Giachino: “Al concerto di Capodanno mancato rispetto al popolo Sì Tav”

E così il Capodanno del 2023/24 è stata la occasione per mancare di rispetto ai 40.000 SITAV che, il 10 Novembre 2018, partecipando alla nostra Grande Manifestazione dissero al Paese che bisognava opporsi alla Decrescita dicendo SI ALLA TAV , all’opera del rilancio e del futuro di Torino e del Paese. Gravissima la affermazione dell’Assessore comunale Rosatelli di voler preservare  spazi di espressione alternativi a gruppi che solo pochi giorni fa la Magistratura italiana ha definito attori di gesti eversivi.
Come fa il Sindaco Lo Russo, al quale ho scritto una lettera indignata , che solo due settimane fa al cantiere di Chiomonte ha ringraziato la nostra Piazza SITAV, che io rappresentavo lì avendola organizzata ed avendo illustrato dal palco di fronte alla Piazza Castello più gremita di sempre le ragioni della TAV, la sua importanza per il futuro di Torino, del Paese e del lavoro che purtroppo oggi manca per tanti giovani e per tanti cinquantenni che lo hanno perso a causa della decrescita economica della Città, a accettare un manifesto come quello esposto sul palco?
Col concerto organizzato dal Comune non solo si è mancato di riguardo alla nostra Piazza ma anche alle Forze dell’ordine che in questi anni hanno preso sputi in faccia, lancio di pietre e di quant’altro a difesa di un cantiere definito di interesse del Paese? Ancora una volta  paghiamo le contraddizioni del PD , che in Val di Susa ha fior di dirigenti e Sindaci NoTav, che durante il governo giallorosso ha tenuto ferma la TAV e la gronda di Genova. Neanche la chiusura della vecchia ferrovia e le programmate chiusure del traforo del Bianco fanno capire che le Alpi sono una priorità e che la TAV non solo rimetterà Torino al centro dei traffici europei ma consentirà di trasferire una parte importante del traffico merci e passeggeri dalla strada alla rotaia, un grande contributo alla riduzione dell’inquinamento e del cambiamento climatico? Mi auguro che il 9 Giugno alle prossime elezioni regionali e europee i SITAV non si lascino più ingannare da posizioni così palesemente contraddittorie e contrarie alla crescita della economia e del lavoro .

Mino Giachino
Responsabile piemontese trasporti e logistica FDI

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