Estendere il progetto Polis – nato da un accordo tra Poste Italiane e Ministero dell’Interno per il rilascio del passaporto negli uffici postali – anche nei Comuni sopra i 15 mila abitanti.
È quanto prevede l’ordine del giorno (primo firmatario: Pierlucio Firrao – Torino Bellissima) approvato con 30 voti favorevoli e 1 contrario dal Consiglio Comunale di Torino nella seduta del 4 marzo 2024.
Nella stessa seduta, la Sala Rossa ha approvato (con 24 voti favorevoli su 24 consigliere e consiglieri presenti) anche un altro ordine del giorno (prima firmataria: Lorenza Patriarca (PD) che sollecita l’Amministrazione centrale e il Governo a trovare soluzioni ordinarie e straordinarie per ristabilire la funzionalità dei servizi di rilascio dei passaporti in modo che cittadine e cittadini torinesi possano ottenere il passaporto entro termini ragionevoli e comunque in linea con i tempi di rilascio che si registrano in altre città italiane.
Abilitare le Poste Italiane al rilascio del passaporto anche nelle grandi città è un modo per venire incontro alle esigenze della cittadinanza – ha dichiarato Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) – ma anche per sgravare le forze dell’ordine da incombenze burocratiche.
Non c’è una competenza diretta della Città di Torino – ha affermato Lorenza Patriarca (PD) – ma sollecitiamo il Governo a porre rimedio a una situazione non degna di un Paese civile, potenziando la piattaforma online, utilizzando anche sistemi di prenotazione attraverso altri uffici pubblici e prevedendo accessi prioritari in caso di emergenza.
Nel dibattito in aula, Simone Fissolo (Moderati) ha annunciato il voto favorevole del Gruppo a entrambi i provvedimenti, auspicando una piena digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Le difficoltà nel rilascio del passaporto sono note, ma si tratta di problematiche che iniziano da lontano, con i tagli alle forze dell’ordine – ha ricordato Giuseppe Catizone (Lega).
Serve un impegno più importante da parte del Ministero degli Interni – ha sottolineato Caterina Greco (PD).
Anche Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani) ha annunciato il voto favorevole a entrambi gli ordini del giorno, per portare la questione a livello nazionale.
Estendere il progetto Polis – nato da un accordo tra Poste Italiane e Ministero dell’Interno per il rilascio del passaporto negli uffici postali – anche nei Comuni sopra i 15 mila abitanti.
È quanto prevede l’ordine del giorno (primo firmatario: Pierlucio Firrao – Torino Bellissima) approvato con 30 voti favorevoli e 1 contrario dal Consiglio Comunale di Torino nella seduta del 4 marzo 2024.
Nella stessa seduta, la Sala Rossa ha approvato (con 24 voti favorevoli su 24 consigliere e consiglieri presenti) anche un altro ordine del giorno (prima firmataria: Lorenza Patriarca (PD) che sollecita l’Amministrazione centrale e il Governo a trovare soluzioni ordinarie e straordinarie per ristabilire la funzionalità dei servizi di rilascio dei passaporti in modo che cittadine e cittadini torinesi possano ottenere il passaporto entro termini ragionevoli e comunque in linea con i tempi di rilascio che si registrano in altre città italiane.
Abilitare le Poste Italiane al rilascio del passaporto anche nelle grandi città è un modo per venire incontro alle esigenze della cittadinanza – ha dichiarato Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) – ma anche per sgravare le forze dell’ordine da incombenze burocratiche.
Non c’è una competenza diretta della Città di Torino – ha affermato Lorenza Patriarca (PD) – ma sollecitiamo il Governo a porre rimedio a una situazione non degna di un Paese civile, potenziando la piattaforma online, utilizzando anche sistemi di prenotazione attraverso altri uffici pubblici e prevedendo accessi prioritari in caso di emergenza.
Nel dibattito in aula, Simone Fissolo (Moderati) ha annunciato il voto favorevole del Gruppo a entrambi i provvedimenti, auspicando una piena digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Le difficoltà nel rilascio del passaporto sono note, ma si tratta di problematiche che iniziano da lontano, con i tagli alle forze dell’ordine – ha ricordato Giuseppe Catizone (Lega).
Serve un impegno più importante da parte del Ministero degli Interni – ha sottolineato Caterina Greco (PD).
Anche Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani) ha annunciato il voto favorevole a entrambi gli ordini del giorno, per portare la questione a livello nazionale.
Estendere il progetto Polis – nato da un accordo tra Poste Italiane e Ministero dell’Interno per il rilascio del passaporto negli uffici postali – anche nei Comuni sopra i 15 mila abitanti.
È quanto prevede l’ordine del giorno (primo firmatario: Pierlucio Firrao – Torino Bellissima) approvato con 30 voti favorevoli e 1 contrario dal Consiglio Comunale di Torino nella seduta del 4 marzo 2024.
Nella stessa seduta, la Sala Rossa ha approvato (con 24 voti favorevoli su 24 consigliere e consiglieri presenti) anche un altro ordine del giorno (prima firmataria: Lorenza Patriarca (PD) che sollecita l’Amministrazione centrale e il Governo a trovare soluzioni ordinarie e straordinarie per ristabilire la funzionalità dei servizi di rilascio dei passaporti in modo che cittadine e cittadini torinesi possano ottenere il passaporto entro termini ragionevoli e comunque in linea con i tempi di rilascio che si registrano in altre città italiane.
Abilitare le Poste Italiane al rilascio del passaporto anche nelle grandi città è un modo per venire incontro alle esigenze della cittadinanza – ha dichiarato Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) – ma anche per sgravare le forze dell’ordine da incombenze burocratiche.
Non c’è una competenza diretta della Città di Torino – ha affermato Lorenza Patriarca (PD) – ma sollecitiamo il Governo a porre rimedio a una situazione non degna di un Paese civile, potenziando la piattaforma online, utilizzando anche sistemi di prenotazione attraverso altri uffici pubblici e prevedendo accessi prioritari in caso di emergenza.
Nel dibattito in aula, Simone Fissolo (Moderati) ha annunciato il voto favorevole del Gruppo a entrambi i provvedimenti, auspicando una piena digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Le difficoltà nel rilascio del passaporto sono note, ma si tratta di problematiche che iniziano da lontano, con i tagli alle forze dell’ordine – ha ricordato Giuseppe Catizone (Lega).
Serve un impegno più importante da parte del Ministero degli Interni – ha sottolineato Caterina Greco (PD).
Anche Silvio Viale (+Europa & Radicali Italiani) ha annunciato il voto favorevole a entrambi gli ordini del giorno, per portare la questione a livello nazionale.
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