A Cuneo, non solo i teatri, ma anche parchi e giardini si aprono alle note della quarta edizione del “Festival” di primavera
Dal 22 al 27 maggio
Cuneo
Oltre 30 appuntamenti (aperti al “Teatro Toselli” dall’attesissimo concerto di Noemi) e sei giorni di programmazione ospitati nelle location più suggestive del capoluogo della Granda. Dalla musica classica al pop, dalla world music all’elettronica, dal jazz alla “contemporanea” senza escludere eventi site specific, a Cuneo con la primavera ritorna – per la sua quarta edizione – il Festival “Città in note”, la rassegna ideata e promossa da “Fondazione Artea” con il “Comune di Cuneo” e la direzione artistica di Claudio Carboni e Carlo Maver. Importanti novità di quest’anno la conquista di nuovi spazi verdi, con il progetto “Note di Verde” realizzato in collaborazione con “Società Orticola del Piemonte-Festival del Verde” ed il maggiore coinvolgimento delle “Scuole” e delle “Istituzioni Musicali” del territorio. Non mancheranno poi due fiori all’occhiello dell’attività concertistica della Città di Cuneo: l’“Orchestra sinfonica Bartolomeo Bruni” e, per la prima volta, la “Società Corale Città di Cuneo”.
Impossibile dare nota di tutti gli eventi in programma (per il cui calendario e costo biglietti si può consultare il sito: www.fondazioneartea.org), cominciamo col dare conto dei tre “highlights”, da sicuro “sold out”, in programma al “Teatro Toselli” (via Teatro Giovanni Toselli, 9), dove, mercoledì 22 maggio, alle 21, si terrà il concerto di Noemi, straordinaria cantautrice romana (classe ’82) che, con la sua voce unica e graffiante, porterà sul palco, in “versione inedita al pianoforte”, le canzoni che l’hanno resa dal 2009 (dopo la partecipazione alla seconda edizione italiana di “X Factor”) una delle voci italiane più amate di sempre.
Giovedì 23 maggio, alle 21, a salire sul palco sarà l’indimenticata Nada, che, accompagnata dal talentuoso chitarrista della scuola jazz-bluessenese Andrea Mucciarelli, proporrà un viaggio nella musica d’autore italiana. Il concerto di Nada sarà aperto dagli studenti dei corsi di “Pop e Jazz” del “Conservatorio G.F. Ghedini” di Cuneo, coordinati dal Maestro Paolo Franciscone.
Sabato 25 maggio, alle 21, il Trio russo Boriso-Glebsky, Tchaidze, Rummukainen, composto da musicisti giovani e di alto profilo internazionale, eseguirà musiche di F. Schbert, J. Suk e A. Dvořák.
Altra importante location, il “Complesso Monumentale di San Francesco” (via Santa Maria, 10). Classificato come “monumento nazionale” e rara testimonianza architettonica di epoca medievale, come negli anni passati, sarà luogo destinato, in specifico, a “crocevia” di vari generi musicali da tutto il mondo. Mercoledì 22 maggio, alle 22,45, Andrew Quinn, video-artist e musicista australiano che ha curato gli effetti digitali di molti film e che ora si occupa di “sound reactive” per la musica, sarà protagonista insieme al “METS”, il Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo, di una performance immersiva de “La création du monde” di Bernard Parmegiani, capolavoro “acusmatico” (musica elettronica creata per essere ascoltata tramite altoparlanti) del 1984 nel quale il celebre compositore francese ripercorre la storia dell’universo, dal “Big Bang” fino alla comparsa della vita e dell’uomo. “San Francesco”, nei giorni del Festival, diventerà anche, luogo ospitante una micro-rassegna dal titolo “EFFETTO NOT(T)E” per tre suggestivi concerti notturni.
Altri incontri di indubbio interesse. Nell’ambito di “Note di Verde”, domenica 26 maggio, alle 11 e alle 12, nell’area del “Parco Fluviale”, si potrà ascoltare e vedere lo spettacolo di teatro musicale “Il Mototrabasso” di e con Luigi Lullo Mosso. “Mototrabbasso” che altro non è che uno stravagante “strumento-veicolo” frutto dell’unione tra un “contrabbasso” ed una “motocicletta”, che permette di “viaggiare” spostandosi tra una canzone e l’altra. Il suo pilota, quasi “condannato” al movimento, ci racconta un viaggio nell’universo della musica narrando storie e personaggi sotto forma di suoni.
Appuntamento clou, sabato 25 maggio, alle 11,30, nella “Chiesa di Santa Croce” (Centro storico), l’“Orchestra Sinfonica Bartolomeo Bruni”, celebra il Maestro Giovanni Mosca, suo infaticabile animatore e direttore per oltre mezzo secolo, in occasione dei 100 anni dalla nascita, proponendo un programma con musiche di Mozart e Puccini. Sempre sabato 25, alle 19, nel cortile della “Biblioteca Civica” (via Cacciatori delle Alpi, 9) il “Quintetto” composto da Dan Kinzelman(sassofono), Beatrice Miniaci (flauto), Ludovico Franco (tromba), Nicola Traversa(chitarra e voce) e Nicolò Masetto(contrabbasso) proporrà “Six Memos for the Next Millennium”, una performance ispirata alle “Lezioni Americane” di Italo Calvino.
Da sottolineare ancora che il Festival, oltre a spettacoli e concerti, proporrà anche“workshop” e “incontri paralleli” con alcuni dei suoi protagonisti e con altri musicisti e critici in un’ottica formativa e di scambio culturale. La conclusione, lunedì 27 maggio, alle 20,30, al “Palazzetto dello Sport” di via Aldo Viglione, con l’esecuzione dei “Carmina Burana” dell’Orchestra e del Coro del “Conservatorio Ghedini” di Cuneo, diretti rispettivamente dai professori Presutti e Peiretti.
Gianni Milani
Nelle foto: Noemi; Nada (ph. Simone Cecchetti); Andrew Quinn; Luigi Lullo Mosso (ph. Motofo); “Il Quintetto” (A.D.A. Vicenza)
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