“Come nello stile di questa Amministrazione abbiamo dovuto scoprire da un servizio del TG3 Piemonte di lunedì 11 dicembre dell’avvenuta privatizzazione di alcune funzioni fondamentali dell’ospedale di Tortona: pronto soccorso, medicina ambulatoriale e riabilitazione sono stati oggetto di una gara di esternalizzazione evidentemente affidata superando il ricorso al Tar presentato dai sindacati dei medici – spiega la Presidente di LUV Silvana Accossato che già un anno fa aveva sollevato la questione insieme all’Onorevole Fornaro recandosi in visita presso la struttura raccogliendo le preoccupazione di degenti e personale.
“Sempre dal servizio giornalistica si evince come dal 1 gennaio al personale sanitario pubblico subentrerà quello di un raggruppamento di imprese che gestiranno il tutto per 9 anni per un corrispettivo di circa 50 milioni di euro” – sottolinea la Presidente Accossato che non nasconde le proprie preoccupazioni sulle conseguenze che questa decisione potrà avere sulla qualità e costi dei servizi che verranno offerti ai pazienti dal primo gennaio prossimo.
“Si tratta di una scelta strategica di destinare risorse pubbliche ai privati sottraendole al potenziamento di quelle attuali a cominciare dal personale medico ed infermieristico in servizio presso le strutture sanitarie coinvolte dalla privatizzazione” – conclude l’esponente di Liberi Uguali Verdi “un modo palese di far entrare dalla porta principale i privati nella gestione della sanità pubblica piemontese”.
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