“Anche alle prossime regionali piemontesi il Centro deve essere unito. Unito sul progetto politico
ed amministrativo per il futuro della Regione Piemonte e, soprattutto, unito nella presentazione di una lista che incarni quella ‘politica di centro’ e quella domanda di Centro richiesti da settori
consistenti, e crescenti, della pubblica opinione moderata e riformista subalpina.
Un luogo politico che non è compatibile con qualsiasi estremizzazione e con quelli che fanno della radicalizzazione politica la loro ragion d’essere. E questo luogo politico non può che coincidere con una lista civica espressione dei territori, degli amministratori locali – soprattutto dei piccoli e medi Comuni che sono la stragrande maggioranza degli enti locali piemontesi – e di tutti coloro che individuano nel civismo una risorsa politica, culturale ed amministrativa”.
Giorgio Merlo, Dirigente nazionale Tempi Nuovi-Popolari uniti.
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