Gli agenti del Commissariato di P.S. SAN PAOLO hanno arrestato una cittadina italiana impiegata come cassiera presso un supermercato dell’omonimo borgo, gravemente indiziata di rapina impropria in concorso anomalo.
L’attività è scaturita dalla segnalazione relativa a un uomo che, dopo avere fatto la spesa e pagato una cifra inferiore ai 30€, alla richiesta di esibizione dello scontrino da parte di un dipendente del supermercato, insospettitosi poiché vedeva il carrello stracolmo di merce, lo spintonava, facendolo cadere per terra, e abbandonava il carrello dandosi alla fuga.
All’arrivo dei poliziotti del Comm.to San Paolo sul posto, veniva fatta luce sulla dinamica dei fatti insieme alla responsabile del punto vendita: il cliente che si era dato alla fuga spintonando l’addetto del negozio, secondo le risultanze di alcuni accertamenti svolti dalla vigilanza interna del negozio nei giorni precedenti, si sarebbe reso protagonista di una serie di acquisti sproporzionati di beni presso il supermercato rispetto alla cifra di fatto pagata alle casse (si sospettano una decina di casi a partire dall’estate). Difatti, gli scontrini emessi nelle circostanze si attestavano attorno a cifre molto basse, sui 20/30 €, a fronte di spese reali che superavano anche i 500 €. Tali eventi si sarebbero verificati grazie ad un “accordo” fra l’uomo, al momento sconosciuto, e una donna che risulta impiegata in qualità di cassiera presso l’esercizio commerciale in questione.
La cassiera infedele è stata arrestata in quanto gravemente indiziata di rapina aggravata in concorso anomalo.
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