redazione il torinese

Plasticità cerebrale. Se ne parla a “Seralmente”

Dalle cellule staminali alla vita di tutti i giorni
Con Luca Bonfanti e Paolo Peretto, ricercatori del NICO Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi – Università di Torino

Ognuno di noi nasce con 100 miliardi di neuroni collegati tra loro da migliaia di miliardi di connessioni: questo ci permette di pensare, muoverci, ricordare, amare, odiare, contrattare i prezzi al mercato e preparare conferenze.Numero, tipo, sede di ogni neurone all’interno della complessità del cervello sono in gran parte determinati dalla genetica. Ma come può “la genetica” prevedere tutto ciò che succederà nel mondo che ci circonda? Se il mondo cambia – e tutti sappiamo che questo accade continuamente – come potremo adattarci alle nuove situazioni?

È possibile cambiare la struttura dei contatti tra i neuroni o il loro numero nell’arco della nostra vita? Possiamo sostituirli quando vengono danneggiati o addirittura persi, come nell’Alzheimer, nel Parkinson o nell’ictus? È vero che il nostro cervello contiene cellule staminali attive anche negli individui anziani? E soprattutto, come sarà il nostro cervello all’età di 90 anni?

Sono solo alcune delle domande che negli ultimi decenni hanno appassionato neuroscienziati, affascinato cittadini curiosi di scienza, e dato speranza a pazienti con malattie neurologiche. 
Interpretando i ruoli dello scienziato ottimista e di quello pessimista, Luca Bonfanti e Paolo Peretto – ricercatori del NICO Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi – Università di Torino – cercheranno di dare alcune risposte raccontando la storia, lo stato attuale e il futuro delle ricerche sulla plasticità cerebrale. 

Aula Magna di Agraria e Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Torino 
Largo Paolo Braccini 2 (già Via Leonardo da Vinci 44) – Grugliasco (TO)

in collaborazione con il Comune di Grugliasco

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
www.seralmente.com  www.nico.ottolenghi.unito.it 

Le politiche del Piemonte contro la dispersione scolastica

In Piemonte la dispersione scolastica è scesa dal 22,4% del 2004 al 12,6% del 2015, avvicinandosi all’obiettivo europeo del 10% entro il 2020. La notizia è stata comunicata dall’assessora regionale all’Istruzione, Gianna Pentenero, intervenendo  a Torino alla presentazione della seconda edizione del progetto “Giovani investimenti”, sostenuto dalla Fondazione Crt per accompagnare il percorso scolastico di 200 studenti di quasi 30 scuole torinesi.“I dati – ha detto Pentenero – confermano la bontà del lavoro svolto in Piemonte. Siamo ormai vicini all’obiettivo europeo, già raggiunto peraltro dalle ragazze: la dispersione femminile infatti è dell’8,4%”.“Giovani investimenti” sostiene gli allievi delle scuole superiori di primo e secondo grado in due quartieri periferici di Torino, Porta Palazzo e Barriera Milano, attraverso un percorso integrato in orario scolastico ed extrascolastico per migliorare il grado di fiducia nelle proprie possibilità. Alla fine dello scorso anno il 94% dei ragazzi delle medie e l’85% delle superiori è stato promosso.

 

gg – www.regione.piemonte.it

8 MARZO, LE INIZIATIVE DELLA UISP TORINO

Donne e sport, è il tema al centro delle iniziative organizzate dalla  Uisp Torino in occasione dell’8 marzo

Lunedì 6 marzo  nella Sala Consiglio della Circoscrizione 8 di  corso Corsica 55 è stata presentata ,a Presidi  e Direttori delle Scuole, a  tutte le società del territorio e ai cittadini che vorranno intervenire  ,la “Carta Europea dei diritti delle donne nello sport” a fumetti.
La Carta Europea dei diritti delle donne nello sport è stata redatta  dalla Uisp nel 1985 e trasformata dal Parlamento Europeo nella  “Risoluzione delle Donne nello Sport” nel 1987, il 27 maggio del  2014  una nuova versione con  più articoli ,nell’ottobre 2015 vi ha aderito   anche il Comune di Torino
La rielaborazione a fumetti della Carta che rappresenta i 6 articoli, è  stata disegnata da Franziska, nome d’arte di Francesca Casano,  fumettista di 28 anni che ha reinterpretato i contenuti.

Con le tavole si cerca di rappresentare metaforicamente e con leggerezza  la cultura dello sport, che deve cambiare e dare spazio e diritti alle  donne. Dall’8 al 15 marzo presso il centro polisportivo Massari di via Massari  114 l’ Asd Sport di Borgata,ospiterà la mostra fotografica “Lo sport 
delle donne” .

Domenica 12 apertura straordinaria della piscina al femminile, tutte le  donne potranno nuotare liberamente dalle 10,20 alle 12 e a partire dalle  13 seguirà un buffet e una piccola festa. Per  accedere alla piscina  occorre avere la tessera UISP. Domenica 12 marzo il Palazzetto dello Sport di Volpiano ospita il 7° trofeo della Mimosa organizzato dalla Uisp Volley Piemonte. Si tratta di 
un torneo inusuale, dove si privilegia il ruolo delle donne: si gioca a  pallavolo con un team 4 donne e 2 uomini e a calcetto, 3 donne e 2 uomini.

Nuove Ogr al via a settembre. Arte, gusto e innovazione nel nuovo “polmone” torinese

Verranno inaugurate il 30 settembre le nuove Officine Grandi Riparazioni.  Sui 35.000 metri quadrati delle rinnovate Ogr, la fabbrica che riparava i treni , prenderà vita un nuovo importante punto d’incontro della città. Saranno presenti un centro d’innovazione, iniziative e spazi dedicati alle arti e alle imprese, non mancherà il filone del gusto. 90 milioni di euro la quota investita da Fondazione Crt, che intende aprire alla città un polmone per unire tre anime e le loro eccellenze: la ricerca artistica, con Artissima 2017, quella tecnologica e, appunto,  il gusto. Al teatro Carignano è stata presentata la vicina chiusura del cantiere, iniziato nel 2008. Sono intervenuti il neo- presidente della Fondazione bancaria, Giovanni Quaglia, il segretario generale, Massimo Lapucci, cil direttore artistico della Ogr, Nicola Ricciardi. Musica,  teatro e arti visive prenderanno vita in una delle due ‘maniche’, nella seconda saranno protagoniste imprese e start-up, mentre il transetto sarà dedicato al gusto.

Seggiovia, momenti di paura, ma gli sciatori sono stati portati in salvo

Tutti salvi gli oltre cento sciatori che una bufera di vento (trasformatasi in tromba d’aria) con raffiche fino a 130 km orari, a Prato Nevoso, nel monregalese, aveva bloccato sulla seggiovia. Il Soccorso Alpino è intervenuto per soccorrere i malcapitati  sull’impianto scarrucolato dalle forti raffiche. Chiusi gli impianti di risalita anche nelle stazioni sciistiche di Artesina e Limone Piemonte.

 

(foto archivio)

Diario di una vacanza

Il Museo Luigi Mallé ospiterà dal 18 marzo al 16 luglio 2017 la mostra antologica di Mario Gosso intitolata Diario di una vacanza, a cura di Ivana Mulatero.

L’esposizione rappresenta l’occasione sia per omaggiare e approfondire un’artista che da mezzo secolo è protagonista della scena artistica locale e nazionale, sia per ripercorrere il fascinoso rapporto tra la pittura e la calcografia, le loro aree di interesse che hanno favorito una prolifica e fantastica invenzione.

L’attività di Mario Gosso (Busca, Cuneo, 1946), si colloca tra gli episodi salienti dello scenario artistico italiano dell’ultimo quarto del Novecento: la Scuola di Incisione dell’Accademia Albertina di Torino diretta da Mario Calandri e Francesco Franco, e quella di Pittura guidata da Sergio Saroni e Mario Davico, l’attività propositiva di movimenti e gruppi di ricerca sulla scrittura visuale negli anni Sessanta e Settanta. Tra queste due polarità scorrono i decenni di lavoro e si dipana la sua vicenda artistica che affonda da un lato nel rigore dell’apprendimento delle discipline e dall’altro si spinge sul bordo della contemporaneità più sperimentale.

La biografia di Mario Gosso si situa tra questi due momenti, incarnando la figura ideale del peintre-graveur che si dedica all’incisione e alla pittura partendo dalle origini della scrittura in cui coesistono, corpo, gesto e segno per poi sviluppare le ambiguità percettive tra figura e parola, per approdare infine alla rappresentazione di arcani paesaggi scaturiti dalla serrata dialettica, tutta mentale e carica di emozioni, fra il segno che scava una fitta trama di fondo e il colore che si deposita impalpabile.

Tuttavia, pur se il tema figurativo è vario e dominante – melograni, alberi, piume, farfalle, pagine miniate, lattine di coca cola, inchiostri, matite, scodelle, cortili e giostre – nelle opere di Mario Gosso si avverte subito come l’interesse principale sia rivolto alle dinamiche del segno. Questa disposizione a cogliere la natura espressiva del segno, inciso e dipinto, lo porta a compiere un viaggio verso molteplici direzioni. E’ un procedere per accumulo di esperienze, con la messa a punto di numerosi e nuovi procedimenti tecnici, incluso il ricamo rakam e la scrittura cucita, ed è anche un percorso con ripetizioni differenti, riconvertendo o semplicemente sostando tra la parola e la figura con un esito quasi astratto.

Il percorso espositivo è dunque un deliberato “accrochage antologico” che segue l’ordinamento del libro-catalogo dal titolo omonimo “Diario di una vacanza”, edito da Smens con la cura di Gianfranco Schialvino, una nota di Pino Mantovani e un saggio introduttivo di Ivana Mulatero che si sofferma sulle variazioni stilistiche e tematiche.

L’artista espone alle più importanti rassegne dedicate alla grafica, dal Premio Internazionale dell’Incisione di Biella (nelle edizioni del 1979-1980-1987-1991), alla numerose Triennali dell’Incisione della Permanente di Milano (dal 1979 al 1993), alla seconda Triennale Internazionale dell’Incisione di Glasgow nel 2004, accanto alle molte mostre personali di pittura e alle pubblicazioni di cartelle di grafica incisa e ai libri d’arte. Sue opere sono documentate e censite nel “Repertorio degli Incisori Italiani” del Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne di Bagnacavallo (Ravenna).

L’esposizione presenterà più di sessanta opere che illustrano il percorso di Mario Gosso, mettendo in luce l’inclinazione più poetica e sperimentale dell’artista e la sua attività al confine tra incisione e pittura, oltre a una selezione di lastre indicative di un repertorio ampio di materiali per una calcografia non ortodossa.

La mostra offre un particolare souvenir da portare a casa e appendere in salotto: uno speciale e apposito timbro, creato dall’artista e presente in mostra, è a disposizione del visitatore che può così vivere l’emozione di stampare ex novo una xilografia originata da segno e colore.

Realizzata dal Museo Luigi Mallé con la segreteria organizzativa di Espaci Occitan, il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Dronero e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte, la mostra è curata da Ivana Mulatero (cui si deve anche la predisposizione del progetto scientifico e il sussidio comunicativo nelle sale espositive).

Il Museo Luigi Mallé s’inserisce a pieno titolo in un progetto di sviluppo culturale locale, attraverso le collaborazioni con le associazioni del territorio e con la partecipazione alla rete Musei Valli Maira e Grana organizzata da Espaci Occitan.

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Info e prenotazioni:

La mostra Mario Gosso. Diario di una vacanza sarà visitabile fino a domenica 16 luglio 2017.

Apertura del Museo Luigi Mallé: sabato, domenica e festivi dalle 15.00 alle 19.00.

Aperto su prenotazione in orari di visita infrasettimanali per Scuole e gruppi. Ingresso a pagamento alle collezioni permanenti del Museo e alle Mostre: 3 euro inclusa la visita guidata. Ingresso ridotto: 2 euro (7/14 anni, oltre i 65 anni, T.C.I, studenti universitari, gruppi maggiori di 10 su prenotazione) Ingresso gratuito per minori di 7 anni, residenti in Dronero, Abbonamento Musei, disabile+accompagnatore, giornalisti.

Civico Luigi Mallè, via Valmala 9, Dronero (Cuneo)

Info: segreteria@espaci-occitan.org museo.malle@comune.dronero.cn.it

www.espaci-occitan.org

Tel/fax 0171-904075 – 909329 3478878051

Sito web: www.turismo.comune.dronero.cn.it

F@museomalle

 

“Quel genio di mia nonna!”

Costruita attraverso una call for action, la mostra “Quel genio di mia nonna!” esporrà una raccolta di libri di conti di casa, testimonianze di storie di piccola economia domestica del passato, e dei nostri giorni, che emozionano e fanno riflettere. Saranno inoltre esposti alcuni quaderni dei conti con un valore storico e alcuni dei libri di casa e video appartenenti alla collezione del progetto di ricerca internazionale “HHB – Historical Household Budgets” dell’Università di Roma Tor Vergata. La mostra rientra nel più ampio progetto di educazione finanziaria “Arianna. Il filo della finanza”, sviluppato dal Museo del Risparmio con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino e della Fondazione La Sapienza di Roma, la cui finalità è accrescere il livello di competenze finanziarie delle donne e, di riflesso, delle famiglie.

L’inaugurazione Martedì 7 marzo, ore 18

 

Interverranno Giovanna Paladino (Direttore Museo del Risparmio), Fabiana Giacomotti (Scrittrice, Docente di Linguaggi della Moda e Luxury Brand Communication Università di Roma “La Sapienza”), Giovanni Vecchi (Professore Economia e Finanza, Università di Roma “Tor Vergata” e coordinatore progetto HBB – Historical Household Budgets).

L’8 marzo screening gratuito per l’osteoporosi

Alla Clinica Santa Caterina da Siena di Torino un importante appuntamento dedicato alla prevenzione e alla diagnosi di una patologia che in Europa colpisce il 30% delle donne in menopausa

In occasione della Festa della Donna, come ogni anno la Clinica Santa Caterina da Siena di via Villa Della Regina 19, Torino, offre la possibilità di effettuare uno screening gratuito per l’osteoporosi.Mercoledì 8 marzo, dalle 10:00 alle 18:00 sarà possibile sottoporsi a un esame non invasivo e di rapida esecuzione: l’ultrasonometria ossea quantitativa effettuata a livello del calcagno, esame che aiuta a valutare il rischio di fratture.

Questo screening di primo livello permette di valutare la salute ossea tramite una tecnica diagnostica altamente efficace per studiare l’invecchiamento dell’apparato scheletrico. L’apparecchiatura impiegata utilizza gli ultrasuoni e ne misura la velocità e la capacità di penetrazione attraverso l’osso. Combinando questi due dati si ottiene quello che viene chiamato T-score, un valore utile per definire il rischio di fratture osteoporotiche.Un importante appuntamento dedicato alla prevenzione e alla diagnosi dell’osteoporosi, patologia che provoca fragilità ossea e aumenta il rischio di fratture anche per traumi lievi e colpisce maggiormente proprio il genere femminile: in Europa colpisce il 30% delle donne in menopausa.

L’osteoporosi è una patologia dello scheletro caratterizzata da una riduzione della massa ossea e dalla compromissione della micro architettura del tessuto. Il decorso è spesso senza sintomi e la diagnosi viene fatta solo quando si verifica una frattura da fragilità, cioè per un trauma che sarebbe insufficiente a procurare la frattura in un soggetto sano.  Le fratture osteoporotiche si verificano con maggior frequenza in alcuni segmenti dello scheletro: vertebre, femore e radio.

La patologia può essere legata a più fattori, tra cui quelli genetici, età, sesso, etnia, ipogonadismo primario e secondario nel maschio, stile di vita e propensione alle cadute.  Nello stile di vita, il ruolo fondamentale di una corretta alimentazione, sia per lo sviluppo dello scheletro sia per il mantenimento e la riduzione della perdita di massa ossea dopo la menopausa, inizia fin dall’infanzia: occorre assumere ogni giorno la giusta quantità di Calcio e vitamina D insieme ad una dieta bilanciata che contenga tutti i nutrienti essenziali. A ciò va accompagnata la regolare attività fisica. No al fumo, al consumo eccessivo di alcool, all’abuso di caffeina.

Oltre all’ultrasonometria ossea per la diagnosi dell’osteoporosi può essere necessario eseguire la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata o Densitometria ossea) che misura il contenuto minerale osseo sulla scorta di parametri accreditati a livello internazionale. Anche in questo caso si tratta di un’indagine strumentale semplice e indolore che non richiede alcuna preparazione specifica.

L’iniziativa dell’8 marzo, in particolare, rientra nelle spirito etico della Clinica Santa Caterina da Siena che ritiene fondamentale fornire il proprio contributo nell’ambito della prevenzione, punto cruciale per la correzione dei fattori di rischio modificabili con un corretto stile di vita.

Per maggiori informazioni  +39 011.8199211

Cooking quiz arriva a Torino

Entusiasmante e divertente. Istruttiva ed innovativa. Difficile dare un’unica, univoca definizione di COOKING QUIZ. Il Progetto che ha l’obiettivo di promuovere la coesione delle Tecniche di Cucina abbinate ai valori della SANA e CORRETTA ALIMENTAZIONE sta attraversando l’Italia ottenendo ogni giorno attestati di merito e grandi soddisfazioni per i promotori, la Eli-Plan Edizioni e la Peaktime in collaborazione con ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.

Il contest è diviso in due fasi: la prima nella quale si trasferiscono concetti di cucina, un interessante momento di scambio di opinioni ed idee tra i giovani ed i prestigiosi Chef Alma e la seconda dove si verificano le nozioni apprese attraverso l’attività di gamification che ingaggia una sana competizione tra studenti, condotta da Alvin Crescini.

COOKING QUIZ è un progetto che sta coinvolgendo gli Istituti Alberghieri d’Italia, selezionati da Alma ed Eli-Plan Edizioni.

Teatro del Contest, lunedì, le due Sedi dell’I.P.S J. B. Beccari di Torino. “E’ stata una mattinata molto interessante e positiva per i ragazzi. E’ la prima volta che mi capita di assistere ad un progetto “nuovo” e stimolante. Complimenti per questa iniziativa innovativa!” ha dichiarato la docente Marcella Gambaro. Dello stesso parere la professoressa Sandra Bernazzani che ha definito COOKING QUIZ un progetto coinvolgente e diverso dalla didattica abituale.Lo staff è già ripartito in direzione Carignano (TO) dove martedì coinvolgerà, in tre turni, gli studenti dell’I.I.S. Norberto Bobbio

Grandi Aziende hanno creduto ed affiancano Cooking Quiz: Piazza leader mondiale nella produzione di utensili e strumenti professionali per la cucina, Giblor’s, azienda di Abbigliamento Professionale che veste Bottura, lo chef numero uno al mondo, Cannavacciuolo e il francese Blanc, Citrus l’Orto Italiano (www.citrusitalia.it), azienda ortofrutticola che riscopre e valorizza varietà locali e si impegna nella ricerca scientifica sostenendo la Fondazione Umberto Veronesi, Food Brand Marche, una solida realtà marchigiana che racchiude le migliori eccellenze enogastronomiche regionali, La Campofilone, azienda famosa in tutto il mondo per la pasta di altissima qualità che ha come caratteristica il controllo di tutta la filiera di produzione, da Capità Mondo Casa, attrezzature per professionisti e appassionati di cucina.

Tutti gli appuntamenti all’interno delle Scuole saranno ripresi dalle telecamere della Peaktime per diventare un’istruttiva trasmissione televisiva che andrà in onda sui canali nazionali CANALE ITALIA e SKY. All’interno della trasmissione, oltre all’evento a scuola, interessanti pillole sulla cucina tradizionale della città che ospita il Format e consigli per una sana e corretta alimentazione.

Info su www.cookingquiz.it

Caffè in armonia

Costadoro S.p.A., storica casa produttrice di caffè tostato per il settore dei pubblici esercizi si fa ancora una volta promotore e “vetrina” dell’offerta culturale di Torino, la città che ha visto nascere l’azienda 125 anni fa.

 

È dalla collaborazione tra Giulio Trombetta, AD di Costadoro, e del Direttore del Conservatorio G. Verdi di Torino, Marco Zuccarini, e Antonella Di Michele, sua collaboratrice, che è nata l’idea di realizzare una rassegna di musica classica unita a degustazioni di pasticceria rivolta ai cittadini e ai turisti.

L’iniziativa nasce dalla volontà di far conoscere alcuni dei giovani talenti che in esso si stanno formando. La location che ospiterà gli eventi sarà il Costadoro Coffee Lab Diamante, caffetteria flagship store della storica azienda torinese, situata nel cuore della città.

 

Per i quattro martedì del mese di marzo, dalle 16,30 alle 18, l’appuntamento immancabile è al Costadoro Coffee Lab Diamante, dove sarà possibile assaporare a ritmo di musica un caffè di altissima qualità e approfondire la conoscenza del caffè attraverso degustazioni studiate in abbinamento alle sinfonie musicali classiche.

 

Di seguito il programma in calendario:

 

Martedì 7 marzo 2017 ore 16:30

Genialità austriaca

W.A. Mozart: Quartetto K.421 (Allegro moderato, Andante, Minuetto, Allegretto ma non troppo)

Quartetto Eridano (Davide Torrente, Paolo Calcagno – violini, Diego Villani – viola,

Clarissa Marino – violoncello).

Degustazione in abbinamento

Torta Sacher e caffè viennese – € 7,00 Ufficio Stampa Costadoro: Glebb & Metzger – Valentina Merlo – 011/5618236 vmerlo@glebb-metzger.it

 

Martedì 14 marzo 2017 ore 16:30

Esotismi alla francese

Karl Keller: Fantasia / Pierre-Jean Porro:

Le Saule du Malheureux, Musette imitée de l’ Espagnol, Chant d’un Jeune Arabe,

La Serenade, L’Adieu / Anonimo: La Battaglia di Marengo/ Pierre-Jean Porro: Canzonetta Giulio de Felice – flauti traversiere, Laura Capretti – mezzo soprano,

Cristiano Arata – chitarra.

Degustazione in abbinamento

Tarte Tatin con caffè filtro al Calvados – € 7,00

 

Martedì 21 marzo 2017 ore 16:30

Aria di primavera

Musiche a sorpresa per quartetto di flauti

Degustazione in abbinamento

Crostata di frutta e Infuso alla Cascara – € 7,00

(Buccia essiccata dei frutti del caffè)

 

Martedì 28 marzo 2017 ore 16:30

Echi germanici

  1. J. Haydn: Quartetto op.76/5 in re (Allegretto-Allegro, Largo, Cantabile e Mesto, Menuetto Allegro, Finale Presto) Esther Zaglia, Giacomo Lucato – violini, Alice Zaglia – viola, Ada Guarneri – violoncello.

Degustazione in abbinamento

Torta Bavarese e caffè shakerato – € 7,00