Scuola, Lega: Pd non vota ma dimensionamento scolastico è necessario per Pnrr

“Nostro auspicio è di una stretta collaborazione tra assessore e ministro”

“Il Pd, come al solito, lancia accuse e poi si tira indietro, senza prendersi responsabilità, come avvenuto oggi in Commissione Istruzione: il Pd non ha partecipato al voto sul dimensionamento scolastico. Prima si preoccupa dell’incombente scadenza e si lamenta dei tempi di questa votazione, poi decide di non votare. Quindi per il Pd i miliardi dei fondi Pnrr per efficientare le nostre scuole non sono importanti? Per il Pd le nostre scuole non hanno bisogno di essere migliorate, vanno bene così e va bene perdere i fondi Pnrr utili a dare un futuro alla nostra rete scolastica: è questo il messaggio che passa da parte di chi non si prende la responsabilità di votare”. Così il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Alberto Preioni e il consigliere Andrea Cerutti, sulla decisione del Partito democratico di non partecipare al voto di oggi in commissione, pur sapendo che il dimensionamento scolastico è condizione necessaria per ottenere i fondi Pnrr, senza compromettere posti di lavoro.

“Il dimensionamento della rete scolastica è imprescindibile per accedere ai miliardi di euro del Pnrr, che serviranno, appunto, a efficientare tecnologicamente e digitalmente le nostre scuole e fare finalmente un salto di qualità nell’istruzione scolastica. Ed è bene precisare fin da subito – sottolineano Preioni e Cerutti – che questi accorpamenti non significano chiusure di Istituti o licenziamenti, ma si riferiscono solo a un nuovo assetto organizzativo e gestionale. Viene peraltro istituita la figura del preside vicario che andrà a coadiuvare i presidi dei plessi che verranno accorpati”.

“Inoltre, questo nuovo assetto si rende necessario perché negli ultimi dieci anni si è perso circa un milione di studenti, anche a causa della denatalità che vive il nostro Paese”.

“Al momento dalle province sono stati comunicati 7 accorpamenti, ma ne servono 19 per rispettare i vincoli dell’Ue in attuazione del Pnrr e accedere così ai fondi. Come evidenziato dall’Avvocatura, la Regione non ha il potere di sostituirsi alle competenze delle province.

“Da parte nostra – concludono gli esponenti della Lega Preioni e Cerutti – auspichiamo che s’instauri un’efficace e attiva collaborazione tra l’assessorato regionale all’Istruzione di Elena Chiorino e il ministro Giuseppe Valditara nell’azione di governo che sta portando avanti per rendere più efficienti le nostre scuole”.

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