redazione il torinese

Recitare per la macchina da presa

Compagnia lilithteatronirico in collaborazione con Associazione Passages

Le iniziative sul territorio del progetto “COMMONS. La Contrada si racconta” proseguono sabato 16 e domenica 17 settembre, con uno stage proposto dalla Compagnia lilithteatronirico per far conoscere e sperimentare le basi della recitazione cinematografica e televisiva. L’appuntamento rappresenta una nuova tappa del programma COMMONS. La Contrada si racconta promosso dall’Associazione Passages per valorizzare i patrimoni conservati negli archivi e nelle biblioteche, mettendoli in dialogo con le memorie e le esperienze di ogni giorno attraverso nuove dimensioni narrative. Dopo il successo dello spettacolo itinerante promosso lo scorso maggio per raccontare personaggi e curiosità della Contrada, ora l’attenzione si sposta sui commercianti e gli artigiani di questo angolo di Torino così ricco di storia. Fonti di archivi e biblioteche, trasformate in sceneggiatura, verranno affidati agli attori che parteciperanno allo stage e, teatralizzate, confluiranno come performance video nei tour narrati che si svolgeranno il prossimo ottobre nella Contrada.

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STAGE “RECITARE PER LA MACCHINA DA PRESA”

Promosso dalla Compagnia lilithteatronirico con Associazione Passages T.O.MOO.C. Conduce: Noemi Binda

Recitare per una cinepresa richiede competenze differenti dalla recitazione teatrale, pur trattandosi sempre della medesima, meravigliosa arte. Quali sono le analogie e quali le differenze? Si parte da questa tematica fondamentale per affrontarne molte altre, sia dal punto di vista teorico, visionando ed analizzando alcuni spezzoni di film, che dal punto di vista pratico, attraverso esercizi mirati, in parte eseguiti davanti alla videocamera. Ad ogni partecipante verrà assegnata una breve sceneggiatura con la quale sperimentarsi. Al termine del lavoro svolto, alcuni dei video realizzati verranno proiettati nelle botteghe storiche del centro di Torino a partire dal mese di Ottobre.

SABATO 16 E DOMENICA 17 SETTEMBRE, orario dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 15 alle 18 in corso Palestro 3 bis Torino. Per le riprese, che avverranno in un piccolo teatro torinese, verrà inoltre richiesta la disponibilità di una sera a scelta tra giovedì 21 e sabato 22 settembre dalle 18,30 alle 22,30. Verrà rilasciato un attestato di partecipazione. Si consiglia di indossare abiti e scarpe comode e di presentarsi muniti di quaderno. Il corso è a numero chiuso, la prenotazione è obbligatoria. Informazioni e iscrizioni 335 7717653 – lilithteatronirico@gmail.com.

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Questa iniziativa aggiunge un tassello prezioso al percorso di conoscenza e valorizzazione della Contrada dei Guardinfanti avviato la scorsa primavera. Questa volta l’attenzione è rivolta al tessuto commerciale della zona, alle sue valenze culturali e trasformazioni sociali. I patrimoni archivistici e bibliotecari della città di Torino ci aiutano anche in questa occasione a ricostruire vicende storiche riportando anche alla luce aneddoti e curiosità. Attraverso la recitazione cinematografica i racconti assumeranno una forma inedita e suggestiva che, nei tour narrati in programma nel mese di ottobre, coinvolgeranno in un sorprendente dialogo tra passato e presente il pubblico, ma anche negozianti e artigiani della Contrada.

Anna Maria Pecci, coordinatrice del progetto “COMMONS”, presidente dell’Associazione Passages

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L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto “COMMONS. Patrimoni in comune, storie condivise” dell’Associazione Passages – realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando OPEN2016_Progetti innovativi di audience engagement – in collaborazione con le Biblioteche Civiche Torinesi, l’Archivio Storico della Città di Torino, il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Torino, il Polo del ‘900 e weLaika.

 

Treni speciali tra Torino e Bra per “Cheese”

Sono 22 i treni straordinari tra Torino e Bra per l’11/a edizione di ‘Cheese’, sulla linea SFM4 (Servizio Ferroviario Metropolitano) di Trenitalia. L’iniziativa in occasione della manifestazione a ingresso libero nel centro storico di Bra, curata dall’associazione Slow Food e dal Comune, si tiene in collaborazione con la Regione Piemonte. Trenitalia effettuerà 6 corse in più venerdì 15 settembre, altrettante sabato 16 e, infine, 10 domenica 17. Le nuove corse potenziano i collegamenti serali, partiranno da Torino Stura alle 21.27, alle 22.27 e alle 23.27 e da Bra alle 21.39, alle 22.39 e 23.39. Inoltre, nella giornata di domenica, quattro collegamenti con partenza alle 11.28 e 15.28 da Torino Stura e alle 13.31 e 17.31 da Bra. Gli ultimi quattro provengono e proseguono per Alba. Sono così  41 i treni che venerdì collegheranno Bra a Torino e viceversa, 38 quelli di sabato e 26 quelli di domenica. Le prime partenze alle 5.27 da Torino Stura e ritorni previsti fino alle 23.39.

4^ MARATONINA DELLA FELICITA’

 
Mercoledì 13 settembre dalle ore 11.00 aprono ufficialmente le iscrizioni alla 4^ edizione della Maratonina della Felicità ispirata a La Via della Felicità, la guida al buon senso scritta da L. Ron Hubbard.
La manifestazione, il cui ricavato sarà interamente devoluto a favore del volontariato di protezione civile, si svolgerà il prossimo 26 novembreriproponendo le ormai classiche distanze di 2110 o 5 km. La crescente partecipazione ha convinto l’ASD Impossible Target ad adottare questo progetto sportivo caratterizzato dalla totale assenza di aspetti agonistici nonostante vi partecipino podisti e marciatori anche di ottimo livello. Il sodalizio che ha fondato la Maratonina della Felicità è formato dalle associazioni PRO.CIVI.CO.S. onlus e La Via della Felicità Italia con la collaborazione dell’ultramaratoneta Simone Leo che il 10 settembre scorso ha promosso l’evento torinese in occasione della partecipatissima Strabergamo. Sotto l’egida di enti di promozione sportiva come FIASP ItaliaTAFISA EUROPE e IVV e con il patrocinio di Regione PiemonteCittà di Torino e delle Circoscrizioni SetteSei e Cinque che sono attraversate dal percorso lungo, la Maratonina della Felicità è un appuntamento fisso per gli appassionati, ma anche per chi per la prima volta vuole avvicinarsi al podismo o alla camminata veloce scoprendo parchi, viali, piste ciclabili e scorci di una periferia poco valorizzata.

Corpo e mente al top con l’Associazione Yoga Contemporaneo

L’Associazione Yoga Contemporaneo è un’associazione sportiva dilettantistica culturale e ha come finalità istituzionale lo sviluppo, la diffusione e la promozione dello Yoga e della Meditazione.

La pratica costante dello yoga favorisce l’introspezione e l’equilibrio, sviluppa forza e stabilità e permette di affrontare serenamente la vita in un accordo armonioso di mente corpo e spirito.

 

L’Associazione Yoga Contemporaneo propone percorsi in cui è possibile sperimentare un sistema ottimale di utilizzo del corpo e della mente che permette, a chi vuole vivere bene il proprio corpo, di avere i migliori benefici pratici.

 

Le attività proposte sono:

 

  • Corsi di Hata yoga
  • Yoga Nidra (Rilassamento profondo)
  • Yoga per bambini
  • Yoga a coppie
  • Yoga terapia posturale
  • Yoga per la terza età
  • Yoga in Gravidanza
  • Corso di Meditazioni attive e Tecniche di consapevolezza e presenzaL’Associazione propone inoltre intensivi e ritiri di yoga nella natura con camminate consapevoli in armonia con se stessi.

Per l’anno 2017 – 2018 oltre le sedi già consolidate di Chieri, Santena e Poirino, si aggiungono la sede di Cambiano e quella di Torino con i seguenti corsi:

CAMBIANO – presso Casa del peso, Via Onorio Mosso n. 2

                  

  • Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15 – Hata yoga

 

·    Giovedì dalle ore 18.00 alle ore 19.00 – Hata yoga

 

TORINO – presso Centro La Sorgente, Via Montemagno n. 71

 

  • Lunedì dalle ore 19.00 alle 20.15 – Hata yoga

 

·    Lunedì dalle ore 20.30 alle 23.00 – Meditazioni attive e tecniche di

consapevolezza

 

Per informazioni e iscrizioni telefonare ai seguenti numeri telefonici:

333.6113284 – 335.474980

Oppure scrivere a: yogacontemporaneo.it@gmail.com

 

 

Per visionare tutti i corsi dell’Associazione Yoga Contemporaneo visitare il sito www.yogacontemporaneo.it

La Regione per Comital. Ma per ora nessuna proposta d’acquisto concreta

Sono quattro gli ordini del giorno a sostegno dei lavoratori Comital, l’azienda di Volpiano che rischia la chiusura con la perdita di 138 posti di lavoro. Il Consiglio regionale ha manifestato la propria solidarietà nel corso dell’ultima seduta quando, dopo le comunicazioni dell’assessora Gianna Pentenero,  l’aula ha approvato all’unanimità quattro documenti a prima firma di Davide Gariglio (Pd), Silvana Accossato (Articolo1), Francesca Frediani (M5s) e Daniela Ruffino (Fi). Gli ordini del giorno impegnano la Giunta regionale a proseguire nello sforzo sinora fatto per cercare di salvaguardare l’occupazione e l’apertura di un tavolo con il Ministero dello sviluppo economico.

L’assessora Pentenero spiega:  “la prospettiva ora è quella di un’acquisizione da parte di compratori che si sono manifestati. Potrebbero essere italiani o stranieri: sono tutte manifestazioni che tuttavia non hanno nessun elemento di concretezza ma potranno essere verificate con visite dirette all’interno degli stabilimenti”. L’assessora ha proseguito informando l’Aula che come Giunta “abbiamo chiesto di poter conoscere questi compratori, insieme con il Ministero, perché non sembrano esserci altre vie d’uscita, visto che siamo di fronte a un imprenditore che ha deciso di interrompere e chiudere la sua attività sul nostro territorio”.

Nel dibattito sono intervenuti prima del voto Marco Grimaldi (Sel) che ha sottolineato: “dobbiamo continuare a essere tutti uniti in favore di questi lavoratori”, mentre Accossato ha ricordato che “l’attuale proprietà franco-belga ha acquistato Comital soltanto due anni fa, promettendo sviluppo e occupazione duraturi”. È poi  intervenuta Frediani, spiegando che “ i lavoratori presidiano giorno e notte i cancelli, una dura prova per loro e per le loro famiglie”. Claudia Porchietto (Fi) ha aggiunto che è opportuno che “il ministro Calenda, il quale sta trattando per i cantieri navali francesi, si interessi anche di Comital. Bisogna aprire un tavolo molto velocemente in cui si dica a questi signori che non si possono permettere un comportamento simile”. Sono anche intervenuti Elvio Rostagno (Pd) e Ruffino.

 

www.cr.piemonte.it

BOETI (PD): “CENSURARE BELLA CIAO È OFFENDERE LA COSTITUZIONE

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“È straordinario il fatto che uomini che non sono nati in Italia, come i musicisti del CoroMoro, siano consapevoli del fatto che se sono stati accolti in un Paese libero e democratico è grazie al sacrificio dei partigiani, a cui volevano rendere omaggio cantando ‘Bella ciao’. Una consapevolezza che non appartiene all’amministrazione di Carmagnola che, chiedendo ai musicisti di togliere dalla scaletta quella canzone, ha offeso i partigiani, la Costituzione e tutti gli italiani. Tra qualche settimana in Prefettura a Torino si svolgerà la cerimonia di consegna delle ultime venti medaglie d’onore ai partigiani e ai loro familiari: in quell’occasione inviteremo il CoroMoro a suonare per noi ‘Bella ciao’”: lo dichiara il vice Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Nino BOETI, presidente del Comitato Resistenza e Costituzione dell’assemblea subalpina.

“’Bella ciao’ non appartiene ad una parte politica, è una canzone partigiana espressione di quei valori antifascisti che sono il fondamento della nostra Costituzione e che, quindi, devono appartenere a tutti i partiti e a tutti i cittadini. E davvero imbarazzanti mi sembrano le motivazioni secondo le quali non si tratterebbe di canzone attinente alla Fiera Peperò, a meno che non si vogliano solo canzoni in tema enogastronomico, magari ‘Il peperone’ di Edoardo Vianello…La verità, purtroppo, è che esiste una parte della destra che a più di 70 anni di distanza continua a sentirsi più vicina all’invasor che non al partigiano”.

 

Nino BOETI

Vice Presidente Consiglio Regionale del Piemonte

Presidente Comitato Resistenza e Costituzione

Piemonte: veni, vidi e… mi fermai un po’

Saranno le “dentate scintillanti vette “, i panorami dei laghi, il vino delle Langhe e del Monferrato o i monumenti della nostra “capitale”. L’unica cosa che non c’è è il mare: ma questo non è un problema, la Riviera della Liguria, la nostra cintura naturale a sud, potrà costituire una vacanza davvero completa.

I più recenti dati statistici, elaborati dalla Regione Piemonte, confermano, per tutta la regione, un trend turistico sempre in crescita: la città di Verbania è seconda dopo Torino, per numero di giornate di presenza: nel 2016 sono state 886.000; al terzo posto Stresa con 530 mila, poi Baveno.

Le Valli montane del Verbano Cusio Ossola fanno rilevare una buona performance nei mesi estivi: l’ottimo andamento è dovuto alla qualità dell’offerta turistica, a livello europeo e ai luoghi straordinari che annovera, come la Cascata del Toce in Val Formazza, , la Val Grande, la Valle Antrona (con i suoi stambecchi acrobati), i centri termali come quello della Val Bognanco, recentemente rinnovato.

Craveggia, dal canto suo, fa registrare, un balzo notevole nei giorni medi di presenza (quanto si è fermato, mediamente, il turista, ndr). È uno dei borghi più pittoreschi della Val Vigezzo (e quindi dell’Ossola) ed è famoso per i suoi innumerevoli camini in pietra che svettano sopra i tetti in beole delle case. In passato i camini erano considerati simbolo di ricchezza delle famiglie, che ne costruivano tanti per ogni tetto e imponenti.

“Per quanto riguarda i dati più recenti” ci conferma Miriam Corgiat dall’Assessorato al Turismo della Regione ” da una verifica presso gli operatori, risulta che tutto il comparto (lago + montagna) è attualmente in notevole vantaggio sui dati che riguardano l’anno in corso: per il 2017 si prevede un aumento del 5 – 6 %.”

A Stresa, abbiamo anche fatto una verifica diretta: secondo Stefano Zanetta (col fratello Davide, titolare dell’hotel LA PALMA) ” siamo in crescita, anche se le presenze (con una media di 3-4 giorni per ciascuno) sono sempre più concentrate nei 6 mesi da Aprile a Settembre”.

In Piemonte non si dimentichino le altre zone a vocazione turistica, anche se con caratteristiche diverse: tra queste c’è Alba (famosa per i tartufi), ci sono le Langhe (Alte e Basse) e il Roero, dove prevale un turismo di tipo enogastronomico: i nomi Barolo, Barbaresco, ad esempio, vengono ormai associati, in tutto il mondo, direttamente al tipo di vino prodotto, mentre sono “anche” i nomi dei piccoli centri, a sud – est della nostra regione; chi non ha mai bevuto un bicchiere di Roero Arneis , ad esempio? Venni, vidi, mangiai e anche … bevvi … un po’.

Elio Motella

Nelle foto: Verbania Intra, Mergozzo, Hotel La Palma : parte dello Staff

 

 

 

 

Lavorare… ad Arte

Nell’ambito delle attività culturali del Polo del ’900, ISMEL – Istituto per la Memoria e la Cultura del Lavoro, dell’Impresa e dei Diritti Sociali insieme al Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli e Zonarte, propongono dal 13 settembre al 5 ottobre Lavorare… ad Arte, nove conversazioni sul tema del lavoro nel contesto artistico-culturale con alcuni protagonisti dell’arte e della cultura contemporanea

La riflessione sul tema del lavoro sarà condivisa con artisti (Michelangelo Pistoletto, Gigi Mainolfi, Piero Gilardi, Gilberto Zorio) ma anche sociologi e operatori culturali presenti nei diversi ambiti disciplinari del territorio (Musei, Conservatorio Giuseppe Verdi, Accademia delle Belle Arti, Università di Torino) e sarà corredata dalla mostra IDENTITARIO – COMUNITARIO che inaugura giovedì 14 settembre alle ore 18.00 al Polo del ’900 e sarà visitabile fino al 30 settembre. A cura di Stalker Teatro, la mostra ha come obiettivo quello di dar vita al primo archivio multimediale di un’impresa culturale che negli anni ha lavorato con il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli, con cui ha condiviso i progetti Re-Action e Metropolitan Art, creando inedite modalità di relazione con l’arte finalizzate a rendere protagonista lo spettatore.In un’epoca di trasformazione del lavoro che sembra andare verso una crescente smaterializzazione, l’arte si ricorda la concretezza creativa del “fare con le mani”. ISMEL, particolarmente attento alle analisi dei mutamenti in atto non soltanto sul piano strutturale ma in rapporto al vissuto delle persone, vuole con Lavorare… ad arte, mettere a confronto una molteplicità di punti di vista. Gli incontri saranno introdotti da Giovanni Ferrero, Presidente ISMEL, e si terranno nella Sala Didattica del Polo del ’900, via del Carmine 14.

Dybala: “La Juventus mi vuole con sé a lungo”

Ha parlato così Paulo Dybala, nella conferenza stampa dell’incontro Barcellona-Juventus di Champions League: “Quello che può succedere in futuro non lo so, ma sono felice alla Juventus: mi trovo a mio agio e la società vuole che faccia parte del suo progetto a lungo. Sulle offerte dal Barcellona nessuno mi ha detto niente. L’unica cosa che mi ha detto la Juve è che vogliono che resti con loro a lungo e di questo  sono felice. La decisione di portare il numero 10, importantissimo nella storia bianconera, va in questa direzione”.

Famiglia distrutta nella solfatara di Pozzuoli, morti tre torinesi: genitori e bambino

Tragedia nella Solfatara di Pozzuoli dove tre torinesi sono morti all’interno del cratere. Sono  da accertare le cause della morte. Si tratta di padre, madre e figlio, un altro bambino si è invece salvato. Dalle prime notizie il figlio della coppia avrebbe oltrepassato una zona vietata e i genitori sarebbero caduti con lui nel cratere, vicino alla caldaia, cercando di salvarlo. La Solfatara di Pozzuoli, nei pressi di Napoli, è uno dei quaranta vulcani dei Campi Flegrei. E’ un antico cratere vulcanico, ancora attivo ma “in sonno”, che da duemila anni conserva l’attività di fumarole d’anidride solforosa, getti di fango bollente ed elevata temperatura del terreno.

 

(foto: Discovering Napoli)