Il Cai e il “no” alle croci sulle vette

IL COMMENTO  di Pier Franco Quaglieni

Neppure l’ateo e mangiapreti accademico del CAI Massimo Mila avrebbe condiviso la decisione del CAI di condannare le croci in cima alle montagne, viste  come elemento divisivo. Forse il consigliere comunale  torinese che vuole eliminare il crocifisso nella Sala rossa , è diventato anche  dirigente del CAI , il Club alpino Italiano fondato da Quintino Sella, il grande statista biellese della nuova Italia nata dal Risorgimento e grande scienziato. Bontà loro, al CAI non contestano le croci esistenti, ma si dicono contrari a nuove croci  sulle montagne. La notizia potrebbe essere una barzelletta estiva che manderebbe su tutte le furie il  mio amico conte Edoardo Fiora di Centrocroci che sentirebbe il suo predicato nobiliare in pericolo. In effetti invece  è una  cosa apparentemente seria. Questi nuovi montanari scalatori di vette inesistenti non vogliono laicizzare le scalate, ma vogliono scristianizzare anche le vette più inaccessibili dove svetta da sempre la Croce di Cristo . Scristianizzare significa ripetere l’errore ingenuo della Rivoluzione francese che cambiò anche il nome dei mesi dell’anno, ottenendo come reazione Napoleone e la Restaurazione. Dove non entra il cittadino Cristo, non entra neppure il cittadino Parini, disse il poeta milanese  dell’illuminismo egualitario. Questi forse  panciuti alpinisti che vogliono distinguersi non nello scalare montagne, ma nell’ impedire nuove  croci, sono l’espressione montanara del nichilismo fallimentare che ha distrutto la nostra società. La laicità di Benedetto Croce portava il filosofo a non potersi  “non dire cristiano“. Questi velleitari laicisti vogliono accanirsi anche contro la storia. Il Cristianesimo, piaccia o non piaccia, fa parte della nostra civiltà, al di là del fatto di credere o non credere . Una verità elementare che gli scalatori del terzo millennio non riescono a comprendere. La notizia mi era sfuggita, ma oggi al castello di Issogne  l’amico editore valdostano  Ennio Pedrini mi ha raccontato le nuove prodezze del CAI.
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1 Comment

  1. possono togliere tutte le croci che vogliono. GESÙ E VIVO NON È SULLA ÇROCE AMEN AMEN AMENNNN😄🙏🙏🙏🙏🙌🏼🙌🏼🙌🏼🙌🏼❤❤❤❤GESÙ E VIVOOOOOO

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