redazione il torinese

Rivoluzione turismo: come Parigi, Lisbona e Amsterdam la Regione si allea con Airbnb

La Regione Piemonte segue le orme di capitali del turismo come Parigi, Lisbona e Amsterdam e oltre 300 amministrazioni nel mondo che hanno scelto di collaborare con Airbnb, la società di San Francisco con cui ha siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo di percorsi di collaborazione nell’ambito dell’home sharing. L’intesa prevede  un tavolo di lavoro permanente con numerosi obiettivi, che vanno dalla sensibilizzazione al rispetto delle regole per la locazione, all’analisi dei flussi e dell’impatto economico dell’home sharing, fino alla raccolta di informazioni utili ad eventuali semplificazioni delle procedure burocratiche per gli host piemontesi.

Il Piemonte si promuoverà a livello internazionale  impegnando la piattaforma leader nel mondo a chiudere una specifica collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo e la società Piemonte Marketing – DMO Piemonte, che si occupa, per la Regione, di progetti di marketing strategico, promozione tramite canali tradizionali e web, di indagini statistiche e di ricerche di mercato. Airbnb e la sua community di host potranno così diventare ‘ambasciatori’ dell’offerta turistica di eccellenza presso un pubblico internazionale che è alla ricerca di nuove esperienze di viaggio e di soggiorno più autentiche.

Sono in  forte crescita negli ultimi 12 mesi, ma gli affitti condivisi rappresentano ancora una novità per il territorio del Piemonte, che esprime 12.400 degli oltre 300.000 annunci presenti in Italia sulla piattaforma. Gli arrivi, pari a 223.000, registrano una forte crescita (+60%). A Torino, in particolare, gli arrivi negli ultimi 12 mesi sono stati 129.000, con un aumento che non si discosta in modo significativo dal dato regionale (+55%).

L’host tipico piemontese ha così guadagnato 1.300 euro affittando la propria stanza o casa per un numero mediano di 20 notti. Anche in questo caso i dati esprimono valori più contenuti rispetto alle statistiche nazionali: il tipico host in Italia affitta la propria stanza o casa per 23 giorni all’anno per un guadagno di 2.200 euro.

Antonella Parigi, assessora alla Cultura e Turismo: “il settore delle locazioni turistiche rappresenta un fenomeno in forte crescita nel nostro territorio, che influenza sempre di più i flussi turistici, soprattutto esteri. Questo accordo punta a sviluppare una proficua collaborazione con la maggiore azienda del settore, per valorizzare le destinazioni piemontesi, sviluppare studi sull’impatto economico dell’homesharing che ci consentano di avere un’immagine più completa del turismo in Piemonte, nonché per studiare interventi condivisi di revisione delle procedure burocratiche”.

 

www.regione.piemonte.it

Tra più fuochi: la storia degli internati militari italiani 1943-1945

L’Associazione Casa della Resistenza di Verbania-Fondotoce  e il Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte promuovono per venerdì 8 settembre un’iniziativa congiunta dedicata agli Internati militari italiani (IMI), gli Italienische Militär-Internierten, come furono denominati dai tedeschi i soldati italiani catturati in patria e sui fronti di guerra all’estero nel settembre 1943. L’iniziativa, prevista le ore 16,30 presso la Casa della Resistenza in via Filippo Turati a Fondotoce (Vb) sarà articolata in due momenti: l’inaugurazione della mostraTra più fuochi: la storia degli internati militari italiani 1943-1945”, liberamente tratta dal catalogo dell’omonima Mostra Permanente dedicata agli IMI, realizzata nell’ex-lager di Niederschöneweide a Berlino, e l’incontro con la prof.ssa Pietra De Blasi, figlia di un ex internato. La De Blasi è autrice del libro “Scorze di patate“, storia-inchiesta sulla seconda guerra mondiale attraverso il resoconto biografico del padre Giuseppe e dello zio Andrea,  prigionieri in Germania dal 1943 al 1945. L’iniziativa , che si avvale della collaborazione dell’Associazione Stella Alpina, in occasione del 74° anniversario del proclama di armistizio di Badoglio dell’8 settembre 1943. In quei giorni drammatici l’esercito italiano, lasciato senza ordini, soprattutto per quanto riguardava l’atteggiamento da tenere verso l’ex alleato tedesco, si dissolse. I nazisti , violando ogni regola e convenzione, non vollero qualificarli “prigionieri di guerra” per sottrarre al controllo e all’assistenza degli organi internazionali previsti dalla convenzione di Ginevra del 1929 le vittime predestinate al “castigo esemplare” che Hitler aveva promesso agli italiani, rei di essere venuti meno al patto di alleanza, che era in realtà un rapporto di soggezione. Seicentomila uomini e forse più: ufficiali, sottufficiali, soldati, medici, cappellani militari, chiusi nei carri ferroviari e trasferiti nei campi della Polonia e della Germania a languire di inedia o a lavorare come schiavi nelle miniere e nelle fabbriche di guerra.  A più riprese fu loro offerta la possibilità di arruolarsi con i tedeschi o nelle forze armate della Repubblica di Salò, ma gli oltre seicentomila internati rifiutarono per venti mesi ogni collaborazione con la Germania nazista e la Repubblica Sociale  di Mussolini, scegliendo volontariamente e consapevolmente la “via dei lager”. Più di quarantamila morirono di fame o di tubercolosi, per sevizie ed esecuzioni sommarie o sotto i bombardamenti. Della drammatica vicenda di quei seicentomila uomini, che scelsero di non abbassare la testa con tanta fermezza e pagando a caro prezzo, a lungo si è taciuto o si è parlato troppo poco. Finita la guerra, su questa immane tragedia calò un inesplicabile silenzio. Parve che nella coscienza nazionale fosse avvenuta una sorta di rimozione dell’evento, anche se ben altre furono le motivazioni politiche e sociali che la determinarono. Soltanto l’Associazione Nazionale Ex Internati intraprese un’opera sistematica di ricerca e di raccolta di documenti, che oggi si concreta in decine di volumi, a disposizione degli studiosi. Il dato macroscopico che caratterizzò la vicenda dei militari italiani internati nei lager fu il loro massiccio rifiuto di combattere e di collaborare con i tedeschi e con i fascisti. Tutto ciò a testimonianza della prova d’orgoglio e dignità dei militari italiani che seppero riscattare e difendere il tricolore della Patria e del carattere unitario e nazionale della lotta di Liberazione, non a caso definita il “secondo Risorgimento” italiano.

PORTE APERTE” L’AEROPORTO DI TORINO TORNA AD ACCOGLIERE BAMBINI E RAGAZZI

Torna “Aeroporto a Porte Aperte”, l’iniziativa tanto attesa in cui l’Aeroporto di Torino si apre al pubblico delle famiglie per far scoprire ai bambini tutti i segreti dell’aeroporto

L’evento, che si terrà il 9 e 10 settembre, offre l’occasione di conoscere meglio il funzionamento dell’aeroporto: sarà possibile osservare da vicino gli aerei, osservare i rapaci del servizio di Falconeria e vedere come lavorano i Vigili del Fuoco e le unità cinofile della Guardia di Finanza. In mostra anche i piccoli velivoli per l’addestramento degli studenti della scuola di volo.

Due le novità di quest’anno: grazie alla collaborazione con  Leonardo, la visita comprenderà il padiglione dello stabilimento di Caselle che si affaccia sulla pista, dove verranno mostrati alcuni velivoli storici e infine, il percorso terminerà nella Sala Imbarchi dell’Atrio Partenze, un’area completamente rinnovata con tanti nuovi negozi e punti ristoro, per vivere un’esperienza da veri passeggeri.

Le iscrizioni ad “Aeroporto a Porte Aperte” potranno essere effettuate esclusivamente online nella sezione dedicata del sito www.aeroportoditorino.it a partire da martedì 5 settembre alle ore 12.00. I posti sono limitati e si esauriscono molto velocemente.

L’evento è dedicato ai bambini e ai ragazzi minorenni accompagnati da un adulto.

Le voci di Radio Deejay al 45° Nord

Venerdì 8 settembre  ore 22.00

Un venerdì sera tutto da ballare al 45° NORD Entertainment Center di Moncalieri (TO) per la seconda serata di AREAN45. Venerdì 8 settembre la formazione storica della popolare trasmissione di Radio Deejay con Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso, porterà sul palco di ARENA45 il “DEEJAYTIME SUMMER 2K17”. Inizio ore 22.00. Ingresso libero, previo accredito, fino ad esaurimento posti. Nel 1991 Albertino coadiuvato ai “piatti” dai dj Fargetta, Molella e Prezioso, propone al pubblico un mix della musica più in voga del momento (musica dace, hip hop), con un format particolare: grazie all’uso che Fargetta faceva del campionatore in studio con una grande quantità di effetti speciali prodotti sul momento (sulla voce dello speaker, sul missaggio delle canzoni, sugli interventi al telefono), la trasmissione diventa presto un successo. Nasce così il DeejayTime, storica trasmissione di Radio Deejay. Interrotta nel 2006, il 3 dicembre 2014 viene mandata in diretta su Radio Deejay ed m2o una puntata speciale del “DeeJay Time” (Deejay Time, la Reunion) in cui è presente la formazione originale composta da Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso. L’enorme successo di pubblico, sarà la spinta per organizzare il primo “DeeJayTime Tour 2016”. Sull’onda dell’esperienza dello scorso anno Albertino e soci sono pronti a portare sul palco di ARENA45 il “DeejayTime Summer 2K17”. 40 mq di Ledwall, musica e tanto divertimento per una serata tutta da ballare. La prima edizione di ARENA45 si presenta come l’evento live ad ingresso gratuito di fine estate in grado di mixare artisti di livello con la dance più attuale e la musica emergente, ottenendo un effetto spettacolare all’insegna del claim di 45° NORD Entertainment Center “tutto può accadere”. Ingresso libero (previo accredito) e fino ad esaurimento posti.

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Prossimi appuntamenti di ARENA45:

 

FIAT MUSIC

SABATO 9 SETTEMBRE

 

ELIO E LE STORIE TESE

MARTEDI’ 12 SETTEMBRE

 

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MODALITA’ DI ACCREDITO

 

Per accedere alla serata dell’8 settembre è necessario registrarsi e ritirare il proprio accredito fino ad esaurimento posti. L’accredito avviene in due modi:

  1. Sul sito www.45nord.com : compilare il form, stampare la conferma di registrazione ricevuto via e-mail e recarsi al 45°NORD presso l’apposita AREA ACCREDITI di ARENA45. Consegnare alle hostess presenti presso il desk nelle giornate del 1, 2, 3, 4, 5 settembre dalle ore 17 alle ore 22 (fino ad esaurimento posti) la stampa della registrazione e ritirare gli accrediti.2.   Direttamente al 45° NORD presso l’apposita AREA ACCREDITI di ARENA45 nelle giornate del 1, 2, 3, 4, 5 settembre dalle ore 17 alle ore 22 (fino ad esaurimento posti).

La convalida degli accrediti è da effettuarsi il giorno del concerto dalle 17.00 alle 20.00 consegnando gli accrediti al personale addetto che, verificati i dati, convaliderà l’accredito per accedere all’area concerti all’apertura dei cancelli (a partire dalle 20.30).

MORTO MOTOCICLISTA NELLO SCHIANTO CONTRO IL GUARD-RAIL

Ferito il passeggero
A Chivasso, nel pomeriggio, incidente mortale sul raccordo all’ingresso dell’autostrada A4 Torino-Milano. Un uomo alla guida di una Ducati ha perso il controllo della moto sulla carreggiata in ingresso all’autostrada ed e’ morto sul colpo schiantandosi contro il guard-rail  della strada. E’ rimasto ferito il passeggero della moto, trasportato all’ospedale di Chivasso.

UBRIACO A 120 ALL’ORA IN CENTRO CITTA’ PER SFUGGIRE ALLE VOLANTI

E’ successo tra corso Cairoli e corso Vittorio 
Era ubriaco, privo di patente e alla guida di un’auto senza assicurazione, il giovane di 20 anni scappato a 120 kmh ora nel centro di Torino, nella zona di corso Cairoli e corso Vittorio, per sfuggire a un controllo della polizia. Ma la sua auto si è schiantata contro un ufficio vendite temporaneo e il ragazzo ha cercato di scappare a piedi, poi e’ stato bloccato dai poliziotti.   E’ un italiano con diversi  precedenti a suo carico, deve espiare una pena residua di un anno e otto mesi. Gli agenti lo hanno arrestato.

Terrorismo all'”ultimo miglio”. Mille persone controllate nell’operazione del Ministero

Più di  mille le persone identificate, tra italiane e straniere, alcune già conosciute dalle forze dell’ ordine e 1100 veicoli controllati. Questi i riscontri avuti a Torino, dell’operazione nazionale Alto Impatto ‘Ultimo miglio’. La direttiva, impartita dal Ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha fatto sì che dal 28 al 30 agosto in città numerosi agenti, tra cui quelli dell’Ufficio Prevenzione generale e Prevenzione Crimine, siano stati impegnati nei controlli. Con l’operazione, dopo gli ultimi attentati e le ultime minacce terroristiche, si intende rafforzare sul territorio le misure di prevenzione generale e sicurezza soprattutto nei luoghi considerati più a rischio.

“Italia ripensaci: firma il bando ONU contro le armi atomiche”

Lunedì 4 settembre, ore 18,00

Confronto su: “Italia ripensaci: firma il bando ONU contro le armi atomiche”
partecipano:


Elsa Pellecchia, prof. Università di Pisa, Comitato scientifico SENZATOMICA
Elena Piastra, v. Sindaco di Settimo Torinese
M. Grazia Sestero, Presidente provinciale ANPI
Paolo Candelari, Centro Studi Sereno Regis/MIR-MN
Valentino Castellani, Presidente Comitato Interfedi
Giampiero Leo, Vice Presidente Comitato per i diritti umani della Regione Piemonte e portavoce del Coordinamento interconfessionale: “Noi siamo con voi”

Alla ricerca del “paradiso”

«Anche se amiamo ciò che è spirituale, non possiamo disprezzare ciò che è terreno»  Joseph Campbell

Con 12 spettacoli, di cui 2 prime assolute e una prima piemontese, ospitati in 8 comuni per 17 giorni di programmazione, con più di 20 ospiti e un originale percorso teatrale tra boschi e parchi, prende il via la XXIV edizione di ISAO Festival (Il sacro attraverso l’ordinario), che con il linguaggio del teatro e della musica indaga gli intrecci tra il metafisico e il materiale. In programma da sabato 16 settembre a domenica 12 novembre 2017 in Piemonte (Pinerolo, Torino, Ivrea, Orbassano, Cumiana, Almese, Chivasso) e Valle d’Aosta (Donnas) il festival, ideato da Il Mutamento Zona Castalia con Pop Economix e Mulino Ad Arte, è diretto dal regista e drammaturgo Giordano V. Amato. Propone inoltre workshop per bambini e famiglie a Racconigi (Cn) e al rifugio Geat nel parco naturale Orsiera Rocciavrè a San Giorio di Susa (To), diretti dall’attrice Eliana Cantone.

Il cartellone 2017 ruota attorno al tema del paradiso inteso in un’accezione laica e spirituale (ma non religiosa), come dimensione di benessere, di qualità della vita, di costruzione condivisa di un futuro migliore. Il tema del paradiso conclude il percorso triennale Alla ricerca della felicità, iniziato nelle precedenti due edizioni del festival, dedicato alla crisi come possibilità di trasformazione e alle cantiche dantesche, esempio massimo di trasformazione attraverso la poesia. Questa tensione verso un possibile futuro migliore ha spinto l’attenzione del festival verso i bambini, ai quali sono dedicati alcuni eventi e con cui è stato realizzato lo spettacolo, in prima assoluta al festival, A noi vivi! Il Paradiso (coproduzione di Il Mutamento Zona Castalia e Progetto Cantoregi, inserita nel programma di Torino Spiritualità).

«L’edizione 2017 di ISAO Festival – sottolinea il direttore artistico Giordano V. Amatosi configura come progetto territoriale a fronte di una maggiore diffusione sul regionale ed extraregionale. Siamo partiti tre anni fa dall’”inferno quotidiano” della crisi economica, esistenziale e di valori che attraversa l’attuale civiltà, per dirigerci verso un possibile “paradiso” fatto di utopie e nuove visioni. Abbiamo gustato il viaggio. Forse non realizzeremo il paradiso, ma ne scorgeremo l’accecante bagliore, potremo assaporarne per un momento il gusto, potremo incessantemente “tendere verso”. Come fanno naturalmente i bambini. Tendere verso la realizzazione del benessere di sé e degli altri, verso la realizzazione di se stessi, verso l’Essere».

ISAO Festival, che si distingue per le ospitalità d’eccellenza, italiane e internazionali, affiancate dalle produzioni delle associazioni promotrici e da compagnie emergenti, propone prime assolute e piemontesi e diverse attività collaterali. Tra gli ospiti e gli spettacoli più attesi: Simone Cristicchi (Pinerolo), il musicista indiano Vishwa Mohan (Torino) e le prime assolute Uova toste (Mulino Ad Arte) e A noi vivi! Il Paradiso (Il Mutamento Zona Castalia e Progetto Cantoregi) a Torino.

Palco principale degli appuntamenti è il suggestivo ex cimitero torinese San Pietro in Vincoli a Torino al quale si affiancano i teatri, alcuni storici, alcuni di recente costruzione, di altre città.

 

Ecco alcuni ospiti e spettacoli in programma.

Simone Cristicchi con Il secondo Figlio di Dio riporta alla luce una storia intrisa di utopia e spiritualità, quella di David Lazzaretti, il mistico ed eretico cristiano, padre del movimento giurisdavidico ispirato agli ideali di giustizia e solidarietà. In un monologo che dà voce ai vari personaggi – moglie, figli, soldati, proseliti, prete del paese – sottolinea così le componenti religiose e politiche del predicatore (ore 20.45, sabato 16 settembre, Teatro Sociale di Pinerolo).

Nato a Jaipur nel Rajasthan (India), Vishwa Mohan Bhatt è il virtuoso musicista inventore della mohan vînâ, strumento rivoluzionario a metà tra la chitarra e il sitar, con il quale ha catturato l’attenzione internazionale. Vincitore del Grammy Award Miglior album di world music 1993, esponente tra i più apprezzati e noti della musica classica indiana, è eccezionalmente in concerto al festival accompagnato da Nihar Mehta alle tabla (ore 20.45, martedì 10 ottobre, Torino, Teatro Astra).

La compagnia Mulino Ad Arte mette in scena la prima assoluta della nuova produzione Uova Toste, che affronta il tema dei disturbi alimentari infantili (anoressia, obesità, cattiva alimentazione dei ragazzi) e suggerisce come sia dovere degli adulti correggere le abitudini e gli stili di vita sbagliati dei più piccoli (ore 20.45, sabato 23 settembre, Torino, Teatro Astra).

Altra prima assoluta è A noi vivi! Il Paradiso, coproduzione di Il Mutamento Zona Castalia e Progetto Cantoregi, presente anche nel cartellone di Torino Spiritualità. È uno spettacolo con bambini, che evoca la possibilità di un paradiso, ovvero di una dimensione futura di benessere che parte da se stessi per diffondersi agli altri o viceversa. Attraverso giochi, coreografie, suoni, musiche, performance circensi e momenti attoriali si dipanano le due storie dello spettacolo, tratte dall’antichità, per indicare che la costruzione di un mondo migliore può essere affidata ai più piccoli o agli adulti in grado di tornare al proprio spirito bambino (domenica 24 settembre, Torino, Teatro Astra; sabato 7 ottobre, Orbassano; domenica 8 ottobre, Cumiana; domenica 5 novembre, Almese; mercoledì 8 novembre, Donnas AO; domenica 12 novembre, Chivasso).

Anteprima torinese per lo spettacolo Blue Revolution di Pop Economix, che racconta – in un linguaggio vibrante, ironico, appassionato – come il nostro mondo sia quasi vicino al collasso e ci sia bisogno di una nuova alleanza tra uomo e ambiente per salvarlo, come insegna l’economia circolare (ore 20.45, mercoledì 27 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli; venerdì 6 ottobre, Ivrea).

La salvaguardia ambientale è anche al centro di Metereoplastico di Anna Rita Anselmi e Amandine Gros, spettacolo per bambini e adulti, vincitore Premio Growing Up – Festival Immagini dell’Interno 2015: attraverso le peripezie di un sacchetto di plastica affronta l’attuale allarme ecologico (ore 20.45, venerdì 22 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).

I diari del guardiaparco di Faber Teater, un reading-camminata, mette in marcia il pubblico tra boschi e parchi, per proporre alcuni brani di diari di guardiaparchi che narrano di animali e natura, di rispetto per l’ambiente, di lotta ai bracconieri, con momenti di riflessione sulla vita e le sue stagioni (ore 15.30, domenica 8 ottobre, Cumiana, Villa Venchi).

Il Crochet Puppet Theatre di Carolina Khoury va in scena con La terapia del dottor Froidoni, spettacolo psicologicomico, per grandi e piccoli, alla ricerca del benessere mentale, viaggio onirico e psichedelico alla scoperta della psiche umana nei suoi aspetti più ridicoli, per ritrovare un po’ di equilibrio (ore 20.45, martedì 26 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).

Al personaggio mitico di Pietro Neggio, teatrante, pacifista e anarchico che a Parigi fondò una delle più grandi scuole di teatro, L’acteur des rêves, è dedicato lo spettacolo Il re dei ciarlatani dell’associazione torinese Il Tiglio Onlus, esperienza di teatro integrato con gli utenti della cooperativa Arcobaleno (ore 20.45, giovedì 28 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).

Mi faccio in t(r)e, interpretato da Gabriele Zunino, con la drammaturgia e regia Giordano V. Amato, propone tre storie per illustrare tre diversi modi di ricercare la felicità: attraverso fama e successo, attraverso sesso e amore o nel viaggio dal terreno al divino (ore 20.45, sabato 30 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).

Per adulti e bambini, la prima torinese di Cuor di favola – Il Paradiso delle favole del Teatro Scientifico (Verona) porta sul palco le fiabe di Esopo e Fedro, per raccontare l’uomo attraverso il variopinto mondo animalesco nel quale pare rispecchiarsi tutta l’umanità (ore 16, domenica 1 ottobre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).

Meridiano Zero (Sassari) mette in scena Otello… Uno studio, ultimo capitolo della trilogia shakespeariana trash (dopo Macbeth e Amleto) che gioca fra linguaggi alti e bassi, fra immaginario splatter e poesia, per farci prendere coscienza della spazzatura, confusione e stupidità nella quale viviamo (ore 20.45, sabato 30 settembre, Torino, ex cimitero San Pietro in Vincoli).

Isao Festival 2017 – Il sacro attraverso l’ordinario è progettato, ideato e organizzato da Il Mutamento Zona Castalia e Pop Economix coadiuvate, da quest’anno, dalla giovane formazione Mulino Ad Arte. Proprio tra Il Mutamento Zona Castalia e Mulino Ad Arte è nato recentemente il Progetto MuMu, teso alla collaborazione tra generazioni differenti e al ricambio generazionale. La ventata di novità portata dalle nuove collaborazioni caratterizza fortemente l’edizione 2017.

Il festival è realizzato con il contributo di MiBACT, Regione Piemonte, Città di Torino, Circoscrizione 7, Fondazione CRT e in collaborazione con Festival La fabbrica delle Idee, Fondazione Live Piemonte dal Vivo, Torino Spiritualità, Fondazione Teatro Piemonte Europa, Fondazione Paideia, Progetto MuMu, Coordinamento A Pelle, Centro Studi Sereno Regis, Salone Internazionale del Libro di Torino, Sistema Teatro Torino, Progetto The Gate, Ass. Il Tiglio, Coop. Sociale l’Arcobaleno, Scuola di Economia Civile, Belgravia Librerie.

Biglietti

Intero: 10,00 €

Ridotto 8,00 €: residenti Circoscrizione 7, over 65, soci Il Mutamento Zona Castalia, Pop Economix,

Mulino Ad Arte

Ridotto 5,00 €: operatori, studenti

Spettacolo di Simone Cristicchi: 20,00 € – ridotto 15,00 €

Concerto di Vishwa Mohan Bhatt: 15,00 € – ridotto 12,00 €

Prevendita: www.liveticket.it/isaofestival

Info www.isaofestival.itwww.mutamento.org – info@mutamento.org – 011.48.49.44 – 347.2377312

Fb: Isaofestival – Tw: @Isaofestival – Ig: il_mutamento_zc

 

 

SEL: “Sull’Istituto Carlo Alberto il Comune di Torino ha generato solo danni”

Nel marzo 2016 il Consiglio comunale ha approvato la delibera che dispone, mediante un provvedimento ad evidenza pubblica, la concessione patrimoniale per la durata di trenta anni dell’immobile principale che ospita l’Istituto “Carlo Alberto”, casa di riposo per anziani del Comune di Torino, in corso Casale 56. Il canone di concessione è stato fissato in 14 milioni di euro e il futuro concessionario sarà impegnato a proseguire le attività a favore degli ospiti attuali e di quelli futuri. L’amministrazione pone infatti sull’immobile il vincolo di destinazione a Residenza Sanitaria Assistenziale e/o ad attività di Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria rivolta a persone anziane non autosufficienti. “Alle nostre preoccupazioni sulla gestione e sulla qualità del servizio si sono aggiunte quelle dei sindacati che hanno recentemente rivelato che ‘il bando di gara, aggiudicato dalla Cooperativa Quadrifoglio, contrariamente a quanto richiesto dalle OO.SS., non prevede precise garanzie per il personale” – dichiara la Capogruppo di Torino in Comune Eleonora Artesio. – “Abbiamo quindi presentato un’interpellanza in consiglio comunale per sapere dall’amministrazione se per ricavare i 14 milioni, previsti come canone minimo di locazione per la concessione della R.S.A., è disposta a sacrificare oltre 100 lavoratrici e lavoratori”. “Nel bando si legge che per garantire continuità assistenziale e ‘costituire una garanzia occupazionale’ l’aggiudicatario ‘si impegnerà, ai fini dell’individuazione del personale da assumere, a verificare preventivamente la disponibilità e garantire priorità al personale già operante nella struttura alle dipendenze della ditta appaltatrice’” – dichiara il Capogruppo di SEL e Segretario Regionale di Sinistra Italiana Marco Grimaldi. – “Decisamente inaccettabile, alla luce del Protocollo regionale sugli appalti che individua la clausola sociale fra i criteri fondamentali, e i due ordini del giorno sulla giusta retribuzione votati da Regione e Comune di Torino. L’anno lavorativo ricomincia nel peggiore dei modi, ma ci ritroveranno a lottare al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici”.