Moto che passione: più di 1 torinese su 3 pensa di acquistarne una

E cresce l’attenzione alla sicurezza

L’Osservatorio Sara Assicurazioni ha esplorato i principali trend nel rapporto con le
due ruote a motore

Le due ruote a motore si ritagliano uno spazio sempre
maggiore nelle preferenze di mobilità degli abitanti di Torino. E viaggiano di pari passo
con una crescente attenzione alla sicurezza alla guida.
Sono questi i principali risultati dell’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni,
che ha analizzato il rapporto dei torinesi con motocicli e ciclomotori.
Dati alla mano, più di uno su tre (44%) si dichiara interessato ad acquistare una moto
nel prossimo futuro, pensando quindi non al classico cinquantino quanto a veicoli di
maggior cilindrata, in prevalenza piccola-media (38%) ma anche cilindrate superiori
(8%).

A spingere i torinesi verso le due ruote a motore risultano in primis i fattori psicologici,
a cominciare dal desiderio di recuperare un senso di libertà (63%) e di lasciarsi alle
spalle, salendo in sella, lo stress e i problemi della quotidianità (35%).

Tutti questi dati lasciano ipotizzare nel complesso una domanda di mercato vivace per
le due ruote a motore, dopo un mese di maggio che in Italia ha registrato una crescita
importante con 42.884 nuove immatricolazioni, di cui 18.198 moto e 22.372 scooter.
Incoraggianti anche i primi cinque mesi del 2023, dove il mercato ha guadagnato
l’11,8% sullo stesso periodo del 2022 (fonte: ANCMA).

Diverso il discorso per scooter e moto elettriche, che nel complesso solo un 6% oggi
prenderebbe in considerazione, mentre una fetta significativa (65%) esprime dubbi
sull’opportunità di questa tecnologia e non sembra al momento intenzionata a rinunciare
agli aspetti più materiali della guida, come l’uso di marce e frizione.

Sicurezza in primo piano. Il desiderio di macinare chilometri in libertà si accompagna
a un’importante sensibilità verso i rischi alla guida. Un aspetto di rilievo se si
considerano le statistiche sull’incidentalità legata a questi veicoli.

A preoccupare è innanzitutto il rischio di infortuni (46%), a cui segue l’eventualità di
arrecare danni ad altre persone o beni (33%). Un 29% sottolinea, su altro versante, il
timore di subire furti o atti vandalici. Insieme all’adozione di comportamenti
responsabili, per più di uno su due (56%) un importante aiuto può venire dalla
tecnologia, che grazie a sistemi innovativi renderà l’esperienza di guida sempre più
sicura.

Per una protezione completa, i torinesi sottolineano l’utilità di una polizza assicurativa,
di cui apprezzerebbero soprattutto le opportunità di personalizzazione con le tutele
ritenute più utili al caso proprio (46%).

“La nostra ricerca ha evidenziato come il diffuso interesse per ciclomotori e motocicli si
accompagni, ed è un aspetto molto importante, a specifiche esigenze di sicurezza e di
tutela – commenta Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer
Relationship di Sara Assicurazioni – “Come compagnia assicuratrice ufficiale dell’ACI
da anni portiamo avanti molte iniziative di educazione e sensibilizzazione alla sicurezza
per tutti gli utenti della strada e abbiamo sviluppato soluzioni complete e all’avanguardia
per soddisfare le più diverse necessità di protezione di chi, per lavoro o per passione,
sceglie questi mezzi per i propri spostamenti”.

*Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, genere ed area
geograf

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