redazione il torinese

Una piazza dedicata a Catullo Ciacci

CIACCI2Negli anni ’50 è a Torino: una maglia da corridore ed un posto di lavoro alla Ceat. Sempre da dilettante approda alla S. Pellegrino, dove conosce Gino Bartali, e da professionista entra a far parte della Carpano; lui granata, con le maglie bianconere di Silvio Giacotto partecipa al Giro d’Italia insieme a Defilippis, Balmamion, Conterno, Zilioli, i campioni torinesi

Domenica 6 marzo a Calmazzo, frazione di Fossombrone (PS),  si inaugura una piazza in nome di Catullo Ciacci, un personaggio legato alla storia della ristorazione (ma non solo) di Torino. Nato a Fossombrone, in provincia di Pesaro, Ciacci cominciò da ragazzo a correre in bicicletta. La prima maglia è stata quella della Polisportiva Forsempronese, il suo trampolino di lancio. Sulle strade marchigiane arrivano le prime vittorie da dilettante, passa così al G.B. Semprini di Gallo di Pesaro.CIACCI1 Negli anni ’50 è a Torino: una maglia da corridore ed un posto di lavoro alla Ceat. Sempre da dilettante approda alla S. Pellegrino, dove conosce Gino Bartali, e da professionista entra a far parte della Carpano; lui granata, con le maglie bianconere di Silvio Giacotto partecipa al Giro d’Italia insieme a Defilippis, Balmamion, Conterno, Zilioli, i campioni torinesi. Dal ’60 al ’63 frequenta il mondo dei professionisti: in quattro stagioni CIACCI3corre per la Carpano, per la Baratti e per la Ghigi, prima di concludere nella Carpano. Quando ha idealmente appeso la bicicletta al chiodo, è diventato uno dei più noti ristoratori, prima in un locale della collina e in seguito in Corso Moncalieri, vicino al ponte Isabella, sulle rive del Po. Così il feeling con Torino e gli amici ciclisti è continuato e si è fatto ancora più saldo con il passare del tempo. Poi, oltre a tanto lavoro, opere umanitarie in Africa insieme con il Gruppo Missionario Laico di Merano, a riprova della sua grande generosità. Sabato 1 giugno 1996 muore intorno alle 19.30 all’Ospedale Molinette di Torino, stroncato da un ictus: era stato ricoverato il sabato precedente, operato mercoledì, non ce l’ha fatta. In coma profondo, non si è risvegliato.

Nonna dona rene al nipotino e lo salva

molinette2Il ragazzino di 15 anni soffriva fin da piccolo di una malattia renale congenita
 

Il nipotino di 15 anni soffriva fin da piccolo di una malattia renale congenita che, da più di un anno, lo costringeva alla dialisi. La nonna materna gli ha donato un rene, consentendogli, in futuro, di vivere una vita normale. L’episodio è avvenuto alle Molinette di Torino. Il giovane e la nonna sono originari della provincia di Catania. Ora, dopo  trapianto che  è tecnicamente riuscito, nonna e nipote sono ricoverati presso la degenza e la terapia intensiva della Nefrologia Dialisi Trapianto dell’ospedale torinese.

(Foto: il Torinese)

Addio a Ricossa, la libertà in economia

ricossaE’ considerato uno  dei massimi esponenti italiani dell’economia liberale e liberista

Malato da tempo è morto a Torino l’economista Sergio Ricossa, studioso e ricercatore, accademico dei Lincei, di 88 anni. Era professore emerito di Politica Economica all’ateneo torinese, ha collaborato con importanti riviste scientifiche e importanti quotidiani, tra i quali il Giornale, e ha scritto numerose opere di divulgazione su vicende economiche e politiche italiane, affrontate con ironia sottile. E’ considerato uno  dei massimi esponenti italiani dell’economia liberale e liberista, ed è stato l’autore del ‘Dizionario di Economia dell’Utet’.

Le novelle "sora Cecioni" hanno invaso la città

cecioni valeri
tosettoSTORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto
 
Requisito fondamentale un telefonino di nuovissima generazione e la voce altisonante e gracchiante. Con due obiettivi: fare durare a lungo la telefonata e dare più fastidio possibile. Nulla le può fermare. In strada portano a passeggio il cane. Si azzuffa con un altro cane? Continuano imperterrite. Devono pulire? Continuano. Le più esperte sono arrivate ad avere gli auricolari

Tutte diventate “Sora Cecioni”, la mitica Franca Valeri, in quella televisione in bianco e nero. Solo lei e un telefono finto con il ritratto della società italiana che comincia ad essere opulenta. Non sapeva cosa fare e faceva improbabili telefonate ad improbabili interlocutori. Ridevano. Ridevano e la telefonata si concludeva sempre con “scostumato”, lasciando intendere la non pazienza dell’interlocutore. Ironica e sottile comicità.

Ora no. Hanno invaso le nostre città, anche Torino. Assolutamente incuranti della nostra presenza. Requisito fondamentale un telefonino di nuovissima generazione e la voce altisonante e gracchiante. Con due obiettivi: fare durare a lungo la telefonata e dare più fastidio possibile. Nulla le può fermare. In strada portano a passeggio il cane. Si azzuffa con un altro cane? Continuano imperterrite. Devono pulire? Continuano. Le più esperte sono arrivate ad avere gli auricolari.

Auricolari che spariscono quando si tratta di guidare. Li’ il telefonino in una mano e con l’altra il resto. Un classico è sul tram . Generalmente bisticciato con qualcuno. Probabilmente il compagno o l’amica del cuore. Se sei attratto dal loro dire uno sguardo ti fulmina! Ti fai gli affari tuoi? La loro intimità è la tua negazione. Semplicemente gli dai fastidio e non tollerano essere sole. Hanno compassione per l’autista che deve fare il suo dovere portandole a destinazione.

Ora messaggi e internet  hanno facilitato la loro plurima comunicazione. Sarebbe solo un farsa se questi comportamenti non producessero incidenti anche con morti. Non c’è ora ironia: troppe volte la farsa è diventata tragedia.

Torino al femminile tra gusto e arte

Dopo “Milano al femminile” di Anna Di Cagno e “Roma al femminile” di Giancarla Babino, anche il capoluogo piemontese ha ora la sua guida rosa, “Torino al femminile”, firmata da una delle più apprezzate giornaliste di viaggio italiane e torinese “doc”, Rosalba Graglia

graglia donnadora palloni

La Torino raccontata dall’autrice è una città tutta nuova. Deposto il ruolo di capitale dell’industria, oggi Torino è cultura, arte e gusto, con le sue atmosfere barocche, le architetture contemporanee e di design, la dolcezza della collina e del Po. E poi le grandi mostre, il food, il cioccolato, i caffè storici, i libri, il “Museo Egizio” più importante del mondo (dopo il Cairo, certo) e il “Museo del Cinema” più creativo.

I diciotto chilometri di portici che attraversano la città, aggiudicandosi il primato di possedere la più ampia zona pedonale d’Europa, vi condurranno alla scoperta dei mercati, del vintage e di tutti gli indirizzi “art de vivre”, per conoscere più da vicino una città come non l’immaginereste: inattesa, fascinosa, sorprendente, misteriosa, elegante e molto “a misura di donna”.  La guida raccoglie notizie, indirizzi e consigli per scoprire/riscoprire la città. E per imparare a vivere un po’ da torinesi: vi piacerà.

 

Il libro è edito da Morellini Editore, casa editrice milanese specializzata nelle guide di viaggio, nella cultura del territorio e nelle tematiche femminili, fra cui rientrano le prestigiose collane Pink Generation e Guide al femminile dedicate a una nuova tipologia di donne, consapevoli, curiose, poco propense ad affidare ad altri le redini del proprio destino e le proprie scelte e, perchè no, dotate di un buon sense of humor.

Rosalba Graglia,  torinese, una laurea in storia e una passione per l’architetto Antonelli, per Flaubert (lavora sotto il suo sguardo bonario, da una vecchia foto-ritratto accanto al computer) e per Truffaut, scrive di viaggi e di food da molti anni. Ha pubblicato guide turistiche e libri sui suoi paesi del cuore (Francia e Corsica, Portogallo e Azzorre, Irlanda), collabora con magazine di viaggio (Bell’EuropaBell’ItaliaIn Viaggio,Gambero Rosso) e quotidiani. Ama andare sulle tracce di scrittori, artisti, registi: innamorata della città dove è nata e dove vive, va regolarmente alla ricerca, per lavoro e per passione, di posti da scoprire e di storie da raccontare.
 

Rosalba Graglia
 Collana Al femminile
Morellini editore (info@morellinieditore.it)
144 pagine
Prezzo di copertina: euro 11,90
Disponibile anche in formato epub: euro 4,99
INFO
MORELLINI EDITORE via Alciati 7 – 20146 Milano info@morellinieditore.it | www.morellinieditore.it www.facebook.com/morellinieditore | www.facebook.com/10annimorellini

Uomo attraversa la tangenziale e muore investito

autostrada2Nei pressi di Savonera

Un uomo sui trent’anni, è morto nella serata di giovedì investito da due auto mentre attraversava a piedi la tangenziale di Torino. La vittima non è  stata identificata dalla polizia stradale, perché era privo di documenti. L’incidente si è verificato  sulla carreggiata nord, in direzione sud, nei pressi dello  dello svincolo di Savonera, a Collegno. I conducenti dei veicoli che lo hanno investito si sono fermati a prestare soccorso. La rimozione dei mezzi e i rilevamenti della polizia hanno creato alcuni chilometri di coda.

Riaprono gli appartamenti di Vittorio Emanuele e della Bela Rosin

vittorio emanuele Il restauro, effettuato dalla Regione Piemonte è costato 500 mila euro

Dopo il restauro riaprono al pubblico gli Appartamenti Reali del Castello della Mandria, la residenza del primo re d’Italia, il padre della Patria, Vittorio Emanuele II, e della sua compagna, Rosa Vercellana, la contessa di Mirafiori e Fontanafredda, da tutti conosciuta come la ‘Bela Rosin’. Il restauro, effettuato dalla Regione Piemonte è costato 500 mila euro con l’impiego di fondi europei. Sono 20 le sale visitabili, rimesse a nuovo da 30 restauratori specializzati che hanno lavorato su oltre 100 capolavori collocati in 1.200 metri quadri, con 60 arredi, 130 metri quadri di tessuti preziosi e 80 di pregiate carte da parati.

Torino tutta al femminile per la giornata internazionale della donna

Tra una mimosa e un sentito augurio, la città di Torino ha voluto dare spazio e voce a quei temi che ogni giorno, in un modo o nell’altro, finiscono sulle pagine dei giornali e nella case di ognuno di noi

dora palloni

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, la città di Torino “si tinge di rosa” e urla a gran voce il suo sostegno per tutte quelle donne che ogni giorno subiscono una qualsiasi forma di violenza o di ingiustizia.

Domenica 6 marzo, la maratona JUST THE WOMAN I AM,manifestazione organizzato dal Sistema Universitario torinese a sostegno della ricerca sul cancro, ha aperto le porte ad una serie di eventi e di attività che si susseguiranno durante l’ 8 marzo.

Un’ intera giornata che avrà come protagoniste le donne e la difficile realtà che molto spesso alcune di loro sono costrette ad affrontare. Tra una mimosa e un sentito augurio, la città di Torino ha voluto dare spazio e voce a quei temi che ogni giorno, in un modo o nell’altro, finiscono sulle pagine dei giornali e nella case di ognuno di noi.

Ad esempio, presso la Cavallerizza Reale, nel corso della giornata, si terrà l’evento di presentazione della Carta di Intenti “Io parlo e non discrimino”: iniziativa promossa dal Consiglio Regionale del Piemonte -in collaborazione con l’Università degli studi di Torino- per promuovere l’uso non discriminativo della lingua da un punto di vista di genere. Oltre a importanti cariche istituzionali, faranno il loro intervento anche molti docenti universitari e alcuni professionisti nell’ambito dei media.just woman donna

Altra iniziativa importante riguarda l’Associazione Telefono Rosa Piemonte che, come accade ogni anno, “approfitta” della giornata dell’ 8 marzo per far uscire il suo Report annuale: 688 i casi di donne vittime di violenza che quest’anno sono stati accolti dall’associazione, 175 casi di stalking e 331 i figli vittime di violenza assistita.

Dati preoccupanti e significativi che però non fanno perdere la speranza e la convinzione che dalla violenza si può e si deve fuggire; messaggio questo presente anche sul nuovo manifesto dell’Associazione, che vede come protagonisti i sorrisi delle donne liberate dalla violenza maschile.

Il Comune di Torino ha inoltre pensato di omaggiare “l’altro lato dell’universo” riducendo (o in alcuni casi annullando), il costo dei biglietti per spettacoli teatrali, mostre, visite al museo, presentazioni di libri e molti altri eventi culturali presenti in città. Infine, il Consiglio Regionale ha deciso di organizzare in tredici sale cinematografiche piemontesi, la proiezione -per scuole medie e superiori- del nuovo film di Sarah Gravon, “Suffraggette”.

A chi fosse ancora convinto che l’ 8 marzo rappresenti semplicemente locali pieni e intrattenimento spesso di basso livello, la Città di Torino ha voluto dimostrare che con intelligenza e coscienza si può omaggiare “quello” che andrebbe festeggiato e celebrato ogni giorno: il rispetto della donna.

                                                                                                         

                                                                                                                              Simona Pili Stella

Astro-Samantha a Torino: "Il futuro dello spazio è su Marte"

CRISTOFORETTIVisita al padiglione dedicato alla simulazione del terreno di Marte e alla sala di controllo della missione ExoMars

L’astronauta italiana Samantha Cristoforetti ha incontrato a Torino i tecnici delle società Altec e Thales Alenia Space Italia che hanno seguito la sua missione, Futura. “Sono emozionata a vedere di persona  i tecnici e gli ingegneri con i quali ho parlato via satellite nei miei mesi in orbita. Il futuro spaziale passa per Marte, la vera frontiera degli ultimi studi nei grandi centri ricerche, come questi a Torino”, ha detto. E’ stata accompagnata dal sindaco, Piero Fassino, nella visita al padiglione dedicato alla simulazione del terreno di Marte e alla sala di controllo della missione ExoMars, che contiene la strumentazione Avionic Test Bench da impiegare nella missione sul pianeta, in programma il 14 marzo. Il costo sarà di un miliardo e 200 milioni di euro.

Uomo investito da auto muore in via Stradella

polizia municipale1L’auto, una Fiat Panda, guidata da una donna si è fermata per soccorrerlo

Un uomo di 44 anni, di origine cinese è morto, investito da un’auto mentre stava attraversando la strada a Borgo Vittoria, in via Stradella. L’auto, una Fiat Panda, guidata da una donna si è fermata per soccorrerlo ma anche con l’arrivo del 118 non si è potuto  che constatarne la morte. La polizia municipale ha sottoposto la donna all’alcoltest, con risultato negativo. Si cercano testimonianze per ricostruire l’incidente.