Prende il via dal Piemonte e dall’Italia – nazione con il maggior numero al mondo di riconoscimenti Unesco, ben 58 – la sfida per la promozione di un turismo sostenibile e consapevole nei siti Patrimonio dell’Umanità in grado di garantire la tutela dei beni stessi.
Dal 21 al 23 settembre sarà il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino ad ospitare la 14aedizione del “World Tourism Event – Salone Mondiale del Turismo nei siti Patrimonio Mondiale”.
L’evento è realizzato con il contributo e la collaborazione della Regione Piemonte e il patrocinio del Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo. Il patrocinio e la collaborazione di: Enit – Agenzia Nazionale del Turismo; Associazione Italiana Beni Patrimonio Mondiale; Visit Piemonte; Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura; Federazione Italiana Club Unesco; Federazione Europea Associazioni e Club Unesco; Fiavet – Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo; Icomos Italia – Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti Comitato Nazionale Italiano.
La scelta del capoluogo piemontese come sede del WTE è motivata dall’ampia offerta di beni e siti che si fregiano di questi riconoscimento nella città e nel Piemonte: i 5 riconoscimenti Patrimonio mondiale(le Residenze Sabaude, i Sacri Monti, I Siti palafitticoli preistorici, I Paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, Ivrea Città Industriale del XX Secolo), i 4 riconoscimenti immateriali (L’arte della costruzione dei muretti a secco, l’Alpinismo, l’Arte musicale dei suonatori del corno da caccia, Cerca e cavatura del tartufo), le 3 riserve della biosfera (Ticino Val Grande, Monviso, Collina del Po), il Geoparco Sesia Val Grande. Completano il panorama Unesco piemontese le 3 città creative: Alba (Creative Cities per la Gastronomia), Biella (Creative Cities of Crafts&Folk Art) e Torino (Creative Cities per il Design).
«Siamo orgogliosi di ospitare per la prima volta il World Tourism Event a Torino – dichiarano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Turismo Vittoria Poggio – Un appuntamento importante che ci permetterà di dare visibilità all’incredibile e meraviglioso patrimonio del territorio, ricco di storia, arte, cultura, conoscenza e tradizioni. Stiamo lavorando alla valorizzazione e alla tutela dei beni Patrimonio mondiale, di cui siamo custodi e che abbiamo il dovere di preservare e proteggere per le generazioni future».
«Quest’anno – aggiunge l’assessore – ricorre il ventennale della convenzione per il Patrimonio immateriale. Intendiamo trasmettere questi valori soprattutto ai giovani perché possano farsene, a loro volta, ambasciatori. È a loro che il WTE riserverà una particolare attenzione coinvolgendo le scuole».
Il programma
Il Salone darà vita a una 3 giorni a ingresso gratuito alla scoperta dei siti Unesco dove i partecipanti potranno trovare informazioni sul Patrimonio mondiale e sull’offerta turistico-ricettiva, oltre a entrare in contatto con enti del turismo e operatori per scoprire esperienze da vivere in vacanza.
La Sala Plebisciti e la Sala Codici ospiteranno l’area Eventi ed esperienze, dedicata all’approfondimento e all’animazione con l’alternarsi di dibattiti e confronti su temi di particolare interesse con dimostrazioni e presentazioni di siti Patrimonio mondiale.
All’ampia offerta dei beni e siti piemontesi si aggiunge la partecipazione di 100 siti Unesco di 6 Paesi quali Cuba, Dalmazia (prima volta), Giappone (prima volta), Giordania, Gran Canaria e Svizzera (prima volta) e di 7 regioni italiane. Oltre al Piemonte, infatti, saranno presenti la Campania, la Calabria, il Lazio, la Toscana, l’Umbria, il Veneto e la Sicilia. Si uniscono a queste numerose città d’arte dal nord al sud Italia.
Tra i vari appuntamenti si segnalano:
– il 21 un workshop b2b per gli operatori del settore turistico-commerciale con l’incontro tra 50 buyer italiani e internazionali provenienti da Australia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Svizzera, Spagna e Stati Uniti – selezionati in collaborazione con ENIT Agenzia Nazionale per il Turismo – e oltre 70 venditori delle aree inserite nella World Heritage List Unesco per conoscerne e acquistarne le esperienze;
– focus specifici dedicati alle scuole per sensibilizzare le nuove generazioni alla tutela dei beni Unesco e offrire loro nuove opportunità di crescita e di lavoro;
– ‘Fam Trip’ per i buyer organizzati e offerti dalleAgenzie turistiche Locali.
Un evento rinnovato che vedrà un’attenzione particolare al Patrimonio culturale immateriale in virtù del 20° anniversario dell’adozione della Convenzione di salvaguardia. Ricorrenza che verrà celebrata sabato 23 settembre con delle performance all’esterno di Palazzo Carignano.
In occasione del WTE, il Museo Nazionale del Risorgimento propone in via straordinaria il biglietto d’ingresso ridotto a 8 euro. Un’occasione per visitare il suo percorso espositivo in cui, attraverso oggetti, cimeli e opere d’arte, viene raccontato il processo storico che ha portato alla nascita del nostro Paese.
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