redazione il torinese

Ladro seriale di bici beccato dai civich

Stava per rubare una bicicletta in via Po, a Torino, ma i civich l’hanno arrestato. Condannato per direttissima, dovrà pagare 400 euro di multa e scontare ai domiciliari cinque mesi di reclusione. E’ il ladro seriale di bici, come dimostrano  le immagini pubblicate nei giorni scorsi sui social network dai proprietari di altre biciclette rubate. Nei fotogrammi si vede sempre la stessa persona in azione. E’ un  uomo di origine sudamericana,  beccato mentre stava tranciando  con una cesoia il catenaccio di una bici legata a un palo. Accorsi gli agenti della polizia municipale, ha cercato di scappare sulla bici ma è stato bloccato e  la bicicletta è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

 

(foto: archivio il Torinese)

FIAT TORINO LOTTA CONTRO PISTOIA, MA CEDE NEL TEMPO SUPPLEMENTARE

Di Manuela Savini

Partita molto intensa e vibrante che Torino, tuttavia, non è riuscita a portare a casa nonostante averla condotta saldamente per metà gara. Occasione perduta in chiave playoff, ma restano ancora cinque match da disputare e i ragazzi del coach Vitucci hanno le carte in regola per crederci fino in fondo. Entrambe le squadre erano consapevoli dell’importanza in chiave playoff di questa partita: Pistoia è stata più brava e forse più fortunata e Torino ha pagato caro qualche errore in difesa e non è stata aiutata dalla fortuna. Ma per entrambe i giochi sono ancora aperti e Torino deve continuare a crederci.In classifica generale, Milano ha di nuovo perso (contro Trentino 76-98), mentre Venezia ha vinto ed a questo punto vede la capolista a soli 6 punti. Avellino, invece, ha perso venendo raggiunta da Trentino in terza posizione. Sassari e Reggio Emilia staccano le dirette inseguitrici (tra cui Torino) e raggiungono Capo d’Orlando, reduce da un’altra sconfitta ed in profonda crisi. Pistoia ha raggiunto Torino e Brindisi a quota 24 e tutte queste squadre dovranno giocarsi il tutto per tutto per guadagnarsi l’ultimo degli otto posti che consentono l’accesso ai playoff.

 

 

Prossimo incontro fuori casa, domenica 9 aprile alle ore 18.15, per la sfida Pasta Reggia Caserta vs Fiat Torino

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CLASSIFICA (25a giornata): Milano 40; Venezia 34; Avellino e Trentino 30; Capo d’Orlando, Sassari e Reggio Emilia 28; Pistoia, Brindisi e Torino 24; Varese e Brescia 22; Cantù 20; Caserta 18; Pesaro e   Cremona 14.

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La situazione infermeria non è ancora risolta e coach Vitucci non ha potuto contare su tutti i suoi giocatori, ma DJ White è tornato in campo dopo quattro settimane di assenza. Seppure non ancora al meglio della forma, la sua presenza è stata di aiuto per i compagni.Nel primo quarto, sono scesi in campo Wilson, Poeta, Hollins, Harvey e Okeke per la squadra di casa e Boothe, Crosariol, Jenkins, Moore e Petteway per Pistoia. Torino è andata subito in vantaggio fino ad avere tredici punti di vantaggio, poi, Pistoia è entrata in partita riducendo lo svantaggio alla fine del quarto (20-13 per Torino). Anche nel secondo quarto, Fiat Torino è partita con decisione e grinta allungando il distacco a +11 punti in chiusura di tempo (43-32). Migliori giocatori per Torino sono stati Poeta (unico ad andare in doppia cifra con 14 punti) e White nonostante le lunghe settimane di assenza; per Pistoia Moore, con dieci punti, e Antonutti.

Al rientro dalla pausa, in campo è sceso lo stesso quintetto torinese di inizio partita (Hollins, Wilson, Okeke, Harvey e Poeta), mentre Pistoia ha schierato Antonutti, Okereafor, Moore, Crosariol e Jenkins. Pistoia è sembrata rinata e più determinata che mai, mentre Torino, denunciando forse un calo fisico e di attenzione, si è fatta prima raggiungere e poi superare dagli avversari con un parziale impietoso a favore di Pistoia (9-18). Vanificato il vantaggio accumulato prima della pausa, il terzo quarto si è chiuso con Pistoia avanti per 52 a 50. Come era prevedibile, nel quarto tempo, la partita è diventata molto intensa ed avvincente con belle soluzioni agonistiche e tattiche. Torino ci ha provato fino alla fine: a 1’03” dal termine, prima, Poeta con una lunetta e, poi, White con una perentoria schiacciata hanno portato Torino avanti 78 a 76. A 19” dalla fine, Pistoia con Antonutti ha agguantato il pareggio e soltanto il ferro preso da White sul finire di quarto, ha salvato Pistoia condannando Torino ai supplementari (78-78). Nel tempo supplementare,Torino ha tenuto il ritmo degli avversari denunciando un po’ di fatica ed in questa occasione la panchina corta e l’assenza di alcuni giocatori chiave sono costati caro alla squadra di casa, nonostante i ragazzi di Vitucci abbiano dato una grande prova di carattere e di attaccamento alla maglia. La partita si è chiusa con Torino sotto di 4 punti (91-95) e con una tripla di Poeta, finita sul ferro.

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Questi i parziali dei singoli quarti: 20-13, 23-19, 9-18, 26-28;

questo il parziale del tempo supplementare 13-17 per Pistoia.

Queste le formazioni:

 

FIAT TORINO: Wilson 0, Harvey 1, DJ White 3, Parente 4, Poeta 8, Alibegovic 5, Okeke 18, Cuccarolo 14, Hollins 15, Vitale 23, Crespi 33; All. Vitucci.

 

FLEXX PISTOIA: Petteway 13, Okereafor 13, Antonutti 14, Solazzi, Lombardi 6, Crosariol 9, Magro 7, Jenkins 9, Moore 22, Boothe 2; all. Esposito

 

Queste le dichiarazioni a fine partita:

 

Coach Vitucci: “Abbiamo giocato una partita con molta generosità e nel finale questo ci è costato molto. Siamo calati alla distanza, anche se pur nel supplementare abbiamo avuto le nostre occasioni. I dettagli hanno fatto la differenza e non in nostro favore, vedi una palla persa e un errore su un rimbalzo difensivo. Il terzo quarto ha girato l’inerzia della partita. Pistoia ha vinto per una questione di “briciole” ma ne prendiamo atto. Una sconfitta che non cambia molto. Dobbiamo di qui alla fine del campionato mettere in campo la giusta mentalità per continuare ad inseguire il sogno playoff, che senza dubbio oggi è un po’ più lontano. Degli infortunati non voglio parlare, anche se è normale capire che per esempio White non ha ancora il feeling dei giorni migliori dopo essere stato assente anche dagli allenamenti per quasi quattro settimane. Non è detto che con tutti in campo la situazione sarebbe cambiata. Siamo consapevoli che l’emergenza costringe a pagare un po’ in termini di sforzo supplementare chiesto ai giocatori. Non posso rimproverare loro nulla sotto il profilo dell’impegno, piuttosto avremmo dovuto dimostrarci più consistenti e cinici in alcune situazioni”.
Coach Esposito: “Sono molto contento per il risultato. La cosa più bella è stato l’atteggiamento maturo della squadra, sicuramente il migliore dell’anno quando abbiamo giocato in trasferta. Abbiamo resistito e siamo rimasti in partita nonostante le spallate di Torino. Abbiamo sistemato cammin facendo alcune cose e negli ultimi due quarti letto meglio le situazioni di vantaggio che siamo riusciti a creare, soprattutto con più tranquillità e meno fretta. Una volta riagganciata Torino la partita si è giocata punto a punto e i dettagli sono diventati determinanti. La Fiat Torino aveva 2/3 assenze importanti, noi abbiamo giocato con alcuni elementi strategici gravati di falli. Decisivo il nostro cambio in difesa e l’aver mosso meglio il pallone nella seconda parte di gara per liberare i lunghi e gli esterni. Così la difesa su Poeta attuata da nostri giocatori più fisici rispetto a quelli che gli abbiamo opposto in principio di match.”.

 

 

Foto: Fiat Torino Auxilium

 

 

Oggi al Cinema

Le trame dei film nelle sale di Torino

A cura di Elio Rabbione

 

L’altro volto della speranza – Commedia drammatica. Regia di Aki Kaurismaki, con Sherwan Haji. Khaled ha perso la propria famiglia nella violenza di Aleppo. Fugge e arriva a Helsinki nascosto nella stiva di un cargo, ma al rifiuto delle autorità di prendersi cura di lui preferisce la clandestinità. Mentre si mette alla ricerca della sorella salvatasi da quegli eccidi, trova rifugio nel ristorante di uno sperduto paese, di cui un commesso viaggiatore è appena venuto in possesso. Orso d’argento al FilmFest di Berlino. Durata 91 minuti. (Eliseo blu, F.lli Marx sala Groucho, Nazionale sala 1)

 

Ballerina – Animazione. Regia di Eric Summer e Eric Warin. Félicie vive in un orfanotrofio in Bretagna. Un giorno fugge per raggiungere la Parigi della Belle Epoque, nella speranza di veder realizzato il suo sogni di diventare una étoile dell’Opera. Con lei l’amico Victor: il suo sogno è quello di diventare un famoso inventore. Durata 89 minuti. (Massaua, Uci)

 

La Bella e la Bestia – Fantasy. Regia di Bill Condon, con Emma Watson, Emma Thomson, Kevin Kline, Stanley Tucci e Dan Stevens. Bella finisce prigioniera nel castello governato da un giovane principe tramutato in bestia come punizione del suo cuore senza sentimenti e per il suo egoismo. Fa amicizia con i servitori anch’essi divenuti un candelabro, un pendolo, una teiera, un clavicembalo, uno spolverino. Insieme a loro, saprà guardare al di là dell’aspetto orribile del principe che a sua volta svelerà un animo gentile. Durata 129 minuti. (Massaua, Eliseo Rosso, Ideal, Lux sala 2, Reposi, The Space, Uci)

 

Classe Z – Commedia. Regia di Guido Chiesa, con Andrea Pisani, Alessandro Preziosi e Greta Menchi. Un preside decide di spostare in una sezione appositamente creata alcuni studenti dell’ultimo anno di un liceo scientifico. Quelli più “problematici” vengono “rifiutati” dai propri insegnanti, soltanto il nuovo supplente di lettere, fautore dei metodi libertari del professor Keating dell’”Attimo fuggente”vorrebbe garantire per loro ma non potrà far altro che decidere di abbandonare la propria missione. Ma forse non definitivamente. Durata 92 minuti. (Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

La cura del benessere – Thriller. Regia di Gore Verbinski, con Dane DeHaan e Jason Isaacs. Lockhart viene mandato in un centro benessere sulle Alpi svizzere con un preciso incarico, recuperare l’amministratore delegato dell’azienda per cui lavora. Si accorgerà subito che i metodi dell’istituto non sono proprio secondo “le norme” e farà fatica a comprendere quanto sta succedendo in quel luogo. Gli verrà in aiuto una misteriosa ragazza, paziente del dottor Volmer. Durata 146 minuti. (Lux sala 3, Uci)

 

Il diritto di contare – Drammatico. Regia di Theodore Melfi, con Octavia Spencer, Janelle Monàe, Taraji P. Hanson e Kevin Kostner. Una storia vera, tre donne di colore nella Virginia degli anni Sessanta, orgogliose e determinate, pronte a tutto pur di mostrare e dimostrare le proprie competenze in un mondo dove soltanto gli uomini sembrano poter entrare e dare un’immagine vittoriosa di sé. Una valente matematica, un’altra che guida un gruppo di “colored computers”, la terza aspirante ingegnere, senza il loro definitivo apporto l’astronauta John Glenn non avrebbe potuto portare a termine la propria spedizione nello spazio e gli Stati Uniti non avrebbero visto realizzarsi il proprio primato nei confronti dei russi. Durata 127 minuti. (Ambrosio sala 2, Due Giardini sala Ombrerosse, Romano sala 1, Uci)

 

Elle – Drammatico. Regia di Paul Verhoeven, con Isabelle Huppert, Laurent Lafitte e Christian Berkel. Al centro della vicenda, tratta dal romanzo “Oh…” di Philippe Djian, è Michèle, interpretata da una Huppert che a detta di molti avrebbe ben avuto diritto a tenere per il ruolo un luccicante Oscar tra le mani. È una scalpitante imprenditrice di mezza età nel ramo videogiochi, obbligata a gestire una più che variopinta compagine familiare, a cominciare da un ex marito di poca fama nel campo letterario, da una madre che vede non di buon occhio l’età che avanza, da un figlio che non vive certo secondo le sue aspettative, di un amante che le è venuto a noia. Da un padre che in passato con un gesto sanguinoso ha cambiato la sua esistenza. Anche la sua vita ha un segreto, lo scopriamo fin dall’inizio: un uomo mascherato, una sera, si introduce nel suo appartamento e la violenta. Chi è quell’uomo? E perché la donna non va alla polizia per una denuncia, continuando la vita di sempre? Durata 140 minuti. (Ambrosio sala 1, Eliseo Rosso, F.lli Marx sala Chico)

 

Ghost in the shell – Fantascienza. Regia di Rupert Sanders, con Scarlett Johansson, Juliette Binoche e Michael Pitt. Tratto dal manga di Masamune Shirow del 1989, è la storia del Maggiore Kusanagi – cyber-guerriera che non riesce che a ricordare pochi tratti del suo passato di umano – in lotta contro un terrorista in lotta con il mondo. Durata 120 minuti. (Massaua, Ideal, Lux sala 1, Reposi, The Space, Uci)

 

In viaggio con Jacqueline – Commedia. Regia di Mohammed Hamidi, con Lambert Wilson e Fatsah Bouyahmed. Un contadino algerino di nome Fatah è invitato al Salone dell’Agricoltura di Parigi, accetterà di parteciparvi ma soltanto accompagnando la sua preziosa mucca Jacqueline e affrontando un’avventura allegra quanto rocambolesca. Durata 92 minuti. (F.lli Marx sala Harpo)

 

Kong: Skull Island – Avventura. Regia di Jordan Vogt-Roberts, con Tom Hiddleston, Brie Larson, John Goodman, Samuel Jackson e John J. Reilly. Ennesima rivisitazione del mito King Kong, una spedizione ambientata nel 1973 allorché le truppe americane abbandonarono il disastrato Vietnam. Una spedizione voluta dalla scienziato Randa e diretta verso una misteriosa isola, guidata da un ex capitano inglese, con al seguito una fotografa pacifista, un pilota recluso nell’isola dai tempi della fine del conflitto mondiale, il comandante di una squadriglia di piloti di elicotteri che come tutti gli altri se la dovranno vedere con l’immenso mostro. Un budget da far tremare le vene e i polsi, un paio d’anni per preparazione e lavorazione, tra Hawai, Australia e Vietnam: per il gran divertimento degli aficionados si prevede una trilogia. Durata 118 minuti. (Uci)

 

John Wick 2 – Azione. Regia di Chad Stahelski, con Keanu Reeves, Riccardo Scamarcio, Claudia Gerini e Laurence Fishburne. Nuova avventura per il killer cinofilo, questa volta è il cattivo Scamarcio a richiamarlo in azione con il compito dell’eliminazione della sorella Gerini che ha tutte le intenzioni di mettere completamente le mani sulla malavita italiana. La città che fa da sfondo all’azione è Roma. Durata 122 minuti. (The Space, Uci)

 

Life – Non oltrepassare il limite – Fantascienza. Regia di Daniel Espinosa, con Jake Gyllenhaal, Rebecca Fergusson e Ryan Reynolds. Un gruppo di scienziati, imbarcati su un’astronave, ha il compito di ritrovare una sorgente di vita sul pianeta Marte. Si imbatteranno in una cellula vivente che in poco tempo assumerà forza e proporzioni impensate, e soprattutto una aggressività che gli uomini con conoscono. Durata 103 minuti. (Ideal, The Space, Uci)

 

Logan – The Wolverine – Fantasy. Regia di James Mangold, con Hugh Jackman, Richard Grant e Patrick Stewart. Un film di congedo, un eroe che depone i propri artigli e vive quasi segregato in un luogo sperduto del Messico, accudendo al suo anziano mentore, il professor Xavier, con la compagnia di un mutante che di nome fa Calibano e vorrebbe uscire dalle pagine della “Tempesta” shakespeariana. Ma c’è un’ultima avventura da combattere, accanto ad una giovanissima Laura che ha gli stessi poteri di Logan. Durata 131 minuti. (Uci)

 

Manchester by the sea – Drammatico. Regia di Kenneth Lonergan, con Casey Affleck, Michelle Williams e Lucas Hedges. Film in corsa per gli Oscar, sei candidature (miglior film e regista, sceneggiatura originale e attore protagonista, attrice e attore non protagonista), un film condotto tra passato e presente, ambientato in una piccola del Massachusetts, un film che ruota attorno ad un uomo, tra ciò che ieri lo ha annientato e quello che oggi potrebbe farlo risorgere. La storia di Lee, uomo tuttofare in vari immobili alla periferia di Boston, scontroso e taciturno, rissoso, richiamato nel paese dove è nato alla morte del fratello con il compito di accudire all’adolescenza del nipote. Scritto e diretto da Lonergan, già sceneggiatore tra gli altri di “Gangs of New York”. Durata 135 minuti. (Nazionale sala 1)

 

Non è un paese per giovani – Commedia drammatica. Regia di Giovanni Veronesi, con Sara Serraiocco, Filippo Scicchitano e Giovanni Anzaldo e con Sergio Rubini e Nino Frassica. Sandro e Luciano si ritrovano a lavorare nello stesso ristorante ma preferiscono lasciare l’Italia che è un paese senza futuro. Scelgono Cuba, sono gli ultimi mesi di Castro. Nella capitale trovano Sara, anche lei con qualche ferita da rimarginare. Avventure, dolori e disillusioni porteranno Sandro a tenersi ben stretto ai suo principi, sarà Luciano ad abbandonare quelle certezze in cui pareva credere e a perdersi in un’oscurità che non aveva ancora conosciuto. Durata 105 minuti. (Reposi)

 

Il permesso – 48 ore fuori – Drammatico. Regia di Claudio Amendola, con Luca Argentero, Valentina Bellè, Giacomo Ferrara e Claudio Amendola. Un pezzo di vita fuori dal carcere da parte di quattro reclusi. C’è l’uomo che cercherà di sottrarre il figlio ai suoi stessi errori, la ragazza viziata di buona famiglia finita dentro per problemi di droga, il ragazzo di borgata dietro le sbarre per rapina e Donato, innocente, che ha qualche debito da regolare vendicando la donna che ha amato. L’autore firma la sceneggiatura con Giancarlo Di Cataldo e Roberto Iannone. Durata 92 minuti. (Reposi, The Space, Uci)

 

Piccoli crimini coniugali – Drammatico. Regia di Alex Infascelli, con Margherita Buy e Sergio Castellito. Tratto dall’omonimo lavoro teatrale scritto da Eric-Emmanuel Schmitt. La storia di un uomo che, a seguito di una rovinosa caduta dalle scale, non riconosce più la moglie, la propria casa, nulla, deve ricostruirsi un’intera esistenza. Ma la sua memoria è davvero così vuota? La moglie tenta di aiutarlo, ma quanto gli racconta è davvero la vita loro reale o piuttosto quella che che lei si era immaginata? Durata 93 minuti. (Massaua, Massimo sala 1, Uci)

 

Power Rangers – Fantasy. Regia di Dean Israelite, con Naomi Scott, Becky G e Elizabeth Banks. Cinque studenti, tutti quanti con problemi di integrazione, diventano i Power Rangers, ovvero combattenti dotati di grandi poteri, dopo che hanno saputo chela loro città, Angel Grove, e il mondo intero sono sotto la minaccia di una forza aliena guidata dalla terribile strega Rita Repulsa. Durata 124 minuti. (Massaua, Reposi, The Space, Uci)

 

Il segreto – Drammatico. Regia di Jim Sheridan, con Rooney Mara, Eric Bana e Vanessa Redgrave. Tratto dal romanzo di Sebastian Berry, è il racconto della vita, tra passato e presente, di Rose, anziana ricoverata in una struttura psichiatrica e ragazza, nell’Irlanda degli anni Trenta e Quaranta colpiti dagli scontri tra protestanti e cattolici, fino allo scoppio della guerra, il suo amore per un aviatore inglese, l’odio del prete locale da sempre innamorato di lei. Durata 108 minuti. (Centrale V.O., Due Giardini sala Nirvana, Romano sala 2, Uci)

 

The startup – Commedia. Regia di Alessandro D’Alatri, con Andrea Arcangeli, Matilde Gioli e Massimiliano Gallo. Ispirato alla storia vera del giovane Matteo Achilli, fondatore di Egemonia. Il ragazzo vive alla periferia di Roma, il padre perde il lavoro, lui ha tanta voglia di “sfondare” ma sa benissimo che senza santi in paradiso sarà davvero difficile. Invento un nuovo social network, Egomnia, che mette in contatto le differenti domande di lavoro con le offerte delle aziende, con il calcolo attento dei meriti di tutti i candidati. All’inizio è questione di fiducia: ma Matteo decide di auto produrre la sua”scoperta” e di lanciare Egomnia sul mercato. Durata 97 minuti. (Greenwich sala 2, Reposi, Uci)

 

The most beautiful day – Il giorno più bello – Commedia. Regia interpretazione di Florian David Fitz, con Matthias Schweighofer e Alexandra Maria Lara. Produzione tedesca, campione d’incassi in patria. La storia di due ragazzi, malati terminali, che decidono di procurarsi un po’ di soldi e affrontare un viaggio sino in Africa per poter vivere il giorno più bello della loro vita. Durata 113 minuti. (Due Giardini sala Ombrerosse)

 

The Ring 3 – Horror. Regia di Javier Gutiérrez, con Johnny Galecki e Mathilda Lutz. Una giovane donna comincia a preoccuparsi per il suo ragazzo quando lo vede interessarsi ad una oscura credenza che riguarderebbe una videocassetta misteriosa che si dice uccida dopo sette giorni chi la guarda. Durata 102 minuti. (Uci)

 

Underworld – Blood wars – regia di Anne Foerster, con Kate Beckinsale e Theo James. Marius è il nuovo leader dei Lycans, determinato a rintracciare Selene, la guerriera vampira. Fughe e agguati e inseguimenti, l’ambiziosa Semira che offre aiuto ma nasconde altre intenzioni, una zona appartata della terra dove vive un gruppo di pacifici vampiri. Durata 91 minuti. (Ideal, The Space, Uci anche in V.O. e in 3D)

 

La vendetta di un uomo tranquillo – Thriller. regia di Raùl Arévalo, con Antonio de la Torre, Ruth Diaz e Luis Callejo. Nella capitale spagnola una rapina in una gioielleria finisce male, soltanto uno dei malviventi, Curro, è catturato. Dopo otto anni di carcere, l’uomo esce dal carcere per scoprire che la sua compagna ha intrapreso una relazione con José. Inevitabile per il passato e per il presente un regolamento di conti tra i due. Vincitore di quattro premi Goya, gli Oscar spagnoli. Durata 92 minuti. (Eliseo Grande, Greenwich sala 1)

 

La verità, vi spiego, sull’amore – Commedia. Regia di Max Croci, con Ambra Angiolini, Giuliana De Sio, Carolina Crescentini e Massimo Poggio. Tratto dal romanzo di Enrica Testo. Una donna abbandonata dal marito dopo sette anni di matrimonio, le imprese sentimentali e quotidiane di una vita da portare avanti, due figli da crescere, suocera da sopportare, un baby sitter da coordinare, la migliore amica come unico rifugio sempre da ascoltare. Durata 92 minuti. (Massaua, Greenwich sala 3, Ideal, Uci)

 

Il viaggio – Commedia drammatica. Regia di Nick Hamm, con Timothu Spall, Colm Meaney e John Hurt. Il viaggio è quello che compiono, in poco più di un’ora per arrivare all’aeroporto di Edimburgo, Martin McGuinness, leader dei Sei Finn, e il reverendo protestante Ian Paisley, alla guida del partito unionista: una finale stretta di mano, faticosissima e insperata, avrebbe nel 2007 cancellato decenni di lotte e di vittime. Da un testo teatrale. Durata 94 minuti. (Romano sala 3)

 

Victoria – Drammatico. Regia di Sebastian Schipper, con Laia Costa, Frederick Lau e Burak Yigit. Victoria, una ventenne spagnola che vive da qualche tempo a Berlino, incontro una sera fuori di un locale notturno Sono e i suoi amici. Sono berlinesi “veri”, così si definiscono e possono mostrarle la città che gli stranieri non conoscono. Victoria li segue divertita fino a quando qualcuno si fa vivo per esigere dal gruppo un credito: devono compiere una rapina all’alba in una banca. Cosa deciderà di fare la ragazza. Durata 93 minuti. (Classico)

 

Virgin Mountain – Commedia drammatica. Regia di Dabur Kari, con Gunnar Jonsson e Siguriòn Hjartansson. Fùsi è un quarantenne che deve ancora trovare il coraggio di entrare nel mondo degli adulti. Conduce una vita monotona, dominata dalla routine. Nel momento in cui una donna con la sua bambina di otto anni entrano inaspettatamente nella sua vita, Fùsi è costretto ad affrontare un grande cambiamento. Durata 94 minuti. (Classico)

Pd renziano baluardo del bolscevismo tricolore?

Finalmente abbiamo capito! Il Pd di Matteo Renzi è l’ultimo baluardo del bolscevismo nel nostro paese. Proprio così, e non vi stralunate: ad accorgermene prima avrei evitato  inutili incomprensioni con i miei amici renziani.  In particolare con un caro amico conosciuto nel ’77. Ora è un alto funzionario del comune di Firenze, naturalmente renziano. Mi diceva: “proprio non capite, Matteo è la prosecuzione della stagione di Riforme inaugurata dal PCI”.  E chi mi conosce sa bene quale sia  il mio amore per la forma partito. Leopolda? Un modo per sancire il nuovo centralismo democratico.  Cosi chi ha fondato in Torino  “Articolo Uno” viene espulso. Finalmente si ritorna ai tempi della terza internazionale: espulsione, espulsione, espulsione.  Non siete voi che ve ne andate.  Siamo noi che vi cacciamo .Dall’ innamoramento di Verdini, amico toscano, al Lingotto dove si sterza a sinistra. Che poi , parliamoci chiaro, tutto fa buon brodo. Del resto, dire che il PD Renziano è  in mano a ex democristiani è  cosa assolutamente infondata.  Basti pensare al segretario provinciale di Torino che addirittura arriva dal Manifesto.  O al segretario per eccellenza, Piero Fassino, comunista doc.  Cari compagni  di Rifondazione, avete competitori inaspettati come i renziani.  Forse non comunisti doc. Ma anche loro dello stile.  chi non è d accordo ” fuori dalle balle “. Espulsione e centralismo democratico. Mi cade una lacrimuccia…Mi sa che qui la tragedia è diventata farsa.

Patrizio Tosetto

“Ortoflora & Natura”, Carmagnola in fiore

Sabato 8 e domenica 9 aprile 2016 si svolge a Carmagnola (la 29^ edizione di “Ortoflora & Natura”, Mostra Mercato Regionale tra le più importanti in Piemonte per ciò che riguarda le produzioni nel settore florovivaistico ed orticolo e nel settore delle attrezzature ed arredi da orto e da giardino.

Nella due giorni si svolge anche la 38^ Mostra Provinciale dei bovini di razza piemontese in piazza Italia a Carmagnola, grande manifestazione fieristica-zootecnica con tori e vacche che si sfideranno in una kermesse espositiva che si svolgerà sabato tra le ore 14:30 e le ore 17:30 e domenica tra le ore 10:00 e le ore 18:00.

 

Ortoflora & Natura viene organizzata nell’incantevole cornice del Parco della Cascina Vigna con allestimento e gestione affidati alla ditta Totem di Chiavari (GE) che punta ad aumentare il già elevato numero di espositori, 120 nella passata edizione, e la qualità degli stessi. La Regione Piemonte con determina n. 412 del 13 luglio 2016 ne ha confermato la qualifica regionale e la classificazione di mostra mercato.

Nel verde del parco cittadino, in un’area espositiva di 25.000 mq che nella passata edizione ha accolto oltre 15.000 visitatori, vengono proposti anche un concorso di scultura su legno con opere battute all’asta e in beneficenza a favore delle popolazioni terremotate, laboratori florovivaistici per adulti e bambini, street food, degustazioni del ravanin, del porro e di altre eccellenze agroalimentari, spettacoli per bambini, ippoterapia per portatori di handicap, punto informativo della Sorveglianza Aerea Territoriale con possibilità di provare il volo di alcuni droni, visite all’Incubatoio Ittico in cui è possibile vedere il pesce africano Tilapia, al Museo Civico di Storia Naturale in cui viene allestita una mostra sull’uso di utensili e di oggetti naturali in Africa ed al Museo dell’Orticoltura con mostra fotografica e set fotografico per i visitatori.

 

ORTOFLORA & NATURA è un evento che rappresenta un piacevole pretesto per una bella gita fuori porta con la possibilità di gustare ottimi cibi, acquistare piantine, fiori e prodotti tipici, passeggiare nel parco, giocare e divertirsi con le varie attività ludiche ed educative proposte.

 

GLI APPROFONDIMENTI

 

il 1° concorso di scultura su legno “citta’ di carmagnola”

La principale novità della 29^ edizione di Ortoflora & Natura è il “1^ Concorso di scultura su legno Città di Carmagnola” che si svolgerà sabato 8 aprile tra le ore 8:30 e le ore 18:00 con i temi “orto e giardino” ed al quale si sono iscritti ben 22 scultori. Una nuova iniziativa grazie alla quale i visitatori avranno modo di ammirare la sapiente arte degli scultori e vedere le opere prendere forma a partire da tronchi e tavole di legno.

Al primo classificato è riservato un premio di 400 euro, di 300 euro per il secondo e di 200 euro per il terzo.

Domenica 9 aprile a partire dalle ore 17:00, queste prime tre opere verranno battute all’asta e in beneficenza a favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia. Le restanti opere saranno restituite ai concorrenti che potranno, a loro discrezione, donarle all’organizzazione per inserirle nell’asta.

I LABORATORI FLOROVIVAISTICI

Durante le due giornate espositive nel cortile di Cascina Vigna si svolgeranno diversi laboratori gratuiti, offerti ai visitatori che intendono approfondire le loro conoscenze in materia florovivaistica, a cura degli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “Baldessano Roccati“ con il supporto dei professori Costantino Ciccone, Mario Costanzo, Giuseppe Dell’Utri e della Ditta Totem Eventi di Chiavari.

Programma laboratori:

Sabato 8 Aprile

Ore 15.30 – “Segreti e virtù di alcune Piante Officinali e Distillazione delle Erbe Officinali”

Ore 17.00 – “La Riviera in tavola: come si preparano e si conservano le olive taggiasche in salamoia” – Laboratorio sviluppato nell’ambito del progetto Cul’Olio ovvero la cultura, la coltivazione e trasformazione dell’oliva taggiasca. – A cura dell’Az. Agr. Il Bey di Imperia (IM)

Domenica 9 Aprile

Ore 10.30 – “Distillazione delle Erbe Officinali”

Ore 11.30 – “Talea, Propaggine, Margotta”

Ore 15.00 – “Come realizzare l’Aceto di Mele in casa”

Ore 16.00 – “Invasa la tua Piantina…”. Nello stand della scuola, una piantina in omaggio a tutti i bambini presenti fino ad esaurimento scorte

Ore 16.00 – “Crea la tua Aiuola”

Ore 17.00 – “L’ora del Tè: Infusi, Tisane e Tè per una pausa … fiorita!” – A cura di In-Fusione di Morozzo (Cn)

 

LA degustazione del Ravanin e del Porro E Lo STREET FOOOD

Grazie alla preziosa collaborazione dell’Istituto “Baldessano-Roccati” ad Ortoflora & Natura verrà proposta anche la X edizione della “Ravanin e porro, dall’orto al pinzimonio” . L’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e l’Ambiente “Baldessano-Roccati” e la Pro Loco Carmagnola propongono nel cortile della Cascina Vigna la degustazione di due prodotti tipici della zona: l’autunnale “Porro” e il primaverile “Ravanin”. Prelevati dall’orto della scuola e lavorati dalla Pro Loco saranno offerti al pubblico in insalata, accompagnati da Petali di Grana offerti dalla ditta Biraghi di Cavallermaggiore (fino ad esaurimento scorte).

Nel parco saranno inoltre allestite diverse postazioni di STREET FOOD per tutti i gusti e all’interno della mostra mercato è dedicata un’area alle eccellenze enogastronomiche.

 

IPPOTERAPIA – RIABILITAZIONE GLOBALE PER MEZZO DEL CAVALLO

Nel parco sarà presente anche la A.S.D. Natural Farm www.naturalfarmsih.com, associazione che si occupa di riabilitazione globale per mezzo del cavallo, con terapeuti formati secondo la normativa vigente, con metodo riconosciuto dal ministero della salute, ed è centro Regionale S.I.H., Scuola Italiana di Horseman, ovvero di comunicazione etologica con il cavallo. I responsabili dell’associaizone, Erika Bellini e Giuseppe Guglielmetti, saranno disponibili con i loro cavalli, per dare informazioni riguardo al metodo terapeutico proposto per disabili, in cui rientrano i disturbi di comportamento neuro-motori, relazionali e psichiatrici. L’ippoterapia è la terapia assistita dal cavallo in cui l’animale svolge un ruolo terapeutico e collega d’equipe, mirando allo sviluppo delle abilità del disabile, migliorando la sua qualità di vita e favorendone l’integrazione sociale.

Il programma delle due giornate:

ore 10.00 – cavalli al pascolo

ore 11.00 – presentazione dei cavalli

ore 11.30 – approccio e relazione dei bambini con il cavallo (3 bambini ogni 15 minuti)

ore 12,30 – cavalli al pascolo

ore 14,00 – dimostrazione di comunicazione etologica con il cavallo

ore 15,00 – approccio al cavallo di persone disabili con possibilità di provare una seduta di ippoterapia.

 

SPETTACOLI E LUNA PARK PER BAMBINI

In un’area del Parco nei pomeriggi ci sarà anche il Mago Tric & Trac con “La magia nell’orto”, spettacolo di magia e fantasia dedicato ai bambini di tutte le età.

Inoltre ci si potrà divertire anche al LUNA PARK di ORTOFLORA che viene allestito in Piazza IV Martiri, in un’altra area della città non adiacente al Parco della Cascina Vigna.

 

IL MUSEO CIVICO DI STORIA NATURALE LA MOSTRA SULL’USO DI OGGETTI NATURALI IN AFRICA

Il Museo Civico di Storia Naturale è sede del Centro Visita del Parco Fluviale del Po – tratto torinese, porta di accesso ai sentieri che conducono alla Riserva Naturale della Lanca di San Michele e del Bosco del Gerbasso. Nato nei primi anni 70, consta di una suggestiva sezione espositiva con diorami di ambienti naturali e locali, regionali ed esotici, collezioni dedicate a vertebrati, invertebrati, minerali e fossili.

Nel Salone del Museo viene allestita anche la mostra “Utensili, ornamenti e amuleti. L’uso di oggetti naturali da parte di popoli d’Africa” che viene inaugurata il 6 aprile alle ore 18 e sarà visitabile sino al 15 Maggio in collaborazione con il Museo delle Missioni della Consolata di Torino nei seguenti orari: Mar/ Mer. 9.00 – 12.30 – Gio. 9.00 – 12.30 / 15.00 – 18.00 / Sab. & Dom. 15.00 – 18.00. Nella due giorni di Ortoflora e Natura la mostra ed il Museo si potranno visitare negli orari di apertura della manifestazione e il biglietto di ingresso sarà ridotto ad 1 euro.

 

L’INCUBATORIO ITTICO E IL PESCE AFRICANO TILAPIA

L’incubatoio Ittico è nato nel 2004 grazie al finanziamento della Provincia di Torino, si dedica alla produzione di trote mormorate, lucci e temoli destinati a ripopolare la vicina asta del Po. È curato dall’Associazione Dilettantistica Pescatori Carmagnolesi che, insieme ad altri partner italiani ed internazionali, sta seguendo in Senegal il progetto “GEN: avvio di un allevamento ittico per lo sviluppo locale del Comune di Ronkh”, in cui viene allevato il pesce Tilapia che si potrà vedere nei giorni di Ortoflora & Natura.

 

IL MUSEO DELL’ORTICOLTURA E LA MOSTRA “FIOR DI PHOTO”

Il Museo dell’Orticoltura Carmagnolese è stato creato in collaborazione con il Museo civico di Storia Naturale ed è formato da una sezione all’aperto dedicata alle vecchie macchine agricole specifiche per la lavorazione dell’orto.

All’interno del Museo, sotto la Tettoia della Cascina Vigna, sarà allestita la mostra fotografica “Fior di Photo” a cura dall’Associazione Culturale Obiettivo Photo di Carmagnola. Sarà anche allestito un set fotografico per chi volesse farsi

fotografare tra i fiori.

 

IL PUNTO INFORMATIVO DELLA SAT – SORVEGLIANZA AREA TERRITORIALE E LE PROVE DI VOLO DI ALCUNI DRONI

La SAT – Sorveglianza Aerea Territoriale sarà presente con un punto informativo sabato nel Parco di Cascina Vigna nel contesto di Ortoflora & Natura e domenica in piazza Italia nel contesto della Mostra Provinciale dei bovini di razza piemontese. La SAT è un’organizzazione di volontariato di protezione civile che ha come principale missione fornire volontari, velivoli, droni ed attrezzature alla Protezione Civile per svolgere attività di volo e supporto logistico aeronautico a terra. La SAT presenterà le proprie attività tramite foto e filmati a chiunque sia interessato, per sensibilizzare la mentalità sulla previsione e prevenzione dei rischi ambientali tramite la ricognizione e la sorveglianza aerea. Ci saranno anche aeroplanini autocostruiti di legno e mollette, fogli da colorare. palloncini per i più piccoli e una struttura gonfiabile piramidale con reti di sicurezza in cui si potrà provare il volo di alcuni droni in totale sicurezza.

 

LA 38^ MOSTRA PROVINCIALE DEI BOVINI DI RAZZA PIEMONTESE in Piazza Italia

Per la prima volta ad Ortoflora & Natura viene abbinata la 38^ Mostra Provinciale dei bovini di razza piemontese che, giunta alla 38^ edizione, si svolge in Piazza Italia ma prevede anche la presenza nel Parco Cascina Vigna di una splendida coppia di buoi trainanti un carro tradizionale per diffondere informazioni sulla razza bovina piemontese e sul consumo in generale della carne bovina. La grande manifestazione fieristica-zootecnica con tori manze e vacche che si sfideranno in una kermesse espositiva viene organizzata in collaborazione con l’Associazione Regionale Allevatori del Piemonte e con l’associazione dei macellai carmagnolesi.

Sabato si svolgerà la valutazione dei capi e domenica alle ore 10 la presentazione della razza Piemontese a cura dell’Anaborapi, alle 10:30 la vendita all’asta di vitelli da risalto a cura della Cooperatica CO&CO, alle 11:30 una degustazione omaggio di Gran Cotto Piemontese a cura della COALVI – Consorzio di Tutela della Razza Piemontese e dalle ore 15:30 la sfilata dei campioni e le premiazioni. Per tutta la giornata di domenica Piazza Italia ospiterà anche il Mercato dei produttori agricoli e degli artigiani della Società Orticola di Mutuo Soccorso di Carmagnola ed un presidio di Oasimedica con giochi per bambini e visite odontoiatriche e visite mediche generali gratuite.

Massimo Iaretti

Raoul Bova e Chiara Francini, prove per una coppia

È un po’ come per un attimo voler cambiare pelle, ha detto in un’intervista che è come riabituarti a certi muscoli che da troppo tempo non hai più messo in funzione. Le commedie italiane, quelle delle tante risate e delle troppe occasioni buttate via, non sempre spremono al botteghino tutto quel che si era sperato, i cliché alla fine vengono a noia, l’etichetta di sex symbol non parliamone e allora ecco che Raoul Bova vuole riscoprire se stesso e si ributta sul teatro e su quei palcoscenici che da vent’anni non frequenta. Lo fa tuttavia con una cert’aria di cinema che lo circonda, grazie innanzitutto a Luca Miniero (volato al successo con la benedetta accoppiata di Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord fino al recente Non c’è più religione e qui al suo debutto teatrale) che lo dirige, con Daniele Ciprì che cura il disegno luci, con una partner come Chiara Francini, quel tanto di sexy e di ironia che non guasta, che da Pieraccioni a Spike Lee, da Brizzi a Vanzina, da Sindoni a Sollima a Longoni sfoglia prove positive sul grande e sul piccolo schermo, per tacere di un applaudissimo Ti ho sposato per allegria che l’ha avvicinata con intelligenza e humour quattro anni fa al mondo della Ginzburg.

Bova-Francini accoppiata vincente, quindi. Il titolo scelto è Due, scritto da Miniero e Smeriglia, da domani a domenica sul palcoscenico dell’Alfieri per la stagione di Torino Spettacoli (venerdì 7 alle ore 20,45, sabato 8 doppio spettacolo alle 15,30 e alle 20,45, domenica ore 15,30). Un atto di confessione, 80’ filati sulla coppia, un interrogarsi sul passato e soprattutto sul futuro, la necessità di mettere in campo le difficoltà che si incontrano sin dal primo giorno, il peso della vita quotidiana. Una stanza vuota dentro cui si sta formando una convivenza, un rapporto a due, con Marco alle prese con il montaggio di un letto matrimoniale, con Paola che lo interroga sugli anni da vivere insieme, con la curiosità di sapere come sarà il suo uomo tra vent’anni. Già, la fatidica domanda: “Come saremo tra vent’anni?”. L’universo maschile e quello femminile, il modo geneticamente diverso di affrontare le cose, la visione della vita che si rispecchia nelle differenti concezioni di lui e di lei, la fatica e il piacere di stare insieme, l’apporto dell’altra umanità, i genitori, gli amanti, i figli, gli amici, tutti evocati nelle immagini del prima e del poi e tutti pronti a turbare la loro serenità. “Presenze interpretate dagli stessi due protagonisti – spiega Luca Miniero – che accompagneranno fisicamente in scena dei cartonati con le varie persone evocate dai loro dialoghi. Presenze, forse ingombranti, forse rifiutate, forse accettate, tutte a popolare con i due attori il palcoscenico, immagine della vita di una coppia come possono essere le mille che conosciamo e ci circondano, costruita a fatica e a volte insensata. Perché non sempre ci accorgiamo che in due siamo molti di più. E montare un letto con tutte queste persone intorno, anzi paure, non sarà mica una passeggiata”.

 

Elio Rabbione

INVESTIRE NE “LE NOTTI D’ORIENTE”: SE PO’ FA’, MA…CONSAPEVOLMENTE (E BECCATI ANCHE LA RIMA)

Esemplificativamente: un messaggio informativo tratto dal sito Borsaitaliana fatto bene, pur con scontate( d’altra parte bisogna pur vendere) lusinghe implicite per attirare il risparmatore “goloso” ormai abituato a rendimenti pari a zero da anni( 10% o 5,25% di cedola annua – ma il fatto che sia lorda del 26%, anche se è una nozione comune, lo si deve andare a leggere nei dettagli- con immagine di bellezza femminile etnica come testimonial, slurp!), e che consente a chi legge una scelta consapevole, a partire dalle serie storiche pubblicate chiaramente in forma grafica del cambio TRY e INR contro EUR e dagli scenari di rischio. Detto questo, non pochi i dubbi sull’opportunità per un risparmiatore di arrischiarsi su terreni che lo espongono a una perdita potenziale in teoria illimitata( che ne si sa, ad esempio, se la Turchia deflagrerà o meno a 2 anni di distanza) a fronte di un pagamenti per il rischio che non è detto che rappresenti un upfront accettabile.

Obbligazioni Societe Generale a tasso fisso in TRY e INRil pagamento delle cedole, il rimborso del capitale, le operazioni di acquisto e vendita sul mercato secondario sono regolati in Euro,

mailing.sginfo.it

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link:

https://paoloturatitactica.wordpress.com/2017/04/03/investire-ne-le-notti-doriente-se-po-fa-ma-consapevolmente-e-beccati-anche-la-rima/

Exor, due donne nel board con Elkann e Marchionne

Exor, la “cassaforte” del gruppo Agnelli, ha chiuso il 2016 con un utile consolidato di 588,6 milioni rispetto ai 744,5 milioni del 2015, un anno eccezionale in cui erano state realizzate operazioni importanti come la cessione di Cushman & Wakefield. Sulla variazione negativa di 155,9 milioni incidono  le minori plusvalenze sulla cessione di partecipate (566,7 milioni, di cui 521,3 milioni relativi alla cessione di C&W Group). Dividendo invariato:  0,35 euro, per un totale di 8,21 milioni. restano nel nel board John Elkann e Sergio Marchionne, come presidente e ad e vicepresidente, ed entrano due donne: Melissa Bethell, managing director di Bain Capital, e Laurence Debroux, ceo Heineken. Fuori Vittorio Avogadro di Collobiano, Giovanni Chiura, Mina Gerowin e Jae Yong Lee. 

 

 

 

(Foto: il Torinese)

Stazioni sciistiche, 8 milioni dalla Regione

Sono 8 i milioni di euro che la Giunta regionale metterà a disposizione dei gestori delle piccole e grandi stazioni sciistiche piemontesi per l’innevamento programmato, la sicurezza delle piste e le spese di finanziamento delle microstazioni. L’importo stanziato da una delibera è suddiviso a metà, per le stagioni 2014-2015 e 2015-2016, ognuna delle quali a favore delle spese sostenute dalle stazioni nel corso di un anno di attività. I fondi per le due stagioni passate sono ulteriormente divisi su due capitoli: innevamento programmato e sicurezza delle piste (a cui sono destinati il 90%) e spese di funzionamento delle microstazioni. “Grazie a questa delibera recuperiamo due annualità, dando un segnale importante e concreto su quanto questa Giunta sia impegnata a sostegno del comparto neve, che in alcuni territori costituisce un pilastro fondamentale dell’economia e della vita delle comunità locali – dichiara Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte – Sul fronte degli investimenti e dell’innovazione, intanto, stiamo lavorando per riuscire a reperire ulteriori risorse”. Il bando, che fa riferimento alla legge regionale 2/2009 sulle norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport montani invernali ed estivi, è stato formulato rispettando le recenti modifiche alla legge, approvate dal Consiglio regionale nel gennaio scorso.

Tra gli interventi per cui gli operatori possono fare richiesta di finanziamento ci sono la manutenzione delle piste per l’eliminazione di ostacoli rimovibili o il ripristino dell’equilibrio idrogeologico e ambientale, la posa di reti fisse, materassi e barriere, i servizi di vigilanza e di primo soccorso, nonché i costi legati all’utilizzo di personale e per l’innevamento programmato.

 

Donatella Actis -www.regione.piemonte.it

Regione: le strategie di inclusione dei nomadi

“La Regione non ha un ruolo di gestione ma di programmazione strategica”. Questa è la risposta dell’assessora regionale ai Diritti civili, Monica Cerutti, alla richiesta di comunicazione sulle politiche della Giunta regionale di gestione ed inclusione delle popolazioni nomadi, svolta nel corso del Consiglio regionale del 5 aprile. La richiesta, ribadita in apertura di seduta, era stata formulata dal capogruppo azzurro, Gilberto Pichetto, in base alle notizie, apparse sui media, sul coinvolgimento di soggetti pubblici e cooperative nella gestione del sistema della solidarietà. In attuazione della Strategia nazionale di inclusione delle popolazioni Rom, Sinti e Camminanti, “nel febbraio del 2014 – ha spiegato l’assessora – è stato istituito il Tavolo regionale composto dai rappresentanti delle amministrazioni periferiche statali, degli uffici regionali, degli Enti locali, delle associazioni e degli organismi della società civile impegnati nella tutela dei nomadi come Aizo Rome e Sinti Onlus, Idea Rom, Opera Nomadi e Romanò Ilo. Il Tavolo si occupa di approfondire i quattro assi individuati – lavoro, salute, casa e istruzione – allo scopo di contribuire al monitoraggio e all’attuazione delle politiche regionali”. L’assessora ha ricostruito l’iter delle riunioni, comprese quelle territoriali che coinvolgevano, via via, i soggetti dei territori coinvolti.

“Dopo un primo giro di incontri, su ciascuna tematica, attualmente è in fase di approfondimento il tema dell’abitare”. È stato Maurizio Marrone ad aprire il dibattito lamentando la mancanza delle risorse necessarie alla realizzazione di politiche risolutive oltre al coinvolgimento, nella gestione del problema, di cooperative da tempo indagate dalla magistratura. Concluso l’intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia, il proseguimento del dibattito è stato rinviato alla prossima seduta. Sono già iscritti a parlare Gian Luca Vignale (Misto-Mns), Nadia Conticelli (Pd) e Claudia Porchietto (FI).

Ab – www.cr.piemonte.it