Cresce il tasso di sopravvivenza delle imprese torinesi, anche se le nuove aperture sono troppo poche: 223.307, il totale, è sceso fino ai livelli del 2004. Più del 95% ha meno di 10 addetti. Bene i servizi alla persona e il turismo, le imprese femminili e quelle straniere (+4%). I dati della natimortalità imprenditoriale nel Torinese nel 2016 sono stati presentati dalla Camera di Commercio. In crescita le sale da gioco, i bingo (+31,5%), le slot machine (+15,2%), i saloni di bellezza (+2%), le attività di tatuaggi e piercing (+29,2%) e i servizi di toelettatura per cani e gatti(+11,7%). Non si arresta il boom della ristorazione di cibi d’asporto (+1.9%) e ristoranti (+3.7%). Invece registrano un calo per il secondo anno consecutivo i bar (-2,1%). Il commercio è quello che patisce di più (-1,9%). “Se il sistema economico si stabilizza, manca però la voglia di fare impresa”, dice Vincenzo Ilotte, presidente della camera di Commercio.
I Coordinatori dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta Igor Boni, SIlvja Manzi e Laura Botti hanno dichiarato:
“Nel 2013 Torino ha dimostrato di nuovo di essere avanguardia dei diritti. Oltre 6.000 firme delle oltre 50.000 consegnate in Parlamento sono state raccolte proprio nel capoluogo piemontese, che è stata la città che ha tributato maggior consenso alla proposta di legge di iniziativa popolare che chiede la legalizzazione dell’eutanasia. L’Associazione Luca Coscioni, Radicali Italiani, UAAR ed EXIT sono stati insieme per mesi a raccogliere le sottoscrizioni dei cittadini che ordinatamente si mettevano in fila. Cittadini diversi per estrazione sociale, età, ceto, credo politico e religioso; uomini e donne che avevano compreso che è necessario smetterla con l’ipocrisia e affrontare questo tema, legiferando e legalizzando per meglio controllare. In questa giornata di lotta, nella quale Dj Fabo ha voluto consegnarci con generosità senza pari la sua forza e la sua determinazione, noi rivolgiamo un appello al Parlamento affinché discuta e si pronunci sul nostro testo di legge. Il silenzio della politica è complice del dolore insopportabile a cui costringiamo chi non ce la fa più e legittimamente vuole farla finita. ‘Io quantifico la vita in qualità e non in quantità’ ha detto Dj Fabo. Noi non vogliamo imporre niente a nessuno; vogliamo che per i cittadini italiani vi sia libertà di scegliere”
Se la 500 si trasforma in frigo
Mai e poi mai gli ideatori della fortunatissima utilitaria Fiat 500, che ha segnato generazioni di italiani, avrebbero potuto immaginare che sarebbe potuto diventare nientemeno che un frigo. Ad Expo Casa, attualmente in corso di svolgimento all’Oval del Lingotto, il frigorifero ricavato in uno stampo originale dell’utilitaria per eccellenze dagli anni Sessanta e Settanta è certo uno dei pezzi più curiosi. Nato dalla collaborazione tra Italian Independent di Lapo Elkan e Smeg, stella di prima grandezza tra gli elettrodomestici, il frigo e forma di motore della Fiat è indubbiamente un pezzo da Novanta in qualsiasi casa dove il proprietario vuole stupire gli ospiti.
Massimo Iaretti
Il violinista ex enfant prodige e il direttore d’orchestra McAdams protagonisti del concerto di Carnevale all’ Auditorium Rai, su musiche di Strauss, Bizet, Paganini e Bernstein
David Garrett sarà il protagonista del concerto di Carnevale dell’ Orchestra Sinfonica della Rai, in programma martedì 28 febbraio, alle 20.30 all’Auditorium Rai Arturo Toscanini di Torino.Garrett è uno dei violinisti di maggior successo internazionale e ha iniziato a suonare il violino a soli quattro anni, debuttando a dieci con la Filarmonica di Amburgo. A tredici anni è stato l’artista più giovane in assoluto a firmare in esclusiva un contratto con la Deutsche Grammophon. È inconfondibile la sua capacità di raggiungere anche le più giovani generazioni attraverso la mescolanza di elementi provenienti dalla musica colta, pop, rock e rhythm-and- blues. Sul podio, a dirigere l’Orchestra Rai, il direttore d’orchestra americano McAdams, già apprezzato con questa orchestra nel 2011 per l’esecuzione, in forma di concerto, dell’opera “Mozart y Salieri” di Nikolaj Rimskij-Korsakov e, nel 2015, per “Les pecheurs des perles” di Georges Bizet. Per festeggiare il Carnevale il concerto prevede un programma di brani brillanti, la cui apertura sarà affidata all’ Ouverture dal “Die Fledermaus” di Johann Strauss figlio, seguita da due pagine per violino di grande virtuosismo, interpretate da Garrett, la Czardas di Vittorio Monti e il celebre Capriccio n. 24 di Paganini, proposti nelle versioni per orchestra. La prima parte della serata si concluderà con una suite dalla Carmen di Bizet, mentre nella seconda parte si susseguiranno i Three dance episodes dal musical di Leonard Bernstein “On the town”, la danza ungherese n. 5 di Brahms, nella versione per violino e orchestra interpretata da Garrett, le Quattro danze del balletto Estancia di Alberto Ginastera e il Mambo da West Side Story di Bernstein. Il concerto si concluderà con l’ Ouverture dall’operetta di Offenbach “Orphee’ aux enfers” con il su celebre Can-can. Sempre McAdams e David Garrett saranno anche i protagonisti dei concerti in programma giovedì 2 marzo alle 20.30 e venerdì 3 marzo alle 20 all’ Auditorium Rai di Torino. Il programma verterà sull’ Ouverture KV 527 del Don Giovanni di Mozart, il concerto in re maggiore op. 35 per violino e orchestra di Cajkovskij, la sinfonia in tre movimenti di Igor Stravinskij e il notissimo Bolero di Maurice Ravel. Un’ora prima dei concerti saranno messi in vendita gli ingressi non numerati.
Mara Martellotta
Info:0118104653
Il primo di due appuntamenti con l’architetto Milena Bertotto Rosso. Il racconto per immagini dell’evoluzione di uno dei bisogni primari dell’uomo: quello di avere un rifugio sicuro in cui vivere
Come si è sviluppata l’idea di casa nella mente dell’uomo e nel corso del tempo? Come è stato rappresentato attraverso gli edifici il potere politico e religioso?
La passione per l’architettura è antica come l’uomo; ognuno di noi, nella ricerca o nella costruzione della propria casa, compie le medesime azioni dei nostri antenati, ora come allora desideriamo una protezione, un “nido” caldo e rassicurante, un luogo solo nostro.
Ospite a “Punto di partenza” di lunedì 6 marzo al Circolo Sociale in Via del Duomo, 1, l’architetto Milena Bertotto Rosso che opera come libera professionista prevalentemente nel settore della ristrutturazione edilizia con particolare riferimento all’ambito residenziale e commerciale.
Dopo un breve viaggio nella storia dell’architettura con l’aiuto di una serie di immagini, sarà la volta del presente, del racconto di come è cambiato il modo di costruire per l’uomo e attorno all’uomo e di ciò che viene definito architettura responsabile.
Il secondo appuntamento di “Punto di partenza – Architettura a misura d’uomo” è previsto il 29 maggio per addentrarci maggiormente nel complesso rapporto che esiste tra noi e gli ambienti in cui abitiamo.
Prosegue nel 2017 “Punto di partenza – piccoli spettacoli fuori dagli sche(R)mi”, la serie di eventi realizzata dall’Associazione culturale YOWRAS Young Writers & Storytellers in collaborazione con la Biblioteca Civica Alliaudi e il Comune di Pinerolo.
Lo scopo di Punto di partenza è il racconto delle passioni, delle abilità, dell’impegno e delle competenze, sotto forma di piccoli spettacoli, dalla viva voce dei protagonisti. Un tema diverso viene proposto ogni settimana. Architettura, ambiente, musica, viaggi, fotografia, scrittura sono alcuni degli argomenti in programma.
Al termine di ciascun incontro, dopo il buffet gentilmente offerto da Bonifanti, al pubblico viene distribuito un foglietto di promemoria con i dettagli della serata, i consigli letterari della settimana e le notizie sui successivi appuntamenti.
TRS Radio www.trsradio.it è media partner di PUNTO DI PARTENZA e ogni settimana intervisterà gli ospiti dei diversi incontri. I dettagli degli appuntamenti sono pubblicati su www.yowras.it e sulle pagine facebook Yowras Young Writers & Storytellers e Punto di partenza.
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Milena Bertotto Rosso, laureata presso il Politecnico di Torino, facoltà di Architettura, nel 1978, iscritta all’Ordine degli Architetti, della provincia di Torino dal 1980, esercita la professione di architetto in Pinerolo; opera come libera professionista prevalentemente nel settore della ristrutturazione edilizia con particolare riferimento all’ambito residenziale e commerciale. Alcune esperienze significative sono state svolte per la progettazione di spazi urbani e la stesura di regolamenti per il controllo degli elementi di arredo urbano (insegne, piano del colore, regolamento edilizio, ecc…) e per la progettazione dei piani integrati d’ambito per la riqualificazione dei Murazzi e di via Garibaldi in Torino.
Primo Centro multidisciplinare italiano (CRESSC) per diagnosi e cura delle malattie rare neurologiche Siringomielia e Sindrome di Chiari presso la Città della Salute di Torino
Martedì 28 febbraio 2017 si svolgeranno le celebrazioni per la X^ Giornata Mondiale Malattie Rare, che coinvolge quest’anno oltre 80 Paesi nel mondo e circa 30 milioni di persone in Europa. Con lo slogan “Con la Ricerca le possibilità sono infinite” il 28 febbraio alle ore 18 si terrà a Torino, presso l’Auditorium Vivaldi (piazza Carlo Alberto 3), un Evento di sensibilizzazione su Siringomielia e Sindrome di Chiari, promosso dalla Compagnia di San Paolo ed organizzato dal Centro Regionale Esperto Siringomielia e Sindrome di Chiari (CRESSC) della Città della Salute di Torino.Il programma prevede una prima parte di Saluti istituzionali e di presentazione dei risultati del Progetto “Centro Regionale Esperto Siringomielia e Sindrome di Chiari: un modello di gestione aziendale integrata e interdisciplinare per malattie rare”, realizzato grazie al sostegno dalla Compagnia di San Paolo e a cura del responsabile del Progetto, dottoressa Palma Ciaramitaro. Seguirà un Concerto spettacolo a cura della Leopold Mozart Sinfonietta, diretto da Barbara Sartorio. L’ingresso è libero ed aperto a tutti. Tra le istituzioni parteciperanno Gianpaolo Zanetta, Vincenzo Villari, Nino Boeti, Sonia Schellino, Guido Regis, Franca Fagioli, Carlo Celada.
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Il CRESSC (www.cressc.org) è il primo Centro a gestione multidisciplinare in Italia per la diagnosi e cura delle malattie rare neurologiche Siringomielia e Sindrome di Chiari: si tratta di malattie ad elevato impatto economico-sociale perché sono croniche e progressive, colpiscono l’età giovanile-adulta (età media 48 anni), in prevalenza donne (75%), causano disabilità nel 50% dei casi e necessitano di una diagnosi tempestiva per beneficiare di interventi chirurgici e di farmaci specifici. In Piemonte la prevalenza stimata è di 4,73:100.000 per la Siringomielia e 7,57:100.000 per la Malformazione di Chiari.
Il Centro CRESSC, organizzato secondo un modello interdisciplinare per la diagnosi e la presa in carico globale della persona affetta da Siringomielia e/o Sindrome di Chiari, coinvolge: neurologi, neurofisiologi, neurochirurghi, neuroradiologi, radiologi, fisiatri, neuro-urologi, chirurghi vertebrali, foniatri, psicologi, internisti, algologi, infermieri, assistenti sociali. Gli specialisti dedicati provengono da tutti gli ospedali della Città della Salute e costituiscono Gruppo interdisciplinare aziendale “Siringomielia-Sindrome di Chiari” della Città della Salute di Torino (coordinatore drssa Palma Ciaramitaro) per la gestione integrata dei pazienti afferenti al CRESSC. Il Centro dispone di strutture e strumentazioni tecnologicamente avanzate per la diagnosi, il trattamento (anche chirurgico) ed il follow-up dei pazienti. E’ previsto un Percorso aziendale Interdisciplinare per l’adulto ed una fase di “transizione”, coordinata con la Neurochirurgia pediatrica (ospedale Regina Margherita), con l’obiettivo primario di favorire la continuità assistenziale dei pazienti nella “transizione” dall’età evolutiva all’età adulta.
Il Centro collabora con l’Associazione Italiana Siringomielia e Malformazione di Arnold Chiari, AISMAC e per la Ricerca con il Dipartimento di Scienze Mediche e il Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute (Centro di Biotecnologie Molecolari) dell’Università degli Studi di Torino, il Dipartimento di Scienza della Salute dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, il Centro Nazionale Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità, il “Centre de Référence de la Syringomyélie ” di Parigi, The Chiari Institute di New York, la Duke University di Durham, North Carolina, US. Il CRESSC ha ricevuto l’Endorsement Ministeriale a partecipare alle Reti ERN dei Centri di Riferimento Europei in qualità di coordinatore della Rete Europea SyrENET nell’ambito delle Malattie Neurologiche Rare.
Nel 2013 con il Progetto pilota “Centro Regionale Esperto Siringomielia e Sindrome di Chiari-CRESSC: un modello di gestione aziendale integrata ed interdisciplinare per malattie rare”, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo, è stata creata una piattaforma web (www.cressc.org) di supporto al Centro CRESSC, per coniugare l’aspetto gestionale e l’interazione medico/paziente e medico/ricercatore (forum, Web Community Area, e-learning). Il modello organizzativo del Centro prevede l’inquadramento diagnostico del paziente in un unico accesso (prima visita) attraverso attività standardizzate (visite/esami) ed indicatori di performance secondo un percorso PDTA aziendale dedicato. Inoltre, l’apertura agli utenti di un Centro Accoglienza e Servizi (CAS) permette di acquisire, anche per via telematica, i principali dati anamnestici, clinici e strumentali necessari per la valutazione del caso clinico.
Obiettivi: favorire la diagnosi precoce attraverso la valutazione di esperti qualificati; ridurre il numero di accessi e le liste di attesa, ottimizzando i tempi di diagnosi e limitando il disagio per i pazienti, anche provenienti da fuori Regione (mobilità attiva) e portatori di disabilità gravi (para o tetraparesi). 830 pazienti (621 femmine e 209 maschi) con età media 48,42 ± 15,65 (range 16-84 anni) hanno eseguito l’accesso al percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (PDTA) del CRESSC dal 2006 al 2016, 84% residente nella Regione Piemonte, 16% nel resto d’Italia e Europa (Regno Unito, Bulgaria, Albania). Secondo l’analisi dei dati desunti dal Sistema Regionale Informativo per la registrazione dei pazienti affetti da Malattie Rare, il Centro dal 2007 al 2016 ha rilasciato 606 esenzioni.
Risultati: riduzione (30%) tempi di attesa per la prima visita (da 6 a 4 mesi); riduzione (50%) del tempo di attesa per l’intervento chirurgico (da 12 a 6 mesi); sviluppo di un modello di sanità elettronica (e-Health) altamente competitiva ed attrattiva anche a livello Internazionale; aumento della collaborazione con gli esperti nazionali ed internazionali tramite il coordinamento della Rete europea SYRENet e la partecipazione a Progetti Internazionali (ERN, COST Actions).
Benefici futuri attesi: equità dell’accesso alle cure; supporto alla gestione delle cronicità; canale di accesso all’alta specializzazione; migliore continuità della cura attraverso il confronto multidisciplinare e l’integrazione ospedale/territorio; incremento cooperazione e collaborazione transfrontaliera; formazione sull’uso delle tecnologie ICT e diffusione di un modello “e-Health”.
Il Servizio Sanitario Nazionale si avvantaggerà di una potenziale razionalizzazione dei processi sociosanitari con un possibile impatto sul contenimento della spesa sanitaria, riducendo le diagnosi tardive ed ottimizzando l’appropriatezza ed il costo sociale di patologie croniche rare, con forte impatto su disabilità e qualità della vita.
Dal 2010 esisteva un progetto del Politecnico che avrebbe reso molto più sicuro l’ancoraggio
Sono quattro i nomi dei dirigenti della Gtt che dopo l’incidente, avvenuto lo scorso novembre ai battelli Valentino e Valentina, sono entrati nell’inchiesta della procura di Torino. I due traghetti, addetti per la navigazione turistica sul Po, vennero travolti dalla piena del fiume che ne sradicò le ancore trascinandoli entrambi contro il ponte della Gran Madre; uno dei due battelli (precisamente Valentina) dopo essere stato trascinato oltre le arcate del ponte, si inabissò nelle acque del fiume in piena. Il procedimento è stato aperto per naufragio colposo. Secondo un consulente della procura infatti, le due imbarcazioni sono state travolte e trascinate via a causa di un ormeggio non adeguato ed idoneo. Dal 2010 però esisteva un progetto del Politecnico che avrebbe reso molto più sicuro l’ancoraggio. Il progetto, richiesto all’epoca personalmente da Gtt, non è stato mai attuato.
Gruppo Centauri d’Acciaio a Preci e Campi di Norcia
Il Gruppo motociclistico Centauri d’Acciaio di Frassineto Po (Terranova), con i soldi ricavati dal pranzo di beneficenza del 12 febbraio ha comprato due autotreni di fieno per un totale di 72 rotoballe e li ha consegnati personalmente lo scorso fine settimana a quattro allevatori in difficoltà che si trovano nelle località colpite dal terremoto, Preci e Campi di Norcia.
“Mi sono commosso nel vedere la loro felicita’ nel ricevere questi aiuti, uno di loro ci ha abbracciato e si è messo a piangere come un bambino” ha detto Roberto Savino del Gruppo Centauri d’Acciaio.
Al modico prezzo di un euro si potrà girare una settimana intera in bici. Questa potrebbe essere una delle soluzioni per ridurre lo smog e anche un’idea per avvicinare i torinesi a ToBike, il servizio di bike sharing. L’iniziativa, come anticipa il quotidiano la Repubblica, nasce da un accordo
tra il Comune e «Comunicare», la società del Tobike. Potrebbe essere una prima risposta per combattere l’inquinamento durante gli stop al traffico ma sarebbe sempre in vigore al di là dei blocchi. Si incomincia tra pochi giorni . #tobikenosmog, questo il nome del progetto, sarà accessibile dalle 133 stazioni di ToBike attraverso un abbonamento settimanale al prezzo simbolico di 1 euro. Ma attenzione: la promozione e’ valida soltanto per una volta. Trascorsa la settimana si potrà acquistare l’abbonamento annuale, sulla propria tessera Bip o sulle altre carte abilitate.
(foto: il Torinese)
DAL FRIULI VENEZIA GIULIA
Don Paolo Piccoli, 52 anni, sacerdote veneto e già parroco nell’Aquilano, è stato rinviato a giudizio per l’omicidio di mons. Giuseppe Rocco, 92 anni, che fu strangolato nella propria camera nel seminario di Trieste, nel 2014. Il processo inizierà il 30 giugno.Piccoli, all’epoca a Trieste, è imputato di omicidio volontario, aggravato dall’età avanzata della vittima.Fu chiamato come testimone, in quanto vicino di stanza dell’anziano monsignore, e in seguito indagato per il delitto. Gli investigatori pensano che il movente sia un furto di oggetti sacri scoperto da mons. Rocco. Tra gli indizi ci sono alcune tracce di sangue.