Torino torna ad ospitare, allo “Chapiteau Madera”, il “Festival Internazionale di donne clown”

Ritorna il Festival “dal naso tondo tondo e rosso rosso”

Dal 13 al 22 ottobre

Chiamatele pure “pagliacce” e non preoccupatevi di possibili ceffoni. Non si offenderanno. Anzi. La loro è infatti una scelta d’arte e, come tale, anche di vita. E il loro amatissimo, perfino terapeutico, mestiere, quello di far di tutto (coloratissimi abiti più che stravaganti e l’immancabile “nasone tondo tondo e rosso rosso”, la “più piccola maschera del mondo” ) per donare sorrisi a quanti (tanti di questi tempi!) ne hanno più bisogno e per scavare nel buio dell’anima spiragli preziosi di serenità, di allegria e divertimento. Un sorriso, a volte basta poco, a grandi e piccini. Imminente il loro arrivo sotto la Mole, con la città che, da venerdì 13 a domenica 22 ottobre, diventerà capitale delle “donne clown”. Ritorna infatti a Torino, dopo il grande successo della prima edizione, “Pagliacce – Festival internazionale di donne clown”, un evento che porta in Piemonte le migliori artiste internazionali della “clownesca comicità” pronte, certo, a far ridere i piccoli, ma non di meno gli adulti.

 

A organizzare il “Festival”, realizzato con il sostegno del “Ministero della Cultura” e della “Fondazione CRT” ( e con il patrocinio del Comune di Torino), è il duo comico torinese “Le due e un quarto”(Martina Soragna, direttrice artistica, e Silvia Laniado) in collaborazione con “Pagliacce Network”, la prima rete italiana di “donne clown”, che oggi raggruppa ben 113 artiste. “Non esiste – sottolinea Martina Soragna un altro festival internazionale di ‘donne clown’ in Italia. All’estero esistono Festival simili in Portogallo, Spagna, Francia e America Latina. In Italia, Torino è, in qualche modo, la prima città all’avanguardia nel settore”. Quartier generale italiano sarà lo “Chapiteau Madera”, montato in via Niccolò Paganini 0/200 (Bunker). Prevista, però, anche un’incursione al “Balon”, proprio durante il mercato del sabato che diventerà scenografia di un’anteprima nazionale, ovvero dello spettacolo itinerante “B.O.B.A.S” (sabato 14 ottobre, ore 11,30) della compagnia spagnola Jimena Cavalletti. “Kermesse” di spettacoli tutti al femminile “Pagliacce” coinvolge quest’anno 51 tra compagnie e artiste, tra cui spiccano alcune ospiti internazionali di notevole levatura: da Jimena Cavalletti aColette Gomette & Anna De Lirium, fino aMireia Miracle e alle sei performer del“Kolektivo Konika”Quest’anno – spiega ancora Martina Soragna – c’è una fortissima componente spagnola tra le artiste coinvolte, a dimostrazione del fatto che in Spagna la ‘clownerie’ femminile è molto sviluppata: esistono infatti molte compagnie e  più di un Festival solo di donne clown”. Il palinsesto propone, come lo scorso anno progetti per i più piccoli e spettacoli pensati anche per gli adulti. Novità dell’edizione 2023 sono gli “spettacoli musicali” in orario notturno e i “dj set” per tirare a fare tardi: tre quelli in cartellone. Per i bimbi, sarà anche proposto, nel weekend, il “Biblioclown”, un laboratorio gratuito di avvicinamento al circo contemporaneo e al mondo dei clown, attraverso libri e  giochi teatrali. Davvero molto fitto il programma messo in campo. Impossibile citare tutti gli appuntamenti. Per una visione dettagliata, si invita a consultare: www.pagliacce.it.

Ad aprire comunque le danze, venerdì 13 ottobre (ore 21), sarà il Network “Pagliacce cabaret”: un pot-pourri che vede in scena 14 donne clown selezionate tramite call aperta internazionale e che spazieranno incredibilmente dalla visual comedy, al canto, alla comicità di parola e al teatro comico-surreale. Grande attesa anche per Jimena Cavalletti (nata a Buenos Aires e residente a Valencia, oltre 25 anni di carriera) che si esibirà eccezionalmente al “Balon”, sabato 14 ottobre(ore 11,30) con altre due clown (Lisa Madsene Laia Sales), nello spettacolo musicale ed itinerante “B.O.B.A.S.”, mentre domenica 15(ore 21) porterà in scena “Mecha show you”, interpretando una donna vera forza della natura, disposta (insieme ai suoi fedeli compagni, una batteria, un telefono ed il suo successo) a “dare la vita per la gioia universale”. Non meno forti le aspettative per l’anteprima nazionale (sabato 14 e domenica 15, ore 18) di “Rojo” con la madrilena “Mireia Miracle Company”, spettacolo di clown che parla di esodo e confini, già “Premio Circaire 2017” e “Zirkòlika Emerging Artist Award 2018”, “un grande omaggio al clown contemporaneo, che ricorda il cinema muto di Charlie Chaplin”.

Il “Talk”, una delle novità di questa edizione. Sabato 14 ottobre, alle 15, ci sarà un incontro aperto al pubblico con varie artiste e Paolo Apolito, antropologo italiano, dal titolo “Clown, donne e società: dagli stereotipi all’ innovazione per un impatto rivoluzionario” :  l’idea è quella di riflettere su come, evolvendo dalle tipologie di comicità femminile del passato,  “le clown donne di oggi possano avere un impatto culturale ma anche sociale innovativo e significativo”. Al “talk” saranno presenti anche Francesca Martello, clownessa, che ha scritto un libro sulle donne clown italiane , dal titolo “Più uniche che rare”  e Maria Vittoria Vittori che presenterà il suo libro “La rivoluzione in pista. Storie di donne, circo e libertà”, edito da “Iacobelli”. Sette storie di acrobate e scrittrici, Charlot e Moira Orfei, filosofe e clown: “un vertiginoso viaggio nel mondo del circo e delle artiste che lo hanno abitato e raccontato”.

g. m.

Nelle foto: “Le due e un quarto”; Cabaret “Pagliacce”; “Rojo”

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