redazione il torinese

INIZIATO A TORINO IL MESE DEL NO ALLO ZOO:

 DAL 4 MAGGIO, CITTA’ TAPPEZZATA DI MANIFESTI A SOSTEGNO DELLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DI  SABATO 27 MAGGIO «CONTRO GLI ZOO E LA SVENDITA DEL PATRIMONIO PUBBLICOA DIFESA DELL’AMBIENTE E DEI BENI COMUNI». PER TUTTO IL MESE, MOLTI GLI  APPUNTAMENTI PER PROMUOVERE L’EVENTO

Il 31 marzo 1987, esattamente trent’anni fa, chiudeva lo zoo comunale di 
Torino. Oggi, a trent’anni di distanza, la nuova giunta comunale guidata 
da Chiara Appendino, raccogliendo e facendo proprie le decisioni assunte 
dalla giunta precedente, sta portando avanti il progetto di un nuovo 
zoo; di nuovo al Parco Michelotti, proprio dove lo zoo era stato chiuso, 
riportando così indietro di trent’anni l’orologio del progresso.

Alcune tra le più rappresentative associazioni animaliste e 
ambientaliste della città (Enpa, Lac, Lav, Leal, Legambiente, Lida, 
Oipa, Pro Natura Torino, Sos Gaia Ecospirituality Foundation e Animal 
Renegades), che da anni combattono un’aspra battaglia contro questo 
progetto, hanno organizzato una manifestazione nazionale, denominata 
«Contro gli zoo e la svendita del patrimonio pubblico, a difesa 
dell’ambiente e dei beni comuni», che si terrà a Torino sabato 27 
maggio, con concentramento dalle ore 14.00 a Porta Susa e successivo 
corteo  attraverso le vie cittadine.

Intanto il 4 maggio è partita la campagna pubblicitaria a sostegno 
dell’iniziativa, con le prime affissioni di manifesti sui mezzi 
pubblici. Nei prossimi giorni altri duemila manifesti, alcuni dei quali 
di grandi dimensioni, campeggeranno sui muri della città, fino alla data 
dell’evento, a  ricordare all’Amministrazione comunale quanto sia forte 
– come testimoniano anche le oltre diecimila firme che erano state 
raccolte in pochi giorni già lo scorso anno – l’opposizione della 
cittadinanza alla privatizzazione del Michelotti e alla sua destinazione 
a nuovo zoo o «bioparco».

In preparazione della manifestazione nazionale, alla quale prenderanno 
parte attivisti e rappresentanti provenienti da tutta Italia, le 
associazioni promotrici, alle quali si stanno via via affiancando anche 
altre sigle del mondo ambientalista e animalista, hanno organizzato una 
serie di eventi promozionali, alcuni dei quali hanno già avuto luogo nei 
giorni scorsi. Tra questi figurano due spazi dedicati all’interno del 
Salone del Libro, audizioni in Comune, serate di raccolta fondi, 
conferenze, cene di sostegno, volantinaggi ed altri ancora.

Sabato 27 maggio 2017, ore 14.00, Porta Susa.
Partenza corteo, ore 15.00, alla volta del Parco Michelotti

Ciascun cittadino o associazione può sostenere economicamente la 
manifestazione nazionale del 27 maggio e le iniziative ad essa collegate 
tramite versamento a SOS GAIA Ecospirituality Foundation Onlus, IBAN: 
IT16 W033 5901 6001 0000 0115 631, con causale «Manifestazione No Zoo». 
Si allega il calendario degli eventi No Zoo in programma.

TERZA GIORNATA DEL CAMPIONATO NAZIONALE DI SERIE B DI PADEL

Con gli incontri di domenica 30 aprile, si é conclusa la terza giornata del Campionato di serie B, anche se alcuni match sono stati posticipati; si incominciano a definire, così, le classifiche all’interno di ciascun girone, ove sono coinvolte le undici squadre piemontesi.

Nel girone 4, Monviso Sporting Club A di Grugliasco (To) è primo in classifica a pari punti (6pt) con Sporting Club Le Bandiere B (Mi), seppure quest’ultimo sia con una partita in meno, mentre Rivarossa MasterClub (To) (che ha già goduto del turno di riposo, ma con un incontro da recuperare) ha tre punti.

Nel girone 5, in testa alla classifica con sei punti vi è Monviso Sporting Club B, a pari punti con la forte compagine dello Sporting Club Le Bandiere A che ha, tuttavia, una partita in meno; seguono Royal Club Torino, Master Club Torino A-Pulpadel, Cafasse Paddle (To) e Tc Ciriè B (To) con tre punti.

Nel girone 8, Monviso Sporting Club C è imbattuto e primo in classifica con nove punti, mentre Tc Ciriè A è secondo con sei punti.

Ed infine, nel girone 13, in seconda posizione ci sono a pari punti (3pt) Master Club Torino B-Magister Master, reduce da due sconfitte ed una vittoria e Monviso Sporting Club D, che ha conquistato una vittoria ed una sconfitta, con il terzo incontro rinviato al 14 maggio.

 

Le squadre piemontesi si stanno comportando complessivamente nel migliore dei modi se si considera che per una buona parte dei giocatori si tratta della prima vera esperienza agonistica di padel. Mancano ancora quattro giornate al termine della fase a girone. Le prime due squadre di ciascun girone conquisteranno un posto nel tabellone ad eliminazione diretta, valido per l’assegnazione dello scudetto nazionale della serie B e per la conquista dei quattro posti in A2.

 

Questo il resoconto degli incontri delle squadre piemontesi, disputati lo scorso 30 aprile.

 

Nel girone 4, l’incontro di vertice tra Monviso Sporting Club A e Sporting Club Le Bandiere B è stato rinviato al 21 maggio, mentre Rivarossa MasterClub ha conquistato la sua prima vittoria contro Colombo Genova C per 3 a 0. La squadra torinese non ha avuto troppi problemi a conquistare i tre punti lasciando sul campo appena 10 games in tre incontri. Vittoria netta nel doppio femminile conquistata dalla coppia Simona Teodorescu/Enza Reale con il punteggio di 61 60 sulle avversarie; anche nei doppi maschili, le formazioni torinesi non hanno faticato a vincere i rispettivi match (Roberto Sobrero/Simone Boggione 62 63 e Riccardo Terenzi/Massimo Canavera 62 62).

Prossimi incontri previsti sabato 6 maggio vedrà due squadre torinesi impegnate in trasferta contro due formazioni di Genova: Monviso A contro Colombo Genova C (ore 11) e Rivarossa contro Padel Albaro Genova (ore 11).

 

Nel girone 5, Master Club A-Pulpadel ha conquistato i primi tre punti battendo fuori casa Tc Ciriè B per 2 a 1, mentre la sfida torinese tra Monviso Sporting Club B e Cafasse Paddle è stata vinta dalla prima per 3 a 0. Il Royal Club ha goduto del turno di riposo.

Il Master Club A ha vinto il doppio femminile grazie ad una buona prestazione della coppia Silvia Rabaioli/Valeria Cattani che ha sconfitto la coppia di Tc Ciriè Monica Arisi/Patrizia Cerchio per 62 63, anche se non sono mancati alcuni momenti di fragilità nel gioco delle vincitrici; nel doppio maschile la coppia Marino Lachello/Andrea Milone di Tc Ciriè ha avuto la meglio, dopo un primo set molto combattuto, sulla coppia Marco Ferrati/Corrado Mida (75-61); il punto decisivo è stato poi conquistato dalla più esperta coppia Matteo Foletto/Marco Virgilio di Master Club che ha battuto la coppia Enrico Ninniri/Matteo Di Rago con il punteggio di 60 63.

Nell’altra sfida tra squadre torinesi del girone, Monviso Club B ha schierato l’inedita coppia Wilma Mocheda/Stefania Toso che ha saputo fare prevalere la maggiore esperienza di gioco contro la giovane coppia di Cafasse Paddle, Francesca Ligotti/Silvia Raiteri, vincendo la partita con il punteggio di 62 64. Tra gli uomini, la partita tra l’esperto Francesco Quartarone in coppia con il giovanissimo Alessandro Ferrero (Monviso Club) contro la coppia Marco Canevarolo/Roberto D’Oria (Cafasse) ha riservato belle giocate con un primo set combattutissimo e vinto dai primi al tiebreak; nel secondo set, la coppia di Cafasse non è più riuscita a giocare al meglio cedendo il match con il punteggio finale di 76 63; a risultato già acquisito, l’ultimo doppio maschile è stato ben controllato e vinto dalla coppia Alberto Taraglio/Giancarlo Maccagno (Monviso) contro Alessandro Lupone/Giosuè Rodia con il punteggio di 62 62.

Prossimi incontri previsti sabato 6 maggio: Monviso B incontrerà in casa Colombo Genova B (ore 11), mentre Royal Club sarà impegnato in casa nel derby torinese contro Cafasse Paddle (ore 10). Master Club A riposa.

 

Nel girone 8, Monviso Sporting Club C ha vinto il terzo incontro consecutivo, portandosi al vertice della classifica, battendo Asd Tennis Desio 2 a 1; anche per Tc Ciriè A è arrivata una bella e netta vittoria fuori casa contro Padel Club SSD Padova B per 3 a 0.

Nel primo incontro intersociale, Carola Scialpi e Laura Benedetto (Monviso) non hanno avuto problemi a conquistare il primo punto, vincendo agevolmente per due set a zero; più equilibrati, invece, i due doppi maschili uno dei quali ceduto ai più forti avversari di Desio. La già rodata coppia biellese Alessandro Bandini/Luca Tonetti (Monviso) ha vinto per due set a zero la propria partita, mentre il punto perso per Monviso è arrivato dalla sconfitta subita in due set dalla coppia Carlo Bocca/Luca Fassio. Vittoria più netta, anche se non meno sofferta in alcuni frangenti, per Tc Ciriè contro Padel Padova. Il primo punto è arrivato dalla coppia femminile Cristina Dolce/Elena Musurana (Ciriè) che hanno sconfitto le avversarie senza correre particolari rischi (62 63). Il doppio maschile Paolo Ballatore/Alessandro La Gioia (Ciriè) ha offerto uno spettacolo bello dal punto di vista tecnico e ricco di emozioni: la coppia di Ciriè, in vantaggio 5 a 4 e dopo avere sciupato due palle set, ha perso il primo set, riuscendo, però, a ritrovare la giusta concentrazione e determinazione nei successivi due set, poi, vinti con un doppio 63. Fondamentale per portare a casa la vittoria è stato lo spirito di squadra ed il supporto dei propri compagni nei momenti più difficili del match. Per l’ultimo doppio, sono scesi in campo i solidi e già rodati Armando Calvetti/Stefano Peracchione (Ciriè) che non hanno avuto particolari problemi a vincere il proprio incontro con il punteggio di 62 64. Prossimi incontri previsti sabato 6 maggio: Monviso C incontrerà in casa Padel Padova B (ore 11), mentre Tc Ciriè A se la vedrà, sempre in casa, con Sporting Le Bandiere C (ore 11).

 

Nel girone 13, una nuova difficile trasferta per Master Club Torino B-Magister Master che ha perso 3 a 0 fuori casa contro AFE Padel San Vincenzo (Li). L’incontro tra Monviso Sporting Club D e EM7 Follonica di Grosseto è stato rinviato al 14 maggio.

Nella prima sfida, la coppia Silvia Trassinelli/Maria Boschi (San Vincenzo) si è sbarazzata della coppia torinese Simona Ortolani/Valeria Candusso con un severo punteggio di 62 61; ancora più severo il punteggio del primo dei due doppi maschili che ha visto la coppia torinese Andrea Aiosa/Paolo Mancuso soccombere contro Gianni Franceschini/Alessandro Baldini (60 60). Punteggio meno impietoso, invece, per il secondo doppio maschile, con la vittoria di Franco Polverini/Francesco De Simone (San Vincenzo) sulla coppia Stefano Grosso Campana/Bracco in due set a zero (63 63). Prossimi incontri previsti sabato 6 maggio: altro derby torinese tra Master Club B che incontrerà, in casa, Monviso D (ore 10).

MS

 

Queste le undici squadre torinesi ed i rispettivi giocatori:

 

Monviso Sporting Club A:Licciardi Simone 21; La Pira Simone 22; Bonaiti Paolo 23; Raspino Fulvio 23; Motta Marcello 23; Del Grosso Claudio 23; Angilella Gianluca 22; Tamietti Guido 23; Sobrero Benedetta 23; Cravero Barbara 22; Del Pero Cristina 4nc; Passarella Stefano 32

 

Monviso Sporting Club B: Marzano Massimo 24; Quartarone Franco 24; Ferrero Alessandro 33; Ferrero Roberto 33; Taraglio Alberto 33; Toso Stefania 31; Demichelis Paola 41; Macheda Wilma 4nc; Bonomelli Lara 4nc; Cilento Costabile 41; Di Boni Fabio 43; Aprile Lorenzo 44; Maccagno Giancarlo 4nc

 

Monviso Sporting Club C: Abascia Ramon 22; Bandini Alessandro 24; Tonetti Luca 24; Durando Umberto 31; Prati Chiara 22; Impagliazzo Simona 24; Bocca Carlo 32; Rostagno Fabrizio 34; Fassio Luca Cesare 41; Peyron Giuseppe 4nc; Conti Maurizio 4nc; Ghezzi Gianmaria 4nc; Scialpi Carola 31; Valente Marisa 41; Benedetto Laura 4nc

 

Monviso Sporting Club D: Ruggiero Paolino 43; Gianfredi Andrea 4nc; Zecchini Riccardo 44; Di Corso Marco 4nc; Santopoli Marco 4nc; Bianco Andrea 4nc; Casoria Pasquale 4nc; Pompeo Giampaolo 4nc; Portinaro Marco 4nc; Siviero Mario 4nc; Zona Jacopo 4nc; Pericle Fabrizia 4nc; Marino Elisabetta 4nc; Gagliardi Fabio 4.4; Rista Carlo 4nc

 

Royal Club To: Boselli Giorgio 32; Boselli Andrea 32; Spagnotto Claudio 24; Castelli Fabio 23; Chicco Marco 24; Lajolo Giuliano 31; Bianchi Francesco 33; Iezza Alfredo 24; Colombo Carlotta 24; Sangiorgio Chiara 23; Goitre Nicola 22; Cavallotto Guglielmo 22; Reitano Stefano 33; Nicoletti Luca 33; Petrosino Fabrizio 31; Giraudo Alberto 22; Vercellino Nicolo 22; Campigotto Francesca 22

 

Tc Cirie A: Dolce Cristina 21; Dolce Stefano 22; Musuruana Elena 41; Musuruana Denis 43; Ballatore Paolo 4nc; Pistis Stefania 4nc; Peracchione Stefano 41; La Gioia Alessandro 32; Calvetti Armando 4nc

 

Tc Cirie B: Di Rago Leonardo 4nc; Di Rago Matteo 4nc; Zavirato Pierangelo 4nc; Di Rago Marco 43; Lachello Marino 34; Milone Andrea 33; Cerchio Patrizia 43; Airola Roberta 4nc; Arisi Monica 41; Grosso Marco 43; Zanirato Pierangelo 4nc

 

Cafasse Paddel: Luddi Gianluca 22; D’Oria Roberto 31; Rodia Giosue 32; Ligotti Fabio 33; Chieppa Stefania 22; Ligotti Francesca 4nc

 

Master Club Torino A-Pulpadel: Gillio Federico 34; Ferrati Marco 4nc; Campagnano Daniele 4nc; Mida Corrado 42; Gambarino 4nc; Cattani Valeria 4nc; Alessio Andrea 44; Turati Massimiliano 44; Foletto Matteo 32; Viglino Ilaria 41; Rabaioli Silvia 4nc; Virgilio Marco 44; Posse Antonio 34

 

Master Club Torino B-Magister Master: Ortolani Simona 41; Candusso Valeria; Grosso Campana Stefano 44; Aiosa Andrea 44; Del Mastro Stefano 44; Mancuso Paolo 4nc; Bonu Luca 4nc; Pagliari Stefano 4nc; Airaudo Gianluca 4nc; Peyron Amedeo 4nc

 

Rivarossa Master Club: Boggione Simone 44; Canavera Massimo 24; Chiambretti Fiorenzo 4nc; Sobrero Roberto 44; Guglielmetti Elia 44; Bertoldo Jessica 22; Teodorescu Simona 34; Terenzi Riccardo 44; Ioppolo Massimo 44; Savant Levra Michela 4nc; Reale Enza 4nc

 

Comune, il centrodestra: “I conti non tornano. Situazione grave trattata con superficialità”

Sarebbero 80 i  milioni di euro che non tornano nel bilancio approvato a Palazzo Civico. Secondo le opposizioni di centrodestra le procedure approvate dall’amministrazione civica “non sono coerenti con le norme prescritte dalla legge”. Tra i milioni che mancano all’appello, in conferenza stampa i consiglieri della minoranza puntano il dito sui 5 milioni da versare  a Ream per l’ operazione sull’area ex Westinghouse, i quasi 35 di rate arretrate  a Infra.To che chiede anche 4 milioni relativi al 2017 più 24 per la manutenzione della rete tranviaria 14,5 milioni per il mutuo della  metropolitana.

La sindaca ha annunciato l’intenzione di  attivare  procedure previste dell’articolo 194 del Testo unico degli enti locali relativo ai debiti fuori bilancio, dopo che il 3 maggio  la dirigente dottoressa Anna Tornoni ha  comunicato  al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale, all’Assessore al Bilancio, al Segretario del Consiglio Comunale e al Collegio dei Revisori, afferma l’opposizione “che occorre ricostituire gli equilibri di Bilancio istituendo appositi stanziamenti per affrontare l’onere connesso a possibili situazioni debitorie fuori Bilancio E  il  Collegio dei Revisori ribadisce che i debiti Infra.To relativi agli anni precedenti al 2017 devono essere riconosciuti come debiti fuori Bilancio”.  Il consigliere – notaio Alberto Morano osserva che “per tutta risposta il sindaco respinge le osservazioni dei dirigenti del Comune ritenendo che siano arrivate fuori tempo massimo e che sia nell’interesse dell’ente addivenire alla approvazione del Bilancio di Previsione. Con Morano, in conferenza stampa anche i consiglieri Napoli (Forza Italia), Ricca (Lega Nord) Rosso (Direzione Italia). A loro parere “si tratta di “una situazione grave trattata con superficialità dalla Giunta municipale”.

Molinari, Lega Nord: “Il Tar e la doppia morale del Pd”

Firme False: il Tar del Piemonte respinge il ricorso e la Giunta Chiamparino si salva per un cavillo. Molinari: “Prendiamo atto della decisione, diametralmente opposta rispetto a quella presa quando c’era una giunta di centrodestra. Continueremo la nostra battaglia politica, e saranno i cittadini piemontesi a giudicare la doppia morale del PD” Il Tar del Piemonte respinge il ricorso sulle irregolarità nella raccolta di firme a sostegno della lista PD di Torino alle ultime elezioni regionali: non sarà possibile assumere nel procedimento amministrativo le risultanze del processo penale Una decisione che suscita qualche perplessità, e che invita ad una riflessione su quanto avvenuto quando, in una simile situazione, si trovava la Giunta Cota. Salva la legislatura regionale – almeno per il momento – nonostante il patteggiamento di alcuni imputati nel procedimento penale per la falsificazione delle firme. “Prendiamo atto della decisione del TAR – commenta Riccardo Molinari, segretario nazionale Lega Nord Piemont – rilevando, in attesa di leggere le motivazioni, che la scelta è stata da un punto di vista tecnico esattamente opposta rispetto a quando al governo della Regione vi era la giunta di centrodestra, nella passata legislatura”. “Resta il dato politico – prosegue – il Partito Democratico ha alzato la bandiera della morale e ha condotto una battaglia lunga quattro anni, sia in sede giudiziaria sia in sede politica sulla questione delle firme false, salvo oggi ritrovarsi ancora al governo della Regione, salvato da un cavillo, nonostante i patteggiamenti nel processo penale lascino dedurre la fondatezza delle denunce sulla falsità delle firme raccolte a sostegno della lista PD. La Lega Nord continuerà la propria battaglia politica contro l’immobilismo di questa giunta regionale, di cui si sono completamente perse le tracce, se non per la notizia della chiusura di qualche ospedale o per qualche iniziativa volta a portare sempre più immigrati richiedenti asilo sul territorio piemontese. Sulla doppia morale del Partito Democratico – conclude Molinari – saranno i cittadini piemontesi a trarre le proprie conclusioni”.

Il trattore si ribalta, agricoltore decapitato

A Sessame, nell’Astigiano, un  agricoltore di 56 anni è morto nella sua  vigna fuori dal paese, verso Bistagno. Stava guidando il suo trattore che, per cause da verificare, si è ribaltato sbalzandolo contro un filare che lo ha decapitato. Sul posto  i carabinieri di Bubbio, vigili del fuoco e 118.

UNA CATENA UMANA DI LIBRI PER FESTEGGIARE LA NUOVA BIBLIOTECA

La biblioteca “Silvio Grimaldi” è prossima a essere trasferita dalla sua attuale e storica sede di piazza Martiri della Libertà alla nuova sede allestita all’interno del Castello di Rivalta. In attesa della conclusione delle procedure per l’allestimento degli spazi interni e del trasloco, grazie ad un finanziamento della Compagnia di San Paolo, è stato avviato un percorso di progettazione partecipata per condividere l’organizzazione di attività e dell’allestimento del giardino. L’evento finale di presentazione dei progetti si terrà al Castello, nel pomeriggio di sabato 6 maggio, dalle 15,30 alle 18. Si potrà partecipare alla catena umana per l’avvio simbolico dello spostamento dei libri dalla vecchia alla nuova sede, nelle sale del Castello. La partecipazione è libera. Tutte le informazioni sul sito www.comune.rivalta.to.it nella sezione Eventi

Silvio Spray dipinge emozioni “on the road”

SESTA PUNTATA – Viaggio nel vasto mondo degli hobbysti, tra chi per sopravvivere alla crisi sta cercando di trasformare in mestiere una passione

 

E’ stato un viaggio alle Canarie a dare la svolta alla sua vita. Fino ad allora Silvio Tessarin, classe 1954, era un tranquillo odontotecnico, titolare di un affermato studio professionale. Anticonformista, creativo, stravagante e anche un po’ bizzarro, ha 40 anni quando si appassiona alla pittura, che nel tempo libero diventa il suo hobby. Da lì a poco incomincia a stargli stretta la vita tra protesi dentali, molari, premolari e incisivi. Inquieto e insofferente, il suo pensiero torna spesso a quell’artista incontrato nelle Canarie, che imbrattando di emozioni una tela bianca con vernice spray colorata intratteneva il pubblico realizzando opere che andavano a ruba. “Quando l’ho visto – ricorda – ho pensato: ma guarda un po’, questo è addirittura più stordito di me”. Dieci anni fa la decisione: chiudere l’ambulatorio e diventare un artista di strada. “Una scelta di vita e libertà”, spiega. “Ho messo un annuncio – precisa – per vendere le attrezzature, che poi ho regalato a dei missionari per opere umanitarie nello Zaire. Ho trasformato lo studio in laboratorio d’arte e sono partito all’avventura con le mie tele, per le piazze della città e nelle sagre dei paesi”. L’inizio non è dei più promettenti.

“Per almeno un paio d’anni – spiega – non sono stato preso in considerazione, nessuno guardava le mie opere. Come se fossi un fantasma”. Poi un giorno, per puro caso, un errore gli apre le porte del successo: preparando l’attrezzatura da portare sulla strada prende la cartellina sbagliata. “Arrivato a destinazione – racconta – mi sono ritrovato senza nulla da esporre: solo fogli bianchi, i disegni erano rimasti a casa. Non avevo altra scelta: ho improvvisato, mi sono messo a dipingere e la gente ha incominciato a fermarsi e guardarmi lavorare. Finita la prima tela un signore mi ha chiesto se la vendevo. Immediatamente un altro mi ha detto che ne voleva una anche lui e da quel momento non ho più avuto tregua: non facevo tempo a iniziare un’opera che già era venduta”.

Da allora è stato ospite prima sul palcoscenico del Maurizio Costanzo Show; poi di Cultura Moderna, condotto da Teo Mammucari. Esperienze che gli hanno dato popolarità. Ma il prestigio se lo è guadagnato sul campo: oggi “Silvio Spray” è un esponente di spicco della “Street Art” non solo torinese. Con gestualità rapida e decisa, agita bombolette di vernice spray e spruzza colori trasformando fogli bianchi in opere d’arte. Nastro isolante per delimitare i bordi della sua espressione creativa, una guida telefonica dalla quale staccare le pagine per assorbire il colore in eccesso o sfumarlo quando i movimenti delle mani e delle dita non bastano, sono gli strumenti di una tecnica pittorica frutto del suo estro e della sua fantasia: evocative barche a vela in mezzo al mare, sensazioni ed emozioni della città e del caos urbano, allusive sfumature delle stagioni, deliziosi scorci di paesaggi e tanto altro.

Tutte opere “on the road”, fuori da schemi e costrizioni, in cui cromatismi, incastri, volumi, luci, toni, segni e colature riflettono l’intensa libertà creativa dell’autore.

Paola Zanolli

 

Torino – Lione, la Tav non fa male alla salute degli abitanti. Lo stabilisce una ricerca scientifica

I cittadini che abitano nei comuni vicini al cantiere  Tav di Chiomonte e i lavoratori che operano al suo interno non subiscono danni alla salute legati alla presenza dei lavori. Lo stabilisce la  Valutazione d’impatto sulla Salute (Vis) della galleria esplorativa per la linea ferroviaria Torino-Lione, realizzata dall’Università di Torino. Più di 62 mila le rilevazioni eseguite da Telt a partire dal 2012 condotte dall’ Arpa, con il monitoraggio di 135 parametri controllati da 40 centraline in un’area di 15 km dal cantiere. Lo studio ha monitorato le polveri sottili, amianto, rumore,  radiazioni, qualità delle acque, vibrazioni e componenti biologiche e non sono emerse criticità rilevanti. Far convivere ambiente e grandi opere “non è soltanto possibile ma obbligatorio – afferma il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti – non si tratta di  un vincolo allo sviluppo ma si deve fare in modo che lo sviluppo sia sostenibile”.

TAR, PICHETTO (FI): ACCLARATE LE FIRME FALSE DEL PD

Questa sentenza dà per acclarata la falsità delle firme raccolte dal Partito Democratico eppure ci troviamo ancora a commentare una sentenza che sposta di mesi una decisione nel merito. Per cultura rispetto il lavoro della magistratura, mi permetto però di sottolineare che ai cittadini piemontesi non interessano i cavilli giuridici  e chiedono che di fronte ad un illecito accertato ci sia una sanzione chiara e repentina da parte degli organi dello Stato“. A sottolinearlo il capogruppo di Forza Italia in Regione Piemonte, Gilberto PichettoPichetto conclude: “Aspettiamo di leggere nel dettaglio le motivazioni della sentenza, credo tuttavia  sia necessario ricordare che in un passato molto recente é stata dichiarata, ai fini del giudizio amministrativo, l’equiparazione tra sentenze civili e penali. La sensazione è che ci sia una difformità di metri di giudizio che non può che lasciare tutti perplessi“.

(foto: il Torinese)

Tutto sulla morosità nel condominio

Si è tenuto nella Sala convegni ATC di corso Dante 14, il convegno dal titolo “Morosità nel condominio: debiti e recupero crediti, aspetti giuridici e fiscali”, promosso da Confedilizia in collaborazione con Confedilizia Regionale Piemonte e Valle d’Aosta e con Ape Torino Confedilizia.

Sono intervenuti professionisti del settore per spiegare gli aspetti giuridici e fiscali della morosità in ambito condominiale.Sempre più spesso la morosità soffoca il condominio e gli amministratori di stabili si trovano in seria difficoltà con la gestione finanziaria e a pagare i debiti verso i fornitori dei servizi condominiali. Un contesto che sfocia in azioni giudiziali di recupero crediti del condominio e si trasforma in un contenzioso pesante e costoso per tutti.

“Un problema – ha sottolineato il presidente Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa – che vediamo sotto due aspetti, quello economico-sociale e tecnico. Economico-sociale perchè è un fenomeno in aumento per via della crisi economica e per le troppe tasse sulla casa. Sotto il punto di vista tecnico, perchè le nuove norme sul condominio andrebbero migliorate e chiarite. Solo due giorni fa siamo stati auditi dal Governo sulla manovra fiscale. Siamo rimasti molto delusi, perchè basterebbero delle misure minime per ridare fiducia alla crisi del settore immobiliare. Tra gli interventi, per esempio, abbiamo proposto di detassare i locali commerciali applicando la cedolare secca e tutelare i cosiddetti affitti brevi (Airbnb), due piccole opportunità che darebbero oltre ad un segnale di fiducia, a far girare l’economia”.

Dello stesso parere è il presidente di Ape Confedilizia Torino, Erasmo Besostri “I problemi che vengono a crearsi nel condominio, sono sintomo della mancanza di risorse economiche e di uno stato che non pensa a salvaguardare il bene primario come la casa. L’economia italiana parte dall’immobile, che serve come capitale di rischio, per la pensione e come impegno sociale”.

Anche il presidente ATC, Marcello Mazzù è intervenuto sul tema della morosità in ambito dell’edilizia residenziale pubblica “Atc, come amministratore, si trova di fronte a due differenti scenari: la realtà delle intere locazioni di edilizia residenziale pubblica e quelle condominiali, che vedono la compresenza di inquilini e proprietari che hanno acquistato l’alloggio a riscatto. Nei condomini la difficoltà è quella di fare fronte ad un patrimonio edilizio che “invecchia” e a interventi manutentivi che concilino la necessità di manutenzione straordinaria con la sostenibilità economica dei proprietari. Ma il grande sforzo della nostra Agenzia riguarda il recupero della morosità sulle bollette degli inquilini: un impegno che attraverso piani di rientro e valutazioni caso per caso ci permette di portare la morosità dal 24 al 9% nel giro di qualche anno”.