«The World’s 50 Best restaurant», l’Oscar mondiale della ristorazione

Quattro giorni con il meglio della ristorazione internazionale per incoronare Torino e il Piemonte capitali mondiali del gusto

La Regione Piemonte accoglie a Torino i «The World’s 50 Best restaurant» – l’Oscar mondiale della ristorazione che premia i 50 migliori ristoranti del mondo al via oggi, fino al 20 giugno. Una manifestazione che riunisce il meglio della ristorazione e della critica gastronomica internazionale per un evento che punta a mettere Torino e il Piemonte sotto i riflettori mondiali del gusto.

Per quattro giorni saranno in città e visiteranno il Piemonte oltre 1300 ospiti, più di 250 media specializzati nel settore eno-gastronomico, 89 ristoranti e più di 100 chef tra i migliori al mondo.

«Ospitare 50 Best è per noi una scelta strategica per posizionare Torino e il Piemonte al centro delle rotte della ristorazione mondiale. Questa è una terra che esprime un’altissima qualità gastronomica, che però non sempre è percepita come tale. Avevamo bisogno di portare qui critici, giornalisti e i migliori chef del mondo per poterlo raccontare e dimostrare a tutti», dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

«Da oggi il Piemonte accoglie i più autorevoli protagonisti della scena gastronomica internazionale: avranno l’occasione di scoprire un territorio che ha fatto dell’enogastronomia una delle sue espressioni culturali più alte – sottolineano l’assessore al Turismo Marina Chiarelli, l’assessore all’Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni e l’assessore alla Tartuficoltura Marco Gallo -. Terra di paesaggi mozzafiato, grandi vini, paesaggi e piatti noti in tutto il mondo, la Regione ha una cultura del gusto che vive ogni giorno nel lavoro di chi, con passione e competenza, contribuisce a farla crescere e conoscere. Questi giorni saranno un’opportunità preziosa per condividere questa ricchezza e, insieme, un invito a tornare».

La Città di Torino dà il benvenuto a The World’s 50 Best Restaurants con una campagna di comunicazione e un Look of the City dedicato a promuovere l’evento all’aeroporto, nelle stazioni ferroviarie, alle fermate della metropolitana e su tutti i mezzi di trasporto pubblico locale.

«Siamo davvero contenti e orgogliosi di ospitare a Torino questa grande competizione internazionale – commenta il sindaco Stefano Lo Russo-. I riflettori di tutto il mondo saranno puntati sula nostra città, regalandoci una importantissima occasione di visibilità e promozione del territorio insieme all’occasione per valorizzare e far conoscere le sue eccellenze enogastronomiche, che costituiscono da sempre uno degli elementi d’attrazione per turisti e gourmand».

«Lo stanziamento straordinario che la Fondazione Compagnia di San Paolo ha deliberato testimonia concretamente la nostra volontà di far crescere il posizionamento internazionale della Regione e di valorizzarne i suoi asset strategici sostenendo eventi che parlano al mondo e rafforzando, al contempo, la rete culturale locale di un Piemonte capace di attrarre talenti, investimenti e nuove opportunità per tutta la comunità», dichiara Marco Gilli, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo.

Si comincia questa sera alla Reggia di Venaria con la cena di benvenuto dedicata alla stampa nazionale e internazionale. Un momento conviviale durante il quale il territorio piemontese – le sue Atl e i consorzi – potranno raccontare e far assaggiare agli invitati il meglio dell’enogastronomia del Piemonte. Sarà anche l’occasione per mostrare l’offerta turistica e culturale della Regione, grazie a una serie di video che saranno proiettati durante la serata e alla presenza di guide turistiche che illustreranno ai giornalisti e agli ospiti le bellezze piemontesi.

L’aperitivo, il menù della cena e l’after dinner sono stati realizzati in collaborazione con le associazioni di categoria Ascom-Confcommercio e Confesercenti, con la partecipazione di Ifse, Italian Food Style Education, l’Accademia d’Alta cucina, Pasticceria e Restaurant management d’Italia con sede a Piobesi (Torino), dell’Associazione Cuochi della Mole, dell’Associazione Ristoranti della Tradizione Canavesana, oltre che dai cuochi, dai maestri pasticceri e dai gelatieri di Ascom Epat. In campo anche Piemonte Land of Wine, i distretti del Cibo e il Consorzio del Gorgonzola.

L’aperitivo sarà servito sulla terrazza con vista giardini con cinque isole che rappresentano le specialità delle aree territoriali della regione: Torino (dalla battuta di scottone Razza Piemontese, fino alle ciliegie di Pecetto), Cuneo (nocciole Igp, acciughe al verde e cheesecake di Robiola d’Alba e pomodorini), Asti – Alessandria (vitello tonnato, crema di peperoni con bagna cauda e insalata russa), Biella – Vercelli (insalata di riso di Baraggia DOP e antipasto misto Piemonte – Savoia) e Novara – Verbano Cusio-Ossola (specialità al gorgonzola e tomino al verde).

La cena, invece, si aprirà con un “Ovetto croccante con asparagi di Santena scottati, fonduta di Blu del Moncenisio e tartufo nero”, vincitore del Premio FIPE 2025, un’esplosione di sapori e colori.

A seguire, un raffinato “Sorbetto al Vermouth bianco”, il celebre vino aromatizzato simbolo del Piemonte, prepara il palato alla “Zuppa di ajucche”, un’antica pietanza di pane ed erbe spontanee di montagna cotta al forno secondo la tradizione canavesana. Dal Canavese ci si sposta idealmente nel territorio braidese, con le “Perle di Carnaroli con ortiche, salsiccia di Bra ed emulsione di mirtilli”. Il gran finale è affidato al dessert: il tradizionale “Giandujotto della Mole”.

Per il dopo cena, ricca offerta dei drink più celebri del territorio e alcuni classici provenienti da tutto il mondo rivisitati dai più noti bartender torinesi. L’intrattenimento è affidato ai maghi di Master of Magic che proporranno alla platea trucchi, giochi di prestigio e performance: un’anteprima del Campionato mondiale di magia in programma in Piemonte dal 14 al 19 luglio.

«È un onore e un’occasione straordinaria ospitare a Torino l’edizione 2025 di The World’s 50 Best Restaurants. È un onore, perché la nostra città è stata ritenuta all’altezza di accogliere l’evento più prestigioso del mondo nel panorama dell’alta ristorazione. Ed è un’occasione, perché ci offre la possibilità di raccontare al mondo il valore della nostra accoglienza, della nostra tradizione enogastronomica, della qualità della nostra ristorazione, delle imprese e dei prodotti del territorio. Torino è una città che custodisce una grande tradizione gastronomica, ma che sa anche guardare avanti, con spirito d’innovazione e attenzione alla qualità. Uno spirito sempre più apprezzato dai turisti, che per il 20% sceglie Torino come meta per l’offerta enogastronomica. Le Associazioni di categoria sono state coinvolte nella cena dedicata ai giornalisti italiani e internazionali alla Reggia di Venaria: una vetrina straordinaria per raccontare il nostro territorio, in uno dei luoghi più suggestivi e simbolici del Piemonte» dichiarano Maria Luisa Coppa presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia e Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti Piemonte.

Il 18 giugno, dalle ore 10, Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, parteciperà alla conferenza stampa di apertura dell’evento, alle Ogr, in corso Castelfidardo 22.

In serata sarà l’assessore Marina Chiarelli a rappresentare la Regione alla Chef feast a Villa Bria, sulla collina torinese, dove partner e sponsor si incontreranno con gli chef e la comunità dei gourmet per festeggiare l’arrivo in città. Il cuore della manifestazione sarà il giorno successivo, il 19 giugno, con il Red Carpet del 50 Best e l’Award e la proclamazione della classifica del 50 migliori ristoranti del mondo nella splendida cornice dell’Auditorium del Lingotto.

Alle 20 partirà la cerimonia di premiazione all’Auditorium Agnelli con la presenza degli assessori al Turismo Marina Chiarelli e alla Tartuficoltura Marco Gallo.

Fuori dalla Sala gli stand di sponsor e partner propongono agli chef, ai giurati e agli oltre 1300 ospiti i loro prodotti. Lo farà anche il Piemonte che con uno stand realizzato da Visit Piemonte mostrerà le immagini del territorio e della sua meravigliosa tradizione enogastronomica, oltre a proporre alcuni assaggi dei prodotti stagionali più rinomati, come la battuta di fassona con scaglie di Castelmagno, il salame di turgia, gli asparagi e dolci a base di nocciole e gianduja.

Oltre al ricordo dei sapori, la Regione Piemonte consegnerà agli chef alcuni omaggi simbolo del territorio che li ospita.

Una bottiglia di Barolo del proprio anno di nascita, un barattolo personalizzato di Nutella e un kit da cucina – zaino, grembiule e canovaccio – su cui è riprodotta l’Allegoria di Ugo Nespolo, rinomato artista piemontese. Nespolo ha realizzato un’opera per il Grattacielo Piemonte, sede della Regione, in cui ritrae tutte le eccellenze del Piemonte, dal saper fare della tecnica, dell’innovazione e dell’industria ai paesaggi di montagne, laghi e colline, dai prodotti agricoli ai piatti iconici della nostra cucina, fino ai monumenti che caratterizzano Torino e il Piemonte.

Tre itinerari alla scoperta delle eccellenze del Piemonte – tra sapori, cultura e tradizione – sono curati da Visit Piemonte per oltre venti giornalisti internazionali in occasione della manifestazione. I percorsi toccheranno alcune delle aree più rappresentative del territorio: dalle suggestive zone dei laghi, alle colline patrimonio UNESCO di Langhe, Monferrato e Roero, dove i partecipanti vivranno l’emozione della caccia al tartufo e approfondiranno la tradizione dei Tajarin. Il viaggio proseguirà poi nella zona delle risaie e nel Canavese, con un’esperienza educativa dedicata alla ricerca di funghi e frutti di bosco, accompagnata dalla degustazione del rinomato Erbaluce. Ogni tappa sarà arricchita da pranzi e cene in location iconiche dell’enogastronomia piemontese e torinese, per offrire un’immersione completa nella cultura del gusto che caratterizza la Regione.

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