Ieri presso la Sala Giunta del Grattacielo Piemonte, si è tenuto un incontro bilaterale tra il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il presidente della Regione Auvergne-Rhône-Alpes, Fabrice Pannekoucke. All’incontro ha partecipato anche l’assessore ai Fondi Alcotra, Marco Gallo.
Durante il confronto, i due presidenti hanno discusso diversi temi rilevanti, a partire dalle infrastrutture strategiche: la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, la storica ferrovia appena riattivata, e la seconda canna autostradale del Frejus, la cui apertura è prevista per luglio. Al centro del dialogo anche economia, sviluppo produttivo ed energia. Un approfondimento specifico è stato dedicato alle Olimpiadi del 2030, in vista delle quali Torino e il Piemonte si candidano a ospitare le gare di pattinaggio di velocità presso l’Oval di Torino.
«È stato un incontro molto proficuo nel quale abbiamo condiviso i dossier strategici per le due Regioni, per i quali abbiamo ribadito la volontà di collaborare all’interno di un’ottica europea di coordinamento sovraregionale» ha dichiarato il presidente Cirio. Ha inoltre illustrato al collega francese la criticità legata alla soppressione della fermata dei treni ad alta velocità internazionali a Bardonecchia, chiedendo il suo supporto presso il Governo francese per esplorare la possibilità di accelerare le procedure di controllo a Modane, così da recuperare i minuti necessari al ripristino della fermata in Piemonte.
Anche l’assessore Marco Gallo ha sottolineato l’importanza della collaborazione transfrontaliera: «L’incontro di oggi conferma quanto la cooperazione tra la Regione Piemonte e la Regione Auvergne-Rhône-Alpes sia fondamentale per valorizzare al meglio le opportunità offerte dai Fondi europei del programma Alcotra. Il Piemonte è un modello virtuoso nella gestione di risorse strategiche per lo sviluppo delle aree di confine. Il programma Interreg Alcotra investe circa 200 milioni di euro su obiettivi di coesione e di sviluppo territoriale: una leva fondamentale per rafforzare le relazioni transfrontaliere, sostenere i nostri territori montani e dare impulso a politiche condivise e concrete. Oggi il Programma – che coinvolge Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Auvergne-Rhône-Alpes e Région Sud, ha già speso circa la metà della sua dotazione e in Piemonte sono atterrati 40 milioni, il 40% del totale».
Al termine dell’incontro, i due presidenti hanno concordato di pianificare incontri bilaterali a cadenza semestrale, con l’obiettivo di monitorare l’avanzamento dei progetti in corso, rafforzare il dialogo e promuovere nuove azioni congiunte.
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