Ieri pomeriggio, nel quartiere San Salvario e aree limitrofe alla stazione Porta Nuova, ha avuto luogo un controllo straordinario del territorio ad Alto impatto coordinato dal Commissariato di P.S. Barriera Nizza, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, l’ASL Sian e l’Ispettorato del Lavoro.
L’attività, cui ha concorso anche personale della Polfer e del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte”, ha complessivamente consentito:
l’identificazione di 97 persone
il controllo di 4 esercizi pubblici
la sospensione di 3 attività commerciali
l’erogazione di sanzioni amministrative per quasi 50.000 €
il sequestro di 107 kg di alimenti di origine animale privi di tracciabilità
1 denuncia
In particolare, in un minimarket di via Saluzzo sono state riscontrate l’apertura abusiva dell’attività commerciale, la mancanza della DIA sanitaria e dell’esposizione dei prezzi su diversi articoli, l’assenza del manuale di autocontrollo HACCP e precarie condizioni igieniche del locale, per sanzioni complessive pari a € 12.196;
In un ristorante cinese di via Saluzzo sono stati riscontrati diversi illeciti amministrativi: congelatori privi di lettura esterna delle temperature, mancata esposizione dei prezzi, bidoni dei rifiuti privi dell’apertura a pedale e altre mancanze di natura amministrativa, per un totale di circa 19.000 € di sanzioni.
Lo stesso locale è stato sanzionato, per 3500 €, da personale dell’ASL-SIAN che, riscontrando gravi carenze igienico sanitarie e strutturali, ha emesso un provvedimento di sospensione dell’attività sino alla completa risoluzione delle criticità. Nel contesto, sono stati sequestrati 107 kg di alimenti di origine animale privi di rintracciabilità. Inoltre, essendo stata accertata la presenza di un lavoratore in nero, l’Ispettorato del Lavoro ha proceduto alla sospensione dell’attività, con sanzione di 4500€.
Presso un coiffer di via Principe Tommaso gestito da un cittadino marocchino, è stata riscontrata attività commerciale abusiva e assenza del direttore tecnico, con sanzioni al titolare di 5264€. Personale della GdF riscontrava la presenza di un lavoratore in nero, con conseguente comunicazione all’Ispettorato del Lavoro per l’adozione dei provvedimenti di conseguenza, come la sospensione; elevate sanzioni per 2000 €.
Il dipendente non assunto risultava inoltre inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, pertanto veniva denunciato.
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