Ultimata la bonifica, possono riprendere gli interventi per la costruzione del nuovo edificio. Un investimento da 16 milioni e mezzo di euro, interamente finanziati con fondi Pnrr, che permetterà di ridare vita a uno spazio da tempo inutilizzato per aumentare l’offerta residenziale per persone e famiglie in difficoltà.
58 le unità abitative che verranno realizzate, di diverse tipologie e metrature, per un totale di 146 posti letto, oltre a spazi destinati a servizi e aree di socializzazione aperte al quartiere.
Mercoledì alla ripresa dei lavori, era presente anche l’assessore alle Politiche sociali e abitative Jacopo Rosatelli per un sopralluogo al cantiere. “Con questo progetto – afferma – la Città porta avanti l’impegno concreto per incrementare e migliorare l’offerta di edilizia sociale, in risposta alla domanda di abitazioni da parte dei torinesi in condizioni di fragilità economica. Proprio in ragione dell’importanza di questo obiettivo, l’amministrazione, gli uffici comunali e le imprese coinvolte hanno messo in campo ogni sforzo possibile per ripartire cercando, nonostante gli imprevisti, di rispettare quanto più possibile il cronoprogramma iniziale”.
La realizzazione del progetto, che in un primo momento avrebbe dovuto vedere la fine dei lavori a settembre 2025, ha ora come termine per la chiusura del cantiere la prima metà del 2026.