redazione il torinese

Oroscopo di Platone dal 19 al 25 luglio 2017

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAPRICORNO

DENARO E LAVORO. Situazione generale buona anche se stancante a causa dei continui cambiamenti. Notizie per via telematica portano qualche imprevisto.

AMORE E ARMONIA. Il buonsenso vi aiuta e vi guida nella passione, siate equilibrati senza però rinunciare ai necessari momenti di svago.

BENESSERE E SALUTE. Il vostro buonumore e la vostra pacatezza saranno contagiosi e vi faranno ottenere consensi e attestati di stima. Gli astri vi sono favorevoli, fate in modo di non inficiare il loro benefico effetto.


ACQUARIO

DENARO E LAVORO. 
E’ il momento di immergervi nel lavoro, seppur con qualche contrattempo, ci proverete gusto e, avrete delle soddisfazioni.

AMORE E ARMONIA. E’ preferibile un litigio piuttosto che dover sopportare “musi lunghi”, sarcasmi e doppi sensi. La vita di coppia è fatta di compromessi…ci vuole tempo.

BENESSERE E SALUTE. State attraversando un periodo in cui è’ possibile un calo delle vostre energie vitali. Vi sentite stanchi eppure vi impegnate il doppio. Dedicate più tempo ai vostri hobby, alle letture, agli svaghi, agli amici ed alle attività che possono rigenerarvi.


PESCI

DENARO E LAVORO. Le idee non mancano, le occasioni neanche. Riuscite a cogliere al volo occasioni d’oro e gestire con gran disinvoltura mille progetti alla volta.

AMORE E ARMONIA. L’essere più tolleranti del solito può giovare al vostro rapporto nonostante la frustrazione causata dalla scarsa propensione del partner nell’esprimere i propri sentimenti.

BENESSERE E SALUTE. Possibili infiammazioni, è consigliabile equilibrare l’alimentazione. Utile una cura depurativa e della fisioterapia ben fatta.


ARIETE

DENARO E LAVORO.  I progetti avanzano anche se qualcosa non funziona nelle relazioni con i colleghi. Nessuno intorno a voi sembra convinto circa un’idea o un progetto lavorativo, neanche i superiori o chi deve prendere le decisioni, ma voi non siete disposti a rinunciare.

AMORE E ARMONIA. Vi infiammate per poco e troppo in fretta, ma altrettanto rapidamente vi raffreddate. Non sarà facile resistere ad una tentazione.

BENESSERE E SALUTE. Non fate troppo affidamento su chi cambia spesso idea. Notizie positive per via telematica o informatica, alle quali risponderete con piacere.


TORO

DENARO E LAVORO. Se per raggiungere un obiettivo avete bisogno di aiuto, vedete almeno di chiederlo nel modo giusto.

AMORE E ARMONIA. La solidarietà del partner vi renderà immuni alle critiche.

BENESSERE E SALUTE. Arrestate questo periodo di letargo e ritrovate l’entusiasmo del passato, presto vedrete che i problemi che vi assillavano, si risolveranno.


GEMELLI

DENARO E LAVORO.  Prendete atto della situazione, accoglietela e adeguate il vostro atteggiamento. Riuscirete a perseguire il vostro obiettivo con scaltrezza se agirete avvedutamente.

AMORE E ARMONIA. Anche nei periodi “burrascosi” o con un po’ di tensione, le relazioni profonde, dopo un certo momento di lotta, con la pace rinverdiscono. Approfittatene e sappiate cogliere la gioia di questo momento.

BENESSERE E SALUTE. La saggezza non è un buon motivo per imporvi. Il sonno può essere aiutato con un semplice rimedio naturale.

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CANCRO

DENARO E LAVORO. Timori immotivati possono allontanarvi da interessanti opportunità di lavoro ma per fortuna il capo esce da un periodo di indecisione e considera con attenzione le vostre idee. Per arrivare al successo seguite alcune semplici regole: meglio ammirare piuttosto che invidiare, preferite collaborare anziché sabotare, lavorate al posto di “rosicare”.

AMORE E ARMONIA. Arriva per tutti il sogno d’amore inconfessabile, quello che non si osa definire, che rimane silenzioso, tra coscienza e incoscienza, ma che brucia dentro il cuore di fiamma pura e ardente.

BENESSERE E SALUTE. Cercate di rilassare mente e corpo, meglio se in compagnia di un buon libro, bella musica, frutta secca e tanta verdura.


LEONE

DENARO E LAVORO. Avete idee chiare sul da farsi ma le esponete sempre con troppa confusione. Cercate di essere più riflessivi ma perseverate nei vostri scopi. Le stelle stimolano la vostra generosità, ma fate in modo che le spese non escano dal budget.

AMORE E ARMONIA. Il mistero che svelate si rivelerà di scarso interesse. Relazioni romantiche, disperate o impossibili, proprio come piace a voi…

BENESSERE E SALUTE. Consumate pesce, legumi e acqua oligominerale in abbondanza ma ricorrete al cioccolato fondente per recuperare energie e buonumore. Va bene il senso del dovere…ma senza esagerare!


VERGINE

DENARO E LAVORO. Procedete per istinto e forza di volontà, pronti comunque a dare il meglio di voi stessi. Qualcosa è da rifare e vi sembrerà di aver lavorato inutilmente: usate di più la creatività. Cercate di non strafare altrimenti, stanchezza e confusione, freneranno il vostro slancio.

AMORE E ARMONIA. E’ giunta l’ora di rifuggire le smancerie e di parlare chiaro. L’amore è un castigo ed a volte siamo puniti per non aver saputo restare soli.

BENESSERE E SALUTE. I contagi si evitano con l’igiene, soprattutto in casa. Mettete in conto un calo energetico e di umore oltre ad alcuni imprevisti piuttosto stressanti.


BILANCIA

DENARO E LAVORO. Contrazioni o ritardi nelle entrate. Forse i problemi non sono ancora risolti, forse ogni tanto vi sentite perduti, incapaci di vedere una via d’uscita. Ma non dovete crogiolarvi nell’autocommiserazione anzi, è proprio il momento di reagire.

AMORE E ARMONIA. Una fase a due facce, alcuni astri sostengono la vostra azione ma forse alimentano un eccesso di autostima, dall’altra ci sono dei pianeti molto “imbronciati” che minacciano di alimentare una fastidiosa quanto ingiustificata gelosia.

BENESSERE E SALUTE. Se siete in salute, probabilmente sarete felici, e se avrete felicità e salute, disporrete di tutta la ricchezza di cui necessitate, ma non avrete ancora tutto quello che vorreste.


SCORPIONE

DENARO E LAVORO. E’ il periodo giusto per concludere grandi affari ma che siano concreti e non basati sulla fortuna. Non per nulla gli antichi saggi del passato avevano immaginato e rivelato che la fortuna è cieca e addirittura senza occhi, perché prodiga sempre i suoi favori ai malvagi e a chi non lo merita, e tra gli uomini non sceglie mai nessuno con criterio.

AMORE E ARMONIA. Tempo di rapporti rassicuranti, immaginatevi di stare in due nella “tana” e di essere in inverno, in attesa del disgelo primaverile…

BENESSERE E SALUTE. Ci sono tanti nuovi amici che vi aspettano, li conoscerete durante un viaggio oppure in un ambiente culturale innovativo dove scoprirete anche nuovi, appassionanti, interessi.


SAGITTARIO

DENARO E LAVORO. Continua il trend positivo di questo momento che vede le stelle mettere una punta di pepe nei vostri sogni e desideri, l’effetto? Quel pizzico di opportunismo che serve per cogliere al volo le occasioni. Tutto ciò di cui avete bisogno per raggiungere i vostri obiettivi è già dentro di voi, offrite risultati e non scuse.

AMORE E ARMONIA. Relazioni poco romantiche ma fondate su interessi comuni. Non scaricate sempre il vostro malumore sulla persona amata.

BENESSERE E SALUTE. Lo scontento resta, però l’atteggiamento cambia. Fate soltanto ciò che vi piace fare e starete d’incanto.

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Bus travolge motociclista in via Vanchiglia

Un bus Gtt della linea 30 questa mattina nell’incrocio tra   corso Regina Margherita e via Vanchiglia ha travolto un motociclista che è stato trasportato al San Giovanni Bosco in gravi condizioni. In base ai primi accertamenti della polizia municipale il bus, che fa servizio verso Chieri, ha svoltato attorno alle 7, scontrandosi con la moto. Il  mezzo pubblico era diretto al capolinea in corso San Maurizio e ha svoltato a sinistra in via Vanchiglia. La moto è  Yamaha 900 R1 che stava viaggiando in via Vanchiglia in direzione opposta ed  è finita sotto la parte anteriore del bus. Alla guida un torinese di 40 anni, caduto a terra e soccorso dal 118. La polizia municipale cerca testimoni.

Fidget spinner pericolosi sequestrati nel Torinese

La guardia di finanza ha effettuato in due negozi, a Condove e Santena, uno dei primi sequestri in Italia di fidget spinner, il passatempo antistress dell’estate 2017. Sono 3 mila le trottole colorate sequestrate dalle fiamme gialle. Gli articoli erano in vendita senza certificazioni come  la marcatura CE, i dati del produttore, dell’importatore e distributore e mancavano le avvertenze dei rischi derivanti da un uso improprio del prodotto. Alcuni fidget spinner avevano  le estremità appuntite anziché arrotondate, così da provocare danni ai denti e agli occhi se utilizzati non in modo corretto.I titolari dei due negozi sono stati denunciati.

Piemonte, 2 miliardi e 300 milioni di litri imbottigliati

In Piemonte nel 2015, ultimo dato disponibile, sono stati imbottigliati più di 2 miliardi e 373 milioni litri di acqua, a fronte di un canone di 2 milioni 484mila euro versato dalle società alla Regione.

Le cifre sono state esposte dall’assessore all’Ambiente Alberto Valmaggia, nel rispondere all’interrogazione presentata dal consigliere Marco Grimaldi (Sel) “Canoni di concessione delle acque minerali”.

Come già avvenuto nel 2014, anche nell’anno successivo è stata poi applicata una riduzione dei canoni per l’utilizzo dei contenitori ecosostenibili, con un’incidenza delle riduzioni applicate alle società di 161.250 euro. Gli uffici regionali verificano le dichiarazioni in questo senso, tramite controlli a campione.

In particolare è stato evidenziato come, nel 2016, dodici aziende imbottigliatrici, su un totale di tredici, abbiano dichiarato di aver aderito ad uno dei requisiti previsti dall’articolo 3 (Premialità ambientali) del Regolamento regionale: tale articolo riduce del 30 per cento il canone per chi imbottigli in vetro e fino al 50 con il recupero vuoti; del 20 per cento se si imbottiglia con contenitori ecosostenibili e del 15 se il concessionario aderisce a sistemi di gestione ambientale certificati.

È stato inoltre rilevato che l’articolo 4 (Premialità sociali, che riduce il canone fino al 40 per cento in presenza di innalzamento o di difesa dei livelli occupazionali) non ha trovato attuazione. Di fatto, i criteri e le modalità di attribuzione dei vantaggi economici comportano una complessa valutazione di numerosi aspetti riferiti alle materie interessate, ad esempio lavoro, categorie svantaggiate e concorrenza, che non ha agevolato i lavori promossi con le strutture regionali coinvolte. Inoltre, al momento, si è rilevato uno scarso interesse anche da parte dei potenziali beneficiari della misura, tant’è vero che non risulta che alcuna delle società imbottigliatrici abbia sottoscritto protocolli di intesa con la Regione a questo fine.

dr- www.cr.piemonte.it

L’etica del coraggio

DAL CENTRO DI AUTOFORMAZIONE, UMANIZZAZIONE E EFFICIENZA AZIENDALE, NATO SU INIZIATIVA DI MARCO CASALEGNO, TITOLARE DEL RELAIS ROCCA CIVALIERI A QUATTORDIO (AL), ROBERTO ROSSI, HUMAN COACH, PROPONE ALCUNE PILLOLE ISPIRATE ALL’ ”ETICA DEL CORAGGIO”, CHE IMPRONTA IL SUO METODO DI AUTOFORMAZIONE

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Pillole di Roberto Rossi da Rocca Civalieri

  1. Il coraggio va sempre tenuto in campo, ma la diplomazia non ci deve mai mancare ci da il tempo di essere “persona”.
  2. Se lo spirito va in pezzi, per vincere l’ansia, occorre prepararsi a costruire un nuovo modo di vivere.
  3. La coscienza è la voce segreta dell’animo: non possiamo scappare al suo giudizio. Ascoltarla serve a liberare la mente ed essere sereni.
  4. La paura sveglia la “super-paura”: colpisce chi ha ferite, ricordi mai rimarginati. La mente rimane tossica.
  5. Verificarsi, capirsi serve a non restare nel mare aperto dei pensieri destabilizzanti.
  6. L’attacco al nostro futuro può solo giungere dalla nostra sfiducia.
  7. La difficoltà a cambiare mentalità la incontrano tutte le persone: ecco perché saperlo fare resta un dono.

Marco e i maggiolini (melolontha melolontha)

Conosco Marco Travaglini da una vita e ne apprezzo la scrittura. Marco è nato a Baveno, sulla sponda occidentale del lago Maggiore. Forse ciò che più è conosciuto di questo borgo lacustre è il granito rosa, non sicuramente le ormai esauste fonti che avevano sollevato dalla gotta e dalla renella generazioni di illustri che, nel secolo passato, come era il detto, “passavano le acque”. Ancora oggi un triste leone, alle porte di quelle che erano le rinomatissime “Fonti di Baveno”, guarda con occhio spento l’andirivieni di turisti dalla calzettina bianca e dal sandalo sdrucito. Ma non è certo questo il luogo dove ricercare le origini di Marco Travaglini. Lui sta dentro le cave del rosa , tra gli scalpellini, nella polvere da silicosi, tra gli scoppi della mina. Ha in sé l’igneo granito rosa di Baveno che entra profondamente nei suoi scritti. Mette in fila parole che sembrano fatte degli stessi componenti di quel granito di Baveno che ha dato forme all’Operà di Parigi, alla chiesa di San Carlo a Vienna, al monumento a Cristoforo Colombo a New York, così come ai muretti a secco che portano ai circoli operai o ai piccoli cimiteri delle frazioni bavenesi , o al gioco del “filetto” degli scalpellini. In quel granito troviamo il feldspato, che “colora” di rosa il cielo dei tramonti sulle  isole Borromee, il quarzo – gelido come il fiato di un inverno al Mottarone – e poi epidoto, zircone, olivina: pietre usate in gemmologia, soprattutto lo zircone che per la sua durezza è considerato il diamante “povero”. In quel granito c’è un pot- pourri di elementi come lo sono i racconti  contenuti nel suo bel libro intitolato “Il tempo dei maggiolini”. I maggiolini hanno un odore del tutto particolare. Ritorno all’infanzia e ricordo che ne raccoglievamo a maggio delle intere scatole di latta, scrollando gli alberi. Si diceva, ed era una delle prime favole metropolitane, che la “forestale” pagasse per ogni scatola consegnata. Una balla colossale che ci ha fatto sperare in guadagni astronomici, ma poi le scatole finivano sui falò con un crepitio ed un profumo di gamberetti alla griglia (l’elitra di questi insetti coleotteri è composta da chitina, la stessa del carapace dei gamberi). Per noi che manco sapevamo cosa fossero i gamberetti alla griglia (negli anni ‘60 e nelle famiglie che abitavano le case popolari non entravano gamberetti..) quel profumo è ritornato in seguito, in occasione di qualche grigliata tra amici. Come tutto, come sempre,  prima o poi, ritorna. Il “melolontha melolontha”, secondo la classificazione linneana, è un coleottero (ho anche un diploma di perito agrario..) e lo avevo studiato illo tempore sul testo di entomologia agraria come animalaccio dannosissimo alle colture. Ora l’ho ritrovato nel libro di Marco Travaglini che riporta in copertina l’albero dei maggiolini, regalandoci spaccati di vite fiorite o trascinate sui contrafforti o sulle rive di questa terra di laghi e di montagne dove entrambi siamo nati. Sedici storie raccolte in centodieci pagine da bere tutte d’un fiato, come si potrebbe sorseggiare un calice di buon bianco fresco nella calura di quest’anomala estate. Leggendo mi sono ritrovato in quella “comédie humaine” a me particolarmente cara, in quella “dimensione” del “buon tempo che fu” che mi ha ricondotto alla “luciferina”, da lux fero, portatrice di luce, come la stella del mattino, che si trova in quelle lucciole che mettevo sotto al bicchiere nella mia stanza e che, spenta la luce dell’abatjour, mi accompagnavano nei miei sogni di bambino. Queste storie mi riportano alle erbe di prato raccolte sotto la guida di mia madre  – Marco, nel raccontare, ha però dimenticato le verzole

(selenia) e i “lavartiis”( il luppolo) – o a quegli insetti neri e gialli ribatezzati “prividitt”, i “preti”. Ma già l’amara conclusione del primo racconto ci dice che quel “piccolo mondo antico” è sparito, sopravvive come “mito” dentro noi, come il profumo delle madeleines di proustiana memoria. Alcuni di questi racconti mi hanno colpito particolarmente. “Arrigo e i Trambusti” ha evocato in me suonatori d’altri tempi, spesso autodidatti, quelli che giravano le osterie con la fisarmonica in spalla. Ricordo, ad esempio, il “Ligio”. Era di Nonio – sulla sponda occidentale del lago d’Orta –  e spesso lo incontravo a Omegna, al circolo della Madonna del Popolo o all’enoteca del “Ferro”, sempre alticcio : gli offrivo un bicchiere, bevevamo insieme e gli ho dedicato un quadro che lo ritrae con la sua fisa. E poi i “Bruno’s’”: onnipresenti alle feste de L’Unità, ma anche a quelle “di fede e devozione” con un repertorio che andava  da “Bandiera Rossa” a compiacenti o casti valzerini. “Fuochi fatui” propone un’avventura cimiteriale, un noir nostrano e grottesco, con un protagonista burlone che provocava un bel po’ di “strizza”. Mi ha rammentato una “leggenda metropolitana” dei miei tempi, leggenda che ci aveva impauriti e che ci aveva dato l’immagine del cimitero  del romanticismo di Hoffmann  e non certamente di quella dimensione di pace eterna o di luogo di passaggio  ad altre dimensioni. Il “tipo” in questione per dimostrare di non aver paura dei morti aveva scommesso che si sarebbe recato nottetempo  al cimitero e che avrebbe girato tra le tombe, ma impigliatasi la giacca in una di quelle basse inferiate che spesso erano poste intorno alle tombe, sentendosi “tirar per la marsina”, potete immaginare a cosa potesse aver pensato. Lo trovarono stecchito e ormai “freddo”, appeso alla sua marsina. Ne “Il mio Gianni”, Marco ci parla forse dell’omegnese più illustre e più conosciuto, proponendo una bella storia che richiama alla memoria anche i giocattoli di latta prodotti a Omegna negli anni venti. I ricordi sono molti. Gianni Rodari nasce nel 1920, come mio padre; muore nel 1980, come mio padre; era maestro di scuola,come mio padre. Anch’io ho giocato con la motonave di latta della Cardini: si chiamava “Saturnia”. “La pentola d’oro delle Quarne” è un bel racconto da cui emergono ancestrali odi che mi hanno riportato alle Novelle della Pescara di D’Annunzio, alle rivalità – finite poi nel sangue – tra gli abitanti di Miglianico, piccolo paese di terra d’Abruzzo, tra i sostenitori di San Gonselvo e quelli di San Pantaleone. Non è accaduto così tra i “quarnelli” di Sotto e di Sopra, ma residuati di queste rivalità sopravvivono. Nel racconto però interviene l’intelligenza dei bambini ed allora è un’altra storia. Didattica pura! Ne “L’ombrello di Sissi” s’incontra la storia degli ombrellai del Vergante, soprattutto quella dei bambini affidati ogni anno al “lusciàt”, all’ombrellaio che li portava in giro per l’Europa. Non avevano fortune, dormivano nei fienili, mangiavano quando capitava, sopportando ogni cosa. Se capitate a Gignese, visitate il museo dell’Ombrello e avrete un’immagine degli strumenti del “lusciàt” e delle vere e proprie opere d’arte che essi creavano. Non mi sono stupito quindi del bel racconto sull’ombrellino della principessa Sissi che, come ci dice la storia,  fu fatta passare a miglior vita dall’ anarchico Luigi Luccheni. Triste fine anche la sua, “suicidato” in carcere nel 1910. La sua testa recisa fu conservata in un contenitore sotto formalina all’Hotel Mètropole, mostrata agli illustri ospiti come Lenin, Molotov Malenkov e poi regalata nel 1998, nel centenario del regicidio, dal governo svizzero all’istituto di patologia di Vienna. “Una spina nel cuore” e “Villa Morlini” ci rammentano che sia il lago d’Orta che il Maggiore sono stati anche set cinematografici come ci racconta Marco Travaglini in queste due saporite storie che mi hanno riportato al tempi in cui venne girato ad Omegna “La banca di Monate” o ai racconti di Piero Chiara ambientati dei “casini” o “bordelli” che dir si voglia. Infine,senza nulla voler togliere agli altri racconti, “Vincent che disegnava le stelle”. La sua lettura mi ha fortemente emozionato. E’ il racconto che più mi ha colpito , forse per la vicinanza ideale a Vincent, per le affinità elettive, perché amo le stelle e guardo il cielo, perché anch’io dipingo stelle. Buona lettura, allora. E’ un libro che non vi deluderà.

 

Giorgio Rava

 

DROGA: LUGLIO RICCO DI PREVENZIONE

 
E’ fitto il programma di iniziative di prevenzione svolte dai volontari della sezione locale della Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, movimento internazionale ispirato alle innovative scoperte di L. Ron Hubbard sul tema dell’infulenza biochimica nella società. 
Il programma della seconda parte del mese di luglio prevede la distribuzione gratuita di libretti:”La Verità sulla Droga” dopo le giornate di venerdì 14 e lunedì 17 in zona Madonna di Campagna ,  martedì 18 in zona Centro e San Salvariomercoledì 19 a Lucento. E ancora: venerdì 21lunedì 24 e mercoledì 26 in zona Vallettemartedì 25 di nuovo in San Salvario e Centro città.
“Con questa azione – spiega Giuseppe, uno dei volontari – cerchiamo di arrivare con le informazioni prima che arrivino gli spacciatori con le loro bugie. Ormai non esistono più droghe leggere. Gli effetti sono sempre più veloci e permanenti.”

E’ ufficiale: tutti gli eventi del G7 del Lavoro si svolgeranno alla Reggia di Venaria

Si valuterà anche di  ridurre  i giorni previsti per i lavori

E’ ufficiale: dal vertice tenutosi  questa mattina al Viminale il G7 dell’Economia e del Lavoro si svolgerà alla Reggia di Venaria. L’incontro si è svolto  tra i Capi di Gabinetto dei ministeri dello Sviluppo Economico, Lavoro, Istruzione, Comune di Torino e Regione Piemonte, presieduto dal Capo di Gabinetto dell’Interno e dall’Ambasciatore Trombetta della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In agenda gli eventi programmati per il G7 di settembre a Torino (anzi, a Venaria). E’ stata valutata l’opportunità, scrive l’Ansa riportando le parole del Viminale,  di “concentrare presso la Reggia  tutti gli impegni già programmati allo scopo di limitare i disagi per i cittadini di Torino, tenuto conto delle misure di sicurezza da porre in campo”. Si valuterà anche di  ridurre  i giorni previsti per i lavori.

IL SINDACO DI NAGOYA A PALAZZO CIVICO

Questo pomeriggio la Sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha ricevuto una delegazione della città giapponese di Nagoya guidata dal Sindaco, Takashi Kawamura

Durante l’incontro la Sindaca Appendino ha evidenziato quanto siano importanti i rapporti tra due città così simili. Due capitali industriali, due sedi universitarie di prestigio, due città che hanno un importante azienda aereospaziale. E infine, altrettanto rilevante, due città piene di cultura e aperte al turismo.

All’incontro con la delegazione giapponese erano presenti anche il Vicesindaco di Torino, Guido Montanari, e l’Assessore al commercio, Alberto Sacco.

Torino e Nagoya sono gemellate dal 2005 con un accordo finalizzato alla promozione reciproca e a favorire gli scambi nel settore economico, culturale, ambientale e del design.

Nagoya è una città della regione di Chubu nell’isola di Honshu, situata alla foce del fiume Shonai e con un porto sull’Oceano Pacifico. È il capoluogo della prefettura di Aichi ed è tra le più importanti realtà nipponiche sul piano economico.

MC – www.comune.torino.it

Turismo, il Piemonte cresce il doppio della media italiana ma si piazza solo undicesimo

Più di 13,6 milioni di presenze turistiche e il Piemonte si colloca all’undicesimo posto fra le regioni italiane. In pole position  Veneto, Toscana e Lombardia. La nostra regione  cresce più del doppio della media italiana: +10,6% rispetto al 4,6%. La fotografia è del Rapporto sul Turismo 2017, curato da UniCredit e Touring Club Italiano, in cui si analizzano le tendenze del settore nel mondo e in Italia.
    Il turismo resta  un comparto rilevante nell’economia piemontese, ma con grandi potenzialità e significativi margini di crescita da sviluppare, con  una quota del 2,5% sul valore aggiunto nazionale. Dà  lavoro a circa 80.000 persone. Nei cinque anni  2010-2015  l’offerta ricettiva piemontese ha registrato un incremento di letti totali pari al 6,6% (è del 3,8% il dato medio Italiano). I turisti arrivano sotto la Mole e nei territori soprattutto da Germania (22.9%) Francia (12.6%) e Regno Unito (10.6%).Torino è prima con il 48,8% delle presenze nelle province piemontesi.

 

(foto: il Torinese)