Personale Covid nelle scuole, interviene Grimaldi (LUV)

“Lo chiamiamo lavoro essenziale ma lo Stato si dimentica di retribuirlo”

“Lo Stato paghi il personale Covid delle scuole. La Regione si faccia sentire con il Ministero e l’Ufficio Scolastico Regionale: è incredibile che i Ministeri dell’Istruzione e dell’Economia non abbiano ancora sbloccato gli stipendi. Lo chiamiamo lavoro essenziale, ma ci dimentichiamo di retribuirlo” – commenta il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, in merito alla protesta dei lavoratori Covid della scuola d’infanzia e primaria statale, che ieri hanno manifestato in piazza Castello contro il mancato ricevimento degli stipendi. Grimaldi già il 21 dicembre 2020 aveva depositato in Commissione un’interrogazione indifferibile e urgente sul tema, la quale tuttavia è rimasta finora inevasa.

Si tratta di docenti e personale Ata assunti in piena emergenza Covid 19, impegnati per mesi a garantire il funzionamento della scuola, che non hanno ancora ricevuto il salario e in molti casi addirittura non l’hanno mai percepito.

“Trovo inaccettabile che lavoratori dipendenti dello Stato non ricevano lo stipendio come da contratto nazionale mentre lavorano a pieno regime al fianco di personale assunto e regolarmente stipendiato. Parliamo di circa 2400 persone assunte a settembre 2020 in provincia di Torino. La metà di loro, dopo quasi cinque mesi di lavoro, non ha ancora ricevuto un euro” – prosegue Grimaldi. – “Come ha denunciato la FLC CGIL, molti sono pendolari e hanno finito i risparmi, se non saranno pagati si troveranno costretti a licenziarsi, senza il diritto al sussidio di disoccupazione. Una situazione inaccettabile che va sbloccata immediatamente”.

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