Silp Cgil: “Il governo propone aumenti pari a un caffè al giorno”

Dirigenti di polizia, un contratto atteso da 2.761 giorni 

 “Con i soldi stanziati non arriviamo neanche a un caffè al giorno di aumento per i dirigenti della Polizia di Stato che aspettano la sigla del loro primo contratto da 2.761 giorni, di cui oltre 1.000 trascorsi sotto il governo Meloni. Un caffè al giorno di aumento e neppure dei migliori come qualità, certamente non decaffeinato”. Così Pietro Colapietro, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil, è intervenuto stamani a Roma al tavolo politico del Dipartimento Funzione Pubblica per l’avvio delle trattative relative agli accordi del personale dirigente delle forze di polizia e delle forze armate, davanti ai ministri Zangrillo, Piantedosi, Crosetto, Nordio e Giorgetti. In discussione il contratto 2021-2023, mai siglato fanno notare dal sindacato. Ovviamente a seguire dovrà essere discusso anche l’accordo relativo al triennio 2024-2026.
“A parole abbiamo il governo più vicino alle lavoratrici e ai lavoratori in divisa della storia repubblicana – ha sottolineato con ironia Colapietro -, nei fatti alle tante promesse e alle molte dichiarazioni non sono seguiti fino ad oggi fatti concreti e le risorse stanziate, sia oggi per i dirigenti di polizia e sia nei mesi scorsi per il contratto degli altri ruoli e qualifiche, sono largamente inferiori al tasso di inflazione degli ultimi anni. Un gap a due cifre che mai si era verificato in passato, con nessun esecutivo”.
“Si tratta di importi oggettivamente insufficienti – ha concluso il segretario generale del Silp Cgil -, che non consentono una giusta valorizzazione degli istituti previsti dall’area negoziale, né, tantomeno, è possibile la costituzione di una specifica e adeguata indennità per l’autorità di pubblica sicurezza, fortemente voluta dal nostro sindacato. Attendiamo poi risposte anche per ciò che attiene il versante normativo dell’area negoziale: occorre aprire subito e senza indugi un confronto sui vari istituti, alcuni a costo zero, come ad esempio il congedo e riposo solidale, al fine di delinearne le modalità applicative, rendendoli quanto prima possibile fruibili per il personale dirigente della Polizia di Stato”.
SILP CGIL
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