studio e di ricerca sui fenomeni criminali e sulla percezione sociale del crimine su tutto il territorio nazionale fornendo interessanti spunti applicativi per la “Homeland Security.

 

“E’ significativo – dice il presidente dell’Associazione Controllo del Vicinato Gianfrancesco Caccia,– che il secondo congresso, che segue di un anno l’atto di nascita di EUNWA si svolga in Italia, Paese nel quale il Controllo del vicinato sta registrando una forte crescita in grande parte dello Stato, soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro, con un sempre maggiore numero di persone che si avvicinano a questa tecnica e di amministrazioni locali che lo adottano come metodo di deterrenza e di prevenzione per la microcriminalità. Il nostro impegno per andare avanti su questa strada sarà sempre massimo, visto che i furti, le truffe e gli altre fattispecie di reato che minano il senso della sicurezza dei cittadini, non sono un fatto nazionale ma comune a tutta Europa”.

 

Piergiorgio Minazzi

Accade in Piemonte: "Cittadini, le pistole ve le dà il Comune"

Buonanno: “Ho deciso di costituire nel Comune di cui sono sindaco un fondo per incentivare l’acquisto da parte dei cittadini di una pistola” scrive in un comunicato, spiegando che”chi lo vorrà potrà usufruire di un contributo comunale di 250 euro, pari a circa il 30% del costo di un’arma da fuoco”

 

buonannoDai vigili in cartone (quando era sindaco di Serravalle Sesia) alle spigole in mano a Montecitorio (quando era parlamentare), alle sue “comparsate” provocatorie in aula a Strasburgo, Gianluca Buonanno è un politico che parla, sempre e comunque, alla pancia della gente. E il fatto che, nonostante tutto, sia sempre stato rieletto nella “sua” Valsesia, con votazioni che se non sono plebiscitarie, poco ci manca. Adesso torna alla ribalta con una decisione, come sindaco di Borgosesia, che farà sicuramente discutere.

 

“Ho deciso di costituire nel Comune di cui sono sindaco un fondo per incentivare l’acquisto da parte dei cittadini di una pistola” scrive in un comunicato, spiegando che”chi lo vorrà potrà usufruire di un contributo comunale di 250 euro, pari a circa il 30% del costo di un’arma da fuoco”. Il motivo è semplice per la logica bonannesca: “Voglio aumentare la capacità di difesa e sicurezza dei miei concittadini”, fermo restando il “pieno appoggio alle forze dell’ordine che, nello svolgere con mezzi e risorse sempre più ridotte, vedono uscire dopo poche ore i delinquenti pluripregiudicati che hanno appena arrestato”. Dunque una vera propria dichiarazione di guerra al crimine, anche in sede europea, dove ha presentato una interrogazione alla Commissione che di seguito riportiamo:

 

“Dato atto dei numerosi episodi criminali registrati negli ultimi tempi e delle difficoltà delle forze dell’ordine a far fronte ad un aumento indiscriminato di questi gravi fatti, anche a causa delle restrizioni budgetarie che da anni colpiscono i corpi di polizia, si chiede alla Commissione europea, viste anche le sue competenze in materia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, paragrafo 2 del TFUE, se non ritiene necessario predisporre un fondo per sovvenzionare l’acquisto di armi per la difesa personale.” E, anche in questo caso, non mancheranno certamente le prese di posizione perché Buonanno è comunque capace, sia pure talvolta con toni forti, talvolta anche esagerati, capace di suscitare un dibattito e di tenere ben svegli i suoi interlocutori. Come quando, ad esempio, si è presentato in aula a Strasburgo con un campanaccio.

 

Massimo Iaretti

 

Al processo contro il rom spunta il video della vigilessa che punta la pistola

Un’agente  donna estrasse l’arma, affermando però di non averla puntata ad altezza d’uomo, mentre le persone intorno a lei urlavano «ti uccidiamo».

 

polizia pistolaDopo le polemiche nei mesi scorsi per il caso del Tso su Andrea Soldi, il 45enne torinese morto in ambulanza, nuova bufera sui Civich. Al processo per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale che vede imputato un rom 26 enne, arrestato il 29 settembre da tre vigili, due donne e un uomo, nel campo di di Lungo Stura Lazio l’avvocato Gianluca Vitale della difesa ha mostrato tre video girati con i cellulari degli altri nomadi presenti al momento dell’arresto, uno è stato girato da una bambina di 12 anni. I vigili urbani hanno raccontato di un clima di forte tensione prima e durante il fermo del giovane. Un’agente  donna estrasse anche la pistola, affermando però di non averla puntata ad altezza d’uomo, mentre le persone intorno a lei urlavano «ti uccidiamo». Il civich che fermò il rom ha invece detto di aver tenuto sul giovane a terra una mano sulla spalla e l’altra sul torace e di aver avuto difficoltà a farlo entrare nell’auto  in manette. I video dimostrerebbero che, nelle fasi dell’arresto le persone presenti sembrano essere tranquille, tranne la madre dell’arrestato. Lui è steso a faccia in giù con il vigile  messo sopra di lui con le ginocchia, mentre una collega spruzzava dello spray al peperoncino negli occhi del rom. La vigilessa immortalata con la pistola ha detto che ha avuto paura, e c’è da capirla. Va anche detto che non sono stati mostrati filmati registrati prima delle fasi dell’arresto e non si sa quindi se i rom erano tranquilli anche allora. Il processo iniziato ieri per direttissima, riprenderà a febbraio.

Educatrice licenziata per maglietta No Tav

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Le era stato impedito l’ accesso alla casa circondariale

 

Dopo l’assoluzione dello scrittore Erri De Luca, simpatizzante No Tav, un nuovo caso porta l’attenzione sulla storia della Torino-Lione. Un presidio e una conferenza stampa sono in programma domani  davanti al carcere di Torino, per protestare contro il licenziamento di una educatrice: le era stato impedito l’ accesso alla casa circondariale perché “simpatizzante No Tav”. Ill movimento che si oppone alla linea ferroviaria ad Alta Velocità esprime in questo modo la solidarietà “ad Angelica”. Ma il direttore del carcere, Domenico Minervini, dice: “Con il suo comportamento ha adombrato dubbi sulla sua affidabilità”.

 

(Foto: il Torinese)