La destra ha aperto safari umano contro chi indossa kefiah per coprire loro complicità con crimini di guerra
Non abbiamo nulla di cui scusarci. Quereleremo chiunque continui a diffondere menzogne e ad accostarci ad Hamas. A differenza di chi oggi ci attacca, noi non finanziamo il terrorismo, non vendiamo armi a regimi che commettono crimini di guerra, non chiudiamo gli occhi di fronte a un genocidio.
Lo afferma Marco Grimaldi di Avs.
Il 7 ottobre – prosegue il vicecapogruppo rossoverde alla Camera – è stato un crimine orribile che abbiamo condannato senza ambiguità. Ma non accettiamo che venga usato per giustificare 70.000 morti a Gaza, la distruzione sistematica di un popolo, e il silenzio complice di chi si proclama difensore del diritto internazionale “fino ad un certo punto”.
È in corso una vera e propria caccia al movimento che vuole riconoscere lo stato palestinese e formare occupazione e apartheid, a chi come noi indossa una kefiah anche in aula. E mentre si costruiscono dossier finti e si alimentano sospetti, si tenta di criminalizzare l’opposizione politica. Ma noi non abbiamo paura. Non ci faremo intimidire. Continueremo a stare dalla parte della legalità internazionale e della dignità umana. E a chi ci vuole zittire, rispondiamo con la forza della verità e della democrazia. Sarà la nostra gente e la costituzione a fermare – conclude Grimaldi – questo safari umano.
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