redazione il torinese

Ruffino (FI): “La Regione acceleri su apprendisti e lotta ai prodotti taroccati”

Jeweler using a blowtorch while he works on a ring

“La crisi economica colpisce soggetti che sono già fiaccati dalla burocrazia, dal fisco e dalla concorrenza straniera. Questa situazione riguarda molte botteghe artigiane che spariscono al ritmo di centinaia ogni anno in tutto il Torinese. E’ una situazione preoccupante perché depaupera un patrimonio di tradizione, qualità e professionalità tipicamente piemontesi”.

 

La vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Daniela Ruffino (FI), commenta così i dati che parlano di circa  6 mila botteghe artigiane chiuse negli ultimi anni a Torino e in provincia.  

 

ruffino lascaris«La Regione ha specifiche competenze sull’artigianato, che rappresenta uno degli ambiti principali su cui concentrare azioni di contrasto alla crisi. Va quindi potenziata la formazione professionale, semplificata la burocrazia e contrastata la concorrenza sleale di prodotti stranieri di basso prezzo ma ‘taroccati’ e di infima qualità”, osserva Ruffino.

“Ma soprattutto è necessario ‘produrre’ nuovi  apprendisti,- conclude la vicepresidente dell’Assemblea piemontese –  invogliando i giovani ad imparare un mestiere  vero. Per fare ciò è necessaria anche una formazione culturale, coinvolgendo le scuole attraverso campagne di comunicazione che spieghino l’importanza dell’artigianato. Chiederò che la Giunta regionale si attivi per evitare che uno dei pilastri dell’economia piemontese rischi di crollare”.

Dal Consiglio regionale conto corrente per aiutare i terremotati

con reg lascaris“Esprimo vicinanza e solidarietà da parte dell’intero Consiglio regionale ai cittadini delle comunità del centro Italia nuovamente colpite dal terremoto. Voglio inoltre ringraziare di cuore tutti i piemontesi che si stanno adoperando per dare una mano e quanti intenderanno farlo nelle prossime ore. La rete degli aiuti si è già avviata e anche il Consiglio farà la propria parte riattivando il conto corrente postale per la raccolta fondi, aperto lo scorso agosto per Amatrice”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale Mauro Laus annuncia la possibilità di realizzare un gesto concreto a favore delle popolazioni dell’Italia centrale ancora una volta devastate dal terremoto.

Le coordinate bancarie utilizzabili per una donazione sono:

IBAN IT-47-Z-07601-01000-001034162014 – Consiglio regionale del Piemonte – pro sisma Italia centrale servizio tesoreria.

Già nelle ore seguenti le scosse di agosto la Regione Piemonte si era immediatamente attivata con personale e mezzi, d’intesa con la Protezione civile e il coordinamento nazionale, nelle operazioni di soccorso, dimostrando la grande disponibilità e generosità dei cittadini e delle cittadine piemontesi e ai primi di settembre si era riunito a Palazzo Lascaris il Comitato regionale di Solidarietà, che aveva deciso lo stanziamento di cinquecentomila euro per la ricostruzione.

(foto: il Torinese)

Mano amputata a bimbo di 7 anni: si tenta il reimpianto

REGINA MARGHEUn bimbo  di sette anni ha subito l’amputazione della mano destra presa in mezzo alla portiera dello scuolabus. E’ ora in sala operatoria all’ospedale Regina Margherita di Torino, dove è stato trasportato dall’elisoccorso del 118, per un tentativo di reimpianto. Il fatto è avvenuto a Bra, in provincia di Cuneo.

Due donne salvate dalle violenze grazie a un “pizzino” e a Facebook

donne violenza 2Un messaggio su Facebook e un “pizzino”  hanno salvato due donne dai rispettivi compagni violenti, che sono stati arrestati dai carabinieri. Una delle due donne era  stata picchiata per l’ennesima volta dal marito, così Maria, di 45 anni, ha lanciato dalla finestra di casa un biglietto con una richiesta d’aiuto: “Mi ammazza, chiama il 112” e una sua amica trovando il foglio ha avvisato i carabinieri. L’uomo, è stato  fermato dai militari di Barriera di Milano e arrestato  per maltrattamenti in famiglia. La moglie è stata accompagnata all’ospedale Giovanni Bosco per la frattura del setto nasale. Invece, Jasmine, 24 anni, a  Montpellier, dove viveva col marito e la figlia di un anno, ha scritto su Facebook le violenze subite, postando  ai genitori residenti a Chieri. Il padre ha avvertito i militari che, con la collaborazione della polizia francese, sono riusciti ad arrestate il compagno, un marocchino 29enne.

Locatelli (Prc-Se): “basta impunità. Giustizia per i morti di amianto”

TRIBUNALE 1Una delegazione di Rifondazione Comunista ha partecipato al presidio, tenutosi davanti al Palazzo di Giustizia di Torino, in occasione della prima udienza preliminare del processo Eternit bis. Tra gli altri era presente Ezio Locatelli della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista che ha dichiarato:“Ci sono migliaia di famigliari di lavoratori e cittadini uccisi dall’amianto che aspettano ancora giustizia dopo il vergognoso proscioglimento in Cassazione per intervenuta prescrizione del reato di disastro colposo di Stephan Schmidheiny, magnate svizzero di Eternit”. Il proscioglimento era intervenuto dopo la condanna a 18 anni di reclusione da parte della Corte d’Appello. Ora riparte un nuovo dibattimento processuale sulla base del reato di omicidio colposo perpetrato nei confronti di 258 persone morte di amianto.“Non è pensabile – ha detto ancora Locatelli – che si ripeta la vergogna di una assoluzione o di una dichiarazione di impunità nei confronti di chi si è macchiato di migliaia di morti, di chi ha fatto un mucchio di soldi sulla pelle dei lavoratori. Per questo siamo qui a fianco dei famigliari delle vittime e lo saremo fintanto che non sarà loro resa giustizia”.

Il 28 ottobre di Piero Chiara

chiara-28Venivano avanti, Peppino Ballinari e suo padre, per la via Molinetto alle cinque di mattina, diretti alla stazione. Era appena chiaro e una luce diffusa e senza ombre, ben nota a Peppino che a quell’ora era rincasato tante volte dopo le nottate di gioco, annunciava una serena giornata d’autunno. I merli che passavano chioccolando dalla villa Hurlimann alla villa Triacca, grossi come corvi, avevano l’aria di essere, più che stanziali, addirittura di casa in quella strada quasi campestre; mentre Peppino, che in quella strada abitava e in quel paese era nato, se ne andava lontano forse per sempre…”. Così inizia “Il 28 ottobre” ( Edizioni SE, a cura di Federico Roncoroni), un racconto di rara intensità, che Piero Chiara scrisse tra il 1961 e il 1963, e che, nel 1964, avrebbe dato il nucleo centrale – “l’episodio della Ines” – alla seconda edizione del “Piatto piange” e, nel 1981, la descrizione del viaggio del protagonista alla volta di Venezia al romanzo “Vedrò Singapore?”. Un racconto di notevole bellezza e qualità narrativa, che fa da cerniera tra due momenti fondamentali della notevole attività letteraria dello scrittore di Luino: il romanzo d’esordio e quello della maturità.

M.Tr.

Club to Club is coming

Dal 2 al 6 Novembre si aprirà la sedicesima stagione del Club To Club, uno degli eventi più interessanti nel panorama della musica pop ed elettronica in Italia e in Europa. Questa edizione si sta rivelando quella delle sorprese, come ha testimoniato l’annuncio tardivo dell’entrata nella line-up di Nick Murphy alias Chet Faker.

club

L’AC Hotel si riconferma anche quest’anno Headquarter del festival con l’Absolut Symposium, che reinventerà lo spazio dell’hotel con workshop, proiezioni e performance musicali.

Si inizia mercoledì 2 nella splendida cornice della Reggia di Venaria, con l’esclusivo evento di gala in collaborazione con Unsound Festival, suoneranno Chino Amobi ed Elysua Crampton e Piotr Kurek. Giovedì 3 il Conservatorio Giuseppe Verdi ospiterà Arto Lindsay, mentre alle 23 verrà invece inaugurata la location del Lingotto con Arca dj & Jesse Kanda visuals, Tim Hecker e Forest Swords. Ci si preparerà al clou venerdì 4 con una line up ricchissima con Autechre, Laurent Garnier, Nick Murphy alias Chet Faker, Swans e Amnesia Scanner fra tutti. Si chiude alla grande sabato 5 con Daphni, Dj Shadow, Jon Hopkins dj, Junun feat. Shye Ben Tzur, Jonny Greenwood & The Rajasthan Express e Motor City Drum Ensamble per citare i maggiori. Il cerchio si chiuderà domenica con il Block Party nell’etnico quartiere di San Salvario. Moltissime attività collaterali che dureranno tutto il giorno: incontri, mostre, proiezioni, laboratori, e un djset a cura del Wrap to Wrap e il caratteristico San Salvario Emporium.

Più di 50 artisti, tre location con cuore pulsante il Lingotto e tanta voglia di far diventare Torino per quattro giorni il centro nevralgico del panorama musicale internazionale.

Federica Monello

IDEE GRILLINE: IL SUK ITINERANTE

suk nuovo2Chissà cosa ne pensano i lavoratori e i commercianti che ogni giorno devono barcamenarsi tra regolamenti , licenze e tasse da pagare , mentre chi pratica l’abusivismo, invece di essere ammonito, viene invitato a sbracare per tutta la città

SUK DEGRADOTra le tante amare  novità che stanno travolgendo Torino dall’insediamento della Giunta Appendino, come il naufragio del Salone Internazionale del Libro ( è una sconfitta , non si può negare ),  e il forfait della mostra di Manet dato alla nostra Città, preferendo la più accattivante Milano , ecco arrivare in soccorso dei torinesi in preda allo sconforto, un’attrattiva di sicuro richiamo per i turisti da ogni dove,  e che vedrà protagoniste tutte le circoscrizioni della Città: il suk itinerante. Da gennaio 2017 infatti, non solo i residenti del quartiere Aurora , che si è visto spostare il mercato del libero scambio da via Monteverdi a Ponte Mosca  e che con la protesta dellasuk dora 2 consigliera di circoscrizione di Fratelli d’Italia  Patrizia Alessi, hanno detto di essere disposti anche ad incatenarsi se la Appendino, invece di essere coerente con quanto millantato in campagna elettorale e anche in passato da consigliere di opposizione del M5S, poiché detto da lei, “ il suk genera problemi di abusivismo, rifiuti , degrado e circolazioni di merci di dubbia provenienza” , quindi  trovare soluzioni idonee al problema, ha deciso che tutti i quartieri della città a rotazione, ospiteranno il suk. L’ideona della Giunta grillina , che ha sempre molte idee,   è stata quella di estendere “ problemi di abusivismo, rifiuti, degrado e circolazione di merci di dubbia provenienza” a tutti i quartieri della città. Per non far torto a nessuno e far contenti proprio tutti. Chissà cosa ne pensano i lavoratori e i commercianti che ogni giorno devono barcamenarsi tra regolamenti , licenze e tasse da pagare , mentre chi pratica l’abusivismo, invece di essere ammonito, viene invitato a sbracare per tutta la città.

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Vino e paesaggio del Piemonte a Linea Verde

SARÀ TRASMESSA DOMENICA 30 OTTOBRE ALLE 12,20 SU RAI UNO. È STATA GIRATA IN COLLABORAZIONE CON IL CONSORZIO PIEMONTE LAND OF PERFECTION

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Una puntata di Linea Verde interamente dedicata al vino e al patrimonio di paesaggi vitivinicoli Unesco in Langhe-Roero e Monferrato valorizzati come patrimonio economico e di richiamo turistico per il Piemonte. La trasmissione, condotta da Daniela Ferolla e Patrizio Roversi, sarà trasmessa domenica 30 ottobre alle 12,20 su Rai Uno. È stata realizzata in collaborazione con il Consorzio Piemonte Land of Perfection, che raggruppa i principali Consorzi di tutela del vino piemontesi. Per una settimana, una troupe della Rai è stata impegnata nelle riprese tra vigne, cantine, città del Piemonte. Sono state toccate numerose zone: Langhe, Roero, Dogliani, Monferrato, Gavi, Acquese, fino al Nord Piemonte con i filari dell’Erbaluce e del Carema.  Le telecamere sono state a intervistare produttori, a filmare la vendemmia, a girare tra i filari in Segway (specie di monopattino a due ruote), a cercare i tartufi in notturna, a riprendere un brindisi di tutti i presidenti dei Consorzi del vino del Piemonte. Vino, ma anche formaggi con un focus sulla robiola di Roccaverano.   Set d’eccezione anche nelle cattedrali sotterranee, le cantine storiche di Canelli, da dove è partita la richiesta di candidatura all’Unesco del Piemonte. Interviste e riprese di paesaggi saranno intervallati da immagini e commenti in volo con la conduttrice ex miss Italia e il giornalista Sergio Miravalle protagonisti di un viaggio sulle terre del Piemonte in elicottero. Ha dato il supporto anche il Consorzio turistico Langhe Monferrato Roero. A fare da portavoce il presidente di Piemonte Land Giorgio Bosticco: “Le colline del Piemonte con la loro magia di vino e di storie legate al vino, di vigne, boschi e borghi medievali, continuano a richiamare turisti ed eno-appassionati – dice Giorgio Bosticco – Il vino dà un contributo fondamentale non solo all’economia piemontese – è di 965 milioni di euro il valore dell’export del vino piemontese – ma anche al turismo. Il dato dell’anno scorso segnala l’arrivo di oltre un milione e seicento mila persone nell’area Unesco tra Alessandria, Alba e Asti. La presenza di stranieri supera il 55 per cento. La puntata di Linea Verde è stata sollecitata in quest’ottica: per far conoscere queste terre, la loro cultura e la viticoltura a sempre più persone”.

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Chi è Piemonte Land of Perfection. Armonizza le strategie promozionali sui mercati nazionali e internazionali dei principali Consorzi del vino.  Ne fanno parte: Consorzio dell’Asti, Consorzio del Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, Consorzio della Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato, Consorzio del Gavi, Consorzio del Brachetto d’Acqui, Consorzio del Roero, Consorzio Caluso Carema e Canavese, Consorzio della Freisa di Chieri e Collina Torinese, Consorzio dell’Alta Langa, Consorzio dei Colli Tortonesi e la Vignaioli Piemontesi. Tutti insieme rappresentano oltre il 90% della produzione vitivinicola del Piemonte.

Il Piemonte in numeri

19.000 mila aziende vitivinicole

42.825 ettari di vigneto (circa il 7% del vigneto Italia)

965 milioni di euro il valore dell’export di vino 

Il Piemonte esporta circa il 60% del vino in bottiglia. Il 70% viene assorbito dai Paesi UE, il restante 30% dai Paesi extra UE.

Torino città creativa Unesco alla tre giorni di Fabriano

fabrianoTorino, città creativa UNESCO per il Design, partecipa a luogocomune, una tre giorni nata per riflettere sull’identità della città, quale luogo di vita, scambio, cultura, integrazione e crescita economica. L’evento, che si tiene dal 28 al 30 ottobre 2016 a Fabriano è organizzato dalla FAM insieme a Fabriano Città Creativa UNESCO. L’energia, la passione, la creatività, la proposta è quella di Poiesis ma cambiamo i tempi, le situazioni, le città, le persone. La formula del Festival e l’energia creativa di Francesca Merloni, daranno vita a tre giornate di incontri, riflessioni, poesia, concerti e mostre dove trovano spazio intellettuali, filosofi, giornalisti, politici, musicisti, poeti, ma anche hakers e inventori. La tecnologia cambia le città, il nostro modo di vivere, accogliere, governare, fare impresa e su questi ed altri temi si rifletterà e si cercheranno risposte. Una proposta e più filoni: quello dell’integrazione sociale, dalle sfide dell’immigrazione alla riqualificazione delle città, quello dell’innovazione tecnologica e sociale, dalle riflessioni istituzionali sulle buone pratiche, all’arte, la cultura, l’artigianato, come motori di crescita e sviluppo. Una sfida che passa anche attraverso hackcreativity, maratona di 24 ore tra gruppi di creativi e talenti digitali per realizzare applicazioni web che sfruttino il potenziale delle grandi masse di dati e informazioni che stanno rivoluzionando l’economia, la politica e la medicina. Un programma articolato e denso di appuntamenti che Enrico Letta (presidente del Comitato Scientifico Fondazione Aristide Merloni) aprirà nel pomeriggio del 28 ottobre con la prima riflessione sul tema “città” e che Massimo Franco, voce tra le più consapevoli e autorevoli del Corriere della Sera, proseguirà toccando in particolare il tema dell’accoglienza e delle nuove migrazioni. Alle loro voci si aggiungerà poi un approfondimento con Anna Imponente (Direttore del Polo Museale della Campania, già Sovrintendente ai beni storici e artistici del Lazio), a segnare la testimonianza e vicinanza alle comunità colpite dal terremoto. Alle riflessioni si uniranno arte e musica: la giornata del 28 continuerà a teatro con il concerto della cantante francese Imany, reduce dal suo ultimo lavoro The Wrong Kind of War. Sabato 29 spazio agli incontri della Rete UNESCO, ospiti le città di Heidelberg, Galway, Matera, Bologna, Roma, Torino e Parma. Nel pomeriggio, appuntamento con Giuseppe Cederna e “le città invisibili” di Calvino cui faranno da controcanto “le città visibili” di Filippo La Porta con gli scrittori Giosuè Calaciura, Bruno Morchio,

perna foto mole mongolfiera

Angelo Ferracuti e Alessio Torino. Il 29 si chiuderà con Eugenio Finardi in concerto al teatro Gentile, e musica jazz nella notte. luogocomune è anche riflessione sul rapporto tra creatività, tecnologia e sviluppo con due appuntamenti: il primo, Expo Brevetti 2016, a cura di Mar.Bre e sostenuto da Banca Intesa, promuoverà nella giornata del 28 l’incontro tra inventori e imprenditori. Il secondo, invece, Hackreativity, maratona/sfida non stop tra talenti manageriali e digitali, prenderà il via il 29 ottobre e terminerà 24 ore dopo. Realizzata in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, la maratona presenterà, in conclusione, innovative applicazioni web utili alla crescita del territorio. L’incontro tra UNESCO e le quattro Università delle Marche aprirà la giornata di domenica 30, che proseguirà poi con “La città e il primato delle relazioni” conversazione tra Giuseppe de Rita e Paolo Baratta (Presidente Biennale di Venezia). Nel pomeriggio, dopo gli interventi dell’architetto e urbanista Maurizio Carta e la lettura di Francesco Piccolo (vincitore Premio Strega 2014) la lectio del grande filosofo Remo Bodei, a cui seguirà il concerto di Roberto Vecchioni. Chiuderanno la tre giorni “Il sogno di un Italia” di Andrea Scanzi e una festa per le vie della città, animata dal dj Don Pasta.