Smantellato dalla Guardia di Finanza di Torino spaccio di sostanze stupefacenti. I corrieri avrebbero utilizzato per i propri spostamenti dei taxi. Eseguite 6 misure cautelari
La Guardia di Finanza di Torino ha eseguito misure cautelari personali nei confronti di cittadini extracomunitari e italiani per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti principalmente nei quartieri torinesi di Mirafiori e Santa Rita nonché in alcuni comuni della prima cintura del capoluogo piemontese.
Le indagini, condotte dai Finanziari del Gruppo Orbassano, durate più di un anno e coordinate dalla Procura della Repubblica di Torino, hanno consentito di effettuare numerosi sequestri di droga tra spacciatori ed acquirenti, permettendo, altresì, di raccogliere elementi per ricostruire in ipotesi di accusa la complessa ed articolata filiera di spaccio.
I soggetti colpiti dai provvedimenti, secondo gli elementi raccolti, avrebbero fornito un servizio di “delivery” a favore dei “clienti”, potendo effettuare l’ordine telefonicamente e ricevere la droga (principalmente crack e cocaina) presso la propria abitazione.
Le persone coinvolte nell’operazione, secondo quanto emerso nelle indagini, avrebbero agito da “corrieri” dell’organizzazione e spesso, per depistare le forze dell’ordine, avrebbero utilizzato per i propri spostamenti dei taxi.
Al termine dell’operazione, denominata “Taxi driver”, ferma restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità in tutti i gradi di giudizio, sono state messe in esecuzione 6 misure cautelari, di cui 4 in carcere e 2 con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Due destinatari della misura, allo stato, sono risultati irreperibili.
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