redazione il torinese

Raid punitivo contro relazione omosex del figlio

carabinieri bloccoIndividuati, e denunciati i colpevoli dell’aggressione avvenuta lo scorso 16 maggio in un’area di sosta di Benevello, in provincia di Cuneo. Sono un professionista di Alba e un suo amico artigiano accusati di concorso in lesioni personali aggravate, violenza privata, minacce aggravate e danneggiamento. I carabinieri hanno stabilito che non si trattò di un tentativo di rapina ma di un ‘raid punitivo’ del professionista per scoraggiare la relazione omosessuale del figlio, appena diventato maggiorenne, con un giovane extracomunitario. I tre aggrediti sono stati medicati al Pronto soccorso, uno di loro ha avuto 90 giorni di prognosi.

Torino Fashion Bloggers, gli eventi di giugno

I 5 EVENTI fashion del mese di Giugno selezionati per voi dalle TORINO FASHION BLOGGERS

 

Per iniziare facciamo un tuffo nella cultura con l’apertura di un importante mostra tutta al femminile.

USA. New York. US actress Marilyn MONROE. 1956.
USA. New York. US actress Marilyn MONROE. 1956.

MARYLIN MONROE, LA DONNA OLTRE IL MITO

Palazzo Madama dedica all’attrice e all’icona Marylin Monroe, una grande mostra con oltre 150 pezzi composti da oggetti personali, tra abiti, accessori ed oggetti di scena, appartenuti alla diva, insieme ad una serie di meravigliose fotografie inedite scattate da leggendari fotografi dell’epoca.

DOVE ? Palazzo Madama a Torino

QUANDO ? Dal 1 giugno 2016 al 19 settembre 2016

QUANTO ? Intero 12 euro Ridotto 10 euro

 FB FASHION W

TORINO FASHION WEEK è un grande evento di moda, unico nel suo genere, una vera e propria settimana della moda che porterà a Torino designers e professionisti nel campo dell’abbigliamento dell’accessorio e del gioiello, in passerella infatti sfileranno oltre 50 stilisti provenienti da tutte le parti del Piemonte e non solo, selezionati da Cna e Confartigianato.

DOVE ? Ex area industriale Mirafiori, Corso Settembrini 178 a Torino.

QUANDO ? Dal 27 giugno al 03 luglio 2016.

QUANTO? Ingresso gratuitoGli eventi e le presentazioni sono aperte al pubblico mentre invece le sfilate sono su invito oppure basta accreditarsi sul sito www.torinofashionweek.it

 FB MARKET

IL BUNKER BIG MARKET 02

L’organizzazione Big Market e il locale Bunker di Torino, presentano una nuova edizione del mercato, BUNKER BIG MARKET un nuovo market place di Torino che nasce dall’esigenza di creare periodicamente un punto di aggregazione alternativo per persone di tutte le età, dagli adulti ai bambini. Per questa edizione vi aspettano più di 60 espositori dislocati all’interno della struttura di Via Paganini. Abbigliamento di seconda mano, vintage, artigianato locale, punti di ristoro dove sorseggiare una bibita o mangiare, workshop, un’ area gioco dedicata ai bambini e musica live.

DOVE ? Presso il Bunker in Via Nicolò Paganini 1 a Torino

QUANDO? Domenica 26 Giugno dalle 10 alle 21

QUANTO ? Ingresso gratuito

 FB AFTER TEA

AFTER TEA SUNDAY MARKET

After Tea è un mercato itinerante nato a Barcellona e approdato a Torino nel 2011. Questo mese torna con una nuova edizione ed una nuova location all’aperto. La bellissima Piazza Emanuele Filiberto e Via Sant’Agostino al Quadrilatero, saranno gli scenari di questo mercato creativo con stand di designer di abbigliamento, oggettistica e arredamento, artisti di ogni genere, collezionisti di vinili ed altro ancora.

DOVE? Al Quadrilatero Romano di Torino

QUANDO ? Domenica 26 Giugno dalle 10 alle 20

QUANTO ? Ingresso gratuito

 FB SALVARIO EMPORIUM

SAN SALVARIO EMPORIUM

E dulcis in fundo vi segnaliamo un importante appuntamento a Torino per lo shopping , il San Salvario Emporium, un ricco mercato interamente dedicato alla creatività e ai designer emergenti,

100 espositori e un universo di giovani creativi in continua espansione: stilisti, artigiani, designer, makers, illustratori ed editori indipendenti che, attraverso tecniche e stili in cui si intrecciano tradizione, estetica contemporanea, ricerca e sperimentazione, creano prodotti originali realizzati in pezzi unici o in tiratura limitata..

Per questa edizione estiva vi aspetta un ospite speciale. Chi ? Noi delle Torino Fashion Bloggers!

Vi aspettiamo nel salotto dedicato all’estate allestito dal laboratorio Zidalab per due chiacchiere e qualche scatto!

DOVE ? Piazza Madama Cristina a Torino

QUANDO? Domenica 12 Giugno

QUANTO ? Ingresso gratuito

tfb1Volete conoscere tutti gli eventi torinesi di Giugno? Li trovate tutti sul nostro magazine www.torinofashionbloggers.com

Si chiude una campagna senza colpi di scena. Ma i candidati hanno lavorato tra la gente

manifesti elezioniNon sono più di moda i comizi in piazza per l’ultimo giorno di campagna elettorale. Tutti i candidati dedicheranno queste ultime ore (la campagna chiude alle 24 di venerdì) per rivolgersi agli indecisi, inviando sms e mail agli elettori. La campagna per le Comunali di Torino non ha avuto colpi di scena e ora è il momento dell’ appello alla partecipazione al voto. Fassino chiede di  “non disperdere energie” e a “scegliere il voto più utile alla città”, Chiara Appendino (M5S) replica: “Facciamo un appello a seggiotutti i torinesi affinché vadano a votare, un’occasione unica per Torino”. Nicola Fratoianni, dirigente di Sinistra Italiana, che candida Giorgio Airaudo è l’unico a fare un minimo di polemica : “Alcuni studenti e un progetto dell’università pubblica – afferma – sono stati usati per fare propaganda per Fassino. Un’operazione discutibile, abbiamo rivolto un’interrogazione alla ministra dell’Istruzione”.  Lo staff di Fassino smentisce: “Solo falsità. Osvaldo Napoli, di Forza Italia,  è stato all’alba all’ospedale Maria Vittoria, dove è nato e, visitando Barriera di Milano  ha anche proposto di dedicare una targa a Gipo Farassino nella sua casa natale di via Cuneo. Video su Facebook per la chiusura elettorale di Roberto Rosso. Il notaio Morano, candidato per Lega e Fratelli d’Italia ha chiuso la campagna giovedì sera con un aperitivo in un locale di piazza Zara.  E sabato sarà giorno di riflessione per gli elettori.

Eternit bis: in attesa della Corte Costituzionale

ETERNIT FABBRICASi saprà forse nella giornata di venerdì o, al massimo, nei primi giorni della prossima settimana, quale è stato l’orientamento della Corte Costituzionale in merito alla questione di costituzionalità sul “ne bis in idem” sollevata dalla difesa di Stephan Schmidheiny davanti al gup del Tribunale di Torino nell’ambito del procedimento Eternit bis e da questo magistrato rinviata al massimo interprete della giustizia costituzionale. Martedì a Roma le parti sono rimaste sulle loro posizioni, da un lato la pubblica accusa, l’avvocatura dello Stato e i legali delle parti civili, dall’altro la difesa del multimilionario svizzero che ha sostenuto le sue ragioni per bocca dell’avvocato Astolfo Di Amato. Laura D’amico, difensore di Afeva, l’Associazione familiari vittime amianto, ha sostenuto con particolare incisività la tesi del non fondamento giuridico della questione, citando una sentenza della Corte europea, nella quale si parla di un soggetto che sia stato condannato o assolto per un reato, “ma qui – spiega Bruno Pesce, coordinatore dell’associazione e della vertenza amianto – non c’è stata nessuna condanna, quanto un non dover procedere perché il reato, che non era l’omicidio ma il disastro, era prescritto”. Dunque l’attenzione di tutti è rivolta al sito nella Corte Costituzionale che, nonostante abbia esaminato il caso martedì, si è trovata nell’impossibilità di pubblicare on line la propria decisione, lasciando tutti nell’incertezza.

Massimo Iaretti

 

 

 

Sciopero autostrade, "bollino nero": rischio tilt domenica e lunedì

autostradaRischio bollino nero    sulla rete di Autostrade per l’Italia, per lo sciopero nazionale dei lavoratori del settore  proclamato da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sla. Potranno verificarsi disagi e code ai caselli dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 2 di lunedì 6 giugno. Sono state indette 4 ore di sciopero per ogni turno, sia domenica sia lunedì, in segno di protesta contro il mancato rinnovo del contratto nazionale, scaduto ormai da cinque mesi. Così durante lo sciopero i varchi con pagamento solo manuale potranno essere chiusi per l’assenza degli esattori mentre resteranno aperti quelli con cassa automatica e quelli riservati ai clienti Telepass. In ogni caso verranno garantiti i servizi di assistenza al cliente, con  personale della Viabilità di Autostrade per l’Italia sulle tratte maggiormente trafficate e il funzionamento degli impianti per il pagamento del pedaggio.

Explorando, in bici tra Po e Ticino

ciclo bici expolrandoE’ partito il 2 giugno da Milano l’evento “4 giorni su due ruote – Explorando 3 edizione” che interesserà il comprensorio fra Milano e Torino, lungo il Po ed il Ticino in bicicletta. Si tratta di una manifestazione nata per sensibilizzare il territorio, l’opinione pubblica e gli enti alla realizzazione della ciclostrada del Canale Cavour e la connessione diretta del cicloturismo fra Milano e Torino. Il Comitato promotore del progetto sulla ciclostrada e di “Explorando” è composto dal Parco regionale del Po e della Collina Torinese, dal Parco del Ticino e del Lago Maggiore e dalle Associazioni Irrigue Est Sesia e Ovest Sesia. L’iniziativa gode inoltre dell’assistenza tecnica di FIAB (Federazione italiana Amici della Bicicletta) con la quale è stato siglato un accordo di cooperazione, e di partnership artistica con Etnotango in presidio alla tappa di arrivo finale presso i Giardini Sambuy di Torino. L’ultima tappa si terrà infatti fra Chivasso e Torino, il 5 giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente, con la visita a Chivasso presso Palazzo Einaudi dove si conclude la mostra fotografica sul Canale Cavour a firma di Irene Cabiati, allestita dal Museo Regionale di Scienze Naturali con la collaborazione dell’Amministrazione comunale chivassese.

Explorando è un evento annuale che in questa terza edizione propone la sperimentazione di un itinerario di quattro giorni con un gruppo di esperti cicloamatori, finalizzata alla realizzazione di una via ciclabile lungo il Canale Cavour, per unire i parchi e le aree metropolitane di Torino e Milano, passando per le alzaie dei canali irrigui che percorrono la pianura fra Piemonte e Lombardia, tra Po e Ticino. Una unione possibile in particolare lungo lo straordinario tracciato di oltre 80 km del Canale Cavour, fatto costruire a metà Ottocento da Camillo Benso Conte di Cavour, normalmente quasi tutto chiuso alla fruizione pubblica. Un progetto che integra e arricchisce il programma di ciclabilità della Pianura Padana promosso già dall’Autorità di Bacino del Fiume Po nel Progetto strategico Valle del Po anni or sono e recentemente ripreso dal progetto VENTO.Torino e Città Metropolitana saranno interessati nella terza e quarta giornata. Sabato 4 giugno i partecipanti arriveranno a Chivasso provenienti da Vercelli, dopo aver effettuato, tra i tanti momenti di visita anche una al Santuario della Madonna degli Occhi di Verolengo. L’ultimo tratto, domenica 5 giugno, dopo la visita alla mostra Canale Cavour ed alla presa in Chivasso, toccherà il museo Freidano a Settimo Torinese, prevede una visita all’Abbazia della Pulcherada in San Mauro Torinese e la parata finale, intorno alle ore 16, in via Roma a Torino.

Massimo Iaretti

Marco Rizzo: “il mio primo atto da sindaco? La rottura del patto di stabilità”

Il segretario generale del Partito Comunista, in corsa come candidato sindaco, affronta con noi i temi più rilevanti per la città: dalla viabilità all’emergenza ex Moi e campi rom

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Qual è la sua visione per Torino, cosa auspica per la città?

Direi la rottura del patto di stabilità, perché la gabbia europea che ci è imposta dal pareggio di bilancio in Costituzione, di fatto inficia l’utilizzo di risorse, quindi tutti i programmi degli altri candidati, belli o brutti che siano, non hanno alcuna risorsa per essere messi in campo. Detto questo, crediamo che Torino debba tornare a essere la città del lavoro, della ricerca e dell’innovazione: non si può pensare che sia una Disneyland per grassi ucraini, come già dissi in altre occasioni. Non esiste alcuna città al mondo che abbia investito in cultura più del 13-14% come si fece in Spagna negli anni ’80, che aveva i grattacieli deserti a Marbella. Sarebbe come raddoppiare di botto la popolazione di Venezia, che di colpo sarebbe una città invivibile. Il turismo e la cultura servono, ma devono essere aggiuntivi.

metro2Ultimamente si è parlato molto della linea 2 della metro, quando la linea 1 è in balia di cantieri eterni che hanno messo alcuni commercianti in ginocchio, lei come gestirebbe la situazione? Inizierebbe una seconda linea?

Credo che bisognerebbe fare un piano strategico per i trasporti; questa giunta come in generale la politica di oggi, si bea di grandi annunci. In realtà sono stati fatti tagli alle corse, specie in periferia e ridotti gli autobus in orari non lavorativi. Noi avremmo bisogno di una ristrutturazione della rete e degli autobus, un incremento del trasporto pubblico dal punto di vista energetico: linee ferrate che inquinano meno e nuove piste ciclabili. Insomma spiegare alla gente, non con divieti ma con un’offerta diversa, che è meglio prendere i mezzi che l’automobile.

Finché i mezzi non saranno efficienti questo non succederà…

Ci sono delle modalità per cui una città si può più o meno inginocchiare a una grande industria. Se la Fiat invece di produrre suv per ricchi, producesse trasporti pubblici elettrici, piccole auto elettriche, sarebbe una scelta industriale di altro tipo. Il comune qualcosa può fare, ma da una parte non c’è la volontà politica e dall’altra ci sono impedimenti generali dovuti alla politica europea.

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Come gestirebbe l’annosa questione dei campi rom e dell’ex moi?

Il problema delle abitazioni è un problema enorme, viviamo in una città dove gli alloggi di proprietà privata nelle periferie perdono sempre più valori e gli affitti si alzano. Questo giochetto è dovuto alla speculazione dei grandi gruppi immobiliari che tengono sfitte migliaia di case. La soluzione c’è ed è prevista dall’art 41-42-43 della Costituzione, i quali dispongono che, in casi particolari, si possa procedere all’espropriazione. Noi dovremmo prendere le case da questi gruppi e obbligarli ad affittarli a canoni popolari: non voglio spaventare nessun signor Pautasso che ha la seconda casa che tiene sfitta per i figli, ma parlo di grandi gruppi immobiliari che vanno privati di questa condizione. In secondo luogo, l’immigrazione non la risolve sicuramente il sindaco di Torino, ma potrebbe spingere per una legge nazionale che preveda a parità di lavoro parità di salari, perché questi grandi spostamenti di massa servono a creare forza lavoro, quello che Marx definiva “l’esercito industriale di riserva”, per abbattare i diritti dei lavoratori. A quel punto saremmo oltre la xenofobia ed elimineremo inoltre anche la spinta a venire qui.

 

asl sanitaSanità: vi sono stati molti problemi sul territorio, che hanno generato la chiusura di realtà ospedaliere come l’Oftalmico, cosa ne pensa?

Anche qui il patto di stabilità è una gabbia che blocca qualunque sindaco. Si colpiscono purtroppo tutti i diritti sanciti dalla Costituzione. Pensare che su questioni così delicate vi sia dietro il mero profitto del privato dietro, è un errore strategico. Il padrone che verrà a investire, lo farà per guadagnare: se la ricchezza sarà generata maggiormente dalle analisi del sangue farò quelle, a discapito di altre analisi. Finirà che le cure più dispendiose saranno a carico dello Stato, le altre alla mercé del profitto.

Fassino ha recentemente proposto l’asilo nido gratuito per le fasce ISEE più basse, è una scelta che condivide?

mole vittorioCredo che il 90% delle richieste degli utenti resterebbe comunque inevasa. L’idea poi di pensare alla formazione in funzione all’impresa è un’operazione miope: fare un corso finalizzato a una macchina in particolare non ha senso, una volta terminato le tue conoscenze non saranno più valide, a causa di una macchina nuova. Cosa fare in alternativa? Elevare l’obbligo scolastico e la conoscenza generale, insieme alla capacità degli strumenti di formazione. L’Italia ha bisogno di un popolo formato che si possa reinventare, anche quando qualcosa in un settore diviene desueto.

In ultimo le chiederei di valutare la candidata dei 5 Stelle, ritiene abbia abbastanza esperienza per amministrare la città?

Appendino sarebbe un cambio e a Torino non serve un cambio, serve una rivoluzione. Il progetto dei 5Stelle, aldilà della candidata che è anche simpatica, rappresenta una continuità, ovvero un “efficientamento” del modello esistente. Lo si può vedere a livello nazionale, se fanno fuori Renzi è già pronto Di Maio che va a Londra e alla BCE, Marco Rizzo non ci andrà mai alla BCE, se non per abbatterla.

Romana Allegra Monti

Ventura sposo granata a Bari

VENTURAGiampiero Ventura ha sposato  a Bari  Luciana, nella basilica di San Sabino, come  testimoni dell’allenatore il presidente del Toro Urbano Cairo e l’ inviato di Striscia la notizia e tifoso granata  Jimmy Ghione. “Giampiero fa questo passo con grande voglia e piacere – ha detto Cairo all’Ansa sulle nozze -, mi piace condividere questo momento importante per lui e Luciana. Mi mancherà il rapporto personale, molto bello, è un amico, non dimentico che in questi cinque anni il nostro sodalizio ha prodotto buone cose per il Toro. Ora spero che nei prossimi giorni possa coronare l’altro suo grande sogno, quello della Nazionale”. Presenti alla cerimonia anche il direttore generale del Torino e il responsabile marketing del club, Antonio Comi e Alberto Barile, Alessio Cerci, il granatissimo Piero Chiambretti.

VIAGGIO ITALIA. L’AVVENTURA DI DANILO E LUCA PARTE IL 6 GIUGNO

Viaggio Italia è un’avventura, è il viaggio lungo lo stivale che, dal 6 Giugno al 6 Luglio, vedrà come protagonisti Danilo e Luca, due grandi amici uniti da tante passioni

DANILO LUCA3

“La vita è per il 10% cosa ti accade e per il 90% come reagisci”

Charles Swindoll

 

Viaggio Italia è un’avventura, è il viaggio lungo lo stivale che, dal 6 Giugno al 6 Luglio, vedrà come protagonisti Danilo e Luca, due grandi amici uniti da tante passioni. Danilo ha 38 anni, è un designer e ama lo sport e l’avventura. Luca ha 36 anni, è un architetto e musicista e quando non lavora e non suona, potete trovarlo sul campo da tennis.

stratorino danilo lucaLa loro storia è quella di una grande amicizia, iniziata quasi 20 anni fa a Torino in un’Unità Spinale. Viaggio Italia è il loro viaggio, un viaggio speciale, fatto di sport (anche estremi), di incontri e di sfide. Un punto di vista inedito sul viaggio e sull’Italia, perché Danilo e Luca vivranno questa avventura in carrozzina.

30 giorni, 30 tappe, 30 appuntamenti – Milano, Venezia, Roma, Napoli, Palermo e Cagliari le più grandi città coinvolte – per seguirli e incontrarli sul territorio oppure sui social network. Viaggio Italia è una storia di coraggio, libertà e autonomia. Un inno all’amore per la vita e alla forza di non arrendersi di fronte alle difficoltà, un viaggio alla scoperta dei propri limiti con il desiderio di superarli o anche solo di riconoscerli.

Perché se per molti l’essere paralizzati dalla vita in giù significa “la fine” di qualcosa, Danilo e Luca hanno deciso e voluto fortemente che quell’incidente rappresentasse invece per loro “un inizio”.

L’inizio di una vita diversa ma ugualmente intensa, ricca, emozionante. Perché vivere (e non sopravvivere) con una disabilità è possibile, perché anche su una carrozzina si può lavorare, fare sport, viaggiare, innamorarsi di luoghi e persone, conoscere, incontrare, imparare…

Viaggio Italia è la dimostrazione di tutto questo e molto di più!

 

Per un mese Danilo e Luca saranno i protagonisti di un viaggio avventuroso che li porterà in giro per l’Italia: da Bolzano a Palermo, dalla montagna al mare. Ogni tappa è una scoperta di un territorio, un’impresa ma anche un’occasione di incontro, confronto, speranza, evoluzione.

Durante il percorso Danilo e Luca giocheranno a tennis, voleranno in parapendio, navigheranno instratorino dani luca barca a vela e kayak, andranno a cavallo, faranno rafting, snorkeling e sci nautico… Gli sport, anche quelli estremi, diventano strumento di conoscenza di sé e degli altri.

Viaggio Italia è anche un viaggio all’interno delle Unità Spinali degli ospedali, dove si inizia a capire come riprendere a vivere. In questi luoghi Luca e Danilo porteranno un messaggio di speranza a chi, come è successo a loro, si trova a confrontarsi con questa prova durissima. Nessuna retorica, solo l’esempio concreto e la testimonianza che la vita in autonomia è ancora possibile.

Viaggio Italia apre i suoi orizzonti e diventa occasione di incontro e di racconto per abbattere barriere e taboo e creare una cultura della disabilità. Danilo e Luca parlano a tutti: istituzioni, fondazioni, aziende e gente comune. Si rivolgono soprattutto ai giovani, per spiegare cosa significhi vivere e viaggiare con una disabilità, per accrescere la consapevolezza e far riflettere i futuri capi d’azienda, designer e scienziati sulla possibilità di lavorare per sviluppare tecnologie e prodotti rivolti a questa categoria, che oggi corrisponde a ben 900 milioni di persone in tutto il mondo.

DANILO LUCA 4Accanto ai due protagonisti anche le aziende che con le loro idee di innovazione sono state in grado di creare accessibilità nuove e concrete per chi ha una disabilità fisica. Perché tra le meravigliose possibilità e applicazioni che le moderne tecnologie possono avere c’è anche questa: offrire nuove opportunità a chi ha un deficit fisico ma non vuole rinunciare vivere e a sperimentare.

A credere in Viaggio Italia il progetto Autonomy di Fiat Chrysler Automobiles che mette a disposizione Danilo e Luca una Jeep Renegade allestita da HandyTech e un Fiat Ducato come mezzo d’appoggio. Autonomy è il progetto nato con l’intento di incoraggiare, agevolare e assicurare la libertà di movimento per tutti, anche coloro che presentano limitazioni motorie, sensoriali o intellettive. Con Danilo e Luca anche La fondazione del Gruppo lasminute.com, che crede nel viaggio come esperienza di arricchimento di vita da rendere facile e accessibile per tutti e IED, che ha voluto sostenere Viaggio Italia e, attraverso l’esperienza di Danilo e Luca (Danilo, tra l’altro, è docente allo IED di Torino del workshop “Design for all”), trasmettere ai ragazzi l’importanza del non arrendersi mai.

www.viaggioitalia.org

www.facebook.com/viaggioitalia

 VIVICITTA', AL LORUSSO E CUTUGNO SI CORRE LA 6^ EDIZIONE

Per la prima volta anche 9 detenute
vivicitta
Vivicittà significa #liberidimuoversi anche in carcere. Tra meno di una settimana, lunedì 6 giugno alle 10,  si corre per il  sesto anno consecutivo Vivicittà all’interno della Casa Circondariale
Lorusso  e Cutugno di Torino. La competizione si correrà sulla tradizionale distanza di 5 chilometri e  il 2016 porta con sè anche una bella novità: il debutto (è una prima  volta in tanti anni) di 9 detenute del padiglione femminile, che  correranno insieme al folto gruppo dei detenuti e degli atleti  provenienti dalle tante società podistiche Uisp. Vivicittà è non solo la corsa simbolo della Uisp, ma la testimonianza   del continuo e grande impegno sportivo e sociale dell’Associazione
all’interno della Casa Circondariale di Torino con il progetto TERZO  TEMPO, che anche grazie ai fondi della Compagnia di San Paolo, organizza  e promuove tutti i giorni dell’anno le attività motorie per tutta la  popolazione carceraria. Vivicittà si aggiunge alle tante iniziative di rilevanza cittadina e  nazionale che la Uisp da anni ha avviato nelle carceri e che hanno come  obiettivo la promozione della salute psico-fisica di tutti i detenuti, a  testimoniare il contributo determinante dello sport nei contesti  detentivi come pratica per migliorare le relazioni, detensionare rabbia  e aggressività, riscoprire i valori e il valore delle regole,  accompagnare il reinserimento sociale.
Lo scorso 3 aprile Vivicittà, la corsa più grande del mondo,  manifestazione internazionale dell’Uisp simbolo di pace e solidarietà, è  tornata nelle strade  di Torino e di altre 43 città italiane e del
mondo. Dal 1983, anno in cui ha visto il suo debutto, non si è più fermata e ha  fatto correre centinaia di migliaia di persone per le vie e i parchi  delle città, dentro le mura degli istituti penitenziari per adulti e per  i minori. Anche nel 2016 “la corsa più partecipata del mondo” approderà in venti  case circondariali d’Italia e istituti minorili, per testimoniare quanto  la Uisp sia vicina a chi vive la condizione detentiva.