Importanti novità per i dehors dei pubblici esercizi con l’entrata in vigore della Legge 16 dicembre 2024, n. 193, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. La norma, nota come “Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023”, introduce significative proroghe e linee guida per il riordino delle occupazioni di suolo pubblico.
Grazie all’intenso lavoro di rappresentanza condotto dalla FIPE, di cui Epat Ascom è parte attiva, è stata confermata la proroga delle configurazioni dei dehors nati durante l’emergenza Covid.
Saranno legittimati fino all’adozione del decreto legislativo finalizzato a riordinare e coordinare le normative sulle concessioni di spazi pubblici in contesti culturali o paesaggistici. Se l’adozione del decreto dovesse subire ritardi, le occupazioni straordinarie saranno comunque prorogate fino al 31 dicembre 2025.
A livello locale, la Città di Torino con determina 17/12/2024 ha pertanto consentito l’occupazione straordinaria secondo le indicazioni del 2024, con invio della Pec di proroga, senza allegare il pagamento che verrà determinato dagli uffici compresa la TARI se l’occupazione è richiesta per oltre 182 giorni. La proroga però con l’approvazione del regolamento Dehors 388/2019 prevista per gennaio sarà accompagnata da un nuovo vademecum che introdurrà ulteriori regole per le occupazioni straordinarie.
A livello nazionale tra i principi e i criteri che il Governo sarà chiamato ad attuare nel corso del 2025 si segnalano:
Autorizzazioni culturali e paesaggistiche obbligatorie per gli spazi urbani prospicienti siti di eccezionale valore storico, artistico o archeologico;
Semplificazione delle procedure amministrative, con l’introduzione del principio del “silenzio-assenso”;
Ridimensionamento della discrezionalità delle Soprintendenze, per garantire maggiore uniformità.
«L’obiettivo – ha sottolineato la presidente di Ascom Confcommercio Torino e provincia Maria Luisa Coppa – è quello di dare stabilità e ordine ai dehors. Certamente tutta la città ne beneficerà di una valorizzazione dei dehors, che sono parte essenziale della ristorazione torinese e offrono momenti di convivialità a cui non vogliamo rinunciare».
«Accogliamo con favore – ha dichiarato il presidente di Epat Ascom Vincenzo Nasi – l’impegno del Governo verso un’armonizzazione delle regole a livello nazionale, che favorisca una maggiore uniformità e una più incisiva sburocratizzazione a favore del consumo all’aperto che rappresenta un volano per l’economia degli esercizi ed un sicuro introito per le amministrazioni comunali».
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