Mobility manager, i corsi regionali

Prosegue l’attività della Regione a favore della mobilità sostenibile con l’incentivazione dell’uso dei mezzi del trasporto pubblico locale al posto dell’auto privata e, parallelamente, con il finanziamento per l’organizzazione di corsi di formazione sul tema del mobility management rivolti alla formazione dei mobility manager, sia pubblici che privati o scolastici. Si tratta di una figura professionale riconosciuta nell’ambito della green economy con funzione di supporto continuativo alle attività di decisione, pianificazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile nell’ambito degli spostamenti casa-lavoro e casa-studio.

I corsi di formazione si terranno sul territorio piemontese nel corso dell’anno e negli anni successivi.

«La mobilità urbana è un presupposto indispensabile per una politica di sviluppo sostenibile – sottolinea l’assessore all’Ambiente Matteo Marnati – e l’intervento di coordinamento del mobility management agevola l’avvio di iniziative di mobilità sostenibile. Il nostro obiettivo è aiutare e sostenere, con incentivi, le famiglie e allo stesso tempo privilegiare i mezzi pubblici in particolare per gli spostamenti brevi. L’obiettivo è quello di ridurre il numero dei veicoli in circolazione, dove possibile, e aumentare il numero dei passeggeri del trasporto pubblico locale».

Dal 1° agosto è nuovamente possibile presentare domanda per il bonus trasporti pubblico locale del valore di 100 euro per i proprietari di veicoli diesel euro 3,4 e 5. Il bonus è spendibile come sconto o rimborso di abbonamenti annuali/plurimensili studenti (10 o 12 mesi) con data di inizio a partire dal 1° maggio. Il beneficiario, infatti, può essere il proprietario del mezzo stesso oppure uno dei componenti dello stato di famiglia.

Sempre da ieri, 1° agosto, i nuovi aderenti al servizio MOVE-IN (che è stato prorogato fino al 30 settembre 2025) che scelgono come territorio di adesione il Piemonte, eventualmente insieme ad altri territori, non sosterranno il costo dell’installazione della black box (30 euro), che sarà sostenuto da Regione Piemonte fino ad esaurimento delle risorse stanziate per l’anno.

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