La squadra granata compie 110 anni. Il Torino venne infatti fondato il 3 dicembre 1906, dalla fusione tra il Football club Torino e un gruppo di giocatori della Juventus decisi ad abbandonare la compagine e andarsene per la loro strada. Così nacque una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano al quale ha regalato campioni, vincendo 7 scudetti e 5 coppe Italia. tante pagine gloriose ma anche un lutto terribile, quando il Grande Torino si schiantò a Superga nel 1949. Il club di oggi – presieduto dall’editore del Corriere della sera, Urbano Cairo – è nato nel 2005 sulle ceneri del precedente, attanagliato dai problemi economici.
Il suk e le competenze per spostarlo
STORIE DI CITTA / di Patrizio Tosetto
Personalmente preferisco chiamarlo mercatino del’ usato . Altri lo chiamano suk e ogni volta che si parla di spostarlo produce discussioni e soddisfatte reazioni . Dipende da quale punto di vista si considera il problema . Contenti gli abitanti se il mercato cambia luogo ed arrabbiati i residenti limitrofi al luogo scelto . Banalmente nessuno lo vuole sotto casa . Difficile dargli torto . Ma è la prima volta che il sito scelto non è nella piena disponibilità di chi lo ha scelto .L’area tra corso Giulio Cesare e Lungo Dora Firenze è di proprietà della Città metropolitana di Torino , l’ex Provincia . Tutto da rifare, dunque ? Dipende da chi dell’ente dovrà dare risposte in merito . In altre parole chi ha autorizzato il Municipio nel dare le relative autorizzazioni . Per ora la riorganizzazione delle provincia in area metropolitana ha esordito un solo risultato : le deleghe delle province non sono state delegate ad altri enti come Regione o Comune . Con il
risultato politico che Chiara Appendino è presidente in un consiglio con maggioranza del pd che non vuole lo spostamento del Suk nell’area individuata dalla Giunta della Sindaca . Si prevedono tempi lungi . Consiglieri pentastellati hanno già dichiarato : vedremo . Speriamo di vedere qualcosa . Ad oggi vediamo una sola cosa: nulla
Saranno donati per diffondere la cultura della prevenzione dell’infarto
Un accordo fra Cardioteam Foundation Onlus e Salone Internazionale del Libro per permettere a mille persone di entrare gratuitamente al Salone, e al tempo stesso per aprire il Salone alla collaborazione organica con il mondo del no-profit.In un incontro avvenuto ieri presso la sede della Fondazione per il Libro, Cardioteam Foundation Onlus ha acquistato un pacchetto di mille biglietti a tariffa ridotta (6,00 €) del XXX Salone Internazionale del Libro di Torino, con l’obiettivo di donarli a persone meno abbienti che, da diversi studi, risultano essere a maggior rischio di infarto e ictus. Avranno così un accesso facilitato alla manifestazione dal 18 al 22 maggio 2017.
Morti due escursionisti a 2000 metri di quota
I due escursionisti di 59 e 71 anni, precipitati in un canalone nella zona del Civrari, a 2 mila metri, sulle montagne tra la Valle di Susa e la valle di Viù, sono morti. Difficile il recupero dei corpi, a causa del maltempo. Soccorso alpino e vigili del fuoco, sono impegnati nelle operazioni con i carabinieri e soccorso alpino della guardia di finanza. Le ricerche erano partite successivamente al ritrovamento della loro auto in borgata Favella, nel Comune di Rubiana. Sono stati i cani del soccorso alpino a individuare le loro tracce lungo il sentiero del Colle della Croce. I corpi sono stati trovati questa mattina nel canalone, dove sono caduti per almeno 150 metri.
Il 4 dicembre a partire dalle ore 10.30, l’intera Piazza Polonia, di fronte all’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, si tingerà di rosso e bianco, i colori che indosseranno le oltre 15.000 persone che sono attese anche quest’anno per dare vita al più grande raduno di Italia di Babbi Natale. È tutto pronto infatti per il settimo Raduno di Babbi Natale, che Fondazione Forma organizza ogni anno con straordinaria passione e entusiasmo, che contagia tutti coloro che vi partecipano: grandi e piccini, ciclisti, motociclisti, maratoneti, studenti e mamme, genitori e nonni, che ogni anno diventano protagonisti di questa esperienza unica. Sono attese oltre 16.000 persone nel piazzale di fronte all’Ospedale, per regalare un momento di felicità ai piccoli pazienti ricoverati.
Tante le partecipazioni: le scuole, con allievi, maestri e genitori, che hanno aderito al Concorso legato al Raduno; gli “amici” del Raduno che si sono impegnati moltissimo nel diffondere l’iniziativa e che daranno tutto il loro apporto per la riuscita del Raduno: volontari, medici, maghi, artisti, acrobati, ballerini… e naturalmente il Comune di Torino che, come ogni anno, ha patrocinato l’evento. A salutare il popolo dei Babbi Natale, insieme ai numerosi ospiti attesi per la giornata, anche la Sindaca di Torino, Chiara Appendino. “Siamo molto lieti – dichiara la presidente di Fondazione Forma, Luciana Accornero – che la neo sindaca abbia aderito al nostro invito e partecipi al Raduno, che è ormai diventato patrimonio della nostra Città“.
OBIETTIVO DELLA RACCOLTA FONDI
Il fine ultimo del Raduno, oltre che rallegrare la degenza dei piccoli ricoverati dell’Infantile, è raccogliere fondi per poter portare avanti i progetti della Fondazione FORMA, che lavora ininterrottamente tutto l’anno su più fronti per l’OIRM. In particolare, quest’anno il ricavato verrà impiegato per dotare il Pronto Soccorso dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di apparecchiature in grado di ottimizzare l’assistenza ai bambini che arrivano in codice rosso e quindi in imminente pericolo di vita.
LA VENDITA DEI VESTITI
Per Forma, uno dei modi per raccogliere fondi è la distribuzione del vestito di Babbo Natale che ha preso il via il 5 novembre scorso. Quest’anno, a fronte di una donazione di 5 euro, è possibile ricevere un kit composto da muffole, sciarpa e cappello oppure giacca, barba e cappello e, con una donazione di 8 euro, il vestito completo di Santa Claus. Fino ad ora sono stati venduti oltre 9.000 vestiti, per cui diciamo grazie a tutti coloro che lo hanno scelto e a tutti i volontari che hanno gestito i diversi punti distributivi per oltre un mese. Si potranno ancora ritirare, fino ad esaurimento scorte, domenica mattina in Piazza Polonia. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti è possibile consultare il sito www.fondazioneforma.it
PREPARATEVI AL FLASH MOB… Con IL RAP NATALIZIO
Grazie alla disponibilità di Danza Studio, tutti i Babbi Natale saranno invitati a ballare per i bimbi del Regina Margherita sulle note del Rap “Natale è, Natale oh, Natale è, oh oh“, creato appositamente dal Beniamino Luppino per il Raduno.
Imparare i passi in anticipo è possibile grazie al video tutorial, disponibile su Youtube al canale Forma Onlus Torino.
PROLOCO PIÙ InFORMA
Altra novità del Raduno di quest’anno è il concorso rivolto a tutte le Proloco associate alla UNPLI Piemonte. Vince chi ha distribuito il maggior numero di vestiti di Babbo Natale, invitando i cittadini a partecipare al Raduno. La Proloco che avrà vestito più Babbi Natale sarà la “proloco più inFORMA 2016” e sarà ospite dell’edizione 2017.
CORSE E CAMMINATE
“UN PO DI CORSA E CAMMINATA” CON I BABBI NATALE
Anche quest’anno BASE RUNNING ha deciso di accompagnare l’evento con la gara podistica “UN PO’ DI CORSA” con distanze di 21 e 10Km e l’abbinata camminata di 3Km “UN BABBO NATALE IN FORMA“. Per gli atleti partenza e arrivo al Palavela, dove si svolgerà la logistica della gara, con invito a correre con almeno il cappello di Babbo Natale di FORMA e raggiungere a fine gara il raduno in Piazza Polonia per unirsi alla grande festa di solidarietà. Per tutti coloro invece che desiderano arrivare al Raduno facendo del sano movimento, Base Running ha anche quest’anno previsto la camminata non competitiva 3km, che, pur partendo dal Palavela, arriverà direttamente in Piazza Polonia. A tutti i camminatori sarà consegnato un palloncino natalizio di OVS per colorare ancora di più la scia dei Babbi Natale. Per la camminata la donazione per il pettorale è di € 3,00 (TUTTO IL RICAVATO andrà A FAVORE DELLA FONDAZIONE FORMA).
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Di seguito alcune Info Pratiche:
START
Tutte le distanze (21, 10 e 3Km) partono alle ore 9.00 da corso Unita d’Italia, di fronte al Palavela.
PERCORSO CAMMINATA 3KM
Partenza: Corso Unità d’Italia lato Palavela ore 9. Percorso: Piazza Ceirano, Corso Unità d’Italia lato fiume, Piazza Polonia, rientro Corso Unità d’Italia lato ospedali, Museo dell’automobile, Corso Unità d’Italia lato ospedali. Arrivo in Piazza Polonia.
PERCORSO 10KM – 21 KM
Partenza e arrivo di fronte al Palavela. I percorsi con mappe inteattive e altimetrie sono disponibili sul sito www.unpodicorsa.it
MOTO RADUNO
Anche quest’anno sono attesi migliaia di motociclisti che sfileranno in Corso Unità di Italia per salutare i Babbi Natale e i bimbi del Regina Margherita.
Nuovo il punto di partenza: quest’anno infatti gli amici delle due ruote si ritroveranno al Mo.Vi, Mobility Village di Beinasco, Via Rondò Bernardo 28. Per agevolare la viabilità ed evitare soste sotto l’Ospedale e per permettere ai motociclisti di raggiungere la festa in Piazza Polonia è stato riservato alle moto il parcheggio di Piazza F.lli Ceirano (fronte Museo dell’Automobile).In attesa di partire verso il Regina Margherita ci sarà un intrattenimento a cura del Dj Giò di Radio GRP e dal mago Nazario.
BICI RADUNO
Grande novità per la settima edizione del Raduno!
Quest’anno sarà possibile partecipare al Raduno in Piazza Polonia anche con la bici, sia con la propria che con una delle 50 e-bike messe a disposizione, da Bosch, che sarà possibile noleggiare a fronte di una donazione di 5 Euro a Forma. Per usufruire del servizio occorre portare un documento d’identità. Il ritrovo è al Villaggio di Babbo Natale, in corso IV Novembre n.65, a
partire dalle ore 10.00. La partenza della sfilata in bici è prevista per le ore
10.30.Potete consultare il percorso all’indirizzo: http://www.fondazioneforma.it/evento.asp?id=178
Una volta arrivati al raduno potrete parcheggiare la bici in uno spazio
dedicato proprio sulla piazza.
IL VILLAGGIO DI BABBO NATALE
Grande novità di quest’anno è la collaborazione della nostra Fondazione con il nuovo Villaggio di Babbo Natale di Piazza d’Armi. Una collaborazione che prevede la presenza di Forma all’interno del Villaggio e la presenza di una succursale dell’Ufficio Postale di Babbo Natale in Piazza Polonia! Tutti i bambini potranno imbucare la propria letterina a Babbo Natale!
EDILIZIA ACROBATICA
Saranno Capitan America, Spiderman, Superman, Ironman, Flash e Hulk a rendere indimenticabile la giornata di domenica 4 dicembre per i piccoli ricoverati all’Ospedale Regina Margherita di Torino. I loro supereroi preferiti daranno vita a uno spettacolo eccezionale calandosi dai tetti dell’Ospedale per andare a portare allegria e coraggio ai giovani pazienti. La calata dei supereroi di EdiliziAcrobatica nei principali ospedali italiani torna dunque a Torino, terza tappa di un tour che ha già portato Spiderman & Co all’Ospedale Bambino Gesù di Roma e all’Ospedale dei Bambini di Palermo e che, presto arriverà a toccare anche altre città italiane
CONCORSO SCUOLE
FORMA ha presentato e consegnato a ottobre in un evento dedicato alle scuole il kit di “Un Natale sostenibile per forma“, al quale le classi stanno lavorando per realizzare l’opera finita che, il 4 dicembre verrà esposta in Piazza, al Raduno.
Il concorso vedrà impegnati i partecipanti nel costruire e dar vita ad un albero, utilizzando materiale riciclabile fornito dalle seguenti aziende: Demaria Imballaggi, Costarica Caffè, La Stampa, P Design, Centrale del Latte di Torino, Girarrosti Santa Rita, Molecola, PAM Panorama ed integrandolo con materiale riciclato. Per questa edizione Forma ha scelto tematiche attuali e di educazione ambientale.
Domenica al raduno sarà possibile vedere ed acquistare, a fronte di donazione, uno dei 150 alberi, frutto del lavoro di 260 classi del Piemonte, come idea per decorazioni natalizie. Le opere vincitrici (le prime tre classificate della sezione Infanzia e della sezione Primaria) saranno premiate durante la manifestazione “Un Babbo Natale in Forma“.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
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Moltissime saranno le attività svolte in piazza con spettacoli, tanta musica e una grande festa per tutti.
CONDURRANO LA GIORNATA JACOPO MORINI E STEFANO VENNERI.
CORSE E CAMMINATE
Dalle ore 7.30 Ritrovo per tutti i corridori dei 10 Km e dei 21 km della manifestazione podistica “Un Po di Corsa” al Palavela
Dalle ore 8.00 Ritrovo, sempre al Palavela, per chi vuole partecipare alla camminata dei 3 km “Un Babbo Natale in Forma“
Ore 09.00 Partenza della Camminata e delle Corse
MOTORADUNO
Ore 9.00 Ritrovo per tutti i Babbi Natale motociclisti al Movi Mobility Village di Beinasco.
Ore 10.45 Partenza motociclisti, scortati dalle auto del Raduno e dalla Polizia Municipale, per Piazza Polonia!
BICI RADUNO
Ore 10.00 Ritrovo al Villaggio di Babbo Natale in Piazza d’Armi.
Ore 10.30 Partenza per Piazza Polonia, scortati dalle auto del Raduno.
RADUNO IN PIAZZA POLONIA
Ore 10.30 Apertura in Piazza Polonia del Raduno con la Fanfara Montenero degli Alpini – sezione di Torino e i congedati della Fanfara Brigata Alpina Taurinense;
Dalle ore 11.00 Spettacoli musicali e di cabaret, avvio attività di piazza per i bambini, esibizione di gruppi musicali e, immancabili, gli Alpini. Ma non solo: scenderanno anche, salutando i bambini, i supereroi di Edilizia Acrobatica.
L’intrattenimento non sarà solo all’esterno ma anche all’interno dell’Ospedale.
Arrivo Santa Claus in bici;
Arrivo Santa Claus in moto;
Premiazione gara podistica “Un Po’ di corsa“
Premiazione concorso artistico dedicato alle scuole Infanzia e Primarie della Regione;
Premiazione Concorso Proloco
Ore 14.30 – Conclusione Raduno.
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COMUNICAZIONI TECNICHE E LOGISTICHE
CHIUSURA STRADE
ore 8.00 – 9.30 Corso Unità di Italia Lato ospedale direzione Moncalieri
ore 8.50 – 9.20 Corso Unità di Italia Lato Fiume direzione Centro città
PARCHEGGI
Grazie a GTT sono a disposizione per i partecipanti al Raduno (il coupon sarà disponibile, fino ad esaurimento, in Piazza Polonia allo stand del concorso scuole) 350 parcheggi gratuiti dalle ore 10.00 alle 15.00 nei parcheggi BACIGALUPO, MOLINETTE e VENTIMIGLIA. Per usufruire dell’omaggio è sufficiente ritirare in piazza il buon del parcheggio corrispondente.
SI RINGRAZIANO:
BCC; Megadyne; Autocrocetta; Albertini Syz; Centrale Latte – Tapporosso; Farma Onlus; Iren; Bosch; Corepla; Palavela; Base Running; Girarrosti; Eataly; Le Gru; Arti Grafiche; Alpini – sezione di Torino; Pam Panorama; New Rainbow; Intercostruzioni; Borgione; OVS, Tiger, Rivoira; Valmora, Costarica, Albertengo, Danza Studio, M** Bun, Garrone, Marcalberto, Rossi Deterchimica, Telloli, Edilizia Acrobatica, Croce giallo azzurra
A 23 anni muore stritolato da macchinario industriale
Aveva solo 23 anni l’operaio che ha perso la vita la scorsa notte in un incidente sul lavoro nello stabilimento della ditta dolciaria “la torinese”. In base a una prima ricostruzione, è rimasto intrappolato in un’apparecchiatura per la preparazione dei dolciumi. Il ragazzo è morto davanti agli occhi di alcuni colleghi, nulla hanno potuto fare medici del 118 intervenuti. I carabinieri hanno verificato che sono state rispettate le norme di sicurezza. La ditta ha chiuso per lutto grave e la sindaca Appendino ha inviato un messaggio di cordoglio.
(foto: archivio)
È stato assegnato a Matilde Casa, sindaco di Lauriano, nella Città Metropolitana di Torino, il decimo premio “Luisa Minazzi – Ambientalista dell’Anno”. Il primo cittadino del paese torinese è stato premiato al termine di una cerimonia tenutasi venerdì 2 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune di Casale Monferrato. Quasi tremila sono stati i votanti del concorso indetto da Legambiente, dal mensile La Nuova Ecologia e dal Comitato Organizzatore di cui fanno parte diverse associazioni monferrine insieme a Weleda, ed intitolato a Luisa Minazzi, casalese che si è battuta a lungo per i diritti delle persone esposte all’amianto.A comporre il comitato organizzatore del premio fanno parte, oltre a Weleda e al Comune di Casale Monferrato: Afeva, Agesci Casale, Associazione Comuni Virtuosi, Auser Casale, Avis Casale, Circolo Verdeblu di Legambiente, CAI Casale, Equazione, Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, L’Albero di Valentina, Fiab e Parco Fluviale del Po e dell’Orba. A presiederlo è Gian Paolo Minazzi, fratello di Luisa. Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente ha detto: «Non vogliamo eroi solitari, la battaglia per l’ambiente non si può combattere da soli, per questo c’è il premio». A fare la differenza per i votanti (che hanno espresso preferenze via posta, online e con speciali urne disseminate per Casale e il Monferrato nelle scorse settimane) è stato l’impegno intrapreso dalla Casa contro il consumo del suolo nel suo comune, restituendo all’agricoltura un terreno sul quale si sarebbero dovute costruire delle villette – e per questo subendo un processo penale, fortunatamente conclusosi in un’assoluzione con formula piena.
Massimo Iaretti
Bosnia-Erzegovina e Cambogia. Proiezione del documentario “Hidden photos” di Davide Grotta
L’evento è organizzato da Camera – Centro Italiano per la Fotografia, Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea Giorgio Agosti, Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, Centro Internazionale di Studi Primo Levi. E’ stato promosso su iniziativa della Fondazione Alexander Langer Stiftung e reso possibile dal sostegno dell’Ufficio Affari di Gabinetto della Provincia Autonoma di Bolzano.
L’incontro vuole essere un’occasione di confronto sul rapporto fra identità e immagine in due paesi postconflitto. A dialogare saranno tre giovani ospiti: Kim Hak, cambogiano, insieme a Žarko Zekić e Bekir Halilović, bosniaci di Srebrenica. Modererà l’incontro Peppino Ortoleva, docente di Storia dei media all’Università di Torino.
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Bekir Halilović e Žarko Zekić, di 21 e 27 anni, sono membri dell’Associazione Adopt Srebrenica, un gruppo misto di giovani serbi e bosgnacchi, che da anni lavora per ricucire il tessuto sociale strappato dalla guerra e dal genocidio del ʼ95. Fra le altre sue attività, Adopt Srebrenica sta costituendo un centro di documentazione che raccoglie fotografie e materiale risalente al periodo precedente alla guerra nella ex Iugoslavia, con lo scopo di preservarlo e di farne uno strumento per sanare il conflitto di rappresentazioni e racconti ancora oggi molto forte in Bosnia-Erzegovina.
Kim Hak è un giovane fotografo cambogiano di 34 anni, che pone al centro del proprio lavoro la riflessione sulla storia del suo paese e l’immaginario che essa oggi produce. Con il progetto “Alive” ha esplorato il suo mondo familiare, attraverso le fotografie che la madre ha salvato dalla distruzione operata dal regime degli khmer rossi. Ha ricevuto numerosi premi ed è tra i fotografi cambogiani emergenti più noti a livello internazionale.Hak, Bekir e Žarko provengono da luoghi molto distanti tra loro, ma accomunati nel passato recente dall’annientamento di parti consistenti della popolazione dei rispettivi paesi di origine. A Srebrenica il genocidio del 1995 provocò la morte di oltre 8000 uomini bosgnacchi (musulmani di Bosnia) a opera delle milizie serbo-bosniache. In Cambogia il processo di epurazione distruttrice imposto del regime degli khmer rossi causò, negli anni ’70 del secolo scorso, la morte di quasi 2 milioni di persone. In realtà come quella bosniaca o quella cambogiana, il ruolo della fotografia si amplifica: essa diviene uno strumento cruciale per mantenere viva la memoria dei propri cari perduti o per raccogliere storie sulla vita quotidiana prima della cesura rappresentata dalla guerra. Ma non solo. Soprattutto le fotografie conservano spesso preziose tracce delle relazioni positive che, prima dei conflitti, esistevano fra le persone. Sono proprio le storie dei luoghi e le relazioni tra le persone che gli ospiti del prossimo incontro, pur in modo diverso, cercano di recuperare usando la fotografia come veicolo di riscoperta e di narrazione. In particolare, essi si chiedono come quelle storie possano essere di aiuto per abbattere i muri che ancora creano divisioni insormontabili nelle loro rispettive società. Nel mondo di oggi, dove abbiamo la sensazione di essere “bombardati” dalle immagini, non c’è mai veramente il tempo per chiederci quanto proprio queste stesse immagini servano a plasmare l’idea che abbiamo di noi, degli altri e del mondo circostante; o che cosa, se esse dovessero un giorno venire a mancare, perderemmo irrimediabilmente. Nell’incontro del 5 dicembre potremo ragionare su questi interrogativi, a partire dalle esperienze dei giovani ospiti che, con il loro lavoro, cercano di migliorare il futuro dei propri luoghi di origine.Nel corso dell’incontro verrà proiettato il documentario “Hidden Photos”, ZeLIG Film, 2016, per la regia di Davide Grotta. Il film è stato di recente presentato al Torino Film Festival. Kim Hak, giovane fotografo cambogiano, è alla ricerca di un immaginario per il suo paese che superi il cliché iconografico legato all’Angkor Wat o ai khmer rossi. Nhem En, anziano fotografo del regime, autore di circa 14.000 fototessere di prigionieri politici destinati a morte certa, sta invece progettando il proprio ingresso nel business del dark tourism, la moda di visitare luoghi in passato teatro di tragedie e violenze. Quale immagine proporre, dunque, di un paese e della sua storia?
I celebri supereroi dei fumetti americani, Capitan America, l’Uomo ragno, Superman, Ironman, Flash e Hulk faranno passare un fantastica giornata, quella di domenica 4 dicembre, ai piccoli ricoverati all’Ospedale Regina Margherita di Torino. I personaggi dei fumetti daranno vita a uno spettacolo acrobatico calandosi, mascherati, dai tetti dell’ospedale per andare a portare allegria e coraggio nelle stanze dei giovani pazienti. L’iniziativa è del management di EdiliziAcrobatica e fa parte del pacchetto di eventi del 7/o raduno dei Babbi Natale. I supereroi sono alcuni tecnici specializzati di EdiliziAcrobatica, la prima azienda italiana del settore dell’edilizia su fune.
La ministra Maria Elena Boschi, madrina della riforma referendaria e Beppe Grillo, guru dei 5 Stelle, hanno scelto la piazza di Torino per chiudere la lunga maratona elettorale in vista del referendum di domenica. “Questo è un paese spaccato sia che si vinca sia che si perda. Siamo arrivati alla stasi mentale, una situazione da valutare dal punto di vista neurogastrologico. Devi reagire qui, devi reagire
qui”, ha detto al comizio in piazza San Carlo, battendosi un pugno sullo stomaco. “In queste ore abbiamo bisogno di un impegno ancora più forte e intenso, non possiamo mollare proprio adesso”. Così, invece, la ministra per le Riforme, sotto la Mole in compagnia del presidente della Regione Sergio Chiamparino. “Fino ad ora è come se avessimo fatto uno straordinario allenamento, ma la partita vera si gioca in queste ore. Bisogna a convincere il 20% di indecisi, perché il 4 dicembre ci giochiamo un pezzetto del nostro futuro”