XVIII edizione per il Progetto firmato dalla Città di Torino e dal Salone Internazionale del Libro
Sabato 4 e domenica 5 ottobre /Anteprima venerdì 3 ottobre
Una lunga passerella, tutta da leggere. Due chilometri di libri con editori e librerie lungo i “Portici” del Centro Città. Ritorna sabato 4 e domenica 5 ottobre il tradizionale appuntamento, sotto la Mole, con “Portici di Carta” in versione maggiorenne, forte dei suoi 18 anni di età compiuti proprio quest’anno e che come sempre trasformerà il capoluogo piemontese in una delle librerie all’aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria “festa della lettura”, lungo un itinerario che parte da piazza Vittorio Veneto, si snoda lungo il lato nord di via Po, arriva in piazza Castello e prosegue in via Pietro Micca. Un caleidoscopico calendario di appuntamenti, caratterizzato da incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali, dediche autoriali, passeggiate, laboratori per bambine e bambini (per loro ci sono anche i “Mini Portici di Carta”), azioni artistiche e letture ad alta voce.
Anteprima speciale venerdì 3 ottobre al “Circolo dei lettori e delle lettrici”, in via Bogino 9, (ore 18,30) dove si terrà la cerimonia del 51° “Premio Mondello Autore Straniero”, assegnato nei giorni scorsi alla scrittrice messicana Valeria Luiselli che, per l’occasione, dialogherà con Donatella Di Pietrantonio (“Premio Strega 2024”), “giudice monocratico” dell’edizione 2025.
Il centro di Torino e i suoi portici nel fine settimana ospiteranno 65 librerie torinesi, (fra indipendenti, di catena, “remainders”, antiquarie e “bouquinistes”), 58 case editrici, attrezzate a soddisfare ben 16 aree tematiche e 66 espositori de “Il libro ritrovato” (libri antichi e fuori catalogo), pronti ad accogliere lettrici e lettori di ogni età, oltre che turisti e visitatori.
Il taglio del nastro avverrà sabato 4, alle 11, alla presenza del Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. Come sempre, menti del Progetto sono, fra gli altri, la “Città di Torino” e il “Salone Internazionale del Libro”, insieme all’ ideatore dell’evento e coordinatore dei librai partecipanti, il libraio “storico” del “Ponte sulla Dora” Rocco Pinto. Sue anche le invenzioni di “Torino che legge”, “Pralibro” e “Libri sotto la Loggia” a Noli ligure.
Tantissimi gli ospiti in programma, per il cui intervento, contemporaneamente al programma completo della due giorni, si invita a consultare il sito: www.salonelibro.it
Non mancherà anche quest’anno l’ospitata di una “Casa Editrice” particolarmente impegnata in un determinato settore: ospite di “Portici di Carta 2025” sarà la milanese “BAO Publishing”, fondata nel 2009, che ha contribuito ad avvicinare al “fumetto” e alla “graphic novel” un ampio pubblico di lettrici e lettori. Al suo seguito, il fumettista aretino Zerocalcare (al secolo Michele Rech) – un milione di copie vendute dei suoi libri alla fine del 2019 – con “Maicol & Mirco” per la prima volta insieme sul palco. Contraddistinta inoltre, in ogni sua edizione, da una dedica speciale a una personalità significativa del mondo letterario, “Portici di Carta” omaggerà quest’anno lo scrittore e giornalista sardo Sergio Atzeni (1952-1995), a trent’anni dalla morte. Ne parleranno, domenica 5 ottobre, Marcello Fois, Paola Mazzarelli e Gigliola Sulis. Luoghi d’incontro di quest’anno saranno: “Teatro Regio”, “Palazzo Madama”, “Circolo dei lettori e delle lettrici”, “Fondazione Accorsi-Ometto” e “piazza Castello”. Dieci le proposte di “passeggiate” e “itinerari letterari” per la città, nella mattina di domenica 5 ottobre. Sei passeggiate letterarie, attesissime ogni anno da lettrici e lettori, curate da Alba Andreini, attraverseranno i principali quartieri del centro di Torino, per far scoprire la bellezza nascosta della città che ha ispirato tanti scrittori. A queste si aggiungono poi i due “itinerari artistici” proposti da “BAO Publishing”, il percorso dedicato alla spiritualità, organizzato dalla “Libreria Claudiana”, e un “itinerario editoriale”. In “Piazza Castello” faranno anche tappa i due “Bibliobus” (l’1 e il 2), le “biblioteche itineranti” della Città di Torino, che offriranno attività, servizi e proposte di lettura per tutte le età. Davvero bello il pensiero di Rocco Pinto: “Se Johannes Gutemberg e Aldo Manuzio fossero ancora vivi, credo sarebbero felici di attraversare i due chilometri di ‘Portici di Carta’ per vedere come sono cambiati la stampa e i libri da quando loro erano protagonisti. Me li immagino a braccetto sotto i portici, alla ricerca di uno dei primi libri stampati o di qualche ‘Aldina’. Li immagino lamentarsi per la mancanza di carattere dei nuovi libri: ‘Non ci sono più i font di una volta’ e ‘vuoi mettere una stampa a caratteri mobili e una digitale?’o ‘Quel Bodoni li non mi è mai stato simpatico’. Chissà cosa direbbero del fenomeno ‘romance’ e dei tanti libri strani incontrati? Sarebbe bello se potessero farci visita per il nostro diciottesimo compleanno, per dirci cosa hanno fatto in tutti questi secoli lontani da questo mondo. Magari potrebbero darci qualche consiglio per navigare meglio in questo ‘mare di… carta’”.
Gianni Milani
Programma completo e aggiornamenti su: www.salonelibro.it
Nelle foto: Immagine di repertorio; Logo “Portici di Carta”; Valeria Luiselli (Ph. Clayton Cubitt) e “Zerocalcare” (Ph. Rosdiana Ciaravolo)
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE