Piaggio Aerospace, una tra le più importanti aziende di produzione aeronautiche italiane
è stata acquistata dal gruppo turco
Baykar, attivo nella tecnologia dei droni, nella sistemistica e nell’intelligenza artificiale, ritenuto un’eccellenza di rango globale nei velivoli senza
pilota.
Il gruppo in amministrazione straordinaria
dal 2018 aveva mal vissuto il periodo
sotto il controllo del fondo degli Emirati Arabi
Mubadala, a cui era stato ceduto nel 2014
su grande pressione dell’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi, e aveva negli ultimi
anni concentrato la sua produzione su dispositivi come il P.180 Avanti, aereo da trasporto
luxury con portata da 6 a 9 passeggeri, nello stabilimento ligure di Villanova d’Albenga.
Semplicemente vergognoso, sostiene Andrea Donniaquio del Sindacato del Nord, che
l’Italia non riesca a fare nulla per trattenere le sue eccellenze produttive e sia costretta a
vendere a gruppi extra-nazionali come in questo ultimo caso con il bene placido del
Ministero del Made in Italy.
Meravigliato, spiega Andrea Donniaquio, anche dalle tempistiche con cui si è proceduti alla
vendita senza tra l’altro aver coinvolto il territorio e le istituzioni savonesi, voglio auspicare
che siano state valutate accuratamente le strategie per lo sviluppo dell’azienda ed un
eventuale piano industriale.
Come segretario del Sindacato del Nord, auspico che il nostro Paese cominci seriamente a
difendere le nostre aziende e aiutarle a rilanciare la competitività, sia chiaro che il modello
italiano va difeso, tutelato e non svenduto a gruppi stranieri, che molto spesso, si rivelano
esser scelte poco efficienti in cui sono sempre i lavoratore a pagarne le spese.
IL SINDACATO SI NORD
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