Nicco: “Intelligenza artificiale è opportunità, ma attenzione a possibili diseguaglianze”

“L’intelligenza artificiale rappresenta una straordinaria opportunità per migliorare le nostre vite in diversi campi, dalla medicina alla mobilità, dall’educazione alla sostenibilità ambientale”.

Così si è espresso il presidente del Consiglio regionale e del Comitato Diritti umani, Davide Nicco, aprendo l’incontro, patrocinato dall’Assemblea e organizzato dall’associazione “Difendiamo il futuro”, sulle possibilità e i rischi dell’intelligenza artificiale.

“Grazie a questa incredibile tecnologia – ha proseguito Nicco -, possiamo immaginare un futuro in cui la conoscenza diventa ancora più accessibile e le soluzioni ai problemi globali sempre più innovative. Tuttavia, insieme alle possibilità, emergono anche grandi responsabilità e pericoli, come l’impatto sull’occupazione, le disuguaglianze nell’accesso alle nuove tecnologie e le implicazioni etiche legate all’uso dei dati. Per questo istituzioni, cittadini e comunità scientifica, hanno il dovere di vigilare affinché il progresso tecnologico sia guidato da valori come l’inclusione, la sicurezza e il rispetto della dignità umana”.

L’iniziativa, svoltasi all’Urp, ha visto gli interventi di Bruno Geraci, scrittore e docente universitario esperto in materia e di Giampiero Leo, già assessore alla Cultura, con il giornalista Rai Daniele Cerrato in veste di moderatore.

Come riportato nel suo libro “Intelligenza artificiale. Possibilità infinite, rischi enormi”, Geraci ha illustrato il rapidissimo sviluppo dell’Ai, governato dalle cosiddette “sette sorelle dell’Ai” e, cioè, le più importanti aziende di big data. Queste ultime “svolgono ormai la maggior parte della ricerca con enormi investimenti. La medicina, per esempio, sarà la più grande beneficiaria di questa rivoluzione tecnologica, basti pensare che da giugno sui nostri telefonini potrà esserci un’applicazione che avviserà con 37 secondi di anticipo che stai per avere un infarto. Ed anche che con 6 anni di anticipo ti stai per ammalare di un tumore ai polmoni”.

“Siamo di fronte – ha detto Leo – all’evento più grande che l’umanità dovrà affrontare in questi ultimi secoli, un fenomeno da governare adeguatamente che cambierà le nostre vite e la nostra società”.

“Nel suo lavoro analitico Geraci, diversamente da altri autori – ha sottolineato Cerrato – evidenzia sia il bene sia il male dell’intelligenza artificiale”.

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