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redazione il torinese

Like e Social

TELEFONINI

di Paolo Pietro Biancone*

Posto, metto like ergo sum. L’era dei social sembra aver modificato la nota formula cartesiana. Qualche dato statistico sui principali social network aiuta a capire il fenomeno: Facebook conta qualcosa come 1,55 miliardi di utenti attivi ogni mese, 1,39 miliardi dei quali attivi via mobile. Ma Facebook è anche il primo social media a superare il traguardo del miliardo di utenti attivi ogni giorno, con una crescita del 16,9%. Instagram ha superato il record dei 400 milioni di utenti attivi ogni mesi: in Italia Instagram è utilizzato solamente dall’8% degli utenti social nostrani (circa 28 milioni), negli Stati Uniti sono oltre 100 milioni gli instagrammers attivi ogni mese. Ogni giorno in tutto il mondo vengono scattate e caricate su Instagram oltre 80 milioni di nuove fotografie che, quotidianamente, generano qualcosa come 3.500 miliardi di Mi Piace. Il like e la condivisione sono diventati una “droga”, che le aziende cercano di orientare e di controllare.

I social media sono vettori pubblicitari e il loro valore non dipende dai contenuti, ma dal numero di utenti e di click: e proprio questa dinamica di moltiplicazione dei click è direttamente funzionale al loro interesse.faceb

Gli utenti, a prescindere dall’età, li usano in larga parte per dire “ci sono”, per alimentare l’autostima. A esempio, instagram e Pinterest hanno reinventato il concetto visual; Twitter e Facebook dell’ironia e della socialità; LinkedIn della giusta forma di professionalità (anche se non sempre vale per tutti). L’idea alla base, in parte geniale e in parte molto discutibile, è stata quella di misurare il mondo e le persone attraverso i like, che diventano ricercati, assumendo il ruolo di remunerazione sociale indispensabile.

I “mi piace” sono divenuti in brevissimo tempo una sorta di carburante per le persone. Ricreano uno stato di intenso coinvolgimento e benessere. I social network hanno successo perchè ci fanno sembrare quello che vogliamo agli occhi di chi ci segue: con i social network diventiamo tutti protagonisti. Tutto ciò che pubblichiamo diventa forma di auto-celebrazione: si utilizzano per mantenere contatti con le persone che non possiamo/vogliamo frequentare offline, per coltivare rapporti lavorativi; per informarci e approfondire notizie in tempo reale, oppure anche solo per semplice svago.

Niente è immune da rischi: isolamento, condizionamento, cyberbullismo, esposizione a contenuti pubblicitari e così.

web internetQuesto però non vuol dire che non si possano usare gli stimoli dei social media in maniera più creativa e utile e le aziende lo stanno comprendendo. Ad esempio, le aziende del settore fotografico stanno vivendo un grande cambiamento in questi anni, così come il mondo della stampa fotografica: la maggior parte del materiale fotografato viene usufruito a livello multimediale piuttosto che in formato cartaceo, ma è anche vero che si stanno creando e cercando sempre nuovi modi per ristimolare il processo inverso. La maggior parte delle fotografie sono catturate con smartphone e Kodak, l’azienda leader nel campo delle stampe fotografiche, prova a reagire con mettendo a disposizione le Api, insieme di procedure disponibili al programmatore, di solito raggruppate a formare un set di strumenti specifici per l’espletamento di un determinato compito all’interno di un certo programma. In più, per incoraggiare ancora di più l’inserimento dell’integrazione “print to Kodak” nelle varie applicazioni degli sviluppatori, Kodak offre anche una percentuale dei profitti su ogni stampa ottenuta da ogni applicazione. Alcune applicazioni hanno già cominciato ad integrare questo servizio, ed essendo l’annuncio molto recente è probabile che cominceremo a vederne molte di più. L’innovazione passa dai social e dalla comunità dei sviluppatori di App.

*Professore Ordinario di Economia Aziendale dell’Università di Torino

Coordinatore del Corso di Dottorato in Business & Management

Al via la quarta edizione del KAS BA KAS fest

KASBAKASCulture e radici profonde della tradizione africana e piemontese si mescolano e contaminano senza barriere e limiti. Un mix di linguaggi ed espressioni per emozionare e celebrare il rispetto e convivenza attraverso la musica e la danza. Cascina Roccafranca si appresta a far da cornice alla quarta edizione del KAS BA KAS fest sabato prossimo 23 Luglio

KAS BA KAS è parte di un proverbio etiope e significa “Lentamente, ma inesorabilmente, l’uovo camminerà sulle sue gambe”. Il significato più vero è perseverare: qualunque cosa si faccia, non importa quanto possa essere difficile, non si deve mollare mai, e alla fine si raggiungerà l’ obiettivo. E far conoscere, sensibilizzare e reperire fondi per il sostentamento di una scuola di Addis Abeba – Etiopia, migliorando le condizioni di vita dei bambini che si trovano in un grave stato di disagio e povertà, è l’obiettivo del festival, organizzato dalla Onlus piemontese TOADD. Filo conduttore della quarta edizione è la contaminazione ed integrazione, la rivisitazione della cultura africana e quella della tradizione locale senza porsi limiti di espressione o barriere esaltandone piuttosto le differenze. Ad aprire la serata saranno i ritmi meticci degli African Roots una miscela musicale tra afro e taranta. Il gruppo multietnico, composto da senegalesi e italiani, riesce a far convivere strumenti della tradizione occidentale e percussioni con il caratteristico djembè: lo strumento dei cantastorie africani che tramandano storie e racconti popolari. A seguire la Compagnia Sowilo attraverso la danza –madre di tutte le arti-trasmetterà emozioni interpretando i ritmi e vibrazioni della danza afro contemporanea. In chiusura il Coro Moro: 8 giovani africani rifugiati politici e richiedenti asilo provenienti da Senegal, Gambia, Ghana e Costa d’Avorio che insieme a 2 ragazzi italiani portano sul palco un messaggio di antirazzismo, condivisione e di possibile integrazione. Dai centri di accoglienza della Valle di Lanzo il Coro Moro canta ed interpreta con intensa energia ed ironia canzoni popolari in dialetto piemontese insieme ad alcuni brani della tradizione africana.

Info e contatti: Ingresso gratuito Ristorante e Bar – Mercato di manufatti originali di artigianato keniota ed etiope 23Luglio 2015 dalle ore 19,30 – Cascina Roccafranca – Via Rubino 45 – Torino TOADD Onlus info@toaddonlus.org www.toaddonlus.org Facebook Toadd Onlus Facebook KAS BA KAS Fest

Immischiati a scuola: le famiglie tornano protagoniste

scuola bambiniRilanciare il ruolo dei genitori nella scuola, in modo da renderli più presenti e partecipativi, migliorando, di conseguenza, l’intero sistema scolastico italiano. Con questo obiettivo nasce Immischiati a scuola, il progetto ideato dal Forum delle Associazioni Familiari a livello nazionale, a cui il Forum del Piemonte ha deciso di aderire.

L’iniziativa si svilupperà per un periodo di tre anni e vedrà il Forum del Piemonte impegnato principalmente nelle province di Torino, Alessandria, Cuneo e Novara, dove si vuole raggiungere, nell’arco del triennio, la cifra di circa 100 famiglie immischiate, e cioè completamente integrate all’interno del sistema – scuola, attraverso strumenti come i consigli di classe, la rappresentanza di classe e i comitati di genitori.

A seguito di un ultimo ventennio, in cui la separazione tra scuola e famiglia si è sempre più accentuata, creando una discrepanza di valori e obiettivi, a scapito soprattutto del processo educativo dei giovani studenti, è arrivato il momento di ricostruire un ponte tra le due istituzioni, per ritrovare un’identità condivisa e una corresponsabilità educativa.

Negli ultimi tempiafferma Fabio Gallo, Presidente del Forum delle Associazioni Familiari del Piemontela presenza dei genitori al programma scolastico dei propri figli e dei loro compagni si è retto principalmente sul buon senso sporadico dei singoli. Oggi si deve ragionare in modo più coeso e organizzato. Per questo è nato il progetto Immischiati a Scuola che ci vedrà impegnati in prima linea nella nostra regione”.

I genitori potranno così offrire alle istituzioni scolastiche un sostegno collaborativo e non invasivo, rispettando il proprio ruolo e intervenendo su aspetti fondamentali come, per esempio, l’edilizia scolastica, la situazione delle mense e l’educazione alimentare, la definizione delle materie facoltative e la sicurezza.

Proprio sulla questione mense scolastiche, che negli ultimi giorni è stata al centro del dibattito, è voluto tornare Fabio Gallo Questo è sicuramente un caso concreto su cui le famiglie immischiate potrebbero intervenire con la loro presenza. Ritengo che ogni bambino debba essere libero di mangiare quello vuole a scuola, soprattutto se gli viene dato a casa, e non obbligato a consumare i pasti della mensa. Anche da queste cose, solo apparentemente secondarie, si potrà migliorare sensibilmente la scuola dei nostri figli.

Nei prossimi mesi, il Forum Piemonte studierà, con i Forum delle singole province, le strategie per sviluppare il Progetto. Ci confronteremo con i Forum di Torino, Alessandria, Cuneo e Novara. Faremo rete in modo da decidere tutti assieme come muoverci nelle singole zone. Il nostro sogno sarebbe avere una famiglia immischiata per scuola piemontese, ma capiamo che al momento è irrealizzabile. Ci accontenteremmo di riuscire a creare un primo importante movimento virtuoso per migliorare le cose”.

ANIMAL ADVENTURE PARK

45° NORD Entertainment Center-Via Postiglione 1 – Moncalieri 

ADVENTURE PARK

Da sabato 23 luglio all’interno del 45° NORD di Moncalieri L’Animal Adventure Park, un vero parco avventura con pareti attrezzate per arrampicata, corde, animali, attraversamenti su funi e cascate. Un modo divertente ed emozionante di vivere lo sport all’aria aperta in tutta sicurezza e sfidare i propri limiti divertendosi con l’ambientazione della foresta. Per bambini dai 5 ai 12 anni.

Un parco attrezzato per farvi vivere tutta l’emozione dell’avventura all’aria aperta, due torri da 8 metri ciascuna con diversi gradi di altezza e difficoltà. Tanti percorsi su corda e legno per passare da una torre all’altra. Una vera cascata, tanti animali, scivoli e una parete attrezzata da arrampicata.

Divertimento ed emozioni assicurate in tutta sicurezza per bambini dai 5 ai 12 anni. Caschi ed imbraghi verranno forniti all’ingresso.

Inoltre tutti i bambini potranno domare i Baby Animals, macchinine elettriche a forma di animale, noleggiabili presso l’area attrezzata.

Dal Lunedì al venerdì dalle 16 alle 20, e il sabato e la domenica dalle 15 alle 21, ingresso gratuito per i clienti del 45°Nord.

Milella tra gli indagati di Librolandia

Giovanna-MilellaAnche l’ex presidente del Salone del Libro Giovanna Milella figura tra gli indagati nell’inchiesta sul  della procura di Torino. Nelle scorse settimane sono state arrestate quattro persone con l’ipotesi di reato turbativa d’asta, in relazione al bando con cui Gl Events ha ottenuto la gestione della parte commerciale del Salone del Libro  2016 e sul bando non effettuato del 2015, quando Milella era consigliera nel cda della Fondazione per il Libro. Secondo la procura di Torino, il bando è stato pilotato a causa delle soffiate del segretario dell’ente ai responsabili di Gl Events. Tra gli indagati  c’è anche l’ex assessore alla cultura di Torino Maurizio Braccialarghe.

Festa in Rosso per Rifondazione

bandiera_rossaUltimi cinque giorni di Festa in Rosso organizzata da Rifondazione Comunista a Torino, presso l’area del Circolo Anatra Zoppa, con un programma fittissimo di incontri politici, musicali, culinari.  Stasera si parlerà di campagna per il No alla controriforma della Costituzione. Interverranno, tra gli altri, la partigiana e senatrice Lidia Menapace e Livio Pepino, ex Magistrato. In occasione di due dibattiti, uno sull’urbanistica, l’altro su povertà ci sarà la prima uscita politica di due esponenti della nuova amministrazione comunale. Giovedì 21 l’incontro sul tema della casa e dell’urbanistica vedrà la presenza del vicesindaco Guido Montanari, quello su povertà di venerdì 22 luglio vedrà la presenza del Presidente del Consiglio Comunale Fabio Versaci, oltre della Consigliera Comunale Eleonora Artesio, del segretario provinciale Prc Ezio Locatelli, alla segretaria Cgil Enrica Valfré, con Tiziana Ciampolini dell’osservatorio nazionale povertà. Sabato serata musicale, domenica pranzo e incontro dei livoriani, domenica sera chiusura con il segretario nazionale Prc Paolo Ferrero.

Super Leggeri, grande boxe in Piemonte

boxeC’è attesa a Valenza per il giorno del 23 luglio, ovvero sabato prossimo. In quella data, infatti, Luciano Randazzo incrocerà i guantoni con Renato Di Donato per il titolo italiano dei super leggeri di pugilato. Si tratta di un “ritorno a casa” per l’atleta piemontese che è cresciuto nella palestra dell’Associazione pugilistica valenzana di Adriano Gadoni, crescendo via via sino a diventare un professionista. Si tratta di una ripetizione dell’incontro di maggio: allora a Milano i due aspiranti al titolo avevano chiuso in parità.

m. iar.

LIONS: “SCALARE NUOVE MONTAGNE, IN CORDATA, PER LASCIARE IL SEGNO”

lions zanA SAINT VINCENT IL CONGRESSO DI APERTURA DELL’ANNO LIONISTICO 2016-2017. L’ASSOCIAZIONE COMPIE 100 ANNI

Il Centro Congressi del Grand Hotel Billia di Saint Vincent, ha ospitato lo scorso 16 luglio il Congresso di apertura dell’anno lionistico 2016-2017, che coincide con le celebrazioni per il centenario dell’Associazione. «Celebrare una ricorrenza significa principalmente dare un maggiore impulso all’attività di servizio, innalzando ulteriormente la qualità e il peso delle varie iniziative. Iniziative che quest’anno si concentreranno su quattro aree comuni a tutti i Club del mondo: giovani, vista, alimentazione e ambiente», spiega Gabriella Gastaldi, professionista e socia Lions da 23 anni, chiamata nell’anno del centenario a guidare, nel ruolo di Governatore, il Distretto 108-Ia1, che comprende le province di Torino, Biella, Novara, Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola e Valle d’Aosta. «Il Distretto 108-Ia1 – precisa Gabriella Gastaldi – è formato da 73 club, per un totale di 2.400 soci,  rappresentati nei lavori congressuali da circa 250 delegati». «Essere Lions – chiarisce Gabriella Gastaldi – significa dedicare tempo, capacità personali e tanto entusiasmo per dare vita ai mille obiettivi di servizio che caratterizzano l’attività quotidiana dei volontari». Nel corso del Congresso ono state illustrate e condivise le linee guida per l’anno lionistico, le iniziative e gli appuntamenti più importanti e glilions za2 obiettivi da raggiungere. Nell’occasione sono entrati in carica i team di volontari che contribuiranno a orientare, sotto il profilo organizzativo e per aree tematiche, il lavoro dei singoli club. «Il motto del nuovo presidente internazionale BobCorlew, che sarà al vertice dell’Associazione per i prossimi 12 mesi, è “New mountains to climb” (Nuove montagne da scalare). Al suo motto aggiungo il mio: “Insieme lasciamo il segno”. E proprio la sintesi tra questi due slogan sarà l’obiettivo che perseguirò nel mio anno da governatore: nuove montagne da scalare, in cordata, per lasciare il segno. Ovvero: solo lavorando tutti insieme possiamo raggiungere gli ambiziosi traguardi a cui miriamo», spiega Gabriella Gastaldi. «Dunque – conclude – dal Congresso di Saint Vincent avrà inizio la scalata, rigorosamente in cordata, dei 2.400 soci Lions del Distretto, che di montagne quest’anno ne scaleranno sicuramente molte»

Cala il sipario su “Luglio in piazza 2016”

cavagnoloCala il sipario su “Luglio in piazza 2016”, rassegna di eventi a cura del Comune di Cavagnolo in collaborazione con le associazioni ed i commercianti del centro della Valcerrina torinese. Venerdì 22 luglio, dalle 21.30 in piazza si rappresenta “Emozionatissimo … me”, spettacolo dell’Estate ragazzi proposto dai ragazzi dell’Oratorio di Cavagnolo e Brusasco, a seguire c’è il concerto di Simone Aurelio. Sabato 23 è la volta della serata danzante dedicata a Sergio Tecchio, mentre domenica 24 si chiude con “Storie, storielle e musica per tutte le stagioni” evento proposto dal Gat di Cavagnolo.

Massimo Iaretti

 

Oggi al cinema

Le trame dei film nelle sale di Torino

 

A cura di Elio Rabbione

 

angry birds filmAngry Birds – Il film – Animazione. Regia di Fergal Reilly e Clay Keytis. Un’isola dove vi sono uccelli che quasi non sanno volare, tre di essi – il collerico Red, il velocissimo Chuck, l’esplosivo Bomb – vivono emarginati dal resto dei pennuti. Ma quando l’isola verrà invasa da una masnada di maiali verdi che la vorrebbero fare da padroni, non dovranno i tre dimostrare il loro coraggio e la disperata ricerca della salvezza comune? Durata 97 minuti. (Massaua, The Space, Uci)

 

Bastille Day: il colpo del secolo – Azione. Regia di James Watkins, con Richard Madden, Idris Elba e Kelly Reilly. Un giovane borseggiatore americano ruba a Parigi una borsa contenente una bomba che regolarmente scoppierà in una piccola piazza nel cuore di Pigalle. Michael ci mette un BASTILLE FILMbel po’ a convincere l’agente di colore della Cia di non essere coinvolto in un attentato di matrice terroristica: i cattivi, insospettabili, stanno altrove. Insieme i due dovranno collaborare per sventare una rapina alla Banca nazionale francese. Non soltanto prodotto estivo, teso, ricco di colpi si scena, con tutte le tessere del thriller al posto giusto (inseguimenti, doppiogiochisti, montaggio perfetto, c’è anche l’immancabile corsa sui tetti con vista su Notre Dame, mozzafiato). Durata 92 minuti. (Ideal, Lux sala 3, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

Cell – Horror. Regia di Tod Williams, con John Cusak e Samuel J. Jackson. Dal romanzo del maestro del brivido Stephen King, anche autore dell’adattamento per lo schermo con la collaborazione di Adam Alleca (“L’ultima casa a sinistra”). Ovvero quando la tecnologia, quella che continuamente acquistiamo e compulsivamente ogni giorno usiamo, prenderà il sopravvento sull’essere umano, portandolo senza via d’uscita al male, inevitabile, in un domani non troppo lontano: che faremo allora quando, rispondendo al proprio cellulare, un indefinito segnale elettronico ci coinvolgesse e facesse di ognuno di noi un assassino? Durata 98 minuti. (Greenwich sala 3, Ideal, Massaua, The Space, Uci)

 

conspiracy filmConspirancy – Thriller. Regia di Shintaro Shimosawa, con Al Pacino, Anthony Hopkins e Josh Duhamel. Esempio di legal Thriller, l’opera prima di Shimosawa vede un giovane avvocato mettersi nei guai quando una ex fiamma gli offre le prove per affondare il manager di un importante gruppo farmaceutico (Hopkins). Ma di mezzo c’è anche il socio del suo stesso studio legale (Pacino). Durata 106 minuti. (Greenwich sala 2)

 

It follows – Horror. Regia di David Robert Mitchell, con Maika Monroe, Jake Weary e Daniel Zovatto. “Per la lucidità con cui elabora uno schema classico del genere horror, offrendo una scansione psicologica del tema della fine dell’adolescenza che si connota come riflessione sui sensi di colpa nutriti dalla società. In un’opera marcata da una struttura ad altissima tensione…”: così si esprime il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani nella propria segnalazione. Un film da non perdere, specialmente per gli amanti del genere. Girato con appena due milioni di dollari, il film ha portato anche in primo piano il nome della protagonista: lei è la giovane Jay, in una Detroit notturna e piena di pericoli, che all’improvviso si ritrova legata a una sedia, nell’oscurità di un capanno. Il ragazzo con cui ha appena fatto sesso le confessa che una “cosa” si è impossessata di lei, una creatura del male che le si potrà presentare sotto le più diverse apparenze, un famigliare, un individuo incrociato tra la folla, un conoscente fidato. Durata 100 minuti. (Classico, Uci)

 JULIETA FILM

Julieta – Drammatico. Regia di Pedro Almodòvar, con Adriana Ugarte e Emma Suarèz. L’autore di “Volver” ha tratto il suo ultimo film, presentato in concorso a Cannes ma che la regia non ha considerato nella attribuzione dei premi finali, da alcuni racconti di Alice Munro. Una madre, in una lunga lettera indirizzata ad una figlia che non vede da anni, ricorda i momenti salienti della sua vita. Durata 99 minuti. (Greenwich sala 1)

In nome di mia figlia – Drammatico. Regia di Vincent Garenq, con Daniel Auteuil e Sebastien Koch. Tratto da una storia vera. La figlia quattordicenne di André muore mentre è in vacanza in Germania con la madre e il patrigno. L’atteggiamento di quest’ultimo e i dubbi sorti durante l’autopsia spingono André a credere che l’uomo che ha preso il suo posto non sia estraneo a quella morte. Durata 87 minuti. (Nazionale sala 2)

 

Kiki e i segreti del sesso – Commedia. Regia di Paco Leòn, con Natalia de Molina, Alex Garcia, Silvia Rey, Paco Leòn e Ana Katz. Remake di un film australiano, “Kiki” narra cinque storie intorno a incredibili vicende di feticismo. C’è chi conosce l’orgasmo quando viene rapinata, una moglie cerca il marito solo quando questi è in lacrime, un chirurgo si sente soddisfatto della moglie solo quando dorme, c’è chi si sente appagata solo sfiorando tessuti di seta, c’è chi cerca una soluzione che vivacemente soddisfi più di due persone. Si ride e ci s’interroga, parecchio, e non sai se debba prevalere più un’immancabile tristezza del divertimento a fior di pelle. Durata 102 minuti. (Grenwich sala 2)

MOTHER FILMMother’s day – Commedia. Regia di Garry Marshall, con Jennifer Aniston, Kate Hudson e Julia Roberts. Dall’acclamato regista di “Pretty woman” e “Capodanno a New York” un film dedicato alle donne, o meglio alle mamme, nei giorni che precedono la loro festa annuale. Commedia corale: c’è la madre divorziata con figli cui non va proprio giù il nuovo matrimonio dell’ex, c’è chi va alla ricerca della propria vera madre, c’è chi deve risolvere i rapporti conflittuali con il proprio figlio, c’è anche il padre che deve rivestire le vesti di madre e badare alle due figlie adolescenti, c’è la figlia già cresciuta che riscopre il proprio rapporto con la madre non più giovanissima. Durata 118 minuti. (Reposi)

 

Mr. Cobbler e la bottega magica – Fantasy. Regia di Thomas McCarthy, con Adam Sendler, Ellen Barkin, Dustin Hoffman, Steve Buscemi e Melonie Diaz. Un anno prima di girare “Il caso Spotlight” COBBLER FILMche gli avrebbe fatto vincere l’Oscar, McCarthy ha dato vita a questa favola di radici yiddish, con un Adam Sandler in stato di grazia. Lui è Max, non più giovanissimo, calzolaio da sempre chiuso nel negozio di famiglia alle prese con un lavoro che davvero non ama. Un giorno s’imbatte per caso in una macchina per cucire le suole delle scarpe, miracolosa: potrà rivestire i panni di chiunque, a patto di indossarne le scarpe. E da quel giorno la sua vita cambierà. Durata 99 minuti. (Ideal, Massaua, The Space, Uci)

 

Now you see me 2 – Azione. Regia di Jon Chu, con Mark Ruffalo, Jesse Eisenberg, Daniel Radcliffe, Woody Harrelson, Michael Caine. Considerato il successo planetario della prima puntata, produttori e attori (davvero un bel gruppo!) si sono messi alla confezione di questa seconda che promette bene anzi benissimo: e ne hanno in cantiere una terza. Qui i Quattro Cavalieri illusionisti sono obbligati a lottare contro un tycoon della tecnologia (Radcliffe) che li minaccia e, quel che è più, fa di tutto per rovinarne la reputazione. La carta vincente non potrà che essere una esibizione di cui nessuno ha mai visto l’eguale. Durata 115 minuti. (Reposi, Uci)

pazza gioia filmLa pazza gioia – Commedia drammatica. Regia di Paolo Virzì, con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti, Tommaso Ragno e Marco Messeri. “Clinicamente pazze”, Beatrice Morandini Valdirana e Donatella Morelli sono ospiti di Villa Biondi, un centro per malattie mentali sulle colline pistoiesi, l’una egocentrica e logorroica, l’altra tatuatissima e fragile, solitaria, cui la legge ha tolto il figlio per affidarlo in adozione ad una coppia. Nonostante le diversità che le dividono, le due donne fanno amicizia, sentono il bisogno l’una dell’altra, fuggono, vivono appieno “una breve vacanza”, provano a inseguire una vita nuova sul filo sottile della “loro” normalità. Grande successo alla Quinzaine di Cannes per le interpreti e per l’autore del “Capitale umano”. Durata 118 minuti. (Ambrosio sala 1)

 

Il piano di Maggie – Commedia. Regia di Rebecca Miller, con Greta Gerwig, Ethan Hawke e Julianne Moore. A Maggie, bella ragazza e colta, ma tremendamente ansiosa di essere madre, non resta appunto che cercare qualcuno che le metta a disposizione il proprio seme. Ancora un ma: ma nel frattempo s’innamora di un intellò newyorkese con moglie e figli, ricambiata. Ma (ancora un altro) se poi nasce una bella bimba e l’intellò sente nuovamente il campanello del desiderio delle moglie, donna intelligente e di raro fascino? Maggie, appunto, ha un piano: perché le due donne non potrebbero allearsi per rimettere ogni cosa al proprio posto? Durata 98 minuti. (Ambrosio sala 2, Eliseo grande, F.lli Marx sala Chico)

 

Seconda primavera – Commedia. Regia di Francesco Calogero, con Claudio Botosso, Nino Frassica e Desirée Noferini. Andrea, architetto cinquantenne, vedovo, conosce Rosanna, più giovane di lui, anestesista. Rosanna è sposata a Riccardo, molto più giovane di lei, aspirante scrittore dalle speranze frustrate. A capodanno, Hikma, in cui Andrea ritrova il ricordo della moglie morta, e Riccardo si incontrano e molte cose cambieranno. Durata 108 minuti. (F.lli Marx sala Harpo)

 

Star Trek Beyond – Fantascienza. Regia di Justin Lin, con Chris Pine, Idris Elba, Zoe Saldana e Zachary Quinto. James Kirk raggiunge con l’equipaggio della US Enterprise la stazione spaziale STAR TREK 2 FILMYorktown, ma l’astronave viene attaccata da misteriosi alieni e distrutta. L’equipaggio riesce a salvarsi su un pianeta sconosciuto, in cerca di aiuto. I membri dell’equipaggio sono separati e i soccorsi sembrano essere impossibili. Durata 122 minuti. (Ideal, Lux sala 2, Massaua, The Space, Uci)

 

Tartarughe Ninja – Fuori dall’ombra – Fantasy. Regia di Dave Green, con Alan Ritchson, Megan Fox e Jeremy Howard. Il Clan del Piede riesce a far evadere il proprio capo, Shredder, che, una volta teletrasportato in una dimensione spazio-temporale parallela, su cui impera Krung. Shredder cercherà collaborazioni per aiutare costui a conquistare il mondo. Anche alle Tartarughe toccherà trovare degli amici se vorranno scongiurare il pericolo che sta per colpire tutti quanti. Durata 112 minuti. (Ideal, Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

The conjuring – Il caso Enfield – Regia di James Wan, con Patrick Wilson e Vera Farmiga. Nella Londra degli anni Settanta, Ed e Lorraine Warren, ricercatori del paranormale, se la devono vedere con presenze demoniache che infestano la casa in cui abita una madre single divorziata con i suoi quattro figli, tra i sette e i tredici anni: sarà Janet di undici anni quella che vedrà la propria vita davvero in pericolo. Durata 133 minuti. (Uci)

 

FILM TARZANThe legend of Tarzan – Avventura. Regia di David Yates, con Alexander Skarsgard, Christoph Waltz, Samuel J. Jackson e Margot Robbie. Ennesima rivisitazione del personaggio creato poco più di un centinaio di anni fa dalla fantasia di Edgar Williams Burroughs. Come Lord Greystock, su richiesta del Primo Ministro inglese, deve tornare in Africa (gli esterni sono stati realizzati in Gambia) con l’amatissima Jane, al seguito di una importante missione istituzionale: ma dovrà ben presto abbandonare gli abiti civili per abbracciare perizoma e liane e combattere un losco traffico che si nasconde tra i cattivi della spedizione, il perfido capitano Rom (Waltz) in primo luogo. Durata 109 minuti. (Ideal, Massaua, F.lli Marx sala Groucho e Chico, Lux sala 1, Reposi, The Space, Uci)

 

Tom à la ferme – Dramma. Regia di Xavier Dolan, con Xavier Dolan, Pieere-Yves Cardinal e Lise Roy. Il giovane Tom lascia Montréal per raggiungere un piccolo borgo rurale, nell’interno del Canada, dovrà partecipare al funerale di Guillaume, morto in un incidente d’auto, con cui ha vissuto una storia d’amore bellissima. Ma i familiari di Guillaume sono all’oscuro di tutto, la madre ignora l’omosessualità del figlio, il fratello Francis costringe Tom a mentire sui suoi rapporti con il defunto. Tra i due ragazzi s’instaura un legame di attrazione e di odio che Dolan, premiato all’ultimo festival di Cannes per “Juste la fin du monde” (dal 1° dicembre sui nostri schermi distribuito da Lucky Red), narra nel clima chiuso e ossessivo di un nucleo familiare con una sensibilità e con una padronanza di narrazione davvero esemplari. Durata 105 minuti. (Classico)

 film cinema

Top Cat e i gatti combinaguai – Animazione. Regia di Andres Couturier. Le origini del simpatico personaggio, dalla scoperta del suo personalissimo cappello all’incontro con l’agente Dibble, fino all’incontro con gli altri felini che andranno a formare la sua fedelissima gang. Che cosa inventeranno allora i nostri in questa nuova, brillante avventura? Magari rubare a Mr. Big. il malvivente più pericoloso della città, i suoi preziosissimi diamanti… Durata 89 minuti. (Massaua, The Space, Uci)

 

Una spia e mezzo – Commedia. Che succede se Calvin, tranquillo ragioniere, ritrova su Facebook Bob, vecchio compagno di scuola martoriato dal bullismo per il suo sovrappeso e oggi muscoloso agente della Cia – ha tutta la stazza di Dwayne Johnson – che lo porterà a partecipare in prima persona ad un caso di spionaggio internazionale? Durata 107 minuti. (Massaua, Ideal, The Space, Uci)

 

L’uomo che vide l’infinito – Drammatico. Regia di Matt Brown, con Jeremy Irons e Dev Patel. Ai primi del Novecento, nelle aule di Cambridge, l’amicizia che nasce tra un giovane genio della matematica, di origine indiana, e un maturo professore. Un’amicizia e una collaborazione tra studiosi che saranno capaci di superare molti pregiudizi. Durata 108 minuti. (Ambrosio sala 3, Eliseo rosso, Reposi)