La “Guarini”, questo è il nome che è stato assegnato alla fiaccola che accompagnerà tutto il percorso delle FISU Universiadi di Torino 2025. Lo strumento è stato creato da quattro studenti del corso di design coadiuvati dai professori Luigi Bistagnino e Cristian Campagnaro e sarà assolutamente ecosostenibile perché la fiamma non sarà a gas ma formata da più di 350 led per un dispendio energetico di soltanto 10 watt.
Il nome è stato scelto anche in ragione del quarto centenario del grande architetto Guarino Guarini. La fiaccola è formata da esagoni concentrici che, sui sei livelli, si elevano verso l’alto con dei cestelli che permettono l’ingresso della luce creando dei giochi illusori di luci ed ombre. L’accensione ufficiale del braciere sarà il 24 settembre durante la Giornata Internazionale dello Sport Universitario e da lì prenderà il via la Flame Relay dal Rettorato dell’Università degli Studi di Torino. Poi la fiaccola girerà attraverso l’Europa per poi tornare sotto la Mole all’inizio delle Universiadi 2025.
“Torino in questi anni – ha sottolineato la vicesindaca Michela Favaro – a partire dalle Olimpiadi ha sviluppato sempre più la sua vocazione sportiva. Negli anni, proprio grazie allo sport, ci sono state delle ricadute importanti sul nostro territorio sia dal punto di vista economico che del coinvolgimento delle persone. Durante i giochi a cinque cerchi molti cittadini e cittadine con grande entusiasmo hanno fatto i volontari. Sono sicura che anche le Universiadi saranno un evento importante di inclusione. Proprio su questo tema stiamo cercando di abbattere ogni tipo di barriera e disuguaglianze per sentirci sempre più uniti”.
Marco Aceto