Nella stessa seduta, presieduta dal vicepresidente Alberto Avetta, la Commissione ha anche proseguito la discussione sulle nuove norme dell’edilizia pubblica, già affrontate nel corso dell’esame del disegno di legge presentato dall’assessore alle Politiche sociali Chiara Caucino.
La discussione generale sulla proposta di legge 253, presentata dalla consigliera Monica Canalis (Pd), ha messo in risalto i nodi critici principali della nuova legge: gli anni di residenza richiesti per l’assegnazione delle case popolari e la necessaria dichiarazione di non possedere altre proprietà immobiliari.
Sia la prima firmataria della proposta di legge, che le consigliere Francesca Frediani (M4o-Up) e Silvana Accossato (Luv) hanno chiesto che venga istituito un tavolo di lavoro tecnico sui punti in comune trattati anche nel disegno di legge dell’assessore Caucino.
Il capogruppo Alberto Preioni (Lega) ha ribadito l’obiettivo della maggioranza di approvare al più presto una nuova legge sulla casa mantenendo il requisito essenziale dei 5 anni di residenza sul territorio piemontese.
La consigliera Canalis ha annunciato la presentazione di alcuni emendamenti mentre l’assessore alla Politiche sociali – pur ribadendo la volontà di mantenere separati i due progetti di legge – si è riservata di prendere una decisione in merito al tavolo di lavoro tecnico.
Recenti:
La Legge di riordino, approvata in settimana in Consiglio Regionale, si legge in una nota della
Da lunedì 30 giugno via alla fase di pre-esercizio Saranno attive dal 1° agosto le
Dopo mesi di incontri, dialoghi e idee condivise, si conclude il percorso partecipativo “C’è un Parco in
Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un giovane cittadino senegalese per
Torino abbraccia orgoglio e diritti e sabato 28 giugno tornerà ad ospitare la sua terza edizione