AVS: “TAV come il Ponte sullo Stretto: un’opera ciclopica, inutile”

“A maggior ragione dopo aver appreso che i costi sono aumentati di 3,5 miliardi di Euro, crediamo sia il momento di ammettere che il progetto TAV Torino-Lione – vecchio di 20 anni – non è realizzabile e non sarà realizzato nei prossimi 20: esorbitanti i costi, sempre più chiaro il disimpegno francese ma soprattutto lavori inconciliabili con la lotta alla crisi climatica e ambientale” – dichiarano il Vice-capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, Marco Grimaldi e Alice Ravinale Capogruppo AVS in Consiglio regionale del Piemonte
“Un’opera ciclopica e anacronistica in un momento in cui gli sforzi e gli investimenti infrastrutturali devono concentrarsi sull’adattamento climatico e sul rafforzamento delle linee ferroviarie in tutti quei territori drammaticamente carenti, a partire proprio dal Piemonte, sul ripristino delle tantissime linee cancellate nonostante il bisogno e nella promozione della mobilità sostenibile e intermodale in tutte le città e in tutto il Paese. Con la Finanziaria il Governo ha stanziato un altro miliardo per la TAV, mentre ha lasciato a secco i Comuni di Torino e della cintura che con la medesima cifra potrebbe completare la linea 1 della metropolitana e avviare i lavori della linea 2: è chiaro che la priorità sia continuare a difendere oltre ogni razionalità e fiori tempo massimo un’opera inutile, non fare gli interessi dei cittadini”.
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