Entro quella data il giudice dell’udienza preliminare Federica Bompieri dovrà decidere se accogliere la richiesta della Procura di Torino, formulata dai pubblici ministeri Raffaele Guariniello e Gianfranco Colace di rinvio a giudizio per omicidio volontario di Stephan Schmidheiny, ultimo proprietario della multinazionale
Si avvicina venerdì 24 luglio. Entro quella data il giudice dell’udienza preliminare Federica Bompieri dovrà decidere se accogliere la richiesta della Procura di Torino, formulata dai pubblici ministeri Raffaele Guariniello e Gianfranco Colace di rinvio a giudizio per omicidio volontario di Stephan Schmidheiny, ultimo proprietario della multinazionale Eternit. Afeva di Cavagnolo e Casale, l’Associazione familiari vittime amianto, in un comunicato spiega di essere fiduciosa “che tale richiesta sia accolta, infatti la Corte di Cassazione, con la sentenza del 19 novembre 2014 non ha assolto l’imputato, ma ha dichiarato prescritto il reato di disastro ambientale doloso”.
Massimo Iaretti
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