Aveva 66 anni ed è morto cadendo in un dirupo in località Pian della Marmotta, nei pressi di Valprato Soana. Il cacciatore. di Ivrea, probabilmente si era allontanato per seguire una preda, ma è caduto su un terreno coperto di neve, precipitando oltre un salto di roccia a 2 mila metri. Un altro cacciatore, ha dato l’allarme. Sul posto il soccorso alpino e i carabinieri di Ronco Canavese. Il corpo senza vita verrà trasferito all’ospedale di di Cuorgnè a disposizione della procura della Repubblica di Ivrea.
No Tav bloccano statale. Petardi contro la polizia
Un centinaio di No Tav ieri hanno bloccato la statale 25 nei pressi di Giaglione e sono stati identificati dalla polizia. Hanno fatto esplodere alcuni petardi lanciandoli verso le forze dell’ordine, poi la situazione si è tranquillizzata. Il movimento No Tav ha dichiarato che è pronto a “rispondere con determinazione alla militarizzazione ” e che l’iniziativa era diretta contro le forze dell’ordine che avevano chiuso gli accessi all’abitato di Giaglione in vista della fiaccolata verso il cantiere di Chiomonte.
Massimiliano Allegri alla vigilia del derby della Mole ha dichiarato all’Ansa: “E’ sempre difficile battere il Toro e quest’anno lo sarà ancora di più perché hanno giocatori tecnici e veloci. E’ un derby pericoloso.L’arbitro? Non ne parlo dopo le partite, figuriamoci prima “, dice a proposito della designazione di Rocchi .
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Parla invece dell’arbitro Sinisa Mihajlovic: “Rocchi? Uno dei migliori, io ho piena fiducia in lui e nessun tipo di preoccupazione. E anche se dovesse sbagliare lo farebbe sempre in buona fede”, dice all’Ansa il tecnico granata che aggiunge:” La Juve non giocherà soltanto contro 11 giocatori, ma contro tutta la nostra gente, il nostro presente e il nostro glorioso passato, siamo in tanti e dovranno sudare sette camicie per batterci”.
Ancora un incidente sulle montagne torinesi. Un altro escursionista è morto in Val Pellice. In base alle notizie del soccorso alpino, sarebbe precipitato in un dirupo dopo essere scivolato su una lastra ghiacciata. I due compagni d’escursione, ancora sotto choc, hanno dato l’allarme e sono stati trasportati in elicottero a valle. L’incidente è avvenuto a quota 1.800 metri di quota nella frazione Rio Cambalera, a Bobbio Pellice. La vittima è un uomo di 66 anni residente a Villafranca Piemonte.
Un giro intorno al mondo
Ancora una volta To Destinations, compagnia di viaggi formata da consulenti esperti del settore, è pronta a fornire i consigli giusti per un viaggio indimenticabile.
In vista dell’anno nuovo vogliamo darvi qualche spunto per organizzare il vostro prossimo viaggio e, perché no, per rendere il 2017 un anno indimenticabile. Alcune delle destinazioni che vanno per la maggiore si trovano nel Sud del mondo ed è per questo motivo che, per iniziare questo tour, partiamo dal Perù, incastonato tra le Ande e l’Oceano Pacifico, luogo di grande storia e tradizioni, ideale per gli amanti dell’avventura, ma anche per coloro che prediligono luoghi tranquilli e lontani dalle rotte turistiche più battute; periodo ideale per visitarlo quello compreso tra giugno e agosto.
Proseguiamo per la Nuova Zelanda, la terra di tutti gli elementi, dalla montagna all’oceano, dal deserto ai pascoli di pecore. Terra dei Maori e dei Kiwi, ma attenzione, non quelli da mangiare, ma dei simpatici uccelli simbolo del paese; periodo ideale: tutto l’anno. Chi non ha mai sognato di passare una settimana sorseggiando un mojito su una spiaggia delle Hawaii? Queste isole sperdute nel Pacifico sono in realtà molto di più di isole balneari, ma dei veri e propri scrigni che contengono una natura ricchissima di animali, piante e paesaggi mozzafiato; periodo ideale: da giugno ottobre. Proseguiamo verso l’Africa, culla della vita e dell’umanità e approdiamo in Madagascar, meta ancora poco conosciuta, ma di una bellezza senza pari, tra baobab millenari e curiosi lemuri. Questo luogo è un connubio perfetto tra natura e tradizioni; periodo ideale: da maggio ad ottobre. Se volete provare invece cosa sia il vero mal d’Africa, il Kenya è il luogo da visitare: spiagge meravigliose incontrano la savana, ricca di animali incredibili e di popoli tribali. Nairobi, la sua capitale, è una città cosmopolita, in pieno contrasto con i ritmi lenti degli altipiani situati nell’Ovest del Paese; periodo ideale: tutto l’anno a seconda dell’itinerario che si vuole seguire. Cosa state aspettando a preparare i bagagli?
Brucia azienda a Vische
Un incendio è scoppiato questa mattina intorno nel capannone della Gruner di Vische, un’azienda di articoli tecnici in gomma. Le fiamme hanno colpito gran parte dello stabilimento alla periferia del paese, in via don Frola. Fortunatamente all’interno non c’erano operai. Sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco di Ivrea e di tutti i distaccamenti del Canavese. Sono da accertare le cause del rogo.
Torna l’incubo delle pietre lanciate dai cavalcavia, folle pratica che ha lasciato tracce indelebili in Piemonte. Vent’anni fa, era il 27 dicembre 1996, una donna, Maria Letizia Berdini, 31 anni, di Civitanova Marche, viaggiava sull’auto guidata dal marito verso Parigi e fu uccisa da una pietra gettata da una banda di ragazzi dal cavalcavia della Cavallosa, sulla A21 a Tortona. Ieri un’auto in transito sull’autostrada A6 Torino-Savona è stata colpita da un sasso proveniente da un cavalcavia a Carmagnola . Il lancio sarebbe stato effettuato – dicono le testimonianze- da due ragazzini che sono poi scappati lungo via Poirino. I carabinieri stanno indagando. Non sono semplici ragazzate, ma veri e propri episodi di criminalità.
I deboli sono destinati a soffrire?
Yanis Varoufakis racconta l’Europa, l’austerità e la minaccia alla stabilità globale
Già dalla dedica, che ispira il titolo, si capisce di avere tra le mani un libro potente: “A mia madre Eleni, che avrebbe massacrato con la massima eleganza e affetto chiunque avesse anche solo concepito l’idea che debbano essere i più deboli a soffrire”. Il tema,infatti, è di grande attualità perché nel suo ultimo libro , “I deboli sono destinati a soffrire?”(La Nave di Teseo), Yanis Varoufakis, ex ministro delle finanze greco, propone ai lettori il drammatico e lucidissimo racconto dell’ascesa e del colossale crollo dell’economia europea, sostenendo che le radici del collasso vadano rintracciate molto più a fondo di quanto i nostri leader siano disposti ad ammettere. Da quando l’uragano della crisi economica si è abbattuto sull’Europa, infatti, i leader degli stati membri hanno scelto di rispondervi con una miscela di misure votate all’indebitamento e all’austerità invece di mettere in piedi un sistema di riforme, lasciando così che fossero i cittadini più poveri delle nazioni più povere a pagare il prezzo degli errori commessi dalle banche, e non facendo nulla per prevenire la prossima crisi. Al contrario, le politiche di austerity ricadute sulle nazioni più deboli, già colpite dalla recessione, hanno favorito l’insorgere di sentimenti estremisti e razzisti. Serio, determinato, l’ex ministro di Tsipras ha stravolto l’immagine convenzionale dei ministri delle Finanze, visti solitamente come noiosi individui in grisaglia che macinano solo numeri. E, con il suo movimento paneuropeo “Diem25” si propone di rinvigorire l’idea di un’Europa più democratica e veramente “unione di popoli”. Varoufakis è stato la “bestia nera” dei burocrati dell’Eurogruppo e dei teorici dell’austerità “senza cuore”, guadagnandosi le critiche più feroci e il loro disprezzo. Ai suoi critici, l’ex ministro greco rispose citando il presidente americano Franklin Delano Roosvelt e il suo discorso del 1936 alla vigilia delle elezioni dove venne rieletto per il secondo mandato: “Sono unanimi nel loro odio contro di me e io dò il benvenuto al loro odio“. Yanis Varoufakis, oltre ad aver scritto questo e altri libri importanti, è un personaggio eclettico: economista radicale, marxista, accademico, militante anti-austerity. E’ ancora oggi “il ragazzo cattivo” della politica europea che non ha rinunciato al suo sogno: cambiare il continente, dare voce agli ultimi, muovendo verso “una prosperità condivisa che possa diventare di nuovo un sogno collettivo”.
Marco Travaglini
Sci, torna al Sestriere la Coppa del Mondo
Torna al Sestriere la Coppa del Mondo di Sci con due gare femminili: sabato gigante e domenica slalom. Intanto, in Francia, in val d’Isere, gli uomini saranno impegnati nelle stesse discipline. A Sestriere gli organizzatori sono soddisfatti per la qualità della neve sulla pista Kandahar-Giovanni Alberto Agnelli. Il terzo gigante stagionale vede tre azzurre che possono puntare al podio e al gradino piu alto: si tratta di Marta Bassino, Federica Brignone e Sofia Goggia. In val d’Isere per il gigante la gara di sabato e’ sulla Face de Bellevarde . Ad oggi migliore è Luca De Aliprandini, con un 10/o ed un 6/o posto in due gare disputate. Per lo slalom nell’unica gara il veterano Manfred Moelgg si è piazzato terzo.
L’Aeroporto di Torino ha battuto il record storico di passeggeri trasportati in un anno superando ieri il precedente record annuale del 2011 di 3.710.485 e si appresta a raggiungere, entro per la fine di dicembre, i 3,94 milioni di passeggeri. Anche il mese di novembre è stato chiuso in positivo, come accade ormai da 35 mesi consecutivi, con una crescita mensile del +9,2%. Il 2016 si conferma come un anno di eccezionale sviluppo per l’Aeroporto di Torino, in particolare sul fronte delle nuove destinazioni: sono state infatti avviate le nuove rotte per Madrid, Berlino, Londra Luton, Palma di Maiorca, Alghero, Napoli e Pescara con Blue Air; per Valencia e Ibiza con Ryaniar; i voli estivi per Lampedusa, Skiathos e Corfu di Volotea. E ancora, negli ultimi mesi, Lussemburgo con Luxair e Tirana con Blu-Express.
Il 24 dicembre inizierà ad operare il volo per Mosca della compagnia S7 che continuerà per tutto il 2017. Anche la stagione invernale dei voli neve si è arricchita con nuovi voli di linea per Bristol, Londra Luton e Manchester con Easyjet, Edinburgo con Jet2.com, Londra Gatwick e Manchester con Monarch. Il network dell’Aeroporto di Torino vanta oggi un ampio ventaglio di destinazioni dirette in tutta Europa ed ottimi collegamenti con i più importanti aeroporti del Sud Italia e delle Isole e che verrà arricchito ulteriormente nel 2017 dalle nuove destinazioni recentemente annunciate: Copenaghen, Lisbona, Malaga, Siviglia e Oradea con Blue Air e Pantelleria con Volotea. Il raggiungimento del record passeggeri rappresenta un importante riconoscimento per il lavoro svolto negli ultimi 3 anni dall’Aeroporto di Torino, impegnato costantemente a migliorare l’offerta voli mantenendo l’equilibrato mix tra vettori tradizionali e low cost e a rendere più piacevole la permanenza dei passeggeri nello scalo con l’apertura di nuovi negozi e punti ristoro.