redazione il torinese

Violenta donna nel parcheggio dell'ospedale

carabinieri xx Un passante ha chiamato il 112 e sono intervenuti i militari dell’Arma. La donna è stata medicata al pronto soccorso

 

Un uomo di 31 anni è stato arrestato dai carabinieri  per violenza sessuale. L’accusa è  di aver abusato di una donna di 46 anni, in un parcheggio vicino all’ospedale di Chivasso. Un passante ha chiamato il 112 e sono intervenuti i militari dell’Arma. La donna è stata medicata al pronto soccorso. L’aggressore è un disoccupato residente a Vigliano Biellese: avrebbe  tentato un approccio e, rifiutato, ha aggredito la donna.
   

Willie Peyote in concerto a Torino per il lancio di "Educazione Sabauda"

Nichilista, sfrontato e ironico, il giovane artista torinese rinnova con questo album il suo proposito di rimanere fuori dagli schemi e dalle limitazioni di genere

 

willie peyotePronto a presentare il suo nuovo disco, dopo il successo del singolo “C’era una vodka”, che si è guadagnato il primo posto tra i brani più condivisi su Spotify, Willie Peyote sarà in concerto a Torino il 22 gennaio al Cap10100 di corso Moncalieri. Nichilista, sfrontato e ironico, il giovane artista torinese rinnova con questo album il suo proposito di rimanere fuori dagli schemi e dalle limitazioni di genere. Sul palco insieme a lui ci saranno anche Frank Sativa e alcuni musicisti di riferimento come Tormento e Paolito coi loro featuring live.

 

Veronica Bosco

La ripresa? Parte dal rilancio dei beni culturali

risorgimento museo 3NEBBIA3Plauso alle diverse forme di sponsorizzazione dei restauri conservativi anche per il patrimonio artistico-piemontese, fatto di castelli, dimore reali, cattedrali, chiese, palazzi, reperti archeologici romani, medievali, e così via. Il sostegno può partire dagli sponsor aziende, da cordate di cittadini, uniti in associazione, da Fondazioni bancarie e non, da fondi sovrani e da azioni di crowdfunding

 

di Paolo Pietro Biancone*

 

Italia è sinonimo di  “patria dell’arte”, capitale mondiale della cultura” e “museo diffuso”. Certamente la vastità, l’importanza e la capillarità del patrimonio storico e artistico del nostro Paese sono percepibili “a occhio nudo”, ma non esiste a tutt’oggi un elenco esaustivo ufficiale dei beni culturali, né è stato mai realizzato un lavoro sistematico di ricognizione, inventariazione e di catalogazione. Così come non esiste un programma di valorizzazione che parte dalla conservazione e dal restauro del patrimonio artistico-culturale: questo in primo luogo per scarsità di risorse pubbliche adeguate a finanziare gli investimenti, spesso ingenti.

 

In tal senso, sono virtuose le esperienze di restauro e intervento conservativo avviate per alcune opere romane: il Colosseo è in fase di recupero, Il cantiere per la ripulitura e messa in sicurezza dell’anfiteatro più famoso del mondo è partito con la sponsorizzazione del gruppo Tods. La Fontana di Trevi è tornata agli antichi splendori grazie alla sponsorizzazione della maison Fendi. Bulgari sta sostenendo il restauro conservativo di Trinità dei Monti.SABAUDA5

 

Tutti esempi di restauro sostenibile, che, oltre a tenere in considerazione gli imprescindibli aspetti architettonici e ambientali, supera le criticità finanziarie.

 

Plauso, dunque, alle diverse forme di sponsorizzazione dei restauri conservativi anche per il patrimonio artistico-piemontese, fatto di castelli, dimore reali, cattedrali, chiese, palazzi, reperti archeologici romani, medievali, e così via. Il sostegno può partire dagli sponsor aziende, da cordate di cittadini, uniti in associazione, da Fondazioni bancarie e non, da fondi sovrani e da azioni di crowdfunding.

 

Ciascuno sponsor può organizzarsi secondo logiche di interesse e di ritorno di immagine, in modo tale che il beneficio e la soddisfazione sia di tutte le parti coinvolte. In più, è possibile beneficiare dell’Art bonus, è stato introdotto un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale. Chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura, come previsto dalla legge, potrà godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di ponte mole vittorioimposta. La legge di stabilità 2016 ha stabilizzato e reso permanente l’Art bonus, agevolazione fiscale al 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura.

 

In relazione alla qualifica del soggetto che effettua le erogazioni liberali sono previsti limiti massimi differenziati di spettanza del credito d’imposta.

 

polo reale cavalloIn particolare:

• per le persone fisiche ed enti che non svolgono attività commerciale (dipendenti, pensionati, professionisti), il credito d’imposta è riconosciuto nel limite del 15% del reddito imponibile;

• per i soggetti titolari di reddito d’impresa (società e ditte individuali) ed enti non commerciali che esercitano anche attività commerciale il credito d’imposta è invece riconosciuto nel limite del 5 per mille dei ricavi annui.

 

La consapevolezza è che l’operazione di restauro finanziariamente sostenibile è creatrice di valore sotto diversi punti di vista: in primis per il territorio, ma anche per gli amministratori locali che conducono l’investimento e per le aziende e le fondazioni che si fanno coinvolgere nell’operazione. Anche in questo caso, Vince la squadra non i singoli.

 

* Director of the European Research Center for Islamic Finance

Editor in Chief European Journal of Islamic Finance

Department of Management

University of Turin

 

(Foto: il Torinese)

Legalcommunity Energy Awards: lo studio Gebbia-Bortolotto fa vincere Torino

bortolotto n2La serata ha visto la presenza di circa 500 persone, tra general e legal counsel di prestigiose aziende, advisor finanziari, bankers, rappresentanti della stampa e del mondo della comunicazione e ovviamente loro, i protagonisti del settore: specialisti della materia di law firm italiane e internazionali

 

 

Autorevoli operatori della energy community italiana si sono riuniti nei giorni scorsi al Museo Diocesano di Milano per  la tredicesima edizione dei legalcommunity Awards, focalizzata, per la terza volta, sull’eccellenza dell’advisory legale attiva nel comparto dell’energia. Un prestigioso evento che ha visto tra i vincitori anche uno studio legale torinese.

 

Vincitore della categoria STUDIO DELL’ANNO PENALE ENERGY è risultato, infatti, lo studio Gebbia Bortolotto Penalisti Associati, che si occupa si occupa di tutti gli aspetti del diritto penale che possono interessare le imprese, comprese quelle attive nel mercato dell’energia. Tra i clienti, numerose società italiane e straniere attive nell’oil & gas, rinnovabili e utilities.

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L’evento è stato organizzato da legalcommunity.it in collaborazione con M&P Moroni & Partners e Ing Bank. La serata ha visto la presenza di circa 500 persone, tra general e legal counsel di prestigiose aziende, advisor finanziari, bankers, rappresentanti della stampa e del mondo della comunicazione e ovviamente loro, i protagonisti del settore: specialisti della materia di law firm italiane e internazionali, premiati da una autorevole giuria.

 

 

(Nella foto, i vincitori: Maurizio Bortolotto, Valentina Corino e Mario Gebbia dello studio Gebbia Bortolotto Penalisti Associati)

Incidenti stradali, condanna esemplare a 18 anni e 4 mesi

tribunale seraIlir Beti nel 2011 – a tutta velocità, contromano e ubriaco – sull’autostrada A26 provocò nell’ Alessandrino un incidente in cui perirono quattro giovani francesi e un quinto rimase ferito

 

Una sentenza esemplare che giunge nel pieno del dibattito sulle pene da infliggere a chi provoca incidenti stradali mortali. Condanna  a 18 anni e 4 mesi di carcere per omicidio volontario inflitta  all’albanese Ilir Beti, che nel 2011 – a tutta velocità, contromano e ubriaco – sull’autostrada A26 provocò nell’ Alessandrino un incidente in cui perirono quattro giovani francesi e un quinto rimase ferito. La Corte d’Assise d’Appello di Torino ha emesso la sentenza, mentre la Cassazione aveva annullato la precedente condanna per omicidio volontario. La procura generale aveva chiesto 14 anni e 8 mesi per omicidio colposo. la famiglia dei quattro giovani francesi morti ha accolto la decisione dei giudici, all’esterno del Palagiustizia piangendo e applaudendo.

"55 vasche" per non cedere mai al cancro

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E’ soprattutto un manifesto sulla volontá di non arrendersi

 

E’ in uscita il libro del giornalista Mimmo Candito “55 vasche”, edito da Rizzoli. Racconta della lotta contro il cancro, innervandola con flashback sulle memorie delle guerre raccontate nel corso degli anni, dal Libano alla Libia.

 

E’ soprattutto un manifesto sulla volontá di non cedere mai. Il sottotitolo dice “Le guerre, il cancro, quella forza dentro”.

 

Verrá presentato al Circolo dei Lettori il 25 GENNAIO alle ore 18.

“Una stanza tutta per sé”

Erano presenti le assessore comunali alle Pari opportunità e alla Polizia municipale Ilda Curti e Giuliana Tedesco, il comandante della Polizia Municipale Alberto Gregnanini, la vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte Daniela Ruffino, l’assessora regionale alle Pari opportunità Monica Cerutti, la presidente della Consulta femminile regionale Cinzia Pecchio e Patrizia Goffi, responsabile del Soroptimist International d’Italia Club di Torino.

 

Sostenere l’emersione del fenomeno della violenza di genere di cui sono vittime donne italiane e straniere di ogni età e condizione sociale: è il concetto ribadito da Ruffino. Il progetto “Una stanza tutta per sé” – in corso dal 2014 – ha sinora permesso l’allestimento di due stanze, una presso le caserme dei Carabinieri di Mirafiori e Barriera di Milano, mentre è prossima l’apertura presso il presidio dell’Arma di Pozzo Strada. Sono in corso anche contatti con il Nucleo di Prossimità del Servizio sicurezza urbana della Polizia municipale di Torino per analoga realizzazione.

 

Le stanze per accogliere le donne che hanno il coraggio di sporgere denuncia, sono state ideate con un arredamento sobrio ma confortevole nella scelta di mobili, colori, illuminazione e complemento d’arredo. I locali sono dotati di attrezzature informatiche e ei videoregistrazione e trascrizione in gradi di evitare interruzioni e richieste di ripetizioni per la verbalizzazione che possono generare ansie e insicurezze. L’ambiente, riservato e accogliente – è stato più messo in evidenza – favorisce e rassicura la donna in momento particolarmente difficile quale quello della denuncia degli abusi subiti, induce fiducia nelle istituzioni, facilita l’esposizione e il racconto.

In Piemonte una donna su tre ha subito violenza fisica o sessuale. Un dato preoccupante. In un anno, in Italia, le donne sono oltre un milione. Le violenze si sono ripetute al ritmo di ventisei al minuto. Ogni tre giorni, a livello nazionale, una donna viene uccisa dal partner, dall’ex o da un familiare. In un anno più di un milione di donne finiscono nella rete dei soprusi al maschile, che si ripetono più volte arrivando alla cifra di 14 milioni di atti di violenza, dallo schiaffo allo stupro. Oltre 25 casi al giorno sono gli episodi di stalking, segnalati all’autorità di polizia. Una su tre è anche la percentuale di donne che non confessa l’abuso subito.

 

www.cr.piemonte.it

SASSUOLO-TORINO 1-1… un punticino per ognuno non fa male a nessuno

sassuolo-torino 2La squadra ospite deve fare a meno di un gran numero di giocatori, tra cui Maxi Lopez e Bruno Perez, in campo, infatti, Zappacosta e Gaston Silva. Dall’altra parte Di Francesco deve fare a meno di Missiroli e Floro Flores, all’esordio invece il giovane attaccante Pierini

 

Marcatori: 22′ pt Belotti, 40′ pt Acerbi.

 

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Biondini (35′ st Laribi), Magnanelli, Duncan; Berardi (29′ st Falcinelli), Defrel (42′ st Politano), Sansone. A disp. Pomini, Pegolo, Longhi, Antei, Pellegrini, Pierini, Ariaudo, Fontanesi, Gazzola. All. Di Francesco.

 

TORINO (3-5-2): Ichazo; Maksimovic, Glik, Moretti; Zappacosta (35′ st Bovo), Benassi (34′ st Baselli), Gazzi, Acquah, Silva; Belotti, Immobile. A disp. Padelli, Castellazzi, Molinaro, Martinez, Vives, Quagliarella. All. Ventura.

 

Un punticino per ognuno non fa male a nessuno: così è per Sassuolo-Torino che concludono il match di recupero di dicembre sull’1-1, risultato che forse, in realtà, accontenta più Ventura. Pochi i cambiamenti in classifica con i giocatori di casa che raggiungono il Milano sesto a 32 punti e la squadra granata a quota 26, ancora troppo lontana da tutto ciò che conta. La squadra ospite deve fare a meno di un gran numero di giocatori, tra cui Maxi Lopez e Bruno Perez, in campo, infatti, Zappacosta e Gaston Silva. Dall’altra parte Di Francesco deve fare a meno di Missiroli e Floro Flores, all’esordio invece il giovane attaccante Pierini.

 

Gara di sicuro più vibrante nel primo frangente, con le occasioni più accese da entrambe le parti. Primi minuti decisamente a ritmi alti soprattutto per la squadra di casa, con un Torino che si risveglia solo verso il 10′ grazie al tiro di Zappacosta che dalla destra prova a crossare al centro, ma nessuno è veloce abbastanza per concludere. Sempre più in crescita sono ora gli ospiti con Zappacosta scatenato a centrocampo e Immobile che pian piano vien fuori. Ci prova anche lui sul quarto d’ora sul colpo di testa di Glik, ma la posizione irregolare vanifica tutto. Tanto tentare e alla fine la rete granata arriva quando al 23′ Benassi riceve un lancio lungo sulla sinistra, arriva sul fondo e mette al centro, dove Belotti supera Cannavaro e mette dentro il gol del sorpasso. Dopo pochi minuti rischiano Ventura e i suoi su un calcio d’angolo battuto da Berardi in cui è Glick a metterci la toppa salvando sulla linea. Ingranata la marcia, ora il Sassuolo non ci sta e cerca a tutti i costi il pareggio. Resta vigile però Ichazo che al 35′ mette in angolo un tiro secco di Defrel, deviato da Maksimovic. Non va allo stesso modo però 5′ dopo quando sulla punizione dalla trequarti battuta da Sansone, Biondini viene favorito da un rimpallo e prova il tiro. Ichazo risponde ancora presente ma non benissimo, e Acerbi ci mette del suo trovando il pareggio.

 

Tutto un po’ confuso nella seconda frazione di gara, ravvivata solo dall’occasione clamorosa di Immobile al 12′, ancora in offside sul tiro di testa di Glik. Ma è il Sassuolo a far più paura quando sulla mezz’ora Duncan, aiutato da Sansone sbaglia completamente sparando a lato. Stessa cosa fa Sansone dopo 10′ grazie allo splendido cross di Vrsaljko, palla incredibilmente di poco a lato rispetto al palo sinistro. Sembra alquanto spento il Torino in questo frangente, lo stesso non si può di Ventura che a pochi secondi dalla fine si fa di nuovo espellere per protesta. Animi caldi e voglia di far bene da parte, su questo non si può dir nulla.

 

Valeria Tuberosi

 

Torino da record, è stata la meta più visitata d'Italia durante le festività invernali

mole vittorioTra i motivi del successo, vengono citati il rinnovo del Museo Egizio e la mostra di Monet, che  hanno richiamato a Torino nel 2015 un numero imponente di turisti: un trend che dura dal 2013

 

Ancora un record per Torino, che risulta essere la meta più visitata d’Italia durante le festività invernali. Il dato è della società Res Hospitality Business Developers che, come riporta l’agenzia Ansa,  è ritenuta  la fonte indipendente più autorevole per quanto riguarda i dati alberghieri nel nostro Paese. Questa ha diffuso i risultati sui flussi turistici registrati nelle strutture ricettive nel periodo delle festività natalizie.

 

Tra i motivi del  nuovo successo, vengono citati il rinnovo del Museo Egizio e la mostra di Monet, che  hanno richiamato a Torino nel 2015 un numero imponente di turisti: un trend che dura dal 2013.

 

Quest’anno  si sono registrati un +5,7% in occupazione, +17% nella tariffa media e +23,8% nel ricavo medio per camera disponibile. Ricorda Vincenzo Ilotte , presidente della camera di Commercio, che la nostra città si piazza al 31° posto tra i 52 luoghi da visitare nel mondo, che  la guida Lonely Planet ci considera al 6° posto tra le destinazioni turistiche europee ed Enit ci colloca al 5° posto tra le attrazioni italiane del 2015″.

 

(Foto: il Torinese)

Mauriziano online, tutti i servizi stando a casa in poltrona

maurizianoStampare i referti degli esami, oppure pagare i ticket, cambiare o annullare le prenotazioni

 

L’ospedale Mauriziano di Torino da oggi è il primo ospedale con  i servizi completamente on line. Stando comodamente a casa sarà possibile stampare i referti degli esami, oppure pagare i ticket, cambiare o annullare le prenotazioni, usufruire del cambio del  medico di famiglia e gestire appuntamenti di Prevenzione Serena. Una importante innovazione che permette di consultare e stampare i referti di laboratorio analisi da internet, senza dover fare coda allo sportello. Il servizio è gratuito e facoltativo offre le informazioni in qualsiasi momento della giornata. Per accedere si deve fare  richiesta allo sportello al momento dell’accettazione ed aver pagato il ticket, per chi non è esente. In rete anche il ritiro degli esami radiologici. Si possono scaricare anche le immagini degli esami radiologici dalle radiografie tradizionali alle TAC.

 

(Foto: il Torinese)