Manifestazione sabato 25 gennaio a Torino
“Come Verdi – Europa Verde Piemonte vogliamo precisare che NON SIAMO CONTRO lo sviluppo e l’attuazione delle nuove tecnologie, ma vogliamo mettere al centro una questione:
I nuovi strumenti tecnologici sono certamente fondamentali per lo sviluppo della nostra società, ma proprio per questa ragione noi dobbiamo capire quale impatto hanno sulla salute dei cittadini e sull’ambiente.
Quindi, come partito ecologista, staremo attenti su come si svilupperanno e chiediamo:
1. Che non siano IN NESSUN CASO MODIFICATI GLI ATTUALI LIMITI DI ESPOSIZIONE GARANTITI DALLA LEGGE N.36 DEL 2001 E DAL SUCCESSIVO DCPM 8 LUGLIO 2003;
2. Che sia rispettato ed eventualmente rafforzato a livello europeo il “principio di precauzione” inserito nel decreto ministeriale 381/98 voluto dall’ex nostro ministro verde, Edo Ronchi;
3. Come Verdi – Europa Verde Piemonte chiediamo che siano definite, sia in fase preventiva che in fase di controllo, della sperimentazione del 5G, tutte le attività di monitoraggio e le metodologie di misurazioni per la valutazione delle esposizioni al campo elettromagnetico;
4. Invitiamo la Regione Piemonte e soprattutto le amministrazioni Comunali a promuovere iniziative di informazione e di confronto con i cittadini che veda la partecipazione dell’ARPA, dei centri di ricerca del Politecnico di Torino e delle aziende interessate, prima di concedere autorizzazioni per l’istallazione di INFRASTRUTTURE DI RETE PER LE NUOVE TECNOLOGIE 5G.
Come Verdi – Europa Verde Piemonte vigileremo che l’attività di vigilanza e controllo sia sempre svolta senza condizionamenti o vanificata da interessi economici, e ci impegniamo a realizzare e promuovere campagne di sensibilizzazione volte a tutelare la salute pubblica”.