Parità di genere: “essere mamme, lavoratrici o entrambe”
L’assessore all’Istruzione, Lavoro e Merito della Regione Piemonte è intervenuto al convegno “Indipendenza economica delle donne per l’inclusione e contro la violenza di genere”
“Ogni donna deve sempre poter essere libera di scegliere se essere mamma, lavoratrice o entrambe”. È questo il messaggio che Elena Chiorino, assessore all’Istruzione, Lavoro e Merito della Regione Piemonte ha portato al convegno “Indipendenza economica delle donne per l’inclusione e contro la violenza di genere” organizzato nella Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati dall’onorevole di Fratelli d’Italia Walter Rizzetto.
Alla presenza del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone e del ministro per la Famiglia, Natalità e Pari Opportunità Eugenia Maria Roccella, oltre a deputati e relatori di eccellenza della società civile, l’assessore ha esposto le misure messe in campo in Piemonte per azzerare il gap salariale e favorire l’indipendenza economica femminile.
Secondo i dati Istat, la percentuale di occupazione femminile in Piemonte è pari a 59,7%, superiore alla media italiana (51,1%). “Questo risultato non è un punto di arrivo ma di partenza – ha precisato Chiorino -. In Piemonte la politica rispetto a questo tema è chiara: misure come la Legge sui servizi educativi e il prolungamento dell’orario degli asili nidi comunali, insieme all’esonero contributivo totale dalle tasse universitarie per tutti i figli delle vittime di violenze domestiche e di genere in approvazione nella legge di stabilità regionale 2024, vanno proprio in questa direzione”.
“Lavoriamo per aumentare ancora questa percentuale: la parità di genere si raggiunge con azioni pragmatiche a sostegno delle donne” ha concluso Chiorino.
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