redazione il torinese

Due donne salvate dalle violenze grazie a un “pizzino” e a Facebook

donne violenza 2Un messaggio su Facebook e un “pizzino”  hanno salvato due donne dai rispettivi compagni violenti, che sono stati arrestati dai carabinieri. Una delle due donne era  stata picchiata per l’ennesima volta dal marito, così Maria, di 45 anni, ha lanciato dalla finestra di casa un biglietto con una richiesta d’aiuto: “Mi ammazza, chiama il 112” e una sua amica trovando il foglio ha avvisato i carabinieri. L’uomo, è stato  fermato dai militari di Barriera di Milano e arrestato  per maltrattamenti in famiglia. La moglie è stata accompagnata all’ospedale Giovanni Bosco per la frattura del setto nasale. Invece, Jasmine, 24 anni, a  Montpellier, dove viveva col marito e la figlia di un anno, ha scritto su Facebook le violenze subite, postando  ai genitori residenti a Chieri. Il padre ha avvertito i militari che, con la collaborazione della polizia francese, sono riusciti ad arrestate il compagno, un marocchino 29enne.

Locatelli (Prc-Se): “basta impunità. Giustizia per i morti di amianto”

TRIBUNALE 1Una delegazione di Rifondazione Comunista ha partecipato al presidio, tenutosi davanti al Palazzo di Giustizia di Torino, in occasione della prima udienza preliminare del processo Eternit bis. Tra gli altri era presente Ezio Locatelli della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista che ha dichiarato:“Ci sono migliaia di famigliari di lavoratori e cittadini uccisi dall’amianto che aspettano ancora giustizia dopo il vergognoso proscioglimento in Cassazione per intervenuta prescrizione del reato di disastro colposo di Stephan Schmidheiny, magnate svizzero di Eternit”. Il proscioglimento era intervenuto dopo la condanna a 18 anni di reclusione da parte della Corte d’Appello. Ora riparte un nuovo dibattimento processuale sulla base del reato di omicidio colposo perpetrato nei confronti di 258 persone morte di amianto.“Non è pensabile – ha detto ancora Locatelli – che si ripeta la vergogna di una assoluzione o di una dichiarazione di impunità nei confronti di chi si è macchiato di migliaia di morti, di chi ha fatto un mucchio di soldi sulla pelle dei lavoratori. Per questo siamo qui a fianco dei famigliari delle vittime e lo saremo fintanto che non sarà loro resa giustizia”.

Il 28 ottobre di Piero Chiara

chiara-28Venivano avanti, Peppino Ballinari e suo padre, per la via Molinetto alle cinque di mattina, diretti alla stazione. Era appena chiaro e una luce diffusa e senza ombre, ben nota a Peppino che a quell’ora era rincasato tante volte dopo le nottate di gioco, annunciava una serena giornata d’autunno. I merli che passavano chioccolando dalla villa Hurlimann alla villa Triacca, grossi come corvi, avevano l’aria di essere, più che stanziali, addirittura di casa in quella strada quasi campestre; mentre Peppino, che in quella strada abitava e in quel paese era nato, se ne andava lontano forse per sempre…”. Così inizia “Il 28 ottobre” ( Edizioni SE, a cura di Federico Roncoroni), un racconto di rara intensità, che Piero Chiara scrisse tra il 1961 e il 1963, e che, nel 1964, avrebbe dato il nucleo centrale – “l’episodio della Ines” – alla seconda edizione del “Piatto piange” e, nel 1981, la descrizione del viaggio del protagonista alla volta di Venezia al romanzo “Vedrò Singapore?”. Un racconto di notevole bellezza e qualità narrativa, che fa da cerniera tra due momenti fondamentali della notevole attività letteraria dello scrittore di Luino: il romanzo d’esordio e quello della maturità.

M.Tr.

Club to Club is coming

Dal 2 al 6 Novembre si aprirà la sedicesima stagione del Club To Club, uno degli eventi più interessanti nel panorama della musica pop ed elettronica in Italia e in Europa. Questa edizione si sta rivelando quella delle sorprese, come ha testimoniato l’annuncio tardivo dell’entrata nella line-up di Nick Murphy alias Chet Faker.

club

L’AC Hotel si riconferma anche quest’anno Headquarter del festival con l’Absolut Symposium, che reinventerà lo spazio dell’hotel con workshop, proiezioni e performance musicali.

Si inizia mercoledì 2 nella splendida cornice della Reggia di Venaria, con l’esclusivo evento di gala in collaborazione con Unsound Festival, suoneranno Chino Amobi ed Elysua Crampton e Piotr Kurek. Giovedì 3 il Conservatorio Giuseppe Verdi ospiterà Arto Lindsay, mentre alle 23 verrà invece inaugurata la location del Lingotto con Arca dj & Jesse Kanda visuals, Tim Hecker e Forest Swords. Ci si preparerà al clou venerdì 4 con una line up ricchissima con Autechre, Laurent Garnier, Nick Murphy alias Chet Faker, Swans e Amnesia Scanner fra tutti. Si chiude alla grande sabato 5 con Daphni, Dj Shadow, Jon Hopkins dj, Junun feat. Shye Ben Tzur, Jonny Greenwood & The Rajasthan Express e Motor City Drum Ensamble per citare i maggiori. Il cerchio si chiuderà domenica con il Block Party nell’etnico quartiere di San Salvario. Moltissime attività collaterali che dureranno tutto il giorno: incontri, mostre, proiezioni, laboratori, e un djset a cura del Wrap to Wrap e il caratteristico San Salvario Emporium.

Più di 50 artisti, tre location con cuore pulsante il Lingotto e tanta voglia di far diventare Torino per quattro giorni il centro nevralgico del panorama musicale internazionale.

Federica Monello

IDEE GRILLINE: IL SUK ITINERANTE

suk nuovo2Chissà cosa ne pensano i lavoratori e i commercianti che ogni giorno devono barcamenarsi tra regolamenti , licenze e tasse da pagare , mentre chi pratica l’abusivismo, invece di essere ammonito, viene invitato a sbracare per tutta la città

SUK DEGRADOTra le tante amare  novità che stanno travolgendo Torino dall’insediamento della Giunta Appendino, come il naufragio del Salone Internazionale del Libro ( è una sconfitta , non si può negare ),  e il forfait della mostra di Manet dato alla nostra Città, preferendo la più accattivante Milano , ecco arrivare in soccorso dei torinesi in preda allo sconforto, un’attrattiva di sicuro richiamo per i turisti da ogni dove,  e che vedrà protagoniste tutte le circoscrizioni della Città: il suk itinerante. Da gennaio 2017 infatti, non solo i residenti del quartiere Aurora , che si è visto spostare il mercato del libero scambio da via Monteverdi a Ponte Mosca  e che con la protesta dellasuk dora 2 consigliera di circoscrizione di Fratelli d’Italia  Patrizia Alessi, hanno detto di essere disposti anche ad incatenarsi se la Appendino, invece di essere coerente con quanto millantato in campagna elettorale e anche in passato da consigliere di opposizione del M5S, poiché detto da lei, “ il suk genera problemi di abusivismo, rifiuti , degrado e circolazioni di merci di dubbia provenienza” , quindi  trovare soluzioni idonee al problema, ha deciso che tutti i quartieri della città a rotazione, ospiteranno il suk. L’ideona della Giunta grillina , che ha sempre molte idee,   è stata quella di estendere “ problemi di abusivismo, rifiuti, degrado e circolazione di merci di dubbia provenienza” a tutti i quartieri della città. Per non far torto a nessuno e far contenti proprio tutti. Chissà cosa ne pensano i lavoratori e i commercianti che ogni giorno devono barcamenarsi tra regolamenti , licenze e tasse da pagare , mentre chi pratica l’abusivismo, invece di essere ammonito, viene invitato a sbracare per tutta la città.

cv

Vino e paesaggio del Piemonte a Linea Verde

SARÀ TRASMESSA DOMENICA 30 OTTOBRE ALLE 12,20 SU RAI UNO. È STATA GIRATA IN COLLABORAZIONE CON IL CONSORZIO PIEMONTE LAND OF PERFECTION

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Una puntata di Linea Verde interamente dedicata al vino e al patrimonio di paesaggi vitivinicoli Unesco in Langhe-Roero e Monferrato valorizzati come patrimonio economico e di richiamo turistico per il Piemonte. La trasmissione, condotta da Daniela Ferolla e Patrizio Roversi, sarà trasmessa domenica 30 ottobre alle 12,20 su Rai Uno. È stata realizzata in collaborazione con il Consorzio Piemonte Land of Perfection, che raggruppa i principali Consorzi di tutela del vino piemontesi. Per una settimana, una troupe della Rai è stata impegnata nelle riprese tra vigne, cantine, città del Piemonte. Sono state toccate numerose zone: Langhe, Roero, Dogliani, Monferrato, Gavi, Acquese, fino al Nord Piemonte con i filari dell’Erbaluce e del Carema.  Le telecamere sono state a intervistare produttori, a filmare la vendemmia, a girare tra i filari in Segway (specie di monopattino a due ruote), a cercare i tartufi in notturna, a riprendere un brindisi di tutti i presidenti dei Consorzi del vino del Piemonte. Vino, ma anche formaggi con un focus sulla robiola di Roccaverano.   Set d’eccezione anche nelle cattedrali sotterranee, le cantine storiche di Canelli, da dove è partita la richiesta di candidatura all’Unesco del Piemonte. Interviste e riprese di paesaggi saranno intervallati da immagini e commenti in volo con la conduttrice ex miss Italia e il giornalista Sergio Miravalle protagonisti di un viaggio sulle terre del Piemonte in elicottero. Ha dato il supporto anche il Consorzio turistico Langhe Monferrato Roero. A fare da portavoce il presidente di Piemonte Land Giorgio Bosticco: “Le colline del Piemonte con la loro magia di vino e di storie legate al vino, di vigne, boschi e borghi medievali, continuano a richiamare turisti ed eno-appassionati – dice Giorgio Bosticco – Il vino dà un contributo fondamentale non solo all’economia piemontese – è di 965 milioni di euro il valore dell’export del vino piemontese – ma anche al turismo. Il dato dell’anno scorso segnala l’arrivo di oltre un milione e seicento mila persone nell’area Unesco tra Alessandria, Alba e Asti. La presenza di stranieri supera il 55 per cento. La puntata di Linea Verde è stata sollecitata in quest’ottica: per far conoscere queste terre, la loro cultura e la viticoltura a sempre più persone”.

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Chi è Piemonte Land of Perfection. Armonizza le strategie promozionali sui mercati nazionali e internazionali dei principali Consorzi del vino.  Ne fanno parte: Consorzio dell’Asti, Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Consorzio della Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato, Consorzio del Gavi, Consorzio del Brachetto d’Acqui, Consorzio del Roero, Consorzio Caluso Carema e Canavese, Consorzio della Freisa di Chieri e Collina Torinese, Consorzio dell’Alta Langa, Consorzio dei Colli Tortonesi e la Vignaioli Piemontesi. Tutti insieme rappresentano oltre il 90% della produzione vitivinicola del Piemonte.

Il Piemonte in numeri

19.000 mila aziende vitivinicole

42.825 ettari di vigneto (circa il 7% del vigneto Italia)

965 milioni di euro il valore dell’export di vino 

Il Piemonte esporta circa il 60% del vino in bottiglia. Il 70% viene assorbito dai Paesi UE, il restante 30% dai Paesi extra UE.

Torino città creativa Unesco alla tre giorni di Fabriano

fabrianoTorino, città creativa UNESCO per il Design, partecipa a luogocomune, una tre giorni nata per riflettere sull’identità della città, quale luogo di vita, scambio, cultura, integrazione e crescita economica. L’evento, che si tiene dal 28 al 30 ottobre 2016 a Fabriano è organizzato dalla FAM insieme a Fabriano Città Creativa UNESCO. L’energia, la passione, la creatività, la proposta è quella di Poiesis ma cambiamo i tempi, le situazioni, le città, le persone. La formula del Festival e l’energia creativa di Francesca Merloni, daranno vita a tre giornate di incontri, riflessioni, poesia, concerti e mostre dove trovano spazio intellettuali, filosofi, giornalisti, politici, musicisti, poeti, ma anche hakers e inventori. La tecnologia cambia le città, il nostro modo di vivere, accogliere, governare, fare impresa e su questi ed altri temi si rifletterà e si cercheranno risposte. Una proposta e più filoni: quello dell’integrazione sociale, dalle sfide dell’immigrazione alla riqualificazione delle città, quello dell’innovazione tecnologica e sociale, dalle riflessioni istituzionali sulle buone pratiche, all’arte, la cultura, l’artigianato, come motori di crescita e sviluppo. Una sfida che passa anche attraverso hackcreativity, maratona di 24 ore tra gruppi di creativi e talenti digitali per realizzare applicazioni web che sfruttino il potenziale delle grandi masse di dati e informazioni che stanno rivoluzionando l’economia, la politica e la medicina. Un programma articolato e denso di appuntamenti che Enrico Letta (presidente del Comitato Scientifico Fondazione Aristide Merloni) aprirà nel pomeriggio del 28 ottobre con la prima riflessione sul tema “città” e che Massimo Franco, voce tra le più consapevoli e autorevoli del Corriere della Sera, proseguirà toccando in particolare il tema dell’accoglienza e delle nuove migrazioni. Alle loro voci si aggiungerà poi un approfondimento con Anna Imponente (Direttore del Polo Museale della Campania, già Sovrintendente ai beni storici e artistici del Lazio), a segnare la testimonianza e vicinanza alle comunità colpite dal terremoto. Alle riflessioni si uniranno arte e musica: la giornata del 28 continuerà a teatro con il concerto della cantante francese Imany, reduce dal suo ultimo lavoro The Wrong Kind of War. Sabato 29 spazio agli incontri della Rete UNESCO, ospiti le città di Heidelberg, Galway, Matera, Bologna, Roma, Torino e Parma. Nel pomeriggio, appuntamento con Giuseppe Cederna e “le città invisibili” di Calvino cui faranno da controcanto “le città visibili” di Filippo La Porta con gli scrittori Giosuè Calaciura, Bruno Morchio,

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Angelo Ferracuti e Alessio Torino. Il 29 si chiuderà con Eugenio Finardi in concerto al teatro Gentile, e musica jazz nella notte. luogocomune è anche riflessione sul rapporto tra creatività, tecnologia e sviluppo con due appuntamenti: il primo, Expo Brevetti 2016, a cura di Mar.Bre e sostenuto da Banca Intesa, promuoverà nella giornata del 28 l’incontro tra inventori e imprenditori. Il secondo, invece, Hackreativity, maratona/sfida non stop tra talenti manageriali e digitali, prenderà il via il 29 ottobre e terminerà 24 ore dopo. Realizzata in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, la maratona presenterà, in conclusione, innovative applicazioni web utili alla crescita del territorio. L’incontro tra UNESCO e le quattro Università delle Marche aprirà la giornata di domenica 30, che proseguirà poi con “La città e il primato delle relazioni” conversazione tra Giuseppe de Rita e Paolo Baratta (Presidente Biennale di Venezia). Nel pomeriggio, dopo gli interventi dell’architetto e urbanista Maurizio Carta e la lettura di Francesco Piccolo (vincitore Premio Strega 2014) la lectio del grande filosofo Remo Bodei, a cui seguirà il concerto di Roberto Vecchioni. Chiuderanno la tre giorni “Il sogno di un Italia” di Andrea Scanzi e una festa per le vie della città, animata dal dj Don Pasta.

I magnifici 5000 vini di Eataly

Migliaia di etichette a scaffale, il Wine Bar Pane&Vino, la Birreria

il ristorante Stellato Casa Vicina e molto altro, in attesa di festeggiare il decimo compleanno

eataly4Il 27 gennaio 2007 il primo Eataly, a Torino Lingotto nell’ex opificio Carpano, apre al pubblico. Sono ormai passati quasi dieci anni ma la sede di Torino mantiene ancora oggi un ruolo centrale: è il cuore pulsante di tutta Eataly. Per festeggiare al massimo dello splendore i dieci anni di maturità, Eataly Lingotto propone alcune novità, rendendo così ancora più piacevole l’esperienza dei clienti e offrendo loro un servizio sempre più accurato. Dopo il reparto dei dolci e latticini, reso ancora più luminoso e arricchito con un ampio banco frigo per dare risalto alla selezione di yogurt e latte locali, e l’angolo dell’olio extravergine d’oliva, impreziosito dalla presenza di un esemplare di ulivo, è il turno della Cantina. Più di 2.000 mq sono dedicati al bere bene mangiando bene, seguendo i 3 pilastri di Eataly: comprare, mangiare e imparare.        

<<Bisogna avere il coraggio per cambiare e sono orgoglioso che Eataly Lingotto l’abbia avuto>>, afferma il patron Oscar Farinetti. <<Arrivati al traguardo dei 10 anni, è stato dato nuovo lustro alla mamma di tutti gli Eataly e questo tenendo fede ai valori che da sempre ci contraddistinguono: l’impegno ma anche la leggerezza e naturalmente l’armonia, il valore al quale Eataly Lingotto è dedicato>>.

eataly campanile

<<La nuova Cantina di Eataly Lingotto sarà da esempio per gli altri punti vendita>>, conferma Andrea Guerra, presidente esecutivo di Eataly. <<È un negozio nel negozio, che celebra le più grandi produzioni italiane raccontandone la ricchezza, la bontà e la bellezza. La varietà di proposte di alta qualità in un solo luogo è ciò che rende unica Eataly e anche la Cantina prosegue in questa direzione>>.

La nuova Cantina

Le oltre 5.000 etichette provenienti da più di 30 stati rappresentano al meglio la produzione nazionale e internazionale. Si va dallo Spazio Bollicine, dedicato ai migliori esponenti del Metodo Classico, i rinomati champagne ma anche gli eccellenti prosecchi e spumanti italiani, agli scaffali con 30.000 bottiglie di vini di 40 regioni del mondo, con una particolare attenzione alle grandi eccellenze piemontesi, Barolo e Barbaresco. La Zona Cult custodisce le bottiglie più preziose, tra le quali più di dieci annate storiche di Barolo del secolo scorso. Per gli amanti della birra non manca naturalmente un’ampia selezione delle produzioni italiane e internazionali di alta qualità: più di 11.000 bottiglie, di cui 6.000 eataly3artigianali italiane. Infine, la Cantina di Eataly propone anche oltre 500 etichette di spirits: dal torinese Vermouth alle grappe, rum, whisky e molto altro.

La Cantina non è però solamente degli alcolici ma è anche quella di Stagionatura dei salumi e dei formaggi: il Culatello di Zibello, il prosciutto di Parma, Il Castelmagno e le altre eccellenze norcine e casare, in vendita al banco e in degustazione presso i Ristorantini al piano superiore, sono conservate ed esposte in un angolo aperto al pubblico e ricco di fascino, dove immergersi negli odori e nei profumi tipici dei territori e dei luoghi in cui si affinano queste bontà tutte italiane. I clienti possono inoltre scegliere il formaggio o il salume che preferiscono, acquistarlo e far concludere la stagionatura nelle Cantine di Eataly: un’opportunità unica!

Pane&Vino: il nuovo Wine Bar di Eataly

L’offerta della Cantina di Eataly si amplia con una nuova proposta di ristorazione. Pane&Vino è il luogo ideale per degustare un ottimo calice di vino e, se lo si desidera, in accompagnamento un gustoso tagliere, un veloce antipasto o un piatto gourmet. Nel Wine Bar di Eataly Lingotto i clienti possono scegliere tra le più di 100 etichette presenti in Carta, 8 grandi vini al calice e, se preferiscono la bottiglia, tutta la Cantina sarà a loro disposizione. Per non rimanere a stomaco vuoto, Pane e Vino propone le Tapas del Mercato, stuzzicherie preparate con gli Alti Cibi in vendita nel Mercato di Eataly, gli Specialmente, una selezione dei migliori formaggi e salumi e i Vicini, i piatti stellati di Claudio e Anna del ristorante Casa Vicina.

La Birreria di Eataly

Dopo New York e Roma, arriva anche a Torino la Birreria di Eataly. Ogni giorno viene propostaeataly2 una selezione delle migliori produzioni brassicole italiane e internazionali:16 birre alla spina che ruotano ogni mese, 40 in bottiglia nella Carta dedicata e persino la possibilità di scegliere a scaffale l’etichetta preferita. In accompagnamento gli ottimi hamburger nel panino nelle versioni di carne – naturalmente de La Granda – pesce o verdure. E poi gli sfizi, croccanti crostini del pane appena sfornato dal forno a legna di Eataly e farciti con una selezione degli Alti Cibi, e naturalmente i fritti, perfetti con una fresca birra.

eataly-1La Famiglia Vicina: ristoratori dal 1902
Fiore all’occhiello della Cantina di Eataly è il ristorante Casa Vicina. Ristoratori da sempre, la famiglia Vicina guida il ristorante stellato di Eataly Lingotto, tenendo alti i valori che la contraddistinguono sin dal 1902: eccellente qualità delle materie prime, unione tra tradizione e territorio ma anche attenzione all’innovazione e alla soddisfazione del cliente. Claudio Vicina, quarta generazione in cucina, porta avanti il nome di famiglia con Anna e con la preziosa figura del fratello Stefano, responsabile di sala: un’unione premiata con una Stella Michelin, che brilla in tutti i loro piatti.Infine, la nuova Cantina di Eataly Lingotto sarà il palcoscenico di numerose attività didattiche per imparare qualcosa di più sul mondo del bere: cene con i produttori vitivinicoli, lezioni e incontri di degustazione. Il programma sarà presto disponibile su www.torino.eataly.it

(foto: il Torinese)

www.torino.eataly.it

La Cantina di Eataly Lingotto è aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 22.30.

Il venerdì e il sabato sera è eccezionalmente aperta fino alle ore 00.30.

 

Roberto Bolle sul palcoscenico del TFF

bolle-tffIl 34° Torino Film Festival sarà per un giorno il palcoscenico di Roberto Bolle. L’étoile italiana presenterà a Torino – in anteprima mondiale – il film Roberto Bolle. L’arte della Danza (trailer quihttps://youtu.be/bQcOck0yGgU).

Il film, scritto e diretto da Francesca Pedroni, è un viaggio nel mondo della danza attraverso le tappe del “Roberto Bolle and Friends” in tre luoghi simbolo del patrimonio culturale italiano: l’Arena di Verona, il Teatro Grande di Pompei, le Terme di Caracalla a Roma. Un tour formidabile alla scoperta delle grandi interpretazioni di Roberto Bolle con immagini esclusive dal palcoscenico e dal“dietro le quinte” degli spettacoli. Roberto Bolle ha espresso il desiderio di scrivere personalmente, e in anteprima per il TFF, cosa significa per lui questo film.

“Sono felice di avere l’opportunità di portare sul grande schermo una parte così importante della mia vita: il ‘Bolle&Friends’ è la mia creatura artistica. Uno spettacolo che segue la formula del gala di danza, nato più di quindici anni fa, che ho fatto crescere modellandolo sempre di più secondo i miei gusti e la mia sensibilità. Questo film è stato realizzato durante un tour estivo, per me molto importante, in cui ogni tappa ha acquisito un significato speciale: le Terme di Caracalla a Roma, con la loro maestosità, simbolo di una bellezza esaltata, l’Arena di Verona, dove lo spettacolo di danza si trasforma in un vero concerto pop e Pompei, da dove il tour è partito, luogo simbolo della bellezza e insieme della fragilità del nostro immenso patrimonio storico e artistico. Un vero viaggio nella bellezza che si snoda tra luoghi magici e senza tempo, alla ricerca di un’unione sublime tra l’arte effimera della danza e quella sempiterna di monumenti millenari, scenografie ideali di eventi irripetibili. In questo film si racconta la vita della danza on the road, tutto quello che accade tra una tappa e l’altra, la preparazione, la scelta del programma, le lezioni prima dello spettacolo, il viaggio, le risate sul pullman, le prove, gli autografi. Uno spaccato reale della mia vita, fatta di sudore e sacrificio ma soprattutto di una enorme passione, che è la mia forza, il vero motore che mi spinge ogni giorno a dare il massimo e a superare ogni limite. Presentare questo film al TFF mi rende particolarmente felice, viste le mie origini piemontesi e il legame profondo che ho sempre avuto con la città di Torino.”  Roberto Bolle

bolle-tff-2Aggiunge la regista Francesca Pedroni: “Conosco e seguo Roberto Bolle dai suoi primi successi alla Scala. Un’eleganza naturale, principesca, da perfetto danseur noble, una bellezza da manuale d’arte. Lo abbiamo visto crescere, diventare étoile della Scala, ma anche una straordinaria star pop in grado di far conoscere i maestri della coreografia del passato e del presente a un pubblico neofita. Accompagnare Roberto Bolle in tour è stata una magnifica avventura. Abbiamo seguito da vicino l’étoile e i suoi compagni di viaggio, cercando di entrare nel loro mondo da osservatori silenziosi, partecipando al ritmo del tour, scandito ora per ora, fino a notte avanzata, da una scaletta serratissima di impegni e dal linguaggio universale e non verbale della danza. Una sfida adrenalinica che ci ha permesso di avvicinarci in modo inedito alla personalità di un artista unico. Non c’è balletto, assolo, passo a due, che Roberto Bolle non provi e riprovi, anche se lo conosce e danza da anni. L’allenamento è continuo, la ricerca della perfezione costante, la dedizione assoluta. Un divo per gli altri, per sé un uomo che si inchina a quello che la danza richiede; un re con l’aria perenne da bravo ragazzo, disponibile per noi, per i suoi compagni, per i fans. Una mistura tra amore per l’arte e fedeltà alla disciplina, che siamo certi non lo abbandonerà nelle sue scelte future”.  Francesca Pedroni

ROBERTO BOLLE. L’ARTE DELLA DANZA è il primo lungometraggio di danza prodotto da Classica e da Artedanza srl per il cinema. Verrà distribuito nei cinema italiani dal 21 al 23 novembre da Nexo Digital in collaborazione con i mediapartner Radio DEEJAY e MYmovies. L’elenco delle sale che proietteranno il film sarà a breve disponibile su www.nexodigital.it.

Auto incastrata sotto camion, morta studentessa 23enne

ambulanza SOCCORSOE’ morta Clarissa Di Modugno, la giovane torinese di 23 anni che, domenica scorsa, fu coinvolta in un incidente sulla superstrada Torino-Caselle. La ragazza è deceduta  all’ospedale Giovanni Bosco  dove era stata ricoverata in gravissime condizioni. L’incidente era avvenuto nel pomeriggio presso lo svincolo per la tangenziale verso Torino. La Fiat 500 della studentessa è stata tamponata da un altro veicolo e si è incastrata  sotto un camion.

(foto: archivio)