La Giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Cura della città Francesco Tresso, ha approvato nella seduta di ieri il progetto esecutivo per la riqualificazione dell’area di Borgo Dora, che prevede interventi di cura, di abbellimento del suolo e di miglioramento della qualità ambientale degli spazi pubblici della borgata storica.
L’obiettivo del progetto è migliorare in modo omogeneo lo stato dei luoghi nell’area compresa tra piazza della Repubblica, via Cigna, il fiume Dora Riparia e corso XI Febbraio, una delle zone più caratteristiche della città, che con il suo stretto reticolo viario si presta ad una fruibilità di tipo prevalentemente pedonale.
Il costo complessivo dell’intervento è pari a 2 milioni e 400mila euro e comporterà interventi sulla viabilità della borgata, con la manutenzione della pavimentazione lapidea storica e il ripristino delle lastre mancanti, sostituite negli anni da pavimentazioni bitumate. Verranno rispettate le geometrie delle composizioni e ricucite in maniera puntuale le aree già oggetto di precedenti interventi di riqualificazione.
Oltre che a valorizzare la pavimentazione storica dell’area, che ha più di 150 anni, gli interventi di riqualificazione prevedono anche l’utilizzo di soluzioni improntate sulla resilienza climatica, con la realizzazione di isole permeabili e di verde urbano attrezzate per la sosta pedonale e la mobilità dolce, nel rispetto della vocazione del borgo, luogo di attività commerciali all’aperto e itineranti.
Grande attenzione sarà posta al tema dell’accessibilità, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e con alcuni interventi che aumenteranno la sicurezza degli accessi alle scuole presenti nella zona. Verrà inoltre ripristinata la storica modalità di regimazione delle acque meteoriche.
L’assessore Francesco Tresso ha commentato: “Continua il nostro impegno per rendere gli spazi pubblici della città più sicuri, attrattivi e funzionali. Borgo Dora è uno dei cuori pulsanti di Torino, una zona che ha saputo mantenere nel tempo intatta la tipicità di borgata e la sua identità di quartiere dell’artigianato e dell’antiquariato, sede del mercatino delle pulci del Balon e del mercato dell’antiquariato e dell’usato del Gran Balon. Grazie a questi interventi andremo a dare ulteriore risalto alle caratteristiche storiche dell’area, migliorando la pedonalità e la qualità dei suoi spazi, da sempre luogo di incontro, socialità e scambio”.
Il progetto di riqualificazione, coordinato dal Dipartimento Grandi Opere Infrastrutture e Mobilità, Divisione Infrastrutture e Servizio Suolo e Parcheggi della Città di Torino, è finanziato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati ad attuare il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA) promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
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